11 giugno 2015

#Careascelle, lo spettacolo Dove per l'autostima delle donne

Amore, sesso, pubertà, disagio, solletico, odore, depilazione, pudore: ha divertito e fatto riflettere sulle differenti dimensioni (biologiche, cronologiche ed emotive) della vita di ogni donna lo spettacolo 'I monologhi delle ascelle', rappresentato ieri sera a Milano, in piazza Liberty, grazie a Dove, cinquantennale brand che dal 2000 ha fatto della bellezza autentica e dell’autostima della donna il caposaldo della sua comunicazione su scala mondiale.
Claudia Gerini ha condotto la serata
Quattro monologhi (e un dialogo), quelli portati brillantemente in scena da Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore ed Enrica Tesio, che con ironia e leggerezza hanno reso protagoniste le ascelle - una parte del corpo di cui si ha spesso remore a parlare - con l’obiettivo ultimo di fare emergere la multiforme e non patinata essenza della femminilità e di contribuire in tal modo a rafforzare l'autostima delle donne. Ad accompagnare i monologhi il violino di Mariella Sanvito e la penna dell’illustratrice Ilaria Urbinati. Come hanno ricordato Chiara Bisconti e Pierfrancesco Majorino, assessori del Comune di Milano (patrocinatore dell’evento), salendo sul palco accanto al management di Unilever Italia, 'I monologhi delle ascelle' è un’iniziativa con una finalità benefica, dal momento che sostiene l'apertura della casa-rifugio Il Battello di Telefono Donna, confiscato alla mafia e ora adibito a spazio di servizio per donne in difficoltà. Lo spettacolo, curato da Morena Rossi e realizzato dal team di Energie Sociali Jesurum Lab, è stato registrato e l’1 luglio andrà in onda su La7d (si potrà inoltre seguire sui social media con l’hashtag #Careascelle).
Presenti Antonio Giglio (a sx) e Angelo Trocchia, rispettivamente marketing manager e presidente di Unilever Italia