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Oswald Zuegg |
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Kioto, una nuova varietà di albicocche |
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"L’albicocco è come una donna: richiede molte attenzioni. Non solo si deve scegliere la varietà giusta da coltivare, ma va preservato dalle diverse malattie che lo possono colpire e richiede 2 o 3 potature annuali che, se non effettuate correttamente, possono essergli fatali". Parola di
Oswald Zuegg, presidente e amministratore delegato di
Zuegg, storica azienda italiana produttrice di succhi, nettari, conserve e marmellate che coltiva la frutta (nel Nord quella rossa, nel Sud Italia quella gialla) nei campi di sua proprietà e in quelli gestiti in collaborazione con gli agricoltori locali. In un’assolata giornata di luglio siamo in visita a
Senise, in Basilicata, alla tenuta Marino per vedere, toccare con mano e assaggiare l’elevata qualità della materia prima alla base dei prodotti Zuegg. In questi campi, che si estendono su 130 ettari di terreno, nascono albicocche, pesche, kiwi, uva da vino, ma oggi, sotto i nostri occhi, mentre seguiamo l’agronomo
Silvestro Iandiorio, scorrono
albicocche di molteplici varietà, tra cui la
Portici, la
Pellecchiella, la
Baracca, la
Cafona, la
San Francesco e la nuovissima
Kioto dalle caratteristiche sfumature rosse. Tutta frutta di qualità, che, spiega Zuegg, "cogliamo dalla pianta in stagione solo quando è completamente matura, perché in tal modo conserva integre le sue caratteristiche di succosità, dolcezza e profumo".
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In primo piano, l'agronomo Silvestro Iandiorio |
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La raccolta delle albicocche nella tenuta Marino, in Basilicata |
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Raffaele Grieci, direttore dello stabilimento |
All'indomani la nostra visita prosegue
in Irpinia, in provincia di Avellino, precisamente nello stabilimento produttivo di
Luogosano diretto da
Raffaele Grieci. È in questo spazio coperto di 13.500 mq, su una superficie complessiva di 28.100 mq, che la frutta che arriva con i camion, dopo essere stata controllata, viene lavorata. Dall’impianto campano – nella zona dell’Irpinia dove si trovano anche campi sperimentali Zuegg - escono semilavorati per l’industria alimentare (biologico, baby food e convenzionale) e il glorioso
Fruttino. Una grande attenzione è prestata a ogni singola fase di raccolta e trasformazione di prodotto secondo una
filiera corta e trasparente, che porta la frutta dall’albero alla tavola in meno di 24 ore. Processi di coltivazione e produzione che hanno fatto la storia e la fortuna di un’azienda intenta da oltre 120 anni a trasmettere, come recita il suo claim, ‘
Passione per la frutta, amore per la vita’ promuovendo con i suoi prodotti in Italia e nel mondo la sana cultura dell’
alimentazione mediterranea.
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Lo stabilimento di Luogosano, in provincia di Avellino |
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Una fase della lavorazione delle albicocche |
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La filosofia Zuegg all'ingresso dello stabilimento |