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| Stella Jean | 
Come si presenterà l'uomo del futuro? 
Stella Jean lo immagina così, secondo quell'
ibridismo culturale in cui le forme e i colori dei capi non sono 
altro che i 
vari gradi di latitudine geografica e rappresentano le 
culture, talvolta opposte, che s'incontrano per 
dialogare con lo stesso look. Si tratta della collezione menswear autunno-inverno 2016-2017. 
Nero, 
caucasico, 
asiatico: l'uomo prefigurato dalla stilista, che ha fatto del 
metissage la sua cifra stlistica, è una combinazione (genetica) tra un cinese e un italiano, un camerunese e un irlandese, un ucraino e un tailandese. Una tale 
mescolanza porterà sempre a un non prevedibile 
intreccio culturale. Tutto questo non per confondere le idee, ma perché le future generazioni saranno effettivamente una 
mixed race, una razza meticcia. E non c'è da stupirsi se, in virtù della 
contaminazione culturale, indossano poncho e cappotti, camicie classiche o con collo alla coreana, 
mixando rigore sartoriale italiano a motivi ndebele sudafricani.