16 gennaio 2025

Da Italpepe un metodo per identificare il pepe di qualità superiore

Per troppo tempo considerato una commodity, il pepe merita invece di essere riconosciuto per la sua straordinaria ricchezza e autenticità. Italpepe, azienda italiana leader nell'innovazione e nella ricerca nel mondo delle spezie, annuncia la prima codifica sensoriale del pepe per valorizzare di una delle materie prime più pregiate al mondo. Frutto di sei anni di studio e ricerche, il progetto viene presentato ufficialmente alla fiera Marca 2025 di Bologna. "La codifica sensoriale rappresenta un avanzamento fondamentale nella comprensione e nella qualità del pepe - afferma Francesca Venturi, coordinatrice del progetto di ricerca all'Università di Pisa-. Attraverso il nostro lavoro con Italpepe, siamo riusciti a stabilire un linguaggio comune che consente di identificare in modo preciso e ripetibile le sfumature sensoriali del pepe, rendendo possibile una selezione ancora più accurata della spezia. Questo metodo, che integra scienza e tradizione, avrà un impatto significativo non solo sul settore produttivo, ma anche sull'esperienza del fruitore finale". Un metodo scientifico, dunque, permette di descrivere con precisione il profilo del pepe. Tra tutti gli aspetti valutati, il profilo olfattivo delle singole varietà ha rivestito un ruolo fondamentale per la loro caratterizzazione, grazie anche al ruolo di 'attivatori di emozioni' che le molecole volatili sprigionate dal pepe rivestono, trasformando ogni varietà in un'esperienza unica e indimenticabile nel vissuto di ciascuno", dichiara Francesca Iannarilli, responsabile marketing e comunicazione Italpepe - Vitaletti Academy. Per Stefano Vitaletti, direttore generale di Italpepe, "l'iniziativa diventa uno strumento indispensabile per produttori, esperti del settore e appassionati, offrendo una guida sicura per scegliere pepe di qualità superiore".