27 maggio 2021

Con i tecnologici sensori Sony la città di Roma diventerà più smart

Dal prossimo giugno Sony collaborerà a un progetto di sperimentazione di smart city a Roma volto a ridurre gli ingorghi e l'inquinamento dovuti alla ricerca dei parcheggi, gli incidenti che coinvolgono i pedoni e l'affollamento sui mezzi pubblici.
Obiettivo: ridurre ingorghi, incidenti e affollamento sui mezzi pubblici
IMX500 di Sony è il primo sensore d'immagine a essere dotato della funzionalità di elaborazione basata su intelligenza artificiale integrata sul sensore stesso, soluzione che risponde ai timori legati alla privacy ed è implementabile sfruttando le infrastrutture esistenti. Il sistema prevede l’invio di una notifica su smartphone, tramite un'apposita app, con l’indicazione del posto di parcheggio libero più vicino alla destinazione dell’automobilista. Il test è volto anche allo studio di sistemi per smart city che ottimizzino la capacità della rete di trasporto pubblico e ne incrementino l’utilizzo, attraverso l’adozione di pensiline smart alle fermate, in grado di contare i passeggeri che salgono e scendono da ogni mezzo, così da rilevare i sovraccarichi e garantire migliore pianificazione del servizio e ottimizzazione dei costi. Prevista anche la progressiva attivazione di un sistema di alert in corrispondenza degli attraversamenti pedonali per segnalare agli automobilisti l’attraversamento dei pedoni tramite un impianto di illuminazione smart a pavimento che li renda più visibili, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti sulle strisce pedonali. L'obiettivo è rendere le città più sostenibili e vivibili e, attraverso la piattaforma scalabile IMX500, il processo sarà accelerato. La sperimentazione è condotta nella Città Eterna in collaborazione con due startup dell'ecosistema italiano e con Citelum, ed è supportata da Sony Europe.