13 maggio 2017

L'evoluzione degli stili del Settecento in mostra a Prato

Dai tessuti agli abiti, dalle calzature agli accessori (guanti, bottoni, ventagli), dalle porcellane agli oggetti d'arredo, dai dipinti alle incisioni: apre domani e si potrà visitare per quasi un anno, fino al 29 aprile 2018, la mostra 'Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo' ospitata nella sala dei tessili antichi del Museo del Tessuto di Prato, centro culturale dedicato alla valorizzazione della produzione tessile antica e contemporanea.
Daniela Degl'Innocenti, curatrice della mostra al Museo del Tessuto di Prato
Incentrata sui passaggi di gusto e stile che hanno caratterizzato il complesso Diciottesimo secolo, l'esposizione 'Il Capriccio e la Ragione', curata da Daniela Degl'Innocenti, parte da una selezione di oggetti dagli stili esotici, eccentrici e leziosi propri del Bizarre, del Revel e del Dentelles per arrivare a decorazioni meno cariche, a seguito del diffondersi del pensiero razionalista, passando per oggetti di gusto più classico. Suggestiva anche la location, che si presta a uno speciale allestimento: le sue volte a crociera sono infatti decorate con proiezioni degli affreschi del Tiepolo. La mostra è organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato, presieduta da Francesco Nicola Marini, in collaborazione con il Museo della moda e del costume delle Gallerie degli Uffizi, il Museo Stibbert di Firenze e il Museo Studio del Tessuto della Fondazione Ratti di Como, come pure di altre realtà pubbliche e private. Main sponsor Estra, multiutility toscana dell'energia impegnata nella valorizzazione del territorio attraverso il sostegno di realtà culturali, associazioni ed eventi.