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16 gennaio 2025

Da Italpepe un metodo per identificare il pepe di qualità superiore

Per troppo tempo considerato una commodity, il pepe merita invece di essere riconosciuto per la sua straordinaria ricchezza e autenticità. Italpepe, azienda italiana leader nell'innovazione e nella ricerca nel mondo delle spezie, annuncia la prima codifica sensoriale del pepe per valorizzare di una delle materie prime più pregiate al mondo. Frutto di sei anni di studio e ricerche, il progetto viene presentato ufficialmente alla fiera Marca 2025 di Bologna. "La codifica sensoriale rappresenta un avanzamento fondamentale nella comprensione e nella qualità del pepe - afferma Francesca Venturi, coordinatrice del progetto di ricerca all'Università di Pisa-. Attraverso il nostro lavoro con Italpepe, siamo riusciti a stabilire un linguaggio comune che consente di identificare in modo preciso e ripetibile le sfumature sensoriali del pepe, rendendo possibile una selezione ancora più accurata della spezia. Questo metodo, che integra scienza e tradizione, avrà un impatto significativo non solo sul settore produttivo, ma anche sull'esperienza del fruitore finale". Un metodo scientifico, dunque, permette di descrivere con precisione il profilo del pepe. Tra tutti gli aspetti valutati, il profilo olfattivo delle singole varietà ha rivestito un ruolo fondamentale per la loro caratterizzazione, grazie anche al ruolo di 'attivatori di emozioni' che le molecole volatili sprigionate dal pepe rivestono, trasformando ogni varietà in un'esperienza unica e indimenticabile nel vissuto di ciascuno", dichiara Francesca Iannarilli, responsabile marketing e comunicazione Italpepe - Vitaletti Academy. Per Stefano Vitaletti, direttore generale di Italpepe, "l'iniziativa diventa uno strumento indispensabile per produttori, esperti del settore e appassionati, offrendo una guida sicura per scegliere pepe di qualità superiore".

28 maggio 2024

Da Italpepe e Lavazza una sperimentazione nel mondo delle spezie

Alla recente edizione di Cibus 2024 a Parma, il caffè è stato protagonista, insieme alle spezie, di un'esperienza sensoriale che ha abbracciato i sensi, donando stupefacenti sensazioni di gusto. La pausa caffè non è infatti solo un momento di socialità, ma anche di relax e d'introspezione. Questo l'obiettivo alla base della masterclass dal titolo 'Caffè e spezie: armonia in tazza - Una masterclass sull'arte dell'abbinamento perfetto', che Italpepe ha realizzato in collaborazione con Lavazza Training Center. La Masterclass si è aperta con due interventi sul mondo del caffè e delle spezie, con la loro storia, cultura, mercati di riferimento, specie e qualità. I partecipanti poi condotto un primo test di assaggio per riconoscerne gli aromi, indagando i gusti chiodi di garofano/anice stellato; cardamomo/mentuccia; eucalipto/zenzero; noce moscata; rafano; vaniglia/zenzero e zafferano. Terminato il test si è passati alla correzione, dove i partecipanti sono stati aiutati da una flavour wheels realizzata ad hoc. Il secondo test di assaggio è invece servito per riconoscere la sensazione chemestetica, come sono dette percezioni dovute all'attivazione chimica di recettori per stimoli fisici a opera di alcune molecole: pungente, piccante o mentolato non sono né gusti né aromi, ma sensazioni chemestetiche. Terminato il secondo test, i partecipanti sono passati alla correzione e alla disamina dei campioni utilizzati attraverso la tavola chemestetica. Il test di assaggio finale è servito a riconoscere gli aromi del caffè specialty, della tradizione italiana e di quella napoletana. Cadeau di fine Masterclass, un pack Amazzonia Lavazza e un flacone di pepe Sichuan Italpepe. Con quest'iniziativa, Italpepe ha avviato una sperimentazione nel mondo delle spezie. Diffondere la cultura delle spezie, l'unicità di ciascuna e trasferire i significati più profondi che esse racchiudono al loro interno sono obiettivi da perseguire per dare ai consumatori la possibilità di apprezzare al meglio i prodotti, in ogni loro sfumatura. Conoscere l'aroma ed il gusto delle spezie significa essere in grado di apprezzare a pieno il lavoro e la maestria di chi propone prodotti di alta qualità.

18 luglio 2019

Italpepe compie 50 anni e lancia il progetto Tasting Rainbow

L'azienda è una family company fondata da Alfonso Vitaletti
In occasione del su 50esimo anniversario, Italpepe ha inaugurato nella sua sede di Roma l'archivio storico aziendale. Un traguardo importante, che l'azienda italiana con stabilimento produttivo a Pomezia (in alto, nella foto) ha voluto condividere con i partner storici e i collaboratori che hanno lavorato per la realizzazione dell’innovativo progetto di riorganizzazione della categoria delle spezie.
Tasting Rainbow è un nuovo scaffale
che offre suggerimenti di utilizzo delle spezie
È proprio il  network il segreto del successo e della longevità di Italpepe: oggi è l'unica azienda di spezie italiana manageriale, amministrata ancora dal fondatore Alfonso Vitaletti e dalla sua famiglia. Una storia aziendale affascinante che la famiglia Vitaletti ha deciso di celebrare con l'archivio storico, la biografia aziendale e alcuni video diffusi sui social network, realizzati con il contributo degli studenti che hanno aderito ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro del Liceo Artistico e Linguistico di Pomezia. Nell'occasione è stato presentato il progetto Tasting Rainbow, un nuovo modo di concepire la categoria delle spezie: non più una semplice commodity, ma un 'piccolo lusso' che tutti possono permettersi. Per farlo, sono state strette importanti collaborazioni con centri di ricerca, influencer dell'alta cucina, professionisti del settore e con l'Accademia Niko Romito. Tutte le spezie sono state selezionate e studiate dallo chef Davide Mazza che, insieme all'ufficio marketing, ha creato un nuovo scaffale che 'dialoga' con il consumatore, offrendogli suggerimenti di utilizzo e informazioni sulle sue proprietà organolettiche. 

14 dicembre 2018

Bauer fa innovazione con il lancio dei Dadi bio alle spezie

Prosegue sulla strada dell'innovazione Bauer, azienda trentina che da oltre 80 anni produce dadi da brodo e insaporitori premium. Il lancio, nell'ambito della linea biologica, riguarda due assolute novità per il mercato: i Dadi bio speziati e il Dado bio al miso, tutti certificati Icea, ente che attesta la tracciabilità delle filiere e delle materie prime.
Cinque assolute novità in cucina
Studiati per soddisfare i i consumatori che amano i gusti orientali e il massimo della naturalità, ma che non hanno molto tempo a disposizione o semplicemente desiderano un aiuto in cucina, i Dadi bio alle spezie sono proposti in quattro varianti (zafferano, zenzero, curcuma, curry). Utilizzandoli, non occorre aggiungere altri aromi: tutto infatti è già racchiuso nei nuovi dadi, pronti a sprigionare non solo il profumo delle spezie biologiche, ma anche il gusto delle verdure di prima scelta con cui sono fatti (patata, carota, sedano, prezzemolo, pomodoro, cipolla, porro, aglio) tutte da coltivazione biologica e certificate. I quattro prodotti sono realizzati con estratto di lievito 100% Bio, senza grassi idrogenati e senza glutammato monosodico aggiunto. Sono inoltre senza glutine e senza lattosio. Le novità sfoggiano packaging total black di grande impatto, dal quale emergono in toni accesi le distintività di ogni Dado Bio speziato. Direttamente dalla cucina giapponese, arriva invece il Dado bio al miso, noto condimento di origine giapponese ricavato dai semi della soia gialla con l'aggiunta di cereali, ricco di proteine, vitamine e minerali. Con il Dado biologico Bauer al miso sarà facilissimo preparare un brodo dal gusto particolare, da sorseggiare in purezza nei momenti di relax, o da utilizzare per marinare o gratinare.

10 dicembre 2018

In Alto Adige tra mercatini, prelibatezze e sfilate di Krampus

Immergersi nell'atmosfera natalizia, tra profumi e sapori autentici, godendo della quiete dei paesaggi alpini e lasciandosi incantare dalla magia di caminetti accesi, addobbi di legno e casette illuminate a festa. La proposta dell'Alto Adige/Südtirol, fino al prossimo 6 gennaio, è varia grazie ai mercatini di Bolzano, Merano, Brunico, Vipiteno e Bressanone, dove ci si può dedicare agli acquisti natalizi scegliendo i manufatti d'artigianato, come gli originali vasi, le suppellettili di cera o i capi di lana, dei quali il pregiato Loden è la più alta espressione.
Bolzano, Merano, Brunico, Vipiteno e Bressanone
sono i cinque mercatini originali dell'Alto Adige
Oppure optando per le delizie locali, godendo del profumo di cannella e altre spezie, riscaldandosi con un bicchiere di vin brulé fumante, lasciandosi tentare da strudel di mele e pinoli o dallo zelten, altro dolce a base di frutta secca e canditi. O, ancora, gustando in purezza qualche fetta dello Speck Alto Adige Igp, il prosciutto affumicato stagionato per 22 settimane e prodotto con 'poco sale, poco fumo e tanta aria fresca'. Prelibatezze che diventano qualcosa di completamente nuovo e sorprendente quando impiegate da un visionario e ribelle come Manuel Ebner del 1524, il ristorante del Rungghof di Cornaiano: non un semplice chef, ma un artista culinario che rivisita in chiave originale (qualcuno direbbe sperimentale) le antiche ricette e usanze, nel rispetto delle materie prime del territorio. Un cuoco di talento che, con i suoi impiattamenti, riesce a fare di ogni portata un'opera d'arte non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Il Natale in Alto Adige è anche uno spettacolo per grandi e piccini: tra il 5 e il 15 dicembre tra le strade cittadine (su tutte, quelle di Dobbiaco) si può infatti assistere alle tradizionali sfilate dei Krampus. Si tratta di diaboliche figure cornute e pelose, dotate di rumorosi campanacci, che scorrazzano per le strade alla ricerca di dolciumi da sottrarre ai bambini: creature spaventose (rese inoffensive da San Nicolò, che li precede sempre, a simboleggiare che il bene vince sul male) che non sarebbero tali se non fosse per la maestria degli intagliatori locali che realizzano pesanti maschere in legno di cirmolo.

03 maggio 2018

Hanno i colori della natura i succhi e gli snack in barretta Misura

Rispondono alla sempre più diffusa esigenza di benessere e naturalità le novità Misura pensate per intercettare un consumatore giovane, dinamico e attento all'alimentazione, anche on the go. Il brand di alimenti salutistici di Colussi Group esordisce infatti nel segmento dei succhi con una linea di tre bevande di frutta e verdura al 100% e con spezie, senza acqua aggiunta, senza aromi, conservanti, coloranti e zuccheri aggiunti. Proposti in tre varianti e in due formati (da 200 ml x 2 e da 690 ml) i nuovi Succhi 100% frutta e verdura e con spezie sono a base di un mix di frutta e verdura arancione, gialla e viola. Com'è stato calcolato, un bicchiere fornisce 2,5 porzioni nell'ambito delle cinque porzioni di frutta e verdura raccomandate giornalmente dal Ministero della Salute.
Con il lancio dei succhi, il brand debutta in questo segmento
Un'altra importante novità per i consumatori alla ricerca di prodotti naturali, gustosi e con benefici in termini di salute è rappresentata dagli Snack Natura Ricca ai cereali, frutta secca e dei cosiddetti superfood (spirulina, acaimoringa, baobabmirtillo), prodotti senza aggiunta di coloranti, conservanti, addensanti e anche senza sciroppo di glucosio, olio di palma e glutine. A differenziarli è, anche in questo caso, il colore: la barretta arancione è fonte naturale di fosforo, quella verde apporta rame, quella viola vitamine, quella di colore marrone è invece ricca di fibre. A partire da giugno le due novità Misura, contraddistinte dai 'colori della natura', sbarcheranno in televisione e sul web con creatività targata Red Cell.

22 febbraio 2018

'È ora di Orzoro', la pausa rigenerante per ogni momento

Il consiglio è di abbinare Orzoro a diversi tipi di spezie
Con il claim 'È ora di Orzoro', la bevanda solubile a base di orzo, sul mercato dal 1940, presenta il suo nuovo posizionamento: ora la linea si rivolge non più solo ai bambini, bensì alle donne, con particolare riguardo al target delle 35-55enni, suggerendo loro occasioni di consumo senza limiti di orario, per una pausa rigenerante. Altro consumo suggerito è quello in abbinamento a diverse spezie, come cannella, finocchio, zenzero, menta, liquirizia, anice stellato. Novità che sono comunicate anche sul retro dei pack: il brand di Nestlé, avvalendosi dell'agenzia di brand design Cba, ha infatti rivisitato il look della sua gamma di tre proposte solubili (gusto classico, orzo e caffè, orzo e cacao) optando per una grafica ispirata alla naturalità, mentre il retro del barattolo integra la sezione 'Abbinalo con gusto', ricca di suggerimenti per personalizzare la propria tazza ed esaltarne al massimo il sapore. La comunicazione delle novità di Orzoro passerà attraverso la pagina Facebook, già seguita da 65mila persone.

08 gennaio 2018

Gli Infusi Twinings debuttano con una campagna da favola

E' on air da ieri la nuova campagna Twinings ideata dall'agenzia Saatchi & Saatchi a sostegno del lancio degli Infusi Twinings. Leader riconosciuto del più tradizionale mondo del tè britannico, Twinings spinge ora sul mercato degli infusi con blend composti da combinazioni esclusive di frutta, erbe e spezie, naturalmente prive di caffeina e 100% naturali.
Lo spot è stato ideato dall'agenzia Saatchi & Saatchi
Proseguendo nel solco dello spot precedente, che in tre anni è stato adattato e messo in onda in ben 14 paesi, l'agenzia ha pensato a una nuova, magica e sensoriale esperienza per la bionda protagonista che questa volta,, attratta dal suono di un telefono proveniente da una classica cabina londinese, viene catapultata assieme al coniglio bianco in un giardino incantato. Qui, un affascinante giardiniere, dal look hipster e stravagante, condurrà la coppia alla scoperta di piante, fiori e frutta giganteschi, coltivati da bizzarri protagonisti, e che, sapientemente mixati, diventeranno gli ingredienti degli infusi Twinings. Anche questa volta, non le rimarrà che scegliere tra i vari gusti: un pettirosso le offrirà in volo una bustina, così da permetterle di assaporare e di lasciarsi trasportare in un mondo magico, quello degli infusi, ancora tutto da scoprire.

17 novembre 2017

Antichi rimedi e scienza molecolare per gli skincare I Coloniali

Mirra, zafferano, riso nero, radice d'angelica, estratto di loto, sophora japonica...
Il marchio, sul mercato dal 1994, è stato completamente rinnovato
Combinano gli antichi rimedi cosmetici a base di spezie ed erbe con la modernissima scienza molecolare, che favorisce una migliore penetrazione degli elementi essenziali nella pelle, le sei linee del rinnovato brand I Coloniali, presente sul mercato dal 1994. Prodotti di comprovata efficacia, sviluppati da un team di ricercatori e formulatori dell'Università di Pavia, specificamente esperti del laboratorio di biologia e biotecnologia, e di Bio Basic Europe, uno dei laboratori europei più qualificati nelle valutazioni cosmetiche. Prodotti in Italia secondo elevati standard, non contengono parabeni e sles e molti sono privi anche di fenossietanolo e siliconi. Oggi venduta in selezionate profumerie, la nuova gamma I Coloniali (Perfume Holding) consta di tre linee per il viso (Age Recover, Hydra Brightening, Mattifying&Pureness) e altrettante per il corpo (Softening, Regenerating&Velveting e Invigorating&Toning) con profumazioni studiate per donare un'esperienza di piacere durante la beauty routine. Bellissimi anche i nuovi flaconi e le boccette, ridisegnati da un'agenzia di branding francese, che si è ispirata agli antichi rimedi dei maestri speziali.

13 febbraio 2017

Amara, ma non troppo: è nata la birra scura 'Fernetic'

L'ha creata Forbidden Root ispirandosi a Fernet-Branca
Debutta sul mercato americano 'Fernetic', la birra che Fratelli Branca Distillerie ha realizzato in limited edition. Una Imperial Black Ale ispirata nel gusto e nella lavorazione a Fernet-Branca, l’amaro a base di 27 erbe, nato 172 anni fa a Milano per mano di Bernardino Branca. Una novità assoluta per il settore degli amari e per quello della birra. Il progetto è in collaborazione con Forbidden Root, il primo birrificio artigianale botanico di Chicago, che ha abbracciato questa particolare tradizione birraia portandola avanti nel segno della creatività e dell'esplorazione. 'Fernetic' nasce proprio nel segno dell’innovazione. I due team hanno lavorato fianco a fianco per realizzare una formula che traducesse tutta l’esperienza di Fernet-Branca, tenendo fede alla sua miscela di erbe e spezie, con in più tutta la corposità e il carattere di una birra. Una birra scura, dal sapore robusto, che risulta al palato come un'esplosione di aromi: si riconoscono subito la menta, lo zafferano e, sul finale, una nota di caffè. Un gusto amaro, ma non troppo.

07 febbraio 2017

Esplosione di gusto per Fernet-Branca, amaro 'inimitabile'

'L'inimitabile': si chiude con questa definizione il nuovo spot Fernet-Branca, in onda da domani 8 febbraio, durante il Festival di Sanremo. Lo storico amaro della Fratelli Branca Distillerie, depositaria dal 1845 della ricetta rimasta fino a oggi segreta, per la sua nuova campagna d'impronta cinematografica ha scelto di dare il massimo risalto a erbe e spezie.
Niccolò Branca ha illustrato il piano media della nuova campagna
E lo ha fatto spettacolarizzandone l'incontro, in un'esplosione di gusto, prendendo ispirazione dall'arte del fotografo inglese Martin Wonnacott, specializzato in racconti fotografici del beverage. Il suo scatto è stato tradotto in immagini dalla casa di produzione H&L Partners, che ha impiegato i veri ingredienti di Fernet-Branca e grazie a un computer, li ha sincronizzati immortalando il momento perfetto dell'esplosione. L'unicità di Fernet-Branca è comunicata anche con la colonna sonora curata da Publitalia e dall'agenzia Sing Sing, che hanno dato un nuovo ritmo al jingle storico del maestro Franco Godi, riproducendolo in una versione più lounge e contemporanea. Oltre alla campagna tradizionale, Publitalia ha realizzato un long video da 60 secondi, ideato da Francesco Emiliani e diretto dal grande regista Dario Piana per Black Mamba Productions (post produzione a cura di Edi-Effetti Digitali Italiani) in cui Fernet-Branca e l'universo del suo gusto sembrano prendere vita in un mix voluttuoso: sarà on air sui canali di Publitalia a partire dal 19 febbraio. Con questa campagna si celebra anche il ritorno di Fernet Branca alla radio (sulle emittenti Radio105, Monte Carlo, Virgin Radio) con uno spot in tre step, che introduce il consumatore all'assaggio in tre sorsi: il primo rapisce, il secondo avvolge e fa chiudere gli occhi, il terzo sorso guida alla scoperta di spezie ed erbe. Come ha spiegato questa mattina in conferenza stampa Niccolò Branca, presidente e amministratore delegato di Fratelli Branca Distillerie, "con questa nuova campagna abbiamo inteso esprimere l’autenticità e la passione, elementi che caratterizzano il nostro prodotto e che sono tra i principi-cardine della nostra azienda".

16 ottobre 2015

'Tutti cuochi con 3 Cuochi', il concorso di ricette... in giallo

C'è tempo fino al 30 novembre per partecipare al concorso 'Tutti cuochi con 3 Cuochi'. Lanciato dal marchio leader dello zafferano di qualità in bustina (che fa capo all'azienda Bonetti) il contest chiama a raccolta gli appassionati di cucina con l'obiettivo di realizzare le ricette del prossimo numero del 'Ricettario 3 Cuochi', una pubblicazione da collezione - giunta alla sesta edizione - che conta più di 1 milione di lettori.
Se si desidera prendere parte alla sfida 'in giallo' basta collegarsi al sito 3 Cuochi e seguire le istruzioni. Le migliori ricette, quelle cioè più meritevoli e originali, entreranno a far parte del ricettario (con tanto di nome e cognome degli autori) che sarà distribuito a fini promozionali. Zafferano 3 Cuochi, che quest'anno ha tagliato l'importante traguardo degli 80 anni - festeggiati regalandosi un menu ad hoc realizzato dagli chef della prestigiosa scuola di cucina Alma, della quale è fornitore accreditato - è anche protagonista al mercato del Cluster delle spezie a Expo 2015, dov'è acquistabile in una confezione speciale per tutta la durata dell'esposizione universale. La storia di questo prodotto, cominciata dunque nel 1935, si deve a Gianni Mangini, fondatore dell’azienda, che ebbe un’idea imprenditoriale di successo: vendere lo zafferano in bustina preservandone l'alta qualità. Con 3 Cuochi lo zafferano uscì dal canale farmacia entrando nella grande distribuzione e, proprio grazie alla sua praticità e diffusione, radicandosi nell’impiego gastronomico quotidiano.

07 giugno 2015

A Gelato Festival anche il gusto Mr. Bee in onore del Milan

Il gelato Mr. Bee omaggia il nuovo socio dell'AC Milan

Si chiuderà stasera, dopo una dolcissima maratona durata dieci giorni, l'edizione milanese di Gelato Festival 2015, ospitata in piazza Castello. Ancora un'intera giornata, dunque, per assaggiare le ghiotte creazioni artigianali dei migliori gelatieri d'Italia, tra cui il nuovo gusto Mr. Bee realizzato in onore del nuovo socio dell'AC Milan. Si tratta di un gusto di gelato originalissimo che piacerà ai tifosi della squadra rossonera perché richiama i colori del marchio: il bianco con la base fior di latte, il rosso con la salsa fragola e il nero con scaglie di cioccolato. L'ingrediente 'segreto' è in onore del finanziere tailandese Bee Taechaubol, soprannominato Mr. Bee: il coriandolo (pak- chii), famosa e apprezzata spezia orientale che dona al gelato un sapore fresco e ricercato. Gelato Festival, la più importante vetrina per il gelato made in Italy ideata da Gabriele Poli, ha al proprio fianco Expo 2015, ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere.

27 marzo 2015

Riflettori accesi sulle spezie lunedì 30 marzo con Sale&Pepe

Prosegue il ciclo di appuntamenti, gratuiti e aperti al pubblico, organizzati da Sale&Pepe e la sua Scuola di Cucina. 'Sapori e profumi dal mondo', questo il nome degli eventi, permette di conoscere in anteprima i Paesi che partecipano ai Cluster di Expo Milano 2015 e i loro patrimoni gastronomici, attraverso conferenze, showcooking e degustazioni, con la presenza di ospiti speciali, presso Un Posto a Milano, il ristorante all'interno di Cascina Cuccagna.
Il programma dell'evento sul Cluster Spezie
L’appuntamento di lunedì 30 marzo è dedicato al Cluster Spezie: utilizzate in cucina, nella medicina, nei rituali sociali e culturali, le spezie richiamano subito alla mente i colori, i profumi e il fascino di terre esotiche. La giornata aprirà al pubblico e alla stampa alle ore 10.30 con un welcome coffee e la conferenza di presentazione del Cluster che ospiterà dall'1 maggio Afghanistan, Brunei, Tanzania e Vanuatu. Interverrà Paola Sucato, curatrice del progetto Expo worldrecipes, che raccoglie in un ricettario globale più di 160.000 ricette tradizionali, grazie al contributo di una community di oltre 700 autori e 5.500 fonti web, in una prospettiva multietnica e internazionale. Laura Maragliano (in alto, al centro), direttore di Sale&Pepe, e Vittorio Castellani, in arte Chef Kumalè, giornalista esperto delle cucine del mondo, illustreranno aspetti peculiari e curiosità degli ingredienti protagonisti del Cluster Spezie. Alle 12 showcooking con l’ospite speciale Diego Rossi: lo chef veneto, che a breve inaugurerà il suo primo ristorante a Milano, Trattoria Trippa, cucinerà per il pubblico due ricette: 'Risotto all’aceto invecchiato, pepe nero tostato e lardo' e 'Crème brûlée alla fava di Tonka'. Alle 15.30 focus sulla tradizione con lo chef del ristorante The Dhaba di Milano, che realizzerà due piatti tipici indiani: il Subgi biryani e il Dal. Infine, alle 17, benessere in cucina con Carla Lertola, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, che parlerà dei benefici e i valori nutrizionali presenti nelle spezie e dei consigli raccolti nel volume Liberi dalle diete con il Metodo Carla Lertola, in uscita il 5 maggio per Mondadori Electa. Seguirà degustazione di 'finti arancini alle spezie'.