15 novembre 2013

'La marmellata sul panino': un viaggio fisico ed esistenziale

Non solo un testo di narrativa, ma uno strumento di formazione che tratta il tema del cambiamento (da quasi tutto temuto, perché carico di incognite) e della crescita esistenziale. Si può acquistare classicamente in libreria o farselo stampare su prenotazione in negozi online con la modalità print on demand 'La Marmellata sul panino' dello scrittore emergente Daniele Salvaggio edito da Lampi di Stampa e distribuito da Messaggerie Libri. Un viaggio di sopravvivenza e di rinascita, quello compiuto dai protagonisti del racconto Giorgio e Zaira, che ha fisicamente luogo in Sudamerica. Nulla durante il viaggio rimane invariato nelle vite dei due perché quello che distingue il vivere dallo scegliere di vivere è la capacità di affrontare la vita con audacia. Come detto il cambiamento spaventa: si ha spesso istintivamente la voglia di scappare, ma la lezione che si trae dal testo è che va affrontato, vissuto e magari anche condiviso, cercando di perseguire la serenità. Il titolo è un'allegoria: ci sono persone che rimangono in superficie cercando di delimitare i propri confini, lasciandosi scivolare via l’opportunità di assaporare la propria essenza. Altre, invece, la marmellata sul panino la spalmano senza pensarci troppo sopra. Secondo l'autore spalmare la marmellata sul panino è un percorso che ci aiuta a comprendere la nostra indole e vincere le paure, perché impone una scelta e scegliere, si sa, è un comportamento coraggioso, di maturazione e apertura ad altre esperienze.
La Marmellata sul panino, Daniele Salvaggio, Lampi di Stampa, 2013, pagg. 80, euro 9,90