Dai luminosi ritratti della committenza di corte alle opere del
periodo nero, con un'attenzione particolare alla
follia e gli orrori della guerra. Si contano già
30mila prenotazioni per la grande mostra '
Goya La ribellione della ragione' che da domani sarà aperta al pubblico nelle sale di
Palazzo Reale a
Milano.
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Victor Nieto Alcaide ha curato la mostra aperta al pubblico dal 31 ottobre 2023 al 3 marzo 2024 |
In esposizione,
fino al 3 marzo 2024, una settantina di opere - tra dipinti, incisioni e matrici in rame sottoposte a un recente restauro - del pittore aragonese
Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) la cui arte non è centrata su precisi eventi della Storia, dando così ai suoi capolavori un valore universale e senza tempo.
La pittura di Goya trasmigra dalla luce al buio, dalla pittura luminosa dei primi tempi alla 'pinturas nigras', una pittura della vecchiaia dai toni cupi causati da una sordità crescente e dal suo animo disilluso dalla Rivoluzione francese, da una società becera, che ritrae in forma satirica nei suoi
Caprichos (le incisioni), dai disastri e dalle brutture che la guerra d'indipendenza spagnola segna sui corpi e nelle menti dei più deboli e degli emarginati sociali. Una trasmigrazione e un
contrasto cromatico che la mostra enfatizza; il colore, le forme, la pittura acquistano un nuovo senso per Goya, e sono scelti non più in funzione della rappresentazione, bensì dell'espressione. Curata dall'accademico
Victor Nieto Alcaide, la mostra, che ha richiesto ben
cinque anni di preparazione, è prodotta da
Palazzo Reale e
24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore in collaborazione con la
Real Academia de Bellas Artes de San Fernando a Madrid ed è promossa dal
Comune di Milano con il patrocinio dell'
Ambasciata di Spagna in Italia, dell'Ente del Turismo Spagnolo e dell'Istituto Cervantes di Milano. Lo Studio dell'architetto e designer
Fabio Novembre ha progettato, nel segno della dualità, il bellissimo allestimento del percorso espositivo, che valorizza cromaticamente alcune delle più significative opere esposte riportandone dettagli su pannelli di grandi dimensioni.
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Lo Studio dell'architetto e designer Fabio Novembre ha progettato gli allestimenti della mostra |