06 novembre 2015

Lo showcooking delle sorelle Passera con i salumi Fiorucci

Meglio la godereccia Mortadella Suprema o la linea appetitosa, ma leggera Amarsi d+? Difficile trovare un vincitore assoluto con i salumi Fiorucci. Tutti, infatti, si prestano a un’infinita varietà di preparazioni culinarie, superando la mera formula del panino imbottito.
A testimoniarlo Marisa e Gigi Passera, che ieri sera a Milano si sono simpaticamente esibite in uno showcooking 'a colpi di fette' organizzato presso Eataly Smeraldo dalla realtà produttrice di salumi dal 1850 (in origine era una norcineria umbra, oggi una solida realtà industriale, ubicata nel Lazio, che fa capo alla multinazionale spagnola Campofrio Food Group). Sul bancone della cucina di quella che è ormai considerata una 'mecca' del food di eccellenza, le due sorelle Passera, manifeste buone forchette con la passione per il foodblogging, hanno fatto sfilare, una dopo l’altra, le loro specialità, tra cui il pasticcino supremo con crema di Suprema e pistacchi, millefoglie Amarsi d+, insalata di riso venere con dadini di Suprema, polpette di salumi Fiorucci in tazza con purè di patate, creazioni di salumi e fiori eduli. Un evento, spiega a GoldenBackstage Simona Petrassi, responsabile comunicazione esterna e ricerche di marketing di Cesare Fiorucci, "organizzato per portare l’attenzione sulle due anime di Fiorucci: da un lato quella leggera rappresentata da alcune delle 18 proposte Amarsi d+ legate al benessere (come il Salame di prosciutto a basso contenuto di grassi, il Prosciutto cotto a basso contenuto di sale e il Petto di pollo a basso contenuto di grassi e sale), dall’altra la componente esperienziale in termini di gusto, rappresentata dalla Mortadella Suprema in budello naturale", che con i suoi 10 milioni di chilogrammi all’anno risulta la più venduta in Italia.