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10 maggio 2021

Contrasto alla violenza e alle discriminazioni nel protocollo Avon

Ricorrerà il 17 maggio la Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia. Una giornata volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul riconoscimento e la difesa dei diritti umani, indipendentemente dall'orientamento sessuale, identità o espressione di genere. Avon, leader mondiale della vendita diretta di cosmetici e parte del Gruppo Natura &Co, da anni è in prima linea per sostenere la diversità in tutte le sue forme, contrastando le discriminazioni e, in senso più ampio, la violenza. A oggi, Avon e la Fondazione Avon per le Donne hanno contribuito con oltre 80 milioni di dollari al sostegno della lotta contro la violenza. Dal 2004 Avon si dedica infatti alla violenza di genere, con un particolare focus su donne e ragazze vittime di violenza attraverso programmi di educazione, prevenzione e sostegno. A fine 2018 Avon ha annunciato la sua adesione agli Standard di condotta per le imprese, redatto dalle Nazioni Unite, per contrastare la discriminazione di genere. Di recente Avon ha anche lanciato il Protocollo gender-based violence per supportare i dipendenti che subiscono violenza e sensibilizzare, in generale, tutti i dipendenti per abbattere il muro del silenzio sostenendo i sopravvissuti a questa brutalità. L'azienda beauty lavora a stretto contatto con la sua rete globale di Ong specializzate, che forniscono aiuto ai propri dipendenti, dalla consulenza legale al supporto psicologico.

16 maggio 2020

L'impegno di Avon contro le discriminazioni sessuali

Domenica 17 maggio si celebra in oltre 130 Paesi nel mondo la Giornata Internazionale contro l'omofobia, volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul riconoscimento e la difesa dei diritti umani, indipendentemente da orientamento sessuale, identità o espressione di genere. Avon, brand leader mondiale nel settore beauty nel canale della vendita diretta di prodotti cosmetici e parte del Gruppo Natura &Co, da anni si schiera in prima linea per combattere le differenze di genere sostenendo la diversità in tutte le sue forme, le discriminazioni e, in senso più ampio, la violenza. Dal 2004 Avon si dedica infatti alla violenza di genere, con un particolare focus su donne e ragazze vittime di violenza attraverso programmi di educazione, prevenzione e sostegno. A fine 2018 Avon ha inoltre annunciato la sua adesione agli Standard di condotta per le imprese, redatto dalle Nazioni Unite, per contrastare la discriminazione di genere (Lgbti - lesbiche, gay, bi, trans e intersessuali). Supportando gli Standard ONU relativi a questioni Lgbti, Avon ha confermato e rinnovato il proprio impegno in favore del progresso sociale e della libertà di espressione, principi fondanti dell’azienda.

28 giugno 2019

#LoveUnites testimonia l'impegno di Coca-Cola per la diversità

Coca-Cola si conferma partner della manifestazione per l'orgoglio arcobaleno Milano Pride con Love Unites, campagna dedicata all'amore.
Per diffondere il messaggio, è stata realizzata una T-shirt in edizione limitata che celebra la forza in grado di cancellare le distanze e di unire tutto e tutti. Un messaggio da indossare e diffondere con orgoglio, e da condividere con l'hashtag #LoveUnites. A conferma del suo impegno per la valorizzazione delle diversità e dell’inclusione, attraverso Milano Pride, Coca-Cola supporta progetti educativi rivolti agli studenti delle scuole medie e superiori di Milano e provincia per affrontare i temi dell'omofobia, del bullismo, della discriminazione di genere e dell'orientamento sessuale. Tutti potranno contribuire a questo progetto, acquistando le T-shirt Love Unites in Pride Square: i dipendenti Coca-Cola saranno volontari di Milano Pride, con uno stand dedicato, da giovedì 27 a sabato 29 in Largo Bellintani. Coca-Cola sfilerà alla consueta parata del 29 giugno con i propri dipendenti, familiari e amici, e invita tutti a partecipare. L'iniziativa conferma l'impegno dell'azienda nel promuovere la diversità e l’inclusione, a partire dalle 2mila persone che in Italia lavorano presso gli uffici, gli stabilimenti e la forza vendita, per cui i soli presupposti per l'assunzione, l'impiego, la formazione, il trattamento retributivo e l'avanzamento di carriera sono le competenze, i risultati e l’esperienza.
La T-shirt in edizione militata che accorcia le distanze
Già prima dell'approvazione della legge Cirinnà, inoltre, erano riconosciuti diritti per creare un ambiente di lavoro accogliente, come l'estensione dell’assicurazione sanitaria e il congedo matrimoniale anche ai partner dello stesso sesso. Nell'ottica di creare un luogo di lavoro accogliente e inclusivo, dal 2017 Coca-Cola ha aderito a Parks, l’associazione di datori di lavoro che aiuta le aziende a realizzare le potenzialità di business legate a strategie inclusive della diversità Lgbt+. Questo impegno continua a vedere la sua concretizzazione anche attraverso la produzione di campagne di comunicazione: l’ultimo esempio è il nuovo progetto Sprite 'I love you haters', con il quale l’azienda prende una forte posizione contro il bullismo e l'omofobia e invita tutti a rispondere con l’amore a chi invece si nutre di odio. La campagna Love Unites vivrà anche in collaborazione con Uber Eats e nei punti vendita del canale moderno e Horeca della Pride Square, dove i consumatori che sceglieranno i prodotti Coca-Cola riceveranno in omaggio la sacca Love Unites.

25 giugno 2019

#RainbowPills, la campagna di M&C Saatchi per i diritti civili


A chi definisce l'omosessualità una malattia, M&C Saatchi risponde con la campagna #RainbowPills. Intelligenza e ironia, anticonformismo e creatività i cardini di questo progetto di comunicazione che accompagna la parata arcobaleno, in programma a Milano il 29 giugno come evento di chiusura della Pride week 2019. Per l’occasione, l’agenzia ha creato una linea di farmaci, Lesbotan, Gayspirina, Bisexicillina, Trans Effect, Queereno, Intersexen, ad alto tasso di provocazione. I blister, distribuiti durante la manifestazione milanese, infatti, non contengono medicinali, ma dolci caramelle. Racchiusi in pack dai colori accesi, che affiancati l’uno all'altro ricreano la bandiera arcobaleno, diffondono un messaggio di civiltà: l'unica malattia da curare è l'omotransfobia. Le pillole sono distribuite nelle librerie Feltinelli o possono essere ritirate presso The Pride Pharmacy, i truck arcobaleno che accompagnano la manifestazione. Il progetto è supportato da una campagna adv che coinvolge la stampa e la città di Milano grazie alle affissioni negli spazi outdoor di IGP Decaux, leader nella comunicazione esterna, che li ha concessi gratutitamente. 'Finalmente esiste una cura' il payoff della campagna #Rainbowpills che, oltre a strappare un sorriso, ha l’obiettivo di sradicare i pregiudizi e contribuire a una diffusione sempre maggiore della cultura dei diritti civili. #Rainbowpills è anche una linea di T-shirt: ogni categoria Lgbt+ ha la propria medicina, il proprio colore, la propria maglietta.

12 maggio 2013

‘Le cose cambiano’, storie vere contro il bullismo omofobico


Da sinistra, Gianluca Comin e Fulvio Zendrini
È approdato online da pochi giorni con l’intento di sostenere adolescenti e giovani adulti nella delicata fase della scoperta del proprio orientamento sessuale il sito Le Cose Cambiano. Un’operazione, quella dichiaramente contro il bullismo legato all’omofobia, che pur vivendo di vita propria prende origine dal sito americano It Gets Better fondato dai coniugi gay Dan Savage e Terry Miller e che ha ricevuto il sostegno video di tante autorevoli personalità, in primis da parte di Barack Obama. Anche il sito italiano, che vede nel ruolo di coordinatore editoriale Linda Fava, consta infatti di tanti video con storie del mondo LGBT che vogliono fungere da incoraggiamento per chi è stigmatizzato e isolato a causa della sua diversa inclinazione sessuale. Promotori del sito affiliato italiano sono Corriere della Sera e Isbn Edizioni (con l’associazione Girls and Boys fondata da Massimo Coppola) che fra qualche mese trasporranno l’idea in un libro il cui ricavato servirà a finanziare il progetto. Alla recente presentazione milanese, cui hanno preso parte il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, lo psichiatra Vittorio Lingiardi e lo scrittore Paolo Giordano, che per l’occasione ha proposto alla platea un suo commovente racconto incentrato su questo tema, c’erano anche Fulvio Zendrini, direttore comunicazione e marketing del progetto Le Cose Cambiano, e Gianluca Comin, direttore relazione esterne di Enel Cuore, la onlus che ha finanziato l’iniziativa. Anche Zendrini, noto esperto di comunicazione che ha ricoperto il ruolo di top manager di tante importanti realtà industriali italiane, è un uomo che non ha mai nascosto la sua omosessualità e attraverso una sentita e coinvolgente testimonianza video, incoraggia chi soffre questa inclinazione rivendicando con orgoglio il suo essere gay e la conseguente felice unione, ormai ventennale, con Mario. Invitando chi è scoraggiato e depresso a ricordarsi che "la vita cambia".
Lo scrittore Paolo Giordano presenta il suo racconto incentrato sul tema della discriminazione