07 luglio 2025

Alle Gallerie d'Italia una mostra sul concerto dei Beatles a Milano

Oggi Ringo Starr, componente dei mitici Fab Four, compie 85 anni. Per rivivere i fasti del quartetto di Liverpool, si può vedere la mostra fotografica 'Tutti pazzi per i Beatles', allestita fino al prossimo 7 settembre alle Gallerie d'Italia Milano. Grazie agli scatti di Publifoto il visitatore ripercorre l'euforia e l'entusiasmo per il concerto milanese, nel 1965, di una delle band più influenti della storia della musica pop e rock
Le foto provengono dall'Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo
(Ph. allestimento mostra GoldenBackstage)
Il progetto di Intesa Sanpaolo è a cura di Barbara Costa, responsabile dell'Archivio Storico Intesa Sanpaolo. Realizzata in occasione del 60esimo anniversario della prima e unica tournée italiana dei Beatles, la mostra presenta, nel chiostro ottagonale delle Gallerie d'Italia Milano, le riproduzioni di 62 fotografie in grado di raccontare lo storico concerto che i Fab Four tennero il 24 giugno 1965 al velodromo Vigorelli di Milano. Nell'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sono presenti oltre 500 fotografie dell’evento che documentano, oltre ai due concerti tenuti da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starrl’arrivo del gruppo alla Stazione Centrale e la conferenza stampa. Molte fotografie ritraggono i fan in delirio, cogliendo l'essenza della 'beatlemania' arrivata anche in Italia, seppure accolta in maniera tiepida da molti giornalisti che non ne colsero la portata rivoluzionaria. Molti scatti rivelano l'affermazione del 'giovane' come soggetto a sé stante, in grado di rivendicare la libertà di vivere in un mondo diverso da quello dei suoi genitori, che avevano conosciuto la guerra e la mancanza della libertà. In occasione della mostra, tutte le fotografie relative all'evento sono state restaurate, digitalizzate, catalogate e aperte online alla pubblica fruizione a cura dell'Archivio Storico Intesa Sanpaolo. L'Archivio Publifoto, acquistato nel 2015 da Intesa Sanpaolo per valorizzarlo in quanto bene culturale nazionale, si conferma una fonte preziosa per ripercorrere la storia del Novecento italiano.