Dom Pérignon torna ad accendere le vetrine di Rinascente Milano Duomo con un allestimento che celebra 'Creation is an eternal journey', il nuovo capitolo creativo della maison de champagne, presentato a maggio a livello globale.
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L'universo artistico di Takashi Murakami, uno dei sette creativi visionari scelti dalla maison de champagne, impreziosiscono le due limite edition disponibili nello store |
Per Dom Pérignon, la creazione è un viaggio che trascende il tempo e lo spazio, creando risonanze tra passato, presente e futuro. Negli anni, una costellazione di icone culturali ha preso parte a questo viaggio, che ha portato la maison a ispirare e
lasciarsi ispirare dagli artisti visionari con cui dialogava. Nel 2025,
sono sette i nuovi creatori che arricchiscono il cammino con le loro personali visioni. Si tratta di
Zoë Kravitz, attrice, scrittrice e regista;
Clare Smyth, chef tre stelle Michelin;
Tilda Swinton, artista;
Alexander Ekman, ballerino e coreografo;
Takashi Murakami, artista contemporaneo;
Anderson.Paak, artista, produttore e regista;
Iggy Pop, musicista, cantante, attore e presentatore radiofonico. A raccogliere le loro emozioni, i loro pensieri e il loro modo di interagire con un patrimonio ricco come quello di Dom Pérignon, sono gli scatti realizzati dall'affermata fotografa
Collier Schorr, foto che costituiscono il fulcro della campagna che si potrà ammirare
nelle vetrine di Rinascente Milano Duomo dal'11 al 24 novembre. Ma prima di quella data, è possibile avere un
assaggio di 'Creation is an eternal journey', al settimo piano dello store.
Nella food hall, infatti, sono già disponibili le due nuove limited edition Dom Pérignon Vintage 2015 e Dom Pérignon Vintage Rosé 2010 nate dalla collaborazione con Takashi Murakami.
I coffret e le bottiglie, che racchiudono l'eleganza minimalista della maison, sono stati rivisitati con l'inaspettata comparsa dei fiori sorridenti dell'artista giapponese, emblemi dell'estetica Superflat
da lui sviluppata. Due edizioni limitate che uniscono il naturale e il
soprannaturale, il rituale e il pop, la sobrietà e l’espressività
estrema.