
Oggi al
Palazzo della Permanente, in via Turati 34, a Milano, nell'ambito della quattordicesima edizione del
Premio Cairo, l'azienda
Formec Biffi in qualità di sponsor dell'evento conferirà il
Premio Biffi al più innovativo degli artisti esordienti italiani, scelto tra i quattro vincitori delle Targhe d’oro del Premio Arte appartenenti alle seguenti categorie:
pittura, scultura, fotografia, grafica. Al vincitore anche una cappelliera, confezione che contraddistingue il Panettone Biffi e riporterà in effige l’immagine dell’opera vincitrice. Oltre all'onore dell'esposizione della sua opera da inizio novembre al 30 dicembre alla
'Galleria Biffi Arte' di Piacenza, il giovane artista si aggiudicherà un soggiorno-studio di una settimana presso la Central Saint Martins School of Art di Londra. Un legame che si consolida quello tra Biffi, marchio storico della tradizione gastronomica milanese, e
l’arte contemporanea. Risale infatti all'apertura del Caffè Biffi in Galleria nel 1852: "Fu proprio ai tavolini dello storico
Caffè Biffi di Galleria Vittorio Emanuele a Milano - spiega
Pietro Casella, presidente di Formec Biffi, che si alternarono nel tempo intellettuali di ogni genere, dai fondatori del futurismo come Marinetti e De Pero, a Hemingway o Eugenio Montale. Un crocevia di stimoli intellettuali e di creatività, ai quali, come imprenditore, sento il dovere di dare continuità sostenendo l’arte e la cultura in generale”. “Da anni sosteniamo con passione il mondo dell’arte, soprattutto quando questa è espressione di giovani talenti. Per noi l’arte contemporanea, in tutte le sue forme, è ricerca, vitalità, nuova occasione di conoscenza".