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| Da sinistra, Manuela Busi, direttrice marketing di Ricola Italia, affiancata da Emanuela Rosa-Clot, direttrice del mensile Gardenia, e Maria Rita Stirpe, che con le sue allieve ha realizzato gli acquerelli per l'Agenda 2026, che sarà disponibile in edicola da novembre |
Da sempre legata alla natura, Ricola in qualità di main partner ha deciso di supportare nuovamente il tradizionale riferimento per tutti gli appassionati di fiori, giardini e orti: l'Agenda Gardenia. La raffinata agenda settimanale, in uscita con il numero di novembre, è realizzata in carta uso mano avorio e contiene informazioni, curiosità e consigli utili per la cura del verde.
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Gli acquerelli botanici di Maria Rita Stirpe impreziosiscono l'Agenda 2026 in uscita con il numero di Gardenia di novembre |
È completa di lune e di Santi, oltre a tutti i principali eventi e le mostre orticole, ed è dotata di uno spazio per prendere note utili per la cura e la crescita delle piante e le erbe. La
presentazione dell'Agenda Gardenia 2026 si è tenuta questa mattina al Museo di Storia Naturale di Milano con l'incontro '
Fiori e frutti: la biodiversità illustrata' alla presenza della
pittrice botanica Maria Rita Stirpe e, con lei, le sei artiste formate nella sua scuola, che hanno presentato i loro acquerelli realizzati per l'
Agenda 2026 del mensile Gardenia, edito da Cairo Editore e diretto da
Emanuela Rosa Clot. L'edizione 2026 è impreziosita da
acquerelli che tracciano un percorso visivo tra flora e fauna, fiori, bacche, foglie, rami ed erbe spontanee che celebrano la biodiversità, a firma della collettiva di allieve di
Maria Rita Stirpe, ovvero
Elisabetta Aroldi,
Francesca Bottazzi,
Luigia Dal Puppo,
Giulia Galasso,
Paola Pasini e
Alessandra Zoppini, pittrice botanica frusinate con un percorso artistico trentennale e molto apprezzata anche per i suoi corsi di pittura ad acquerello. Una selezione di questi acquerelli, interamente dedicati a fiori e frutti, tra cui il
lampone, ingrediente del nuovissimo gusto Ricola Lampone e Melissa, dall'equilibrio fresco e fruttato tra il sapore intenso del lampone e le note aromatiche della melissa, unito alla celebre miscela di 13 erbe alpine, è oggetto di una piccola
mostra nelle teche del Museo di Storia Naturale di Milano, visibile dal 28 ottobre fino al 2 novembre.