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12 maggio 2013

‘Le cose cambiano’, storie vere contro il bullismo omofobico


Da sinistra, Gianluca Comin e Fulvio Zendrini
È approdato online da pochi giorni con l’intento di sostenere adolescenti e giovani adulti nella delicata fase della scoperta del proprio orientamento sessuale il sito Le Cose Cambiano. Un’operazione, quella dichiaramente contro il bullismo legato all’omofobia, che pur vivendo di vita propria prende origine dal sito americano It Gets Better fondato dai coniugi gay Dan Savage e Terry Miller e che ha ricevuto il sostegno video di tante autorevoli personalità, in primis da parte di Barack Obama. Anche il sito italiano, che vede nel ruolo di coordinatore editoriale Linda Fava, consta infatti di tanti video con storie del mondo LGBT che vogliono fungere da incoraggiamento per chi è stigmatizzato e isolato a causa della sua diversa inclinazione sessuale. Promotori del sito affiliato italiano sono Corriere della Sera e Isbn Edizioni (con l’associazione Girls and Boys fondata da Massimo Coppola) che fra qualche mese trasporranno l’idea in un libro il cui ricavato servirà a finanziare il progetto. Alla recente presentazione milanese, cui hanno preso parte il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, lo psichiatra Vittorio Lingiardi e lo scrittore Paolo Giordano, che per l’occasione ha proposto alla platea un suo commovente racconto incentrato su questo tema, c’erano anche Fulvio Zendrini, direttore comunicazione e marketing del progetto Le Cose Cambiano, e Gianluca Comin, direttore relazione esterne di Enel Cuore, la onlus che ha finanziato l’iniziativa. Anche Zendrini, noto esperto di comunicazione che ha ricoperto il ruolo di top manager di tante importanti realtà industriali italiane, è un uomo che non ha mai nascosto la sua omosessualità e attraverso una sentita e coinvolgente testimonianza video, incoraggia chi soffre questa inclinazione rivendicando con orgoglio il suo essere gay e la conseguente felice unione, ormai ventennale, con Mario. Invitando chi è scoraggiato e depresso a ricordarsi che "la vita cambia".
Lo scrittore Paolo Giordano presenta il suo racconto incentrato sul tema della discriminazione