 |
La campagna invita a ribellarsi ai cliché che impediscono di esprimersi |
Si deve all'estro creativo del celebre fotografo americano
Steven Klein la nuova
campagna Ray-Ban, iconico brand del
Gruppo Luxottica, colosso mondiale del settore
eyewear. Formata da sette scatti e veicolata attarverso vari canali, la campagna è una
sana ribellione contro le logiche di una società basata sugli stereotipi, che impediscono a uomini e donne di esprimersi con autenticità. Klein immortala il preciso istante in cui i protagonisti si liberano dei gioghi del passato per seguire le proprie passioni e realizzare i propri sogni, senza mai voltarsi indietro. Una campagna a tratti
irriverente e impertinente, ma autentica, perché per Ray-Ban, che ha raggiunto la soglia degli 80 anni, il valore di autenticità e genuinità non è mai stato così forte. "Questa campagna parla di
diversità e
individualismo - spiega Klein -. L'idea generale è di creare una realtà in cui le persone lasciano un mondo per entrare in un altro, senza più guardare al passato. Uno dei punti di forza di questa campagna è il senso di
autenticità che trasmette, perché chiunque indossi un paio di Ray-Ban esprime sempre la propria identità e non si fa sopraffare dagli occhiali”. I personaggi ritratti indossano sia
modelli iconici, come il
Ray-Ban Aviator, il
Ray-Ban Clubmaster e il
Ray-Ban The General, fresco di rilancio, sia modelli appena approdati sul mercato, come il
Ray-Ban Blaze e il
Ray-Ban Dean.