21 luglio 2025

Avon sostiene il 'Protocollo 12 ore' per le donne vittime di violenza

Anche per questo mese, Avon ha rinnovato l'impegno nella lotta contro la violenza di genere e nel contrasto a ogni forma di discriminazione e stereotipo, lanciando una nuova collezione di accessori solidali - tra cui beauty case, trousse, bracciali e portachiavi con allarme - il cui ricavato sarà interamente destinato a progetti per il contrasto alla violenza domestica e di genere.
Nuova la collezione di accessori solidali il cui ricavato
sarà destinato a progetti di contrasto alla violenza domestica
Grazie ai contributi raccolti lo scorso anno, nel 2025 Avon Italia sostiene numerosi progetti concreti a favore della lotta contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. Tra questi spicca il 'Protocollo 12 ore', un'iniziativa innovativa, ideata da TCS Onlus - Territorio Cultura Solidarietà Onlus Aps, che garantisce un rapido intervento di messa in sicurezza per le vittime di violenza fisica, psicologica ed economica, entro 12 ore, contro i 3 giorni oggi necessari secondo protocollo - per mettere in salvo le vittime. Il progetto prevede l'accoglienza in case sicure, percorsi di formazione e inserimento lavorativo attraverso cooperative sociali. In particolare, Avon ha contribuito all'apertura di una cooperativa a Roma, che offrirà impiego e opportunità di rinascita a donne rifugiate, vittime di violenza o, semplicemente, donne alle quali viene preclusa la possibilità di lavorare perché over 40. L'obiettivo è creare una rete di 'filiali' in tutta Italia, dove le donne possano costruire un nuovo futuro attraverso il lavoro, la formazione e il supporto continuo. L'azienda è attivamente coinvolta nella promozione dell'uguaglianza, nella lotta contro la violenza di genere e nel contrasto a ogni forma di discriminazione e stereotipo. Grazie alla vendita dei suoi prodotti solidali, Avon ha raccolto oltre 92 milioni di dollari a livello globale, contribuendo in Italia con oltre 600mila euro dal 2008. Questi fondi hanno reso possibile il sostegno a più di 15 milioni di donne e ragazze in tutto il mondo.