24 dicembre 2019

Due tondi di Filippino Lippi a Palazzo Marino fino al 12 gennaio

Fino al 12 gennaio 2020 Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ospita un capolavoro di Filippino Lippi proveniente dalle collezioni civiche di San Gimignano.
La mostra è patrocinata dal Mibact, promossa dal Comune di Milano
e Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Rinascente
Si tratta di un'Annunciazione che il maestro toscano ha dipinto in due grandi tondi: uno raffigurante 'L'Angelo annunziante', l’altro 'L’Annunziata'. Conservati nella Pinacoteca Civica di San Gimignano, i due grandi tondi vennero realizzati tra il 1483 e il 1484, quando Filippino, allievo di Sandro Botticelli, aveva 26 anni ed era già impegnato in importanti committenze tra cui la Cappella Brancacci a Firenze. Sei anni dopo, nel 1490, i Priori e i Capitani di San Gimignano dotarono i dipinti di due preziose cornici, intagliate, dipinte e dorate, eseguite da un anonimo artigiano. Curata da Alessandro Cecchi, uno dei maggiori studiosi dell'arte toscana tra Quattro e Cinquecento, la mostra beneficia di un allestimento dedicato, un ampio apparato didattico e la proiezione di un video. Si conferma, quindi, anche quest'anno la volontà del Comune di Milano di valorizzare il patrimonio culturale diffuso nei centri di una 'Italia minore' che è in realtà uno scrigno di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti. Un percorso che finora ha dato risalto a città come Fermo, Sansepolcro, Ancona e Perugia che conservano opere di grandi maestri come Rubens, Piero della Francesca, Tiziano e Perugino. Patrocinata dal Mibact - Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, promossa dal Comune di Milano e Intesa Sanpaolo (partner istituzionale), con il sostegno di Rinascente, la mostra a ingresso libero è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Pinacoteca Civica di San Gimignano, con il supporto del Comune di San Gimignano, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala. L'organizzazione è affidata a Civita