14 novembre 2022

Apre a Milano Insparya, la clinica per capelli cofondata da Ronaldo

Il Gruppo Insparya, specializzato in diagnosi, trattamento e ricerca sull'alopecia e tra i leader europei nel trapianto capelli, ha aperto le porte del suo primo centro italiano a Milano, all'interno del Vetra Building in via Fernanda Wittgens 2.
Fondato dal manager portoghese
La società specializzata in trattamento e ricerca sull'alopecia
ha scelto la città di Milano per il suo approdo in Italia
Paulo Ramos
 (nella foto in alto, al centro) e dal calciatore Cristiano Ronaldo, il Gruppo Insparya vanta 13 anni di esperienza clinica maturati al servizio di oltre 45mila pazienti e, dopo l'apertura di diversi centri in Spagna e Portogallo – Madrid, Marbella, Valencia, Lisbona, Porto, Algarve, Braga e Viseu – arriva in Italia con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua leadership e posizionarsi come massimo esperto nella ricerca riguardante le unità follicolari. L'apertura del centro di Milano, diretto dal country manager Fabio Miraglino (nella foto in alto, a destra), rientra nel quadro di un più ampio progetto di espansione che, nei prossimi tre anni, porterà il Gruppo Insparya a investire circa 20 milioni di euro nell'apertura di nuove strutture nelle principali capitali europee. Il centro Insparya di Milano, di nuova costruzione e frutto di un investimento di 2 milioni di euro, è un esempio di design e tecnologia il cui concept architettonico è stato sviluppato dallo studio di progettazione Atelier P di Milano, guidato da Luca Piccinno e Mattia Pareschi. In progetto per la prossima estate l'apertura di una clinica anche a Roma. La nuova struttura di Milano - che oggi in occasione dell'inaugurazione ufficiale ha dato il benvenuto a istituzioni della Regione Lombardia e del Comune di Milano e di giornalisti, si estende su una superficie totale di oltre 1.200 metri quadrati destinati esclusivamente alla cura dei capelli e al trattamento dell'alopecia e a regime impiegherà un centinaio di professionisti, tra cui medici e infermieri formati e coordinati da Carlos Portinha, chief clinical officer del Gruppo Insparya.