14 dicembre 2017

Lotta agli sprechi energetici: le nuove iniziative green di E.on

Ieri E.on ha presentato a Milano, negli spazi dell'UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti 10, il prosieguo della campagna #odiamoglisprechi (varata lo scorso anno con il palazzo ghiacciato) inaugurando un percorso immersivo che ha condotto il pubblico, composto da adulti e scolaresche, dentro il variegato universo dello spreco, rappresentato da rifiuti, mobilità, energia.
Dall'alto, in senso orario, Daniela Leotta, Cristian Acquistapace e Peter Ilyes
In mostra anche l'impegno dell'azienda nell'efficienza energetica e nell'ottimizzazione dei consumi. L'iniziativa è stata presentata dal management di E.on Italia, composto da Péter Ilyés, chief executive officer, Daniela Leotta, innovation & marketing director e Cristian Acquistapace, chief sales officer. "Il nostro impegno nella lotta allo spreco e per l'efficienza energetica in casa e in azienda si attua con soluzioni innovative, studiate per garantire sostenibilità, contenimento delle emissioni e risparmio - dichiara Ilyés -. Ma si concretizza anche in un lavoro costante di sensibilizzazione e formazione delle persone, con particolare attenzione alle nuove generazioni, che si riassume nella nostra giornata contro gli sprechi". Contestualmente, è stato presentato anche il nuovo progetto E.on Energy4Green in collaborazione con AzzeroCO2: l'iniziativa consente a E.on di fornire alle piccole e medie imprese e ai clienti industriali un ampio programma di riduzione e compensazione della CO2, inclusi servizi 'green' come CarbonFootprint, WaterFootprint, Modello Iso 50001, progetti di compensazione e di comunicazione verde. Nel corso della giornata, E.on ha inoltre reso noti i più recenti risultati sul progetto di rimboschimento 'I boschi E.on', anch'esso nato dalla partnership con AzzeroCO2: l'azienda ha raggiunto il traguardo di 60mila alberi piantati su una superficie totale di 61 ettari, distribuiti in 18 aree d'Italia, per un totale di oltre 40mila tonnellate di CO2 compensate. Si tratta, di fatto, del più grande progetto di forestazione mai realizzato in Italia da un'azienda privata.