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09 maggio 2022

La tecnologia 5G di Tim entra a Palazzo Madama e alla Gam

Città di Torino - Assessorato e Direzione Innovazione, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura - Ericsson, Tim, Fondazione Torino Musei e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con il contributo dei partner internazionali Atos e Samsung, mettono a disposizione del pubblico della Gam e di Palazzo Madama, in via sperimentale, alcune innovative esperienze culturali abilitate dalla rete 5G, grazie alla copertura all'interno dei due musei realizzata da Tim con tecnologia Ericsson.
Innovative le esperienze culturali abilitate dalla rete 5G
Questo mese il pubblico della Gam e di Palazzo Madama potrà vivere in anteprima alcune coinvolgenti esperienze interattive, rese possibili grazie a questo importante lavoro di collaborazione tra realtà pubbliche e private, che da più di tre anni sperimentano insieme le potenzialità della nuova tecnologia 5G. Dal 9 al 13 maggio ai visitatori di Palazzo Madama saranno proposte tre sperimentazioni: per prima la possibilità di seguire una visita guidata di Sala Ceramiche accompagnati da R1, il robot umanoide progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, concepito per operare in ambienti domestici e professionali, il cui sistema di navigazione autonomo e remoto ben si integra con la larghezza di banda e la latenza offerta da una connessione 5G. Il robot R1 (1,25 m di altezza, peso di 50 kg, 50% in plastica e 50% fibra di carbonio e metallo - è in grado di descrivere le opere e rispondere alle domande relative all’autore o al periodo storico cui appartengono. La connettività 5G è necessaria a trasmettere a calcolatori esterni la consistente mole di dati generata dai sensori e dagli algoritmi che gestiscono la percezione dell’ambiente, la navigazione autonoma e la gestione dei dialoghi da parte del robot, con tempi di risposta molto rapidi. Attraverso visori Meta Quest, anch’essi connessi alla rete 5G, il pubblico sarà inoltre chiamato a risolvere un puzzle, riposizionando i dipinti di Camera delle Guardie nelle proprie cornici. Le opere in sala, che nella realtà è impossibile toccare, potranno essere maneggiate e spostate virtualmente. Infine i visitatori interessati avranno la possibilità di visitare i sotterranei di Palazzo Madama con il Minirobot Double 3, che grazie alla rete 5G può  spostarsi con reattività e precisione anche negli spazi ristretti. Sempre a Palazzo Madama, a partire dal 20 maggio, in collaborazione con Abbonamento Musei, saranno organizzati alcuni focus group durante i quali un 'gruppo test' di abbonati, dotati di smartphone 5G di ultima generazione, sarà guidato nelle sale del Piano Nobile e Sala Ceramiche, dove avrà la possibilità di accedere a molteplici contenuti multimediali e interagire con modelli 3D ad altissima risoluzione delle opere d'arte. Mercoledì 25 maggio è previsto un grande pomeriggio di sperimentazione alla Gam grazie alle prestazioni fornite dalla rete 5G, una classe di studenti della scuola Bernardino Drovetti sarà connessa da remoto e potrà manovrare dai banchi di scuola il Minirobot Double 3 che si trova invece nelle sale delle collezioni del '900 della Gam. Negli spazi dell’Educational Area, inoltre, un gruppo di ragazzi avrà la possibilità di dipingere un'opera virtuale su un grande wall tecnologico, ispirandosi alle opere di Nicola De Maria. Infine il Robot umanoide R1 sarà a disposizione dei visitatori delle collezioni del '900 per accompagnarli alla scoperta di una selezione delle opere più rappresentative del museo. Le soluzioni di rete 5G, realizzate nei due musei da Tim con tecnologia Ericsson, garantiscono in modo costante alte velocità di trasmissione e bassissime latenze. 

17 giugno 2019

Vocazione sempre più internazionale per la Torino Fashion Week

La location delle sfilate è l'ex Borsa Valori del capoluogo piemontese
Dal 27 giugno al 3 luglio 2019 Torino torna a essere capitale della moda internazionale: per la quarta edizione la Torino Fashion Week guarda verso Oriente accogliendo per la prima volta la Cina, chiamata a inaugurare la settimana di sfilate, che porterà in città stilisti emergenti torinesi, italiani e stranieri per presentare le proprie collezioni sulla passerella dell'ex Borsa Valori, in via San Francesco da Paola 28. Il talento incontra l'artigianalità e l'avanguardia stilistica ed estetica, per superare ogni confine geografico e trasformarsi in linguaggio globale nell'evento, organizzato da TModa con il patrocinio della Città di Torino, che conferma ancora una volta la sua capacità di attirare e riunire gli operatori del settore grazie alla collaborazione con enti locali e stranieri per offrire ai fashion designer una vetrina mondiale.
L'evento punta all'eccellenza con la partecipazione
di fashion designer di spicco italiani e stranieri
I riflettori saranno puntati sui marchi ChiChu, Shoshe x Liang Dongzan, Velvet Angels, FPI x Andy Yip e Zero Gentle. La vocazione internazionale è il fiore all'occhiello della kermesse, che rinnova il legame con l’Islamic Fashion and Design Council e la sua presidente Alia Khan: anche quest'anno ampio spazio alla rivoluzione rosa partita dal Medio Oriente, la moda halal o modest fashion, che declina in chiave glamour l’abbigliamento tradizionale, valorizzando la femminilità nel rispetto dei principi del Corano. Il fascino discreto, ma chic delle preziose creazioni del brand statunitense Huda Negassi incanteranno il pubblico, alternandosi sul catwalk con i tessuti naturali e materie prime di alta qualità che impreziosiranno le collezioni degli stilisti africani promossi da Seda (Small Enterprise Development Agency), la cui mission è sostenere lo sviluppo delle piccole imprese del Sud Africa creando connessioni con partner internazionali. Tra le guest star dell’edizione 2019 non mancheranno l'artista iracheno e torinese d'adozione Hussain Harba, celebre per i suoi art object dalle incredibili cromie e dai materiali pregiatissimi, e Giuseppe Fata, il 'genio dell'arte sulla testa', che nella sua carriera vanta collaborazioni con maison di moda e divi del cinema. La Torino Fashion Week punta all'eccellenza ospitando in passerella fashion designer di spicco come Olesea Ionita di Amrita Kids, Paola Benedetta Cerruti di Atelier Beaumont, Marta Ippolito di Re-New Bags e la cremonese Barbara Montagnoli, ma anche a scoprire talenti in ascesa fra i diplomandi dei corsi di Ied Torino in fashion design e in design del gioiello e accessori.