Si chiama
FreeStyle Libre 3 ed è prodotto da
Abbott il nuovo sistema di
monitoraggio del glucosio, ora a disposizione anche in Italia dei
diabetici, in particolare delle persone con
diabete di tipo 1.
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Il sensore si applica al braccio e comunica i dati allo smartphone |
Sottile e discreto, il sensore si applica alla pelle del braccio e, dopo la
configurazione via app, invia automaticamente tramite Bluetooth al proprio cellulare le
letture del glucosio aggiornate minuto per minuto. È quindi sufficiente dare un'occhiata allo smartphone, senza necessità di scansionare il sensore. Semplice da attaccare alla
parte posteriore del braccio, dove rimane fino a un massimo di 14 giorni grazie a un apposito applicatore, il sensore elimina dunque la necessità di punture sui polpastrelli. Oltre a ricevere e visualizzare in tempo reale i dati del
glucosio, la
persona diabetica può monitorare lo storico della
glicemia e le frecce di tendenza. E può anche impostare allarmi opzionali e notifiche che avvisano nel momento in cui si oltrepassano i
livelli di glucosio impostati. Per ora
disponibile per Android, l'app s'integra con l'ecosistema digitale FreeStyle Libre, come LibreView e LibreLinkUp, permettendo agli utilizzatori di condividere i dati del glucosio con il medico o il caregiver. L'app FreeStyle Libre 3 per iOS sarà rilasciata nei prossimi mesi.
Quest'innovazione tecnologica è stata presentata oggi a Milano nell'ambito di un incontro, moderato da
Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia, che ha visto la partecipazione di
Massimiliano Bindi, amministratore delegato di Abbott Diabetes Care, di
Riccardo Schiaffini, diabetologo dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, di
Emanuele Bosi, diabetologo dell'ospedale San Raffaele di Milano, e di
Cesare Berra, diabetologo del Gruppo Multimedica Milano.