26 marzo 2022

Nella mostra di Steve McQueen le arti visive intersecano il cinema

Steve McQueen  Sunshine State, 2022 (still) © Steve McQueen 
Courtesy l'artista, Thomas Dane Gallery e Marian - Goodman Gallery
Dal 31 marzo al 31 luglio prossimi gli spazi di Pirelli HangarBicocca ospiteranno la mostra 'Sunshine State' dedicata a Steve McQueen, artista e regista vincitore del Turner Prize e del premio Oscar.
Steve McQueen - Ritratto - Foto John Russo
Nello spazio delle Navate e su una delle pareti esterne, si potranno vedere i lavori più importanti della carriera dell'artista britannico (classe 1969), inclusa la nuova installazione video da cui prende il nome il progetto espositivo. Nella sua mente da più di vent'anni, l’opera è stata commissionata dall’International Film Festival Rotterdam (Iffr) 2022 e proposta in anteprima assoluta in Pirelli HangarBicocca. 'Sunshine State' è un'esperienza immersiva nel linguaggio visivo dell'artista che da sempre persegue l’obiettivo di comprendere e penetrare il reale e il senso più profondo dell’esistenza. Le opere esposte – sei film e una scultura – tra le più rilevanti del percorso di McQueen, rappresentano modelli narrativi liberi e punti di vista inaspettati sulle più ampie e trasversali sfumature dei contesti sociali storici e contemporanei. Curata da Vicente Todolí, la mostra è organizzata in collaborazione con Tate Modern, Londra, dove nel 2020 è stata presentata una prima versione a cura di Clara Kim, The Daskalopoulous senior curator, International Art e Fiontan Moran, assistant curator, International Art. In oltre 25 anni di carriera Steve McQueen ha realizzato alcune delle opere più significative nel campo delle arti visive, utilizzando il mezzo filmico come forma scultorea in movimento nello spazio e nel tempo. Nel 1999 ha vinto il prestigioso Turner Prize. Ha inoltre diretto quattro lungometraggi per il cinema, tra cui '12 anni schiavo'  (2013), per il quale ha vinto l'Oscar per il miglior film. Questa mostra rientra nel programma artistico 2022-2023.