Visualizzazione post con etichetta Milano Art Week. Mostra tutti i post
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31 marzo 2025

La rigenerazione attraverso l'arte nell'opera 'Pastorale' di Vascellari

La mostra site-specific 'Pastorale' di Nico Vascellari a Palazzo Reale dall'1 aprile al 2 giugno
(Ph. Melania Dalle Grave DSL Studio)
S'intitola 'Pastorale', ed è stata preceduta da una campagna teaser 3D nel centro di Milano, la nuova mostra site specific di Nico Vascellari in occasione della Milano Art Week 2025. Curata da Sergio Risaliti, è aperta a ingresso libero in Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale Milano, da domani al prossimo 2 giugno. Il progetto è promosso da Comune di Milano – Cultura, prodotto da Palazzo Reale e Codalunga e sponsorizzato da Banca Ifis.
L'artista Nico Vascellari all'opening della sua installazione site-specific
(Ph. GoldenBacstage)
Con sguardo antropologico, l'artista analizza temi legati al rapporto uomo-natura, fenomeni ancestrali e rituali, folklore e tradizioni, contaminandole con una dimensione underground. Al centro della sala una grande scultura ambientale, con un corpo meccanico circolare in acciaio, è adagiata su uno strato di terreno che ricopre il pavimento. A intervalli regolari, tramite un impianto a pressione, la scultura emette uno scoppio fragoroso per poi rilasciare una pioggia di semi di piante: erbacce infestanti, che abitualmente vengono estirpate. Attecchendo nel suolo, giorno dopo giorno, i semi danno origine a un ecosistema vivo e autosufficiente, resistente e tenace che fiorisce e si trasforma nel tempo. 'Pastorale' parte infatti dalla storia della Sala delle Cariatidi, segnata dalla guerra ma anche dalla volontà di rinascita, come quando, nel 1953, si decise di esporre proprio qui 'Guernica' di Pablo Picasso. Spiega Vascellari: "Pastorale arriva al presente, a un'attualità segnata da nuove guerre, rovine e divisioni, in cui il rapporto rassicurante con la natura sembra essersi rotto. 'Pastorale' racconta anche di evoluzioni possibili e inaspettate di questo rapporto: ricordo che da bambino inghiottii il nocciolo di una ciliegia. Cercai lo sguardo dei miei genitori, terrorizzato, perché temevo che quel nocciolo sarebbe germogliato nel mio stomaco e il fusto di quella pianta si sarebbe fatto strada verso la mia bocca per poi uscire. Ora questa visione mi sembra un idillio e piuttosto che spaventarmi mi sembra un ideale cui ambire". L'immersione nella natura, rappresentata dalle montagne e dai boschi dov'è cresciuto, a Vittorio Veneto, è sempre stata per Vascellari una fonte d'ispirazione: se la violenza umana e la sua capacità distruttiva s'infrangono contro il potere superiore della natura, è sempre nella natura che si può ritrovare un senso di rigenerazione e resistenza, senza astrarsi dalla storia che ereditiamo, né dall’urgenza di assumere posizioni morali, politiche e artistiche. Tutti i materiali utilizzati per l'installazione saranno riutilizzati o riconvertiti al termine della mostra.

29 marzo 2025

'Pastorale', la mostra di Nico Vascellari in Sala delle Cariatidi

Avrà per cornice primaria la suggestiva Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale Milano la grande mostra 'Pastorale', nuova personale di Nico Vascellari, che sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, dall'1 aprile al 2 giugno 2025.
Colorati boop, comparsi su maxi-led di Urban Vision, anticipano la mostra 
(Ph. GoldenBackstage)
In esposizione opere recenti e inedite dell'artista veneto, classe 1976, indicato tra i massimi performer a livello internazionale. A ispirare Vascellari per il suo nuovo progetto site-specific, che esplora il legame tra uomo e natura, è stata la storia della Sala delle Cariatidi, in particolare dagli eventi del Ventesimo secolo che, durante il bombardamento di Milano del 1943, ne causarono la quasi totale distruzione, e dalla successiva esposizione nel 1953 del dipinto 'Guernica' di Pablo Picasso. 'Pastorale', inserita nell'ambito della rassegna Milano Art Week, prevede anche altre location in città, includendo performance, sculture, installazioni e opere sonore. Curata da Sergio Risaliti, la mostra è un progetto di Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e Codalunga. L'avvio di 'Pastorale' da qualche giorno è anticipato da una campagna teaser 3D, realizzata con Urban Vision su maxi-led in punti strategici del cuore di Milano: ad attrarre l'attenzione dei passanti delle stravaganti e coloratissime creature - i boop - che saranno visibili fino al 31 marzo.

13 aprile 2023

Al Meet un'esperienza immersiva fa riflettere sull'esistenza umana

In occasione della Milano Art Week e del Salone del Mobile 2023, dal 15 al 23 aprile, Meet Digital Culture Center e il Museo Nazionale dell'Arte Digitale di Milano presentano Everything (2021), una installazione immersiva dello studio turco Nohlab, per la prima volta in Italia.
L'installazione dello studio turco Nohlab si vedrà dal 15 al 23 aprile 
(nella foto il Meet Digital Culture Center di Milano)
Si tratta di un'esperienza di 12'30" che ritrae il tutto come appare, mettendo in discussione l'esistenza umana, suggerendo nuove possibili interazioni. Attraverso gli occhi di un narratore, che segue lo svolgimento del filone narrativo, ci immergiamo in un'incalzante sequenza audio video tripartita, in cui scienza, filosofia e metafisica convergono. Attraverso l'osservazione di elementi familiari che costituiscono la routine della nostra vita quotidiana, il pubblico è spinto a interrogarsi su come la complessità della nostra esistenza quotidiana lasci molte domande irrisolte. L'opera ci interroga su come gli esseri umani possano tentare di comprendere e decodificare il nostro universo ibrido in costante evoluzione. Sono molte le cose che non riusciamo a percepire né a prendere in considerazione con le nostre limitate competenze umane, ma proprio accettare quanta conoscenza ci sfugga, può portare a uno stato di costante apertura al mondo in trasformazione, così come a una visione libera nei confronti delle tecnologie e delle macchine che abbiamo creato. Quest'installazione, commissionata da Culturespaces, era stata presentata dalla Royal Commission for Riyadh nella seconda edizione del Noor festival di Riyadh (dicembre 2022), un festival dedicato alla luce come forma di arte contemporanea, in Arabia Saudita. I Nohlab erano tra i 130 artisti presentati, che con il loro lavoro hanno trasformato Riyadh in un museo scintillante senza pareti attraverso la più grande edizione di un festival della luce come arte contemporanea mai creato al mondo. Per la presentazione a Meet Digital Culture Center, Everything è stato trasformato in una nuova versione site specific grazie a Filmmaster Events.

27 marzo 2023

Banca Generali espone tre opere inedite alla Milano Art Week 2023

La settima edizione di Milano Art Week, 'contenitore' di eventi artistici diffusi nel capoluogo lombardo, promosso e coordinato da Comune di Milano - Cultura e Miart, quest'anno si svolgerà dall'11 al 16 aprile.
Un momento dell'incontro di presentazione della settima edizione
Circa 80 gli appuntamenti previsti, tra mostre, visite guidate, aperture speciali e performance. Coinvolte istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati in un calendario condiviso di iniziative dedicate all'arte moderna e contemporanea. Tra gli eventi si segnala l'ingresso gratuito al museo del Novecento sabato 15 aprile, giornata in cui i visitatori riceveranno in omaggio un leaflet sull'educazione finanziaria sviluppato da Banca Generali, che in qualità di main sponsor per la quinta volta affianca la manifestazione. Nell'ambito di BG ArTalent, altro progetto di Banca Generali dedicato alla valorizzazione dei più interessanti artisti italiani, saranno esposte tre opere inedite (di Patrizio Di Massimo e Alessandro Pessoli) nella sede di Piazza Sant'Alessandro 4 a Milano (visite su prenotazione a eventi@bancagenerali.it).  Sede che oggi ha ospitato anche la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di Milano Art Week. Presenti all'incontro Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart, l'assessore alla Cultura del Comune Tommaso Sacchi e Marco Bernardi, vicedirettore generale dell'istituto bancario con l'effigie del leone. Tutte le informazioni sugli eventi di quest'edizione sono disponibili sul sito milanoartweek.it.

23 marzo 2023

La fotografia anticonvenzionale di Helmut Newton a Palazzo Reale

Si propone di far conoscere lo stile inimitabile delle opere di un nome straordinario e provocatorio della fotografia mondiale la mostra antologica 'Helmut Newton. Legacy', aperta al pubblico dal 24 marzo al 25 giugno 2023 nelle sale di Palazzo Reale a Milano.
Helmut Newton. Machine Age, Thierry Mugler, American Vogue.
Monte Carlo, 1995 © Helmut Newton Foundation
Un'ampia retrospettiva, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del famoso fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia. Curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, la mostra concepita come un percorso cronologico ripercorre in 250 fotografie, riviste, documenti e video l'intera carriera del fotografo, focalizzandosi sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d'archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto in cui è nata l'ispirazione di quest'artista. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, l'esposizione rientra sotto l'ombrello di eventi Milano Art Week, in programma dall'11 al 16 aprile prossimi, manifestazione diffusa coordinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con Miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività. Dopo Palazzo Reale, la mostra approderà anche a Roma, al Museo dell'Ara Pacis nell’autunno 2023, e poi a Venezia, nel nuovo centro di fotografia 'Le stanze della fotografia' sull'Isola di San Giorgio Maggiore, nella primavera 2024.
Da sx, Mattias Harder della Fondazione Helmut Newton, il curatore della mostra Denis Curti e
l'editore Luca De Michelis alla guida di Marsilio Arte, la società che ha prodotto l'antologica

06 settembre 2021

Banca Generali main partner della Milano Art Week 2021

Banca Generali rinnova il sostegno al Comune di Milano in qualità di main partner della Milano Art Week 2021, kermesse dedicata all'arte moderna e contemporanea.
Di rilievo le iniziative promosse dalla banca durante la kermesse
Dal 13 al 19 settembre, il calendario di appuntamenti si arricchisce con una serie di iniziative promosse da Banca Generali per coinvolgere il grande pubblico in percorsi di fruizione alternative. Lunedì 13 settembre, gli spazi di BG Training & Innovation Hub di Via Achille Mauri – lo spazio multimediale di Banca Generali dedicato alla Formazione – accolgono al proprio interno le opere di due  artiste italiane tra le più apprezzate a livello internazionale: Rosa Barba e Lara Favaretto. Selezionate da Vincenzo De Bellis, nell’ambito del progetto BG Art Talent, le opere saranno eccezionalmente visibili gratuitamente per tutta la durata della Milano Art Week 2021. Mercoledì 15 settembre sarà, invece, la volta della grande fotografia. Dalle ore 11.30, il BG Training & Innovation Hub ospiterà infatti la conferenza stampa di presentazione di 'BG4SDGs', il progetto sviluppato in collaborazione con Stefano Guindani per esplorare il mondo della sostenibilità attraverso la matrice universale dei 17 SDGs che compongono l'Agenda Onu 2030. Guindani indaga lo stato di realizzazione dei 17 ambiziosi traguardi definiti dalle Nazioni Unite nel documento 'Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile', siglato a Parigi nel 2015. Le fotografie di Guindani saranno pubblicate sui profili Instagram di Banca Generali e dello stesso artista. Sabato 18 settembre, come da tradizione durante la Milano Art Week, il Museo del Novecento aprirà le proprie porte gratuitamente grazie al biglietto offerto a tutti i visitatori da Banca Generali. Un'occasione unica per scoprire i capolavori di uno dei più importanti musei italiani dedicati all'arte contemporanea che quest’anno si associa ad un’ulteriore spunto di riflessione. Tutti i visitatori del Museo, infatti, riceveranno in omaggio un libretto sviluppato da Banca Generali, nell’ambito dei propri programmi sociali di educazione finanziaria, per approfondire il concetto e il valore della sostenibilità esteso agli investimenti. L’impegno di Banca Generali al fianco della Milano Artweek 2021, infine, si estende anche ai più giovani. Per tutta la durata della manifestazione, sarà reso disponibile un nuovo filtro Instagram dedicato all’arte contemporanea. Il filtro è scaricabile gratuitamente seguendo il profilo ufficiale di Banca Generali sul noto social network.

12 dicembre 2019

Alla Milano Art Week 2020 un'opera collettiva di Olafur Eliasson

La Fondazione Nicola Trussardi annuncia The collectivity project, un'installazione partecipativa dell'artista danese-islandese Olafur Eliasson, a cura di Massimiliano Gioni.
The collectivity project| 3rd Tirana Biennale, Albania, 2005
Photo: Olafur Eliasson, Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin;
Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles | © 2005 Olafur Eliasson
L'installazione site specific – che dal 14 aprile al 3 maggio 2020 darà vita a un paesaggio urbano immaginario, ideato e costruito dal pubblico – verrà realizzata in occasione dell'Art Week milanese, coordinata dal Comune di Milano, e della Design Week, in un luogo pubblico, simbolo della città di Milano, che sarà svelato all'inizio del 2020. Dopo A Friend, l’imponente intervento su scala urbanistica concepito per i due caselli daziari di Porta Venezia dall'artista ghanese Ibrahim Mahama nel 2019, e Sacrilege, la gigantesca installazione gonfiabile del celebre artista britannico Jeremy Deller – che nel 2018 ricostruiva in scala 1:1 nel parco delle sculture di CityLife il sito archeologico di Stonehenge – la Fondazione Nicola Trussardi ha invitato Eliasson a realizzare per la settimana dell'arte uno dei suoi progetti partecipativi più noti. Con The collectivity project l’artista invita il pubblico a progettare, costruire e ricostruire un immenso paesaggio immaginario, una città in costante formazione ed evoluzione realizzata utilizzando oltre due tonnellate di mattoncini Lego bianchi messi a disposizione di tutti i passanti su grandi tavoli appositamente allestiti nello spazio pubblico. Come spesso accade con le installazioni di Eliasson, The collectivity project genera un luogo per la conversazione e lo scambio tra le persone.

02 aprile 2019

Ai Caselli di Porta Venezia un'installazione artistica in juta

Inaugurata oggi a Milano, ai due Caselli Daziari di Porta Venezia, 'A friend', la gigantesca installazione firmata dall'artista Ibrahim Mahama e curata da Massimiliano Gioni per la Fondazione Nicola Trussardi.
Ibrahim Mahama
L'ha realizzata l'artista ghanese Ibrahim Mahama
su commissione della Fondazione Nicola Trussardi
In occasione della Milano Art Week, l'artista ghanese ha avvolto i caselli con centinaia di sacchi di juta cuciti insieme, creando un'insolita copertura che indurrà i passanti a considerare i due monumenti alla luce della loro origine storica e della loro funzione simbolica ed economica. 'A friend', nelle intenzioni dell'artista - che ricoprendo monumenti s'ispira agli interventi urbanistici dell'artista Christo - è insomma un invito a riflettere sul concetto di soglia, quel luogo di passaggio che definisce l'interno e l'esterno, il sé e l'altro, l'amico e il nemico. Ma perché la juta? Con la ricerca e la trasformazione dei materiali, il 32enne artista indaga temi come la migrazione, la globalizzazione e la circolazione delle merci e delle persone attraverso i confini e le nazioni. Le sue installazioni su larga scala impiegano materiali raccolti da ambienti urbani, come frammenti architettonici, legno, tessuti e, in particolare, sacchi di juta. Simbolo dei mercati del Ghana, sono fabbricati in Asia e importati in Africa per il trasporto su scala internazionale di merci alimentari, come cacao, fagioli, riso, carbone. Strappati, rattoppati e marcati con vari segni e coordinate, i sacchi con le loro drammatiche ricuciture raffazzonate diventano garze che tamponano le 'ferite della storia', simbolo di conflitti e drammi. L'opera, che si potrà ammirare fino a domenica 14 aprile 2019, è prodotta in collaborazione con Miart, fiera d'arte moderna e contemporanea di Milano, nell'ambito dell'Art Week milanese 2019, un programma di eventi patrocinato dal Comune di Milano. L'opera 'A friend' è stata resa possibile grazie a Confcommercio Milano, Spada Partners, Apalazzogallery. Sponsor tecnico Belluschi 1911. Copertura media a cura di Sky Arte Hd.

01 aprile 2019

'L'Ultima Cena dopo Leonardo', le opere di sei grandi artisti

Demetrio Paparoni
Apre domani, in concomitanza con l'avvio della Milano Art Week, e si potrà vedere fino al prossimo 30 giugno, la mostra 'L'Ultima Cena dopo Leonardo - The Last Supper after Leonardo' allestita alla Fondazione Stelline di Milano. Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi e Yue Minjun, tutti artisti di fama e diversa tradizione culturale, hanno riletto in chiave personale 'L'Ultima Cena' di Leonardo, a 500 anni dalla morte del genio vinciano. La mostra, un originale dialogo tra oriente e occidente che rende omaggio alla contemporaneità di Leonardo, è prodotta dalla stessa Fondazione Stelline e curata da Demetrio Paparoni, tra i più importanti critici e curatori d'arte italiani. In esposizione il mai esposto polittico di grande formato 'The Last Supper' di Wang Guangyi, opere espressamente realizzate da Robert Longo, Nicola Samorì e Yue Minjun, un video di Masbedo incentrato sulle mani che hanno restaurato l'opera e un omaggio di Anish Kapoor al celebre dipinto murale di Leonardo.