29 novembre 2024

A Milano la prima personale dell'artista Elena Salmistraro

È un mondo popolato da creature fantastiche, mostri e freaks ibridi e deformi, ma ipercolorati e affascinanti, quello di 'Alchimie nel vuoto', la prima personale dell'artista e designer Elena Salmistraro.
L'artista (in foto, nel riquadro grande) al vernissage della sua mostra allestita
alla galleria Antonio Colombo con la curatela di Silvana Annichiarico (in foto)
In esposizione, fino all'8 febbraio 2025, negli spazi 'vuoti' sui muri bianchi e asettici della galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea a Milano, le opere di una delle artiste più interessanti della scena internazionale, che Forbes Italia ha annoverato fra le 100 donne italiane di successo del 2023. Dipinti su tela, un tappeto prodotto da TaiPing, due totem e tre vasi realizzati da Bosa Ceramiche dipinti a mano dall'artista più una scultura lignea prodotta da Scapin i pezzi esposti con la curatela di Silvana Annichiarico nella prestigiosa galleria milanese in via Solferino 44. Quelli immaginati dall'eclettica artista milanese, classe 1983, sono corpi di confine fra umano e animale, così come tra figurazione e astrazione, e invitano a esplorare il lato nascosto del nostro essere, a guardare oltre la superficie. Il titolo della mostra richiama la dicotomia che attraversa tutto il lavoro di Salmistraro, infatti nelle sue opere ogni spazio viene riempito e il vuoto fisico si trasforma in un luogo di riflessione e metamorfosi. La sua estetica attinge al neo-primitivismo, al surrealismo e al realismo magico.