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Oltre 500 gli artigiani espositori della manifestazione in programma dal 25 aprile all'1 maggio a Firenze |
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24 aprile 2025
La mostra dell'artigianato Mida ha una vocazione internazionale
Si svolgerà da domani, 25 aprile, all'1 maggio l'89esima edizione di Mida, la Mostra internazionale dell'artigianato in programma a Firenze nella magnifica cornice medicea della Fortezza da Basso.
Nata nel 1931, la Mostra rappresenta un'importante 'vetrina' per tante imprese artigiane, maker, creativi e progettisti che possono presentarsi mostrando le loro eccellenze in diverse categorie merceologiche: abbigliamento e accessori, artigianato artistico, complementi d'arredo, bellezza e benessere, design e innovazione, oggettistica, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, prodotti enogastronomici. Un'ampia varietà di manufatti, iniziative collaterali e laboratori esperienziali live che, pur non rinunciando al fascino della tradizione, strizzano l’occhio all'innovazione tecnologica, come pure all'etica dei processi lavorativi green e sostenibili. Alla Fortezza, saranno presenti oltre 500 espositori su una superficie di 35mila mq. Un grande evento a vocazione internazionale, grazie anche ai rapporti stretti avviati con le principali Camere di Commercio Italiane all'estero (Ccie) per la partecipazione di espositori provenienti da 32 Paesi esteri, tra cui Francia, Spagna, Egitto, Marocco, Cina, India, Pakistan, Vietnam, Singapore e altri Paesi. Promossa e organizzata da Firenze Fiera con istituzioni e associazioni di categoria, Mida 89 è stata presentata a Milano dal presidente Lorenzo Becattini, dalla vicepresidente Tamara Ermini, in un incontro stampa che ha visto anche la partecipazione dell'artigiana specializzata in mosaici Lituana Di Sabatino.
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23 aprile 2025
I paesaggi dell'anima in oltre 40 opere del pittore Andrea Pessina
Ogni luogo custodisce una storia, ogni paesaggio è un racconto silenzioso che attende di essere ascoltato. 'Tutti i luoghi sono storie' è il titolo della mostra di Andrea Pessina, in programma a Milano domenica 25 maggio 2025 dalle 14.30 alle 19 alla ditta Fabo, in via Andolfato 31.
Oltre quaranta dipinti che raccontano i paesaggi dell'anima. Ogni dipinto racchiude una storia nascosta di luoghi che ci circondano e che l’artista, attraverso colori, luci e dettagli, è riuscito a svelare, dando voce a emozioni nascoste e suggestioni senza tempo. Pessina, professore milanese di lettere al liceo e appassionato di fotografia e poesia, negli ultimi anni si è avvicinato sempre di più alla pittura. All'inizio, quel che dipingeva nasceva come una filiazione della macrofotografia: una crepa su un muro di cinta, il dettaglio di un murale, un particolare su un marciapiede rappresentavano degli spunti per ingrandimenti che poi ha trasformato, con la tecnica del pastello ad olio su carta, in paesaggi astratti. "Oggi - racconta Pessina - realizzo dipinti ispirati alle memorie personali legate al Ponente Ligure, a luoghi che ho solo immaginato, a smemoramenti legati alle mie letture di romanzi e poesie, alle mie visioni di fotografie, dipinti e film e ai loro tòpoi, come il mare, i fiumi e i laghi, i deserti, le città invisibili e quelle di confine". La scelta dei titoli dei quadri è essenziale per dare completezza alle opere: 'Il fantasma di una cascata' e 'Drinking with Jimmy Perez' emergono, per esempio, dal fondo delle storie che danno forma alle immagini. Tutti i quadri in esposizione sono in vendita e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza alle associazioni Bambini al Centro e I sempre Vivi Ets.
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Vendita all'asta benefica il 25 maggio a Milano |
22 aprile 2025
'Summer together', la mostra di Paula Pääkkönen da Benetton
Si può vedere fino al 12 maggio, presso lo store United Colors of Benetton di Corso Vittorio Emanuele II 9, a Milano, la mostra 'Summer together' con cui il brand, leader nel campo della maglieria e dell’abbigliamento casual in stile italiano, celebra il suo gusto per la vita in collaborazione con la giovane artista e soffiatrice di vetro finlandese Paula Pääkkönen. Omaggio giocoso all'estate, il progetto, inaugurato durante la recente Milano Design Week, rinnova l'impegno di Benetton nel sostenere i giovani talenti internazionali e nel promuovere la ricerca nei campi delle arti e del design. Divertimento, creatività e colore caratterizzano l'esposizione che presenta una serie di sculture di gelati in cui le sagome e i colori del dessert simbolo dell’estate incontrano la natura lucida e fragile del vetro. "Io e Benetton siamo legati dall'amore per il colore", spiega l'artista . A partire da maggio, i suoi gelati colorati saranno riprodotti nelle vetrine degli store United Colors of Benetton, in Italia e all’estero. Il progetto comprende anche una capsule collection in cui le sculture colorate di 'Summer Together' ispirano i capi e gli accessori del brand: T-shirt unisex in jersey di cotone, per adulti e bambini, tote bag e foulard da indossare o annodare sulle borse. Dalla fine di aprile la collezione sarà distribuita presso cento negozi selezionati di United Colors of Benetton.
14 aprile 2025
A Milano Cadorna è aperta la mostra 'Che storia, l'olfatto!' di Fnm
In occasione del Fuorisalone 2025, Fnm ha aperto al pubblico 'Che storia, l'olfatto!', un laboratorio in cinque sezioni che offre al visitatore un'esperienza immersiva nella storia della ferrovia, un viaggio nel tempo che parte dal 1880 e arriva ai giorni nostri.
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La storia olfattiva della ferrovia si scopre fino a giovedì 17 aprile |
06 aprile 2025
Interni partecipa al FuoriSalone con la mostra-evento 'Cre-action'
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Kalos, il caleidoscopio della cultura, Celia Centonze per GO! 2025 – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 |
04 aprile 2025
L'omaggio di Intesa Sanpaolo all'artista Robert Rauschenberg
Intesa Sanpaolo si conferma main partner di miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, che si sta svolgendo a Milano, dal 4 al 6 aprile.
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31 marzo 2025
La rigenerazione attraverso l'arte nell'opera 'Pastorale' di Vascellari
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La mostra site-specific 'Pastorale' di Nico Vascellari a Palazzo Reale dall'1 aprile al 2 giugno (Ph. Melania Dalle Grave DSL Studio) |
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L'artista Nico Vascellari all'opening della sua installazione site-specific (Ph. GoldenBacstage) |
29 marzo 2025
'Pastorale', la mostra di Nico Vascellari in Sala delle Cariatidi
Avrà per cornice primaria la suggestiva Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale Milano la grande mostra 'Pastorale', nuova personale di Nico Vascellari, che sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, dall'1 aprile al 2 giugno 2025.
In esposizione opere recenti e inedite dell'artista veneto, classe 1976, indicato tra i massimi performer a livello internazionale. A ispirare Vascellari per il suo nuovo progetto site-specific, che esplora il legame tra uomo e natura, è stata la storia della Sala delle Cariatidi, in particolare dagli eventi del Ventesimo secolo che, durante il bombardamento di Milano del 1943, ne causarono la quasi totale distruzione, e dalla successiva esposizione nel 1953 del dipinto 'Guernica' di Pablo Picasso. 'Pastorale', inserita nell'ambito della rassegna Milano Art Week, prevede anche altre location in città, includendo performance, sculture, installazioni e opere sonore. Curata da Sergio Risaliti, la mostra è un progetto di Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e Codalunga. L'avvio di 'Pastorale' da qualche giorno è anticipato da una campagna teaser 3D, realizzata con Urban Vision su maxi-led in punti strategici del cuore di Milano: ad attrarre l'attenzione dei passanti delle stravaganti e coloratissime creature - i boop - che saranno visibili fino al 31 marzo.
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Colorati boop, comparsi su maxi-led di Urban Vision, anticipano la mostra (Ph. GoldenBackstage) |
18 marzo 2025
Una mostra a Palazzo Reale a Napoli celebra il grande Pino Daniele
Dal 20 marzo al 6 luglio prossimi, la Sala Plebiscito e la Sala Belvedere di Palazzo Reale a Napoli ospiteranno 'Pino Daniele. Spiritual', esposizione che celebra il grande musicista a 70 anni dalla sua nascita e a un decennio dalla sua scomparsa.
La mostra è un progetto culturale che intende rievocare le origini del mondo artistico di Pino Daniele e il suo lascito socio-culturale. Per la prima volta, la storia di uno degli artisti più amati della musica italiana è raccontata attraverso un ricco mosaico di contenuti audiovisivi, pubblici e privati, materiali d’autore e amatoriali, documenti inediti, oggetti personali e strumenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo. Ogni elemento esposto è una tessera che contribuisce a delineare il ritratto di un artista e di un uomo, la cui eredità va ben oltre la musica. Un'esposizione inedita con installazioni scenografiche, tante rarità concesse per l'occasione dalla Fondazione Pino Daniele e materiali originali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l'intera esperienza musicale ed umana dell’artista. La mostra è suddivisa in due parti e in nove aree tematiche. La prima parte ripercorre la storia di Pino Daniele dal 1955 al 1977, anno di pubblicazione del suo primo album, 'Terra mia', impreziosita dalle ricostruzioni scenografiche della sala prove (la 'Grotta' di tufo, punto di riferimento per suonare e fare ricerca musicale) e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni Settanta, luoghi che contestualizzano gli esordi del musicista, consentendo ai visitatori di attraversare varie epoche e di interagire con la sua magia. La seconda parte, invece, narra la sua vita e la sua carriera dal 1977 al 2014 attraverso un percorso cronologico che intreccia la sua evoluzione musicale e personale con un focus su incontri, collaborazioni e produzioni musicali. La mostra 'Pino Daniele. Spiritual' è promossa dalla Fondazione Pino Daniele, presieduta da Alessandro Daniele, con il Ministero della Cultura, Palazzo Reale, Regione Campania, Comune di Napoli, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con la media partner di Rai, con la collaborazione di Rai Teche, Archivio Luce e con Fondazione Campania dei Festival, curata da Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia.
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'Pino Daniele. Spiritual' è aperta dal 20 marzo al 6 luglio |
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06 marzo 2025
L'animo umano nelle opere di 80 artisti, da Sherman a Vezzoli
Da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli.
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La mostra apre fino al prossimo 4 maggio a Palazzo Reale Milano (Ph. GoldenBackstage) |
02 marzo 2025
Show di K-Way e di altri gloriosi brand durante la Fashion Week
Opere d'arte, performance, installazioni e percorsi luminosi: durante la recente edizione della Milano Design Week, il Museo della Permanente di Milano ha ospitato la coloratissima mostra 'K-Way In Y-Our Life', prodotta dal marchio K-Way (BasicNet) in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni. I visitatori hanno potuto ammirare, oltre all'ampia collezione del mitico impermeabile anti-pioggia, creato nel 1965 da Léon-Claude Duhamel, una vivace carrellata di altri gloriosi brand che da sempre ci accompagnano nella quotidianità: Bic, Borotalco, Bialetti, Borsalino, Chupa Chups, Moleskine, Pongo, Polaroid, Post-it, Rollerblade, Scotch. Tante le menti artistiche, tra le più brillanti della scena internazionale, che sono state chiamate a interpretare, con il loro talento e la loro creatività, il lato nascosto di oggetti di uso quotidiano: Francesca Casale, Serafin Gerber, Agostino Iacurci, Koo Jeong-A, Eva Jospin, Masha Leonenko, Tomáš Libertíny, Andrea Magnani, Emiliano Ponzi, Luisa Rabbia, Leanne Shapton, Patricia Urquiola, Olimpia Zagnoli. La mostra, che ha visto una grande affluenza di pubblico, è stata curata da Gianluigi Ricuperati.
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27 febbraio 2025
Palazzo Morando ospita la mostra-tributo a Cristóbal Balenciaga
Fino a domenica 2 marzo è aperta a Palazzo Morando a Milano l'esposizione monografica 'Cristóbal Balenciaga | Shoes from Spain Tribute', promossa dalla Federazione delle Industrie Calzaturiere Spagnole (Fice) e patrocinata da Comune di Milano e Camera Nazionale della Moda Italiana.
L'omaggio a Balenciaga in Italia beneficia inoltre del supporto di varie istituzioni spagnole presenti in Italia come la Delegazione Culturale e Scientifica dell'Ambasciata di Spagna in Italia, l'Ufficio Economico e Commerciale dell'Ambasciata di Spagna in Italia, la Delegazione Spagnola per il Turismo a Milano e l'Istituto Cervantes a Milano. Allestita da Elisa Ossino Studio, la mostra si snoda sia nella grande area del piano terra dedicata alle esposizioni temporanee sia nel Salottino dorato al primo piano dal delicato pavimento ad affresco, dove viene svelato l'ultimo abito di Balenciaga della mostra. Venticinque i modelli di Cristóbal Balenciaga proposti, in esposizione inedita, provenienti da collezioni museali e private. A questi sono abbinate calzature realizzate da altrettanti marchi spagnoli, selezionate da una giuria di professionisti italiani e spagnoli. Esemplare è inoltre il materiale d'archivio, che comprende giornali e fotografie risalenti ai decenni di attività del couturier. Nella realizzazione delle calzature sono stati coinvolti anche artigiani del ricamo e delle arti applicate. Il progetto ha il sostegno di Swarovski, Palazzo Cordusio A Gran Meliá Hotel, Natura Bissé, MICAM, Fundación Ficia, Momad, Concentrix e sponsorizzazioni tecniche quali Biemme Solutions, Bonaveri, Dedar, Deltalight, Dresswall, Medit Italia e OmniDecor.
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Fino al 2 marzo a Palazzo Morando l'omaggio al couturier spagnolo |
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L'universo poetico di Casorati in mostra a Palazzo Reale a Milano
A 36 anni dalla mostra del 1989, torna a Milano a Palazzo Reale l'arte di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963).
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Aperta fino al 29 giugno 2025, la mostra è prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte con l'Archivio Casorati |
26 febbraio 2025
Evoca gusto e stile dell'Europa degli anni Venti la mostra 'Art Déco'
Arte, società e storia s'intrecciano in un viaggio nel tempo alla scoperta di un'epoca, tanto bella esteticamente quanto fragile dal punto di vista socio-politico. Apre al pubblico da domani al prossimo 29 giugno nelle sale di Palazzo Reale a Milano la mostra 'Art Déco. Il trionfo della modernità', a cento anni esatti dall'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, grande evento internazionale che vide affermarsi lo Stile 1925 alias Art Déco.
Corredato da materiali cinematografici, riproduzioni di manifesti e riviste, fotografie storiche e installazioni multimediali, il percorso espositivo, curato da Valerio Terraroli, presenta circa 250 opere fra vetri, porcellane, maioliche, centrotavola, dipinti, sculture decorative, disegni, tessuti, arredi, abiti, accessori, gioielli, ma anche vetrate e mosaici che rimandano agli ambienti lussuosi di hotel, stazioni e mezzi di trasporto di lusso. L'allestimento rievoca le atmosfere dell'Europa degli anni Venti: un viaggio nel tempo per riscoprire il gusto e lo stile di un'epoca sospesa tra corsa alla modernità e fragilità politiche e sociali che sarebbero esplose di lì a poco, cambiando per sempre il volto dell'Europa. Con il linguaggio della multimedialità, l'allestimento intende far vivere al visitatore l'esperienza di un'epoca di straordinaria bellezza, ma anche di inquietante incertezza, che ha profondamente unito arte, design, storia e tecnologia. Il progetto, promosso dal Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, vede come istituzione partner Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della manifattura di Doccia ed è reso possibile anche grazie alla collaborazione con Iris Ceramica Group, main sponsor della mostra, e Bper Banca Private Cesare Ponti, sponsor della mostra. La mostra prevede una serie di iniziative collaterali che spaziano da rassegne cinematografiche a percorsi in città, dal
Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano, oggetto di un focus
nelle sale del primo piano nobile accanto alla mostra, alle videopillole
sulla ceramica ieri e oggi, a cura di Terraroli e della storica del design Domitilla Dardi.
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Aperta a Palazzo Reale a Milano fino al prossimo 29 giugno, l'esposizione è prodotta da 24 Ore cultura-Gruppo 24 ore |
Alle Gallerie d'Italia la Sicilia neorealista vista da Enzo Sellerio
Intesa Sanpaolo apre al pubblico da oggi al 13 aprile 2025 nel suo museo delle Gallerie d’Italia di Milano, la mostra 'Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana': un omaggio al fotografo ed editore Enzo Sellerio (Palermo, 1924-2012), uno dei più interessanti intellettuali del Novecento, a chiusura delle celebrazioni dedicate al centenario dalla sua nascita. Curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, l'esposizione presenta una selezione di 85 fotografie, per la maggior parte stampe d'epoca, cui si aggiunge una serie di stampe da negativi originali inediti selezionati in occasione del centenario dal vasto e ancora in parte inesplorato archivio del fotografo. Una piccola, ma preziosa antologia fotografica dedicata ai luoghi e alle persone della sua Sicilia, rivelata spezzando i tradizionali stereotipi visivi che a lungo hanno connotato la conoscenza dell’isola, per mostrarne invece gli aspetti più realistici, simbolici e contradditori: frammenti di vite, luoghi, comportamenti, osservati con uno sguardo libero, nutrito di storia dell’arte e del cinema, capace di ironia e dolcezza e non privo di malinconia. Fotografie di un grande autore e di uno dei protagonisti della stagione del reportage italiano che s'intreccia al neorealismo. Il percorso espositivo presenta i nuclei fondamentali del lavoro svolto dal fotografo in un ventennio di attività: dal primo reportage, 'Borgo di Dio', pubblicato nel 1955 sul periodico 'Cinema Nuovo', che occupa una posizione centrale nell’ambito della fotografia neorealista italiana, alle moltissime fotografie realizzate a Palermo e in particolare quelle commissionategli nel 1961 dalla prestigiosa rivista svizzera 'du'; dal racconto dei Paesi dell'Etna, realizzato per la stessa rivista nel 1962, ai molti ritratti di artisti, intellettuali e attori del mondo dello spettacolo che hanno contribuito alla stagione culturale palermitana del secondo Novecento.
25 febbraio 2025
Al Museo Enzo Ferrari di Modena vanno in scena le 'Supercars'
Fino al 16 febbraio 2026, al Museo Enzo Ferrari di Modena si può visitare la nuova mostra 'Supercars': un percorso di grande impatto visivo, rinnovato nell'esperienza e nei contenuti. Ancora una volta il Museo Enzo Ferrari di Modena offre la possibilità al pubblico di fan e appassionati del Cavallino Rampante di accedere a un'area aziendale solitamente inaccessibile: si aprono le porte dell'Archivio Ferrari, un patrimonio coltivato in modo lungimirante fin dalla fondazione dell'azienda nel 1947 e alimentato nel tempo.
La mostra è visitabile fino al 16 febbraio 2026 |
Oggi, questo tesoro viene parzialmente svelato al pubblico attraverso la digitalizzazione dei contenuti e l'interattività, offrendo ai visitatori del Museo Enzo Ferrari uno sguardo privilegiato sull'evoluzione dell'azienda che ha scritto pagine indimenticabili nella storia dell'automobilismo. Protagoniste dell'esposizione le Supercars, i modelli che rappresentano pietre miliari della storia di Ferrari e non solo, l'eccellenza ai massimi livelli, fuoriserie che incarnano i più elevati standard di ricerca tecnologica. Cuore dell'allestimento cinque isole digitali interattive, una per ciascuna Supercar, che consentono ai visitatori di scoprire i dettagli e le connessioni che hanno consentito lo sviluppo di queste vetture: una selezione di circa 2mila pezzi tra fotografie, video, disegni, documenti e pubblicazioni provenienti dall’Archivio Ferrari e oggi consultabili digitalmente. Oltre all'esplorazione dell'Archivio digitalizzato, la visita è resa dinamica dalla combinazione di esperienze tematiche e interattive che, per la prima volta ai Musei Ferrari, integrano nel percorso narrativo delle attività di carattere ludico, pensate sia per il pubblico adulto che per i bambini. Un viaggio nel tempo dinamico dagli anni Ottanta a oggi pensato per rendere l'esperienza sempre più coinvolgente. Protagoniste del percorso interattivo le Supercars Ferrari , affiancate da modelli preparatori e versioni Evo delle stesse. Apice del percorso espositivo è la F80, la nuova Supercar lanciata a ottobre 2024, presentata al Museo con un inedito racconto e che, per la prima volta, mostra i pezzi che rappresentano il processo evolutivo che anticipa la finalizzazione di un modello. Dal mulotipo al prototipo avanserie fino all’ultimo modello di stile, pezzi che andranno a comporre l’archivio di domani con l'ultima nata della Casa di Maranello.
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23 febbraio 2025
'Food Sound. Il suono nascosto del cibo' al Muse di Trento
Che ruolo ha il suono nella scelta e nel consumo dei cibi che portiamo in tavola? Dal 22 febbraio, per tutto il 2025, il Muse – Museo delle Scienze di Trento propone 'Food Sound. Il suono nascosto del cibo', una mostra inedita che svela l'importanza della componente sonora nella nostra alimentazione, dalla stimolazione dell’appetito all’influenza sugli acquisti dei generi alimentari. Con un approccio esperienziale, l'esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all'uso dei suoni nel marketing. Un tema affascinante, in gran parte inedito e inesplorato che, attraverso un innovativo approccio narrativo scientifico-poetico e una modalità di fruizione condotta da suoni in cuffia, non mancherà di trasformare la nostra comune percezione del cibo. Food Sound è una mostra ambiziosa che indaga il ruolo dell'udito nella nostra esperienza alimentare. Spesso, infatti, ci si focalizza esclusivamente sui sensi della vista, del gusto, del tatto e dell’olfatto: l’esposizione apre invece le porte al ruolo della componente acustica nelle nostre scelte di consumo alimentare e, a una scala più ampia, nel nostro benessere psicofisico generale. Il progetto, sviluppato da un'idea di Vincenzo Guarnieri, si avvale della consulenza di un Comitato scientifico composto da: Massimiliano Zampini, responsabile scientifico del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello - Cimec - Università degli Studi di Trento), Louena Shtrepi del Politecnico di Torino), Luisa Torri e Riccardo Migliavada dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Chiara Quartero cura invece la parte di coordinamento organizzativo e supporto alla curatela.
21 febbraio 2025
A Torino una mostra sulla promozione turistica dal 1900 al 1950
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Alessandro Pomi (1890 – 1976) Milano, 1928 Studio Editoriale Turistico, Milano – Enit Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle Stampe 'Achille Bertarelli', inv. Manifesti A 692 |
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19 febbraio 2025
'Una vita per lo sport', la mostra a cielo aperto di Fondazione Bracco
'Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle #100esperte' è il titolo della mostra fotografica a cielo aperto che, dal 25 febbraio al 25 marzo prossimi, sarà allestita a Milano in corso Vittorio Emanuele II angolo via Agnello, visibile ai passanti gratuitamente.
Ideata e realizzata da Fondazione Bracco con il patrocinio del Comune di Milano, l'iniziativa rientra nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Presentata in anteprima a Palazzo Marino, tra gli altri, dall'imprenditrice Diana Bracco, presidente della Fondazione, dal sindaco Beppe Sala, da Diana Bianchedi di Fondazione Milano Cortina 2026 e dalla campionessa paralimpica plurimedagliata Martina Caironi, l'esposizione 'Una vita per lo sport' porta in scena, grazie agli scatti di Gerald Bruneau, 20 grandi campionesse italiane dai valori forti, animate da autentica passione per lo sport: oltre a Caironi e Bianchedi, Silvia Salis, Martina Vozza e altre atlete ed esponenti del settore sportivo che anno raggiunto traguardi di rilievo. Questo nuovo progetto, finalizzato a valorizzare il talento e la professionalità delle donne in un'ottica di parità di genere e di rappresentazione equa e inclusiva, s'inscrive nell'ambito del più ampio progetto '100 donne contro gli stereotipi', ideato dall'Osservatorio di Pavia e dall'associazione Gi.U.Li.A Giornaliste con lo sviluppo di Fondazione Bracco.
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Da sinistra, Diana Bracco e Martina Caironi (Ph. GoldenBackstage) |
01 febbraio 2025
A Bologna una mostra di Bonifica Renana su temi ambientali
Acqua, ambiente, biodiversità, tecnologia i quattro temi al centro della mostra 'Occhio! Sguardi sul territorio', promossa dal Consorzio della Bonifica Renana – ente responsabile del sistema artificiale di gestione delle acque nella Città metropolitana di Bologna e in alcuni altri territori di Emilia-Romagna e Toscana –, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna, a cura di Lab.Braindesign.
In programma dal 6 febbraio al 22 marzo 2025, nell'ambito di Art City Bologna e in occasione di Artefiera, l'esposizione inaugura l'anno dedicato al centenario della costruzione dei complessi idrovori di Saiarino e Vallesanta, maestose architetture industriali costruite nel 1925 ad Argenta (FE) e tuttora funzionanti. Il Cortile d'onore di Palazzo Zani, edificio cinquecentesco sede del consorzio, ospiterà manifesti grafici e artistici, progettati dagli studenti del corso di Design grafico dell'Accademia bolognese, guidati dal professore Danilo Danisi. Le opere affrontano con tecniche diverse i temi dell’acqua come risorsa vitale per i territori, dell’ambiente da proteggere e da valorizzare, della biodiversità e delle tecnologie più evolute a servizio delle attività antropocentriche. E indagano anche i luoghi e le architetture deputate alla gestione delle acque, a partire dagli impianti storici di Saiarino e Vallesanta. L'allestimento trasforma il cortile in una soglia narrativa: le opere sono sospese, fluttuano come stendardi moderni tra i trompe-l’oeil settecenteschi che decorano le pareti. Obiettivo: focalizzare l'attenzione sui temi ambientali, sull'equilibrio tra uomo, natura e tecnologia, raccontando anche il ruolo sociale di enti come Bonifica Renana; perché solo quando la comunità comprende come il territorio viene mantenuto e curato può sentirsene parte integrante. Il pubblico potrà votare il progetto più significativo tra quelle esposti. L'autore sarà premiato con un riconoscimento al termine della mostra, il prossimo 22 marzo, data della Giornata mondiale dell'acqua.
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