18 gennaio 2023

In mostra la doppia dimensione temporale dell'artista Milo

Da domani, giovedì 19 gennaio, fino al 18 febbraio prossimi la Biblioteca Comunale Chiesa Rossa ospiterà la personale dell'artista bresciano Milo, all'anagrafe Lorenzo Mucchetti, fondatore del movimento Realtà Permanente. Tramite un Qr code sui depliant disponibili all'ingresso, sarà possibile usufruire tramite il proprio smartphone di un'audioguida per le 29 opere in mostra.
A Milano per un mese 29 opere dell'artista bresciano
La selezione delle tele è dedicata al tema della Realtà Permanente per la tutela del patrimonio artistico nel nostro Paese. La mostra è stata ben voluta dalla direzione della Biblioteca unitamente al Comitato Cascina-Chiesa Rossa, un gruppo di cittadini che dal 1988 si spende, a titolo volontario, per sostenere l'uso pubblico dell’adiacente chiesa di Santa Maria alla Fonte, capolavoro neoromanico del X secolo, e alla stessa comunità di Frati Cappuccini che hanno in cura chiesa e canonica. Al centro dell'arte di Milo c'è il concetto della doppia dimensione temporale delle cose. Sulla stessa tela si fissano due momenti distinti di un monumento, come il il Duomo di Amalfi e il Ponte di Rialto a Venezia o la Torre di Pisa, di un'icona come la Marylin Monroe di Andy Warhol o di un oggetto cult: il presente, alterato dai segni del tempo e dall’orma umana, e il passato, momento in cui è nato il capolavoro ed era apprezzato in tutto il suo pregio. Milo restituisce la pura essenza della contingenza, che resiste all'azione distruttiva degli anni, dei secoli e dell'incuria. Sulla scia dell'eredità di Mimmo Rotella, il risultato è un décollage di immagini e oggetti di vita quotidiana sovrapposti in stile pop, ma dagli strappi e brandelli di colore, che intaccano l'unità visiva, riemerge il valore primigenio delle forme. La tecnica utilizzata da Milo è mista: l'artista crea inizialmente una composizione delle diverse immagini del soggetto, ne produce dei manifesti unici che applica poi su tela. Qui genera la 'sfogliazione' per riproporre l'immagine originale, che da sotto gli strappi, riappare ad affermare la vittoria sul tempo e le sue sfide. La concettualità della produzione di Milo, le cui opere sono nelle case di numerosi privati, si traduce in quadri emozionanti, dal forte impatto estetico.