14 ottobre 2015

Da Avène una campagna contro la violenza sulle donne

Una campagna di sensibilizzazione per mostrare vicinanza alla donne vittime di violenza e innescare un cambiamento culturale. Ha scelto come hashtag #conledonnexledonne, coinvolgendo in primis alcune note influencer del web per promuovere viralmente il messaggio, il marchio dermocosmetico Avène.
La campagna #conledonnexledonne sostiene l'associazione D.i.Re
L'obiettivo è sostenere D.i.Re 'Donne in Rete contro la violenza', l'associazione, presieduta da Titti Carrano, che attualmente gestisce 74 centri (molti dei quali dotati di case-rifugio) per donne vittime della violenza maschile. Claim della campagna è 'La bellezza di essere sensibili contro ogni forma di violenza', in linea con la mission di Avène e la sua Eau thermale adatta alle pelli sensibili. Tutti possono partecipare all'iniziativa: basta scattare una foto a tema, postarla sui social con un pensiero e utilizzare #conledonnexledonne: dal 20 novembre gli scatti saranno utilizzati per allestire una mostra fotografica a Roma. Da metà ottobre prenderà il via una campagna radiofonica e dal 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, tutti potranno twittare con l'hashtag #ConLeDonneXLeDonne. Anche acquistando un prodotto Eau thermale Avène si sostiene la campagna di sensibilizzazione: attraverso le farmacie che hanno aderito al progetto, chi mostra il proprio impegno contro la violenza di genere riceverà un braccialetto realizzato appositamente, inoltre l'azienda s'impegna a devolvere 20mila euro a D.i.Re. "Siamo molto orgogliosi di aver avviato la campagna #ConLeDonneXLeDonne” - commenta Maria Tilde Reposi, direttore generale di Pierre Fabre Italia, l'azienda cui il brand Avène fa capo -. Da sempre vicini al concetto di sensibilità, vogliamo intervenire concretamente in una tematica drammaticamente attuale come questa puntando sulla comunicazione a vari livelli, implicando le farmacie nostre clienti e coinvolgendo il maggior numero di persone per sensibilizzale su questo problema, che pensiamo possa essere affrontato solo grazie a un reale cambiamento culturale".