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Il noto fotografo, con i suoi scatti d'impatto, invita a riflettere sui danni causati dai rifiuti plastici riversati negli oceani (Ph. GoldenBackstage) |
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01 aprile 2025
'Breathtaking', la devastazione ambientale in 12 ritratti di Ferri
Da domani al 27 aprile 2025, il Museo di Storia Naturale di Milano ospiterà in prima assoluta mondiale 'Breathtaking', installazione ideata e realizzata dal fotografo di fama internazionale Fabrizio Ferri per denunciare l'effetto devastante delle plastiche e delle microplastiche negli oceani.
Protagoniste 12 grandi immagini che ritraggono testimonial dello star system come Helena Christensen, Misty Copeland, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon (che ha preso parte alla conferenza stampa della mostra) e Naomi Watts, tutti personaggi trasfigurati da rifiuti plastici. Di grande impatto emotivo, l'allestimento evocherà la vulnerabilità degli ecosistemi acquatici - tra chiodi di ferro grezzo, una bara di vetro riempita d'acqua di mare e cuffie insonorizzanti realizzate per l'occasione da Marina Abramovich – rendendo l'installazione unica nel suo genere. I 12 ritratti senza respiro di Ferri 'tolgono il fiato' ai visitatori trasportandoli nel silenzio assordante degli abissi marini dove le specie animali gridano la loro sofferenza. Promosso da Comune di Milano-Cultura, prodotto da Nobile Agency e dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e realizzato grazie a Euromobiliare Credem, 'Breathtaking' è un progetto che, attraverso l'arte, intende sensibilizzare il grande pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.
27 febbraio 2025
Campagna di Shuman per l'ingresso di Les Copains negli store Ovs
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La collezione ha debuttato in 500 negozi |
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26 febbraio 2025
Alle Gallerie d'Italia la Sicilia neorealista vista da Enzo Sellerio
Intesa Sanpaolo apre al pubblico da oggi al 13 aprile 2025 nel suo museo delle Gallerie d’Italia di Milano, la mostra 'Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana': un omaggio al fotografo ed editore Enzo Sellerio (Palermo, 1924-2012), uno dei più interessanti intellettuali del Novecento, a chiusura delle celebrazioni dedicate al centenario dalla sua nascita. Curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, l'esposizione presenta una selezione di 85 fotografie, per la maggior parte stampe d'epoca, cui si aggiunge una serie di stampe da negativi originali inediti selezionati in occasione del centenario dal vasto e ancora in parte inesplorato archivio del fotografo. Una piccola, ma preziosa antologia fotografica dedicata ai luoghi e alle persone della sua Sicilia, rivelata spezzando i tradizionali stereotipi visivi che a lungo hanno connotato la conoscenza dell’isola, per mostrarne invece gli aspetti più realistici, simbolici e contradditori: frammenti di vite, luoghi, comportamenti, osservati con uno sguardo libero, nutrito di storia dell’arte e del cinema, capace di ironia e dolcezza e non privo di malinconia. Fotografie di un grande autore e di uno dei protagonisti della stagione del reportage italiano che s'intreccia al neorealismo. Il percorso espositivo presenta i nuclei fondamentali del lavoro svolto dal fotografo in un ventennio di attività: dal primo reportage, 'Borgo di Dio', pubblicato nel 1955 sul periodico 'Cinema Nuovo', che occupa una posizione centrale nell’ambito della fotografia neorealista italiana, alle moltissime fotografie realizzate a Palermo e in particolare quelle commissionategli nel 1961 dalla prestigiosa rivista svizzera 'du'; dal racconto dei Paesi dell'Etna, realizzato per la stessa rivista nel 1962, ai molti ritratti di artisti, intellettuali e attori del mondo dello spettacolo che hanno contribuito alla stagione culturale palermitana del secondo Novecento.
07 dicembre 2024
Gli scatti del Calendario Moda Sposa 2025 hanno un gusto rétro
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Autore il fotografo Andrea Ciriminna di Click E Chic |
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06 novembre 2024
Da Fujifilm Italia una magica campagna di Natale per instax
Fujifilm Italia lancia un'ampia campagna natalizia con l'obiettivo di rafforzare la notorietà del brand di fotocamere istantanee instax, avvicinandolo ulteriormente ai consumatori. Rivolta a chi ama esprimere creatività e socialità, la campagna, adattandosi ai trend del momento, abbraccia i valori di convivialità, condivisione e autenticità, posizionando instax come simbolo di momenti che durano per sempre. Da oggi al prossimo 15 dicembre, il prodotto è protagonista su mezzi digitali, pubblicità out of home e con il coinvolgimento di influencer. Inoltre, grazie a partnership strategiche su connected tv e social media, il brand punta a raggiungere milioni di persone, trasmettendo i valori che da sempre rappresentano instax. Il prodotto apparirà in luoghi chiave, coinvolgendo il pubblico in una narrazione che fa della fotografia istantanea il simbolo di ricordi che durano nel tempo. Focus della campagna il chiosco popup instax, attivo dal 10 al 16 dicembre 2024 in zona Darsena a Milano, nella piazza dell'Arco di Porta Ticinese: uno spazio in cui i visitatori potranno scattare foto istantanee con i loro cari, in compagnia di ospiti sorprendenti, regalandosi attimi di pura magia natalizia. L'hashtag #instaxmas accompagnerà le iniziative social, amplificando l'impatto e il messaggio della campagna.
01 novembre 2024
L'hotel Hyatt Centric Milan Centrale rievoca i miti della musica
Madonna, all'apice del successo, si aggira con la top model Naomi Campbell in via Montenapoleone prima dello show. E nei locali e nei ristoranti s'incrociano star del calibro di Prince, Peter Gabriel, David Bowie o Sting.
Leggende della musica che, fra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila, vivevano appieno quella Milano di luci, glamour e jet set rievocata nelle opere della mostra fotografica 'Rock City' allestita nella lounge dell'hotel Hyatt Centric Milan Centrale, all'interno del bar Intermezzo e nell'area coworking. Fino al 26 gennaio 2025 sono esposti 22 scatti d'autore che ripercorrono momenti irrepetibili catturati dal fotografo, quando le star vivevano la città, nutrendo l'immaginario collettivo attraverso le pagine dei giornali. Autori degli scatti i noti fotografi Massimo Barbaglia, Gigliola Di Piazza, Bruno Marzi e Angelo Redaelli, instancabili narratori per immagini della musica di allora in città, una vera e propria Rock City. Tra i soggetti immortalati figurano anche BB King, Neil Young, Taylor Swift, Shakira, Lou Reed, Bruce Springsteen ed Eric Clapton. La mostra è curata da Luigi Pedrazzi e organizzata da ArteUtopia.
Uno degli scatti d'autore: Madonna allo Stadio Meazza nel 2009 (Ph. Massimo Barbaglia) |
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03 ottobre 2024
Acqua Sant'Anna sponsorizza l'evento Torino Photo Marathon
Domenica 6 ottobre 2024 è in programma la Torino Photo Marathon. L'iniziativa, cui Acqua Sant'Anna parteciperà in qualità di sponsor, è organizzata da Reflextribe in collaborazione con Fondazione La Stampa e Specchio dei Tempi.
La Photo Marathon è nata nel 2013 dall'idea di un gruppo di amici e negli anni si è sviluppata fino a coinvolgere migliaia di amanti della fotografia nelle principali città italiane. L'evento si pone l'obiettivo di coniugare la passione per la macchina fotografica e la fotografia con la promozione del territorio. Durante la prossima edizione torinese, i partecipanti avranno 24 ore di tempo per scattare una foto basata sui nove temi fotografici, diversi ogni anno e tenuti segreti fino all’avvio della maratona. Lo scatto andrà poi caricato su italiaphotomarathon.it/, dove poi verrà valutato dalla giuria per coerenza al tema, correttezza formale e creatività. Tra le immagini selezionate verranno designati i nove vincitori, uno per tema. Come l'anno scorso, anche in questa edizione tutto il ricavato delle iscrizioni verrà devoluto a sostegno della campagna 'Le tredicesime dell’amicizia', progetto portato avanti dal 1973 da Specchio dei Tempi, che aiuta gli anziani soli e in condizioni di indigenza a pagare le spese più ingenti, dal riscaldamento ai medicinali, tramite l’erogazione di un contributo. L'obiettivo solidale è un ulteriore motivo per Acqua Sant’Anna per sostenere l'iniziativa, che vede protagonista la città di Torino e gli amanti della fotografia. Tutti i partecipanti riceveranno inoltre una welcome bag personalizzata con l’offerta di acqua e bevande. La Photo Marathon si aggiunge alla lunga lista di eventi di interazione culturale a cui Acqua Sant’Anna partecipa attivamente. Con questa partnership Acqua Sant’Anna ribadisce la sua attenzione per il mondo della fotografia: proprio quest’anno è stata infatti presentata la mostra fotografica 'Acqua – Liquida bellezza', realizzata da Silvano Pupella, che comprende 50 scatti realizzati nello stabilimento dell'azienda a Vinadio, nel Cuneese.
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27 marzo 2024
Nelle foto di Alex Trusty lo spettatore è parte integrante del quadro
Sono i visitatori in contemplazione di opere artistiche in musei e gallerie di tutto il mondo i protagonisti dei 62 scatti di Alex Trusty (nome d'arte del fotografo romano Alessandro Fidato), in mostra a Palazzo Reale Milano fino al prossimo 1 aprile.
La monografica 'Contemporary museum watching', curata da Luciano Bolzoni, mira a immortalare il rapporto uomo-opera d'arte e il suo curioso processo d'integrazione grazie ad analogie e contrasti di forme e colori tra dipinti e osservatori. Gli scatti di Alex Trusty sono una selezione delle circa 25mila fotografie da lui realizzate dal 2015 al 2023 in oltre 80 musei in tutto il mondo, dalla Pinacoteca di Brera di Milano alla Galleria Borghese di Roma, dal Mudec di Milano ai Musei Vaticani, dal Museo Archeologico di Napoli al Museo del Novecento che con le sue grandi vetrate affaccia sul Duomo di Milano, passando per numerose istituzioni internazionali, tra cui la National Gallery di Londra, il Moma di New York, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée Magritte di Bruxelles e il Museum Palace di Taiwan. Trusty è sempre stato affascinato dalle reazioni soggettive di ciascun visitatore di fronte alle opere: ognuno è attirato dagli elementi più disparati ed è spesso impossibile comprendere quali, perché suggeriti anche da motivazioni intime e personali. Per questo il fotografo si aggira per le sale dei musei a caccia di scatti furtivi, praticando una sorta di art watchers watching, come lo definiva il grande Elliott Erwitt. 'Contemporary museum watching' ha il patrocinio di Fondazione Cariplo ed è stata realizzata grazie al contributo di Accuracy, Viride Group e Norqain. Ingresso libero.
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La mostra 'Contemporary museum watching' è a Palazzo Reale Milano (Ph. GoldenBackstage) |
08 marzo 2024
'Straordinarie', alla Fabbrica del Vapore una mostra oltre i cliché
Alla Fabbrica del Vapore di Milano, gli spazi della Cattedrale, ospitano 'Straordinarie', una mostra a ingresso libero aperta al pubblico dal 14 febbraio al 17 marzo 2024.
Il progetto, promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea: imprenditrici, giornalisti, cuoche, cantanti, avvocate, registe, stiliste, scrittrici, ballerine. Tutte professioniste che, con il loro percorso, testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni. La mostra è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti ormai dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione come 'Straordinarie', e campagne di advocacy per costruire una cultura del rispetto e dell'inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere. Nei giorni di esposizione, gli spazi della Cattedrale ospitano un ricco palinsesto di incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza, talk con le donne ritratte, proiezioni e performance artistiche, per approfondire i temi proposti dalla mostra che vede come main partner Fondazione Deloitte e come partner Fondazione Bracco e Rai per la Sostenibilità Esg. Oggi, in occasione della Giornata internazionale della donna, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha visitato la mostra. In visita anche l'ambasciatrice olimpica ed ex ginnasta Marta Pagnini: l'evento espositivo è stato infatti inserito nel calendario delle Olimpiadi Culturali dalla Fondazione Milano Cortina 2026.
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Contro pregiudizi e discriminazioni, i ritratti e le voci di 110 donne italiane che si sono affermate in tanti ambiti |
26 febbraio 2024
A Milano una mostra collettiva in ricordo di Giovanni Gastel
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Giovanni Gastel (Ph. Delia Biele) |
I 42 fotografi della mostra collettiva dedicata a Giovanni Gastel:
Rosanna Amatulli e Danilo Donadio, Nicoletta Arcuri, Claudia Battaglia, Delia Biele, Ernesto Blotto, Patrizia Bognanni, Rocco Brandini, Erik Castello, Dario Cavadini, Massimo De Gennaro, Dario Egidi, Paola Emanuel, Andrea Ferrario, Luisa Gallisay, Elisa Gambalonga, Lucia Giacani, Roberto Girola, Marco Girolami, Alessandro Hausbrandt, Lidia Leanca, Anita Maggiani, Vivide Mantero, Angela Marano, Debra Melodoro, Enza Merazzi, Sabrina Miconi, Delia Mihai, Vanessa Olandese, Fabio Oriani, Deborah Raimo, Sara Ricetto, Daniele Robotti, Fabio Salmoirago, Antonio Schiavano, Anna Signorini, Raffaele Sorbi, Rosella Tapella, Gabriella Tessaris, Valerio Tosi Beleffi, Nicola Ughi, Ilenia Zorzi.
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12 febbraio 2024
Satira e colore negli scatti di Martin Parr in mostra al Mudec
Gli spazi di Mudec Photo fino al prossimo 30 giugno ospitano la mostra di Martin Parr 'Short & Sweet', promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore.
In esposizione oltre 60 fotografie selezionate appositamente per questo progetto dallo stesso Parr, classe 1952, uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati e riconosciuti. Il professionista documenta la società contemporanea occidentale, e in particolare europea, grazie a una cronaca fotografica tagliente, a volte ironica e altre feroce, che ne mette in luce le pieghe più contraddittorie. Le immagini sono presentate insieme all'installazione 'Common sense', selezione di oltre 200 fotografie in formato A3, che offrono uno studio ravvicinato del consumo di massa e della cultura dello spreco. Completa il percorso un’intervista inedita a cura della storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, che ripercorre la carriera di uno dei più famosi fotografi della nostra epoca. Il catalogo 'Martin Parr. Short & Sweet', edito da 24 Ore Cultura, è disponibile presso il bookshop della mostra, nelle librerie e online.
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Martin Parr, Common Sense, 1995-1999, Martin Parr/Magnum Photos |
31 gennaio 2024
Il Festival di Sanremo agli esordi, una mostra di Intesa Sanpaolo
Da domani al 12 maggio 2024, Intesa Sanpaolo apre al pubblico, alle Gallerie d'Italia - Torino, la mostra 'Non ha l'età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976' a cura di Aldo Grasso. Patrocinata dalla Regione Piemonte e della Città di Torino, presenta 85 fotografie provenienti dall'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sul Festival di Sanremo, la manifestazione canora che rappresenta un capitolo importante non solo della storia della musica e della televisione, ma anche della storia sociale del Paese.
Le fotografie in mostra si soffermano solo in pochi casi sulle immagini delle esibizioni degli artisti sul palco, dando maggiore spazio ai 'fuori scena': i cantanti durante le prove, le passerelle degli artisti in giro per la città, gli autografi, il pubblico, gli artisti in situazioni curiose, la sala trucco, l'orchestra, la sala stampa. Grazie alla media partnership con la Rai, l'esposizione è arricchita da contributi video-sonori in collaborazione con Rai Teche. Il titolo richiama la giovane età di un Festival agli esordi e di un'Italia in crescita. La mostra si inserisce nell'ambito delle iniziative di valorizzazione dell'Archivio Publifoto, costituito da oltre 7 milioni di fotografie dell'Agenzia fondata da Vincenzo Carrese nel 1937, la più importante agenzia fotogiornalistica privata nata in Italia negli anni Trenta. L'Archivio è stato acquistato da Intesa Sanpaolo nel 2015 con un'operazione che ne ha evitato la dispersione e ora è curato e gestito dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo presso le Gallerie d'Italia di Torino. In occasione della mostra, l'Archivio Storico ha completamente restaurato, digitalizzato e catalogato tutte le oltre 15mila fotografie dei servizi realizzati al Festival dall'Agenzia Publifoto e sono ora consultabili online. Lungo il percorso espositivo, i visitatori potranno inoltre rivivere l'atmosfera di una vecchia sala stampa, grazie agli elementi di design provenienti da ADI Design Museum - Compasso d’Oro di Milano. L'allestimento è ulteriormente arricchito dalle copertine originali di vinili che richiamano varie edizioni di Sanremo del passato, grazie al prestito dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, progetto Canzone Italiana; da un Cinebox (1961-1962) della Mival grazie al prestito concesso da Faro Games; da alcune sedute dal design contemporaneo di Edra. La mostra presenta inoltre una serie di contenuti audio scaricabili attraverso l'app Gallerie d’Italia. Il catalogo è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
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Curata da Aldo Grasso, è allestita alle Gallerie d'Italia -Torino |
Arriva a Milano la mostra-evento 'Queen Unseen | Peter Hince'
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Foto, cimeli e memorabilia in esposizione alla Fondazione Matalon dall'8 febbraio |
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Oltre 100 le foto realizzate da Peter Hince che fu road manager e assistente di Freddy Mercury |
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08 gennaio 2024
Al Mudec gli scatti della vincitrice del Photo Grant di Deloitte
Al Mudec di Milano, fino al prossimo 28 gennaio, si può vedere la mostra a ingresso gratuito 'And they laughed at me' dell'artista e fotografa iraniana Newsha Tavakolian, classe 1981.
Si tratta della prima vincitrice del nuovo concorso internazionale Photo Grant di Deloitte, selezionata tra oltre 700 autori e autrici che hanno lavorato sul tema 'Connections'. Le sue opere invitano a riflettere sulla strategia di repressione militare iraniana finalizzata ad accecare le persone mediante proiettili di gomma. Le immagini di Tavakolian riflettono la sfida di interpretare la storia collettiva in un mondo in Iran segnato dall'oppressione politica. Le sue fotografie sono cariche di interrogativi e mettono in evidenza il conflitto tra la società imposta e il desiderio di cambiamento individuale. Emerge fortemente come la paura indotta dalle decisioni politiche iraniane abbia trasformato la stessa organizzazione sociale in una minaccia per l'ordine costituito. Nel contesto di questa realtà oppressiva, le opere in mostra rappresentano una voce coraggiosa che si oppone a un destino ineluttabile, combinando elementi tipici del reportage e composizioni concettuali che rivelano il dramma dell'oppressione e finiscono per tracciare un cammino rivoluzionario verso la libertà, ispirato dall’unione di tante anime coraggiose. Il tema della seconda edizione del Photo Grant di Deloitte 2024 sarà 'Possibilities', un invito a raccontare ciò che può esistere, ciò che può essere realizzato, ciò che potrebbe avvenire e che, nella maggior parte dei casi, riguarda un preciso senso di volontà di tutti noi. Una riflessione sulla facoltà del poter fare, cioè di creare le condizioni perché quelle possibilità possano avere luogo. È la possibilità di cambiare, crescere, incontrare, dare, vedere qualcosa di diverso, riuscire nel proprio intento, a volte di salvarsi, o di ritornare a vivere certe emozioni. Il Photo Grant di Deloitte, concorso fotografico tra i più importanti d'Italia e tra i principali a livello internazionale, è promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte e in collaborazione con 24 Ore Cultura, la direzione artistica di Denis Curti e il team di BlackCamera.
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Una foto dell'iraniana Newsha Tavakolian, che ha vinto il concorso |
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28 agosto 2023
Per Fieracavalli nove ritratti d'autore a firma di Toni Thorimbert
Cavalli e cavalieri ritratti in un istante magico, che ne sottolinea il profondo legame. Porta la firma dell'affermato fotografo Toni Thorimbert la campagna per la 125esima edizione di Fieracavalli, la più importante manifestazione equestre internazionale, in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 novembre 2023.
Un evento trasversale, in grado di attirare ogni anno oltre 140mila visitatori da tutto il mondo tra operatori professionali, sportivi, tecnici e appassionati. I nove ritratti d’autore rappresentano le diverse declinazioni della passione equestre. Ernesto con M.Doriano parla dell’antico mestiere dei Butteri fatto di terra, mandrie e tradizione; Stefano insieme a AC Mirak ci svela l'importanza dell'arte della mascalcia; Lavinia e Ballantines 39 mostrano il dietro le quinte silenzioso dei groom. Le due giovani amazzoni Nicole e Anastasia, insieme a Spooks Gotta Diamond ed Emperador, ricordano quanto la monta western e la Doma Vaquera siano la stessa espressione di due differenti modi di vivere il cavallo e la natura. Gli eleganti esemplari arabi sono i soggetti dello scatto con Angelo, storico allevatore veronese, e il suo Jasmine Z. L'amore per questi animali non conosce confini: Pietro insieme a Mary diventano così simboli del progetto Riding in The Blue dedicato alla terapia assistita con cavalli per il trattamento dei giovani affetti dal disturbo dello spettro autistico. La modella Isabel, globetrotter da sempre appassionata 'horse watcher' è poi emblema di una nuova generazione di persone che decidono di rapportarsi al cavallo guardandolo negli occhi, come fa lei con Queen. Infine, per rappresentare la campagna di Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup, Fieracavalli ha scelto lo storico show director dell’evento, Riccardo Boricchi, per mettere in scena uno scambio di sguardi intenso con il suo Disign de Riverland. Dallo scorso luglio sino alla fine della manifestazione, gli scatti saranno visibili sui principali circuiti nazionali di affissione, nelle campagne stampa e sul web.
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Una campagna emozionale per la fiera equestre in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 novembre |
18 maggio 2023
Cento scatti d'autore per il road show di Comte de Montaigne
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La mostra Généalogie con le foto di Giò Martorana è allestita per tre mesi al Bless Hotel Ibiza |
11 maggio 2023
Amazônia, un'immersione nella foresta con 200 scatti di Salgado
Approda dal 12 maggio al 19 novembre 2023 nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore a Milano la mostra internazionale itinerante Amazônia di Sebastião Salgado, che negli anni con le sue esposizioni ha stretto un legame speciale con la città meneghina, tanto che di recente, su iniziativa del sindaco Beppe Sala, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Sigillo della città.
Questa volta l'obiettivo del grande maestro della fotografia ha catturato la stupefacente biodiversità della foresta amazzonica brasiliana e il modo di vivere dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per diverse settimane e fotografando diversi gruppi etnici. Un progetto durato sette anni, durante i quali ha fotografato la "preistoria del mondo", con la sua vegetazione, i suoi fiumi, le sue montagne e le persone che vi abitano. Con oltre 200 fotografie, Amazônia propone un'immersione nella foresta amazzonica, per far riflettere sulla necessità di proteggerla. Due i temi dell'esposizione, curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo. Il primo tema raccoglie fotografie di ambientazione paesaggistica, poste a diverse altezze e presentate in diversi formati, con le sezioni che vanno dalla Panoramica della foresta in cui si presenta al visitatore l'Amazzonia vista dall'alto, a I fiumi volanti, una delle caratteristiche più straordinarie e allo stesso tempo meno conosciute della foresta pluviale, ossia l'acqua che si innalza verso l'atmosfera. Il secondo gruppo di immagini è dedicato alle diverse popolazioni indigene immortalate da Salgado con le fotografie raccolte in spazi che ricordano le 'ocas', tipiche abitazioni del luogo, evocando i piccoli e isolati insediamenti umani nel cuore della giungla. Per l'occasione il compositore Jean-Michel Jarre ha creato un accompagnamento audio ispirato ai suoni autentici della foresta, come il fruscio degli alberi, i versi degli animali, il canto degli uccelli, lo scorrere dell'acqua. La mostra Amazônia è promossa e prodotta dal Comune di Milano | Cultura, da Fabbrica del Vapore e Contrasto in collaborazione con Civita Mostre e Musei e General Service Security. Global partner del tour internazionale della mostra è Zurich.
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La mostra itinerante è curata da Lélia Wanick Salgado compagna di lavoro e di vita del grande fotografo |
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Zurich è global partner del tour internazionale della mostra Amazônia di Sebastião Salgado |
05 maggio 2023
'Obiettivo Italia', un mosaico fotografico dell'Italia contemporanea
In occasione del suo 75esimo anno di attività, Fiaf - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, in collaborazione con Istat - Istituto Nazionale di Statistica, presenta il progetto fotografico collettivo nazionale 'Obiettivo Italia - Censimento fotografico'.
Con il supporto di oltre 550 circoli fotografici affiliati Fiaf e all'attenzione della Cattedra di Antropologia Culturale e Sociale dell'Università di Perugia, il 6 e 7 maggio prossimi in tutta la Penisola saranno allestiti oltre 200 set fotografici per raccogliere dai 30mila ai 50.000 ritratti degli italiani e realizzare così il più ampio affresco corale della popolazione nazionale. In tre quarti di secolo, dal 1948 anno della sua fondazione, la Fiaf ha fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, facendosi sostenitrice e promotrice della cultura fotografica su tutto il territorio nazionale e mostrandosi sempre pronta a monitorare e ad interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche. Con ancora gli stessi ideali, le motivazioni e gli scopi, si appresta oggi a celebrare il passato, ma con lo sguardo rivolto al futuro, scegliendo per questo nuovo progetto fotografico collettivo nazionale proprio il genere del ritratto che ha svolto un ruolo fondamentale nell’affermazione e diffusione della fotografia nel mondo. Un secolo dopo August Sander che negli anni Venti del secolo scorso, fu l’iniziatore di un genere dal forte risvolto sociologico e cioè la rappresentazione fotografica di tipo seriale di un elevato numero di soggetti dai ruoli diversificati all'interno della società, il progetto Obiettivo Italia si colloca dunque nel solco di un genere consolidato e autorevole, con l’intento di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per discipline quali l’Antropologia culturale e Sociale, la Sociologia, la Demografia, la Statistica. Negli oltre 200 set allestiti nelle piazze e nei luoghi pubblici in tutta Italia, ogni individuo sarà fotografato secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale. Il vasto corpus di immagini fornirà un ritratto dell'odierna società italiana e della sua composizione, con risvolti culturali, sociali e di costume. Contestualmente alla realizzazione degli scatti, saranno somministrate a campione delle interviste predisposte da esperti di varie discipline. I ritratti raccolti per il progetto Obiettivo Italia saranno esposti in una grande installazione nella sala immersiva presso le prestigiose Gallerie d’Italia di Torino, con inaugurazione l'8 dicembre.
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In tutta Italia il 6 e 7 maggio saranno allestiti 200 set fotografici per raccogliere fino a 50mila ritratti degli italiani |
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11 aprile 2023
Scatti in bianco e nero di Maki Galimberti per Ovs Underwear
Ovs lancia la nuova collezione Underwear con una campagna adv firmata dal fotografo ritrattista Maki Galimberti: scatti in bianco e nero di modelle che interpretano il senso di una bellezza contemporanea e delicata. Tre le nuove linee basic: Minimal Lace, tutto pizzo, Basic Cotton, in cotone sostenibile e Nude Effect, in microfibra soft touch. Un intimo che risalta nella scelta stilistica dell'immagine in bianco e nero, irrompe dalle maxiaffissioni nei centri delle città e avvolge tram e bus turistici. "Le luci colorate negli spazi urbani tendono a distrarre e ad abbagliare - spiega Galimberti -. Ho scelto il bianco e nero per la sua capacità di semplificare e imporre l'essenzialità, un tratto che accomuna queste ragazze bellissime e diversissime tra loro. Ma è anche il linguaggio migliore per svelare i contrasti, le luci e le ombre, l'autenticità delle emozioni e la libertà di esprimerle". La campagna Ovs Underwear, on air dagli inizi di aprile con importanti affissioni a Milano e Roma, presidia anche le grandi stazioni delle città italiane. A questi mezzi si affiancano formati per impianti out of home, una pianificazione sulla stampa e un'attività capillare sui principali social network.
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30 marzo 2023
Al Mudec gli scatti di Muholi, incoraggiamento a essere se stessi
L'attivista visuale sudafricana Zanele Muholi è da un decennio tra i più celebrati artisti contemporanei, ma il suo lavoro coincide con il suo credo, al punto che ama definirsi attivista, ancor prima di artista.
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Nello spazio Mudec Photo dal 31 marzo al 30 luglio 2023 |
Indaga razzismo, eurocentrismo, femminismo e politiche sessuali e i suoi mezzi espressivi sono la scultura, la pittura, l'immagine in movimento. Ma è con la fotografia, e in particolare con la serie di autoritratti 'Somnyama Ngonyama' (Ave, Leonessa Nera), che riceve il plauso planetario, in un crescendo di mostre nei più prestigiosi musei del mondo. 'Muholi, A Visual Activist' è il progetto di 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, promosso da Comune di Milano-Cultura e in collaborazione con Sudest57 attraverso cui il Mudec di Milano, dal 31 marzo al 30 luglio 2023 propone una selezione - curata da Biba Giacchetti e dall'artista - di oltre 60 immagini, scatti magnetici e di denuncia sociale che spaziano dai primi autoritratti realizzati ai più recenti lavori, tratti dal progetto artistico di Muholi, in costante evoluzione. Muholi è oggi ambassador della comunità Lgbtq+, esponendosi in prima persona. Ogni sua immagine racconta una storia precisa, un riferimento a esperienze personali o una riflessione su un contesto sociale e storico più ampio. Lo sguardo dell'artista commuove, denuncia, inquieta lo spettatore, mentre oggetti di uso comune, ripresi in maniera simbolica, sono posti in dialogo con il suo corpo trasfigurandolo, costringendoci a guardare fisso negli occhi di Muholi, per andare oltre il primo livello di lettura dello scatto. La bellezza delle composizioni e il talento d'artista sono solo un mezzo per affermare la necessità di esistere, la dignità e il rispetto cui ogni essere umano ha diritto, a dispetto della scelta del partner o del colore della pelle, e del genere con cui si identifica. Il suo scopo è la rimozione delle barriere, il ripensamento della storia, l'incoraggiamento a essere se stessi e a usare strumenti artistici, quali una macchina fotografica, come armi per affermarsi e combattere.
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