11 gennaio 2015

Je suis Charlie! Milano omaggia le vittime di Charlie Hebdo

Un cartellone inneggia alla libertà di satira
Folla di 10mila persone in piazza Duomo a Milano, ieri pomeriggio, con tanto di cartelli, striscioni, bandiere di pace e matite brandite al cielo. Per affermare con forza che 'Je suis Charlie, nous sommes tous Charlie’, ‘Io sono Charlie, siamo tutti Charlie’. Espressione che, dopo la strage di giornalisti e vignettisti nella redazione di Charlie Hebdo, ha fatto in poche ore il giro del mondo diventando sinonimo di condanna del terrorismo, del fanatismo religioso, della guerra, della xenofobia e di ogni forma di violenza. Concetti che non possono non legarsi indissolubilmente alla libertà d’espressione, di stampa e di satira. Anche il capoluogo lombardo, grazie alla manifestazione organizzata da Emergency con l’adesione di altre associazioni, ha voluto dunque esprimere cordoglio per le vittime del magazine satirico e solidarietà a Parigi e alle forze dell’ordine francesi. Sul camioncino adibito a palco, a pochi metri dal Museo del Novecento, si sono avvicendati, tra gli altri, i giornalisti Maso Notarianni, Massimo Cirri, Gad Lerner e diversi rappresentanti delle comunità musulmane di Milano. Tutti stretti intorno alle vittime del massacro di Parigi.
In piazza Duomo cartelli, matite, bandiere e perfino gli scolapasta simbolo della religione-parodia dei pastafariani