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11 aprile 2025

Piero Lissoni firma una bottiglia in edizione limitata per Ginarte

Il celebre designer con la sua creazione che
unisce l'eleganza del design alla purezza del gin
Ginarte
, premium dry gin italiano dedicato al mondo dell'arte, firma una collaborazione esclusiva con il designer di fama internazionale Piero Lissoni per la realizzazione di una bottiglia in edizione limitata, che sarà presentata in occasione della Milano Design Week 2025, dal 7 al 16 aprile, con un'esposizione esclusiva nelle vetrine di Argenteria Dabbene, in largo Treves, nel cuore del Brera Design District. L'allestimento, curato da Lissoni & Partners, offrirà un’esperienza visiva e concettuale unica, trasformando la trasparenza del vetro e le geometrie della bottiglia in un racconto di design e sensorialità. Questa nuova release celebra il legame sempre più stretto tra Ginarte e il mondo del design, un connubio che ha visto il brand protagonista di collaborazioni di successo nel settore. Il progetto con Lissoni rappresenta la naturale evoluzione di questo percorso, unendo l'eleganza del design alla purezza e all'equilibrio del gin che non vuole essere un semplice distillato, bensì un'esperienza estetica, sensoriale e culturale. Al Fuorisalone, la bottiglia sarà disponibile in alcuni dei cocktail bar più rappresentativi, tra cui Mio Lab by Park Hyatt Milano, Officina, Bob Isola, Chinese Box e locali come Just Me e Pineta Milano, con signature drink ispirati alla collaborazione tra Ginarte by Lissoni. Dall’8 aprile, inoltre, Ginarte e la nuova special release saranno anche protagonisti della Florence Cocktail Week.

09 aprile 2025

In tre Club Virgin Active di Milano gli animali pop di Cracking Art

Rane fluo in sala pesi, lumache oversize a bordo piscina, orsi e conigli a grandezza extralarge che accolgono i soci alla reception: oltre 90 animali hanno invaso i Club Virgin Active di Milano in occasione della Milano Design Week 2025.
Le opere sono esposte in occasione della Milano Design Week 2025
Un'invasione pop e colorata, firmata Cracking Art, collettivo artistico internazionale pioniere nell'uso della plastica rigenerata come linguaggio di rottura. L'operazione coinvolge tre Club Virgin Active milanesi – Milano Cavour, Milano Piazzale Lodi e Milano Bocconi – che diventano luoghi espositivi vivi, aperti all'interazione, all'immaginazione e al movimento. Il progetto nasce da una profonda affinità: entrambe le realtà parlano a community attive, legate al movimento fisico, culturale e sociale. Se Virgin Active promuove da sempre uno stile di vita attivo e inclusivo, Cracking Art ha fatto proprio del movimento una filosofia artistica: le sue opere sono pensate per essere toccate, spostate e vissute. Il pubblico non è solo spettatore, ma parte dell’opera stessa. Le opere esposte – tra cui gatti, cani, orsi, conigli, lumache, pinguini, suricati e rane – sono realizzate in plastica rigenerata attraverso un processo industriale innovativo che minimizza sprechi e impatto ambientale. I colori accesi e le forme sovradimensionate, tratto distintivo di Cracking Art, si fondono con l'architettura contemporanea dei Club, creando un dialogo visivo tra design, benessere e sostenibilità. "Abbiamo scelto il brand Virgin Active perché i suoi Club non sono semplici palestre, ma luoghi di aggregazione, movimento e consapevolezza – racconta Kikko, co-founder di Cracking Art - Per la prima volta portiamo le nostre opere nel tempio dell'allenamento, stimolando un nuovo tipo di relazione tra arte e persone".

23 marzo 2025

'La Pop Art animata di Bruno Bozzetto' in mostra a Milano

Fino al 30 novembre al Mic - Museo Interattivo del Cinema (Cineteca Milano)
Spezzoni di cortometraggi, una settantina di rodovedri (alcuni dei quali da vedere anche tramite realtà aumentata), pupazzi, cartonati, rare vignette, postazioni di mini cinema, un'area karaoke per cantare con Johnny Bassotto, uno spazio dedicato al recente personaggio della cagnolina Doggy, un peluche del Signor Rossi e altri storici gadget: sono tanti i materiali che compongono la bellissima mostra dal titolo 'La Pop Art animata di Bruno Bozzetto', con una ricca raccolta di creazioni del grande maestro italiano dell'animazione. L'esposizione, pensata per piacere ai visitatori di tutte le età, è aperta fino al 30 novembre 2025 al Mic - Museo Interattivo del Cinema (Cineteca Milano). A corredo del progetto espositivo anche una speciale rassegna cinematografica: ogni domenica, fino all'11 maggio 2025, la Sala Cinema del Mic proietta grandi film d'animazione sia di Bozzetto sia di altri grandi animatori di ieri e oggi.

02 marzo 2025

Il nuovo progetto di Vanity Fair e Netflix per la serie 'Il Gattopardo'

La cover del magazine dedicata alla serie tv
Vanity Fair
rinnova il dialogo tra moda, cinema e creatività con un progetto speciale, in collaborazione con Netflix, dedicato alla nuova serie 'Il Gattopardo'in uscita il 5 marzo, tratta dall'omonimo capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un luogo d'eccellenza italiana, il Teatro 18 di Cinecittà a Roma, diventa il palcoscenico di una produzione che fonde moda e intrattenimento, creando un ponte tra culture, generazioni e mondi diversi. I quattro attori protagonisti - Deva Cassel, Saul Nanni, Benedetta Porcaroli e Kim Rossi Stuart - posano infatti in uno shooting all’interno di uno studio di ultima generazione, capace di combinare reale e virtuale già durante la fase di riprese sul set, grazie alla dotazione di uno dei ledwall più grandi d'Europa. Il risultato è un'esperienza immersiva tra passato e futuro, realtà e immaginazione, che prenderà vita su tutti i canali di Vanity Fair. Dalla cover story e il servizio moda nel nuovo numero in edicola a contenuti social, video in formato cinematografico, fino a un evento speciale nel corso della Milano Fashion Week. Un progetto che toccherà anche le edizioni internazionali del magazine, in Francia e Spagna. Con quest'operazione, prosegue il percorso di Vanity Fair nel ripensare il linguaggio della moda. Dopo aver unito le collezioni di moda all’arte di Michelangelo Pistoletto, il prossimo capitolo sarà dedicato alla nuova generazione di artisti italiani, ritratti in un ex istituto di cura mentale riconvertito in fondazione d'arte a Napoli.

18 febbraio 2025

Con iLMeteo il viaggio in metropolitana è un'esperienza culturale

'L'arte incontra il meteo': questo il claim della nuova campagna de iLMeteo.it, il primo sito italiano di previsioni meteorologiche con 6 milioni di utenti medi giornalieri e una media mensile di 30 milioni di utenti unici, in collaborazione con Media Italia. Le linee metropolitane M4 e M5 di Milano si trasformano così in gallerie d'arte in movimento, dove 20 riproduzioni di quadri di 28 artisti internazionali celebrano il meteo in tutte le sue forme: sole, pioggia, neve, vento e nebbia diventano protagonisti di un viaggio artistico e sensoriale. Gli otto vagoni coinvolti offrono un'esperienza immersiva grazie a un mix di arte e design: oltre ai dipinti, infatti, le pareti e i pavimenti delle carrozze sono decorati con grafiche geometriche dai colori vivaci, ispirate all’arte moderna. Un vero e proprio museo su rotaie, che ogni giorno accompagna oltre 300mila viaggiatori e regala loro una nuova prospettiva sul meteo. Le due linee metropolitane ospitano le riproduzioni di opere realizzate da 28 artisti internazionali, tra cui Boyan Dimitrov, Hamim Fadillah, Embasy, Indigoline, Nishan Design, Agartha e molti altri. La selezione e il concept creativo della campagna sono stati curati per iLMeteo dalla direzione creativa di Marco Salotti e dall'art designer e illustratrice Silvia Vizzotto. Con questa iniziativa, iLMeteo conferma l'impegno nel comunicare in modo innovativo e coinvolgente, trasformando un momento di quotidianità in un'esperienza culturale.

27 gennaio 2025

Per il suo cinquantenario Resstende si regala un'opera d'arte visiva

Resstende, azienda leader nel settore delle schermature solari e del design tecnico, segna i suoi 50 anni con un progetto che unisce arte, comunicazione e storytelling visivo: un trittico illustrato, realizzato da Stefano Marra, che rappresenta il cuore e l’identità dell’azienda. Un'opera visiva che intreccia la creatività artistica con l'identità di marca, trasformando l'anniversario in un’esperienza di comunicazione coinvolgente. Noto per la sua capacità di tradurre concetti complessi in immagini di forte impatto emotivo, Marra ha realizzato un trittico che celebra l'innovazione, il legame con il territorio e il ruolo delle persone nella crescita dell'azienda di Arcore (MB). Ogni elemento visivo è pensato per comunicare i valori del brand: dalla sostenibilità alla spinta verso il futuro, senza dimenticare l'attenzione al design e alla funzionalità. "Con questo progetto – spiega l'artista – ho voluto raccontare non solo la storia di un'azienda, ma l'anima che la guida. Resstende non è semplicemente un marchio: è una comunità che vive e lavora in simbiosi con l'ambiente, spingendosi sempre oltre i limiti. Il trittico è un racconto visivo di questo equilibrio tra tradizione e innovazione, tra persone e prodotto". L'opera, che si propone quale manifesto visivo dei primi 50 anni, integra elementi simbolici che riflettono la mission dell'azienda, come fiori vivaci, a rappresentare il rispetto per l'ambiente e il focus sulla sostenibilità, e figure umane che incarnano l'impegno delle persone dietro al brand. Protagonisti del trittico il ceo Fabio Gasparini e le nuove generazioni Riccardo e Carlotta Gasparini, a rappresentare un'azienda che guarda al futuro senza perdere il contatto con le sue radici. L'opera verrà utilizzata su tutte le piattaforme fisiche e digitali dell'azienda, sarà oggetto della campagna pubblicitaria del 2025 sui media di settore e generalisti, arricchendo i canali social, il sito web e i materiali di comunicazione cartacei, oltre a rappresentare Resstende in contesti istituzionali e fieristici.

19 dicembre 2024

Opere d'arte retroilluminate incantano alla galleria Quadruslight

Nel cuore pulsante del distretto artistico milanese, in via Angelo della Pergola 11, si può visitare Quadruslight, la prima galleria al mondo dedicata esclusivamente a opere d'arte retroilluminate. Un progetto pionieristico che intreccia arte, innovazione tecnologica, design e luce, offrendo un approccio completamente inedito alla fruizione artistica.  Ogni opera è un viaggio sensoriale e concettuale, in cui l'artista sperimenta un mezzo capace di amplificare la sua espressione. Pittura, fotografia, arte digitale e installazioni si cobinano con la luce per trasformare la percezione visiva e instaurare un rapporto dinamico con lo spettatore. Ogni creazione, rigorosamente site-specific, è studiata per integrarsi con l'ambiente e per offrire un doppio livello di lettura: tradizionale con la luce spenta e sorprendentemente immersiva con la luce accesa. In pratica, la retroilluminazione si trasforma in un medium e in una nuova grammatica artistica che permette di reinterpretare lo spazio espositivo e l'opera stessa, avviando un dialogo continuo tra l’arte e chi la osserva, reso ancora più coinvolgente dalla possibilità di modulare l'intensità luminosa tramite dispositivi con dimmer, per un'esperienza unica e personalizzata. Tra i protagonisti di questa avventura figurano artisti come Francesco Allegretti, Avvassena, Alessandro Baffigi, Luca Ballestra, Alessandro Busci, Sara Forte, Matteo Mandelli, Max Papeschi e Paolo Treni. Ogni artista si misura con le potenzialità della retroilluminazione, trasformando il proprio linguaggio artistico in qualcosa di sorprendentemente attuale.

09 dicembre 2024

'SalvArti', l'arte confiscata alla criminalità e resa alla collettività

Alcune delle opere d'arte esposte a Palazzo Reale Milano
Da Schifano a Dalì, da Andy Warhol a Ligabue, da Sironi a Fontana: in mostra, gratuitamente, fino al 26 gennaio 2025 a Palazzo Reale Milano, più di 80 opere confiscate alla criminalità organizzata e restituite alla collettività. L'esposizione 'SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche' comprende dipinti, grafiche e sculture di grandi artisti. Una mostra di grande portata culturale e sociale tesa a riaffermare, soprattutto tra le giovani generazioni, il valore della legalità. L'esposizione è parte del progetto 'Arte per la cultura della legalità', a cura della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dell'Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, in attuazione della convenzione siglata dal Ministero della Cultura con l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.

25 novembre 2024

Rari bozzetti di Dudovich al Mic - Museo Interattivo del Cinema

Si può vedere fino al 9 marzo 2025 al Mic - Museo Interattivo del Cinema di Milano la mostra 'Marcello Dudovich. Unfinished. Cinema 1915-1933', prodotta e realizzata da Cineteca Milano con la curatela di Matteo Pavesi (nella foto, in alto) e Roberto Della Torre
A corredo della mostra è proposta una rassegna
 di 16 film degli anni d'oro del cinema muto 
Un originale progetto espositivo pittorico (e interattivo) che porta in scena, negli spazi del museo, 26 opere tra manifesti, disegni e rari bozzetti della cartellonistica del cinema degli anni Venti, realizzati dal grande artista Dudovich (1878-1962), tra i più importanti cartellonisti e pubblicitari italiani del Novecento. Dei lavori esposti e restaurati da Elisa Albano della Scuola di Restauro dell'Accademia di Brera, nove sono attribuibili a Dudovich, tre ad Alfredo Ortelli, due a Giovanni Vianello, uno a Tito Corbella, Filippo Omegna ed Enrico Sacchetti, mentre i rimanenti non hanno alcun segno distintivo che li possa ricondurre a un autore specifico. Ai bozzetti si aggiungono anche due manifesti di Dudovich, prestati dalla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, San Lazzaro di Savena (nel Bolognese), per i film muti Piccola ombra di Bianca Virginia Camagni e Ugo Falena (1916) e Severo Torelli di Louis Feuillade (1914), e un manifesto proveniente dalla Direzione Regionale Musei Veneto - Museo Collezione Salce Treviso, per il film 'L'uomo che voglio' di Sam Wood (1933). I preziosi bozzetti dei manifesti provengono dalla raccolta non filmica di Cineteca Milano e, proprio per la loro natura 'non finita', stabiliscono una relazione con l'incompleto e il mancante dei film muti. Il catalogo della mostra è un progetto grafico di BookTime/Tempo Libro curato da Matteo Pavesi. All'iniziativa il Mic - Museo Interattivo del Cinema dedica anche un programma speciale incentrato sulla stagione d'oro del cinema muto, con 16 film con accompagnamento musicale: si tratta di pellicole, realizzate tra il 1919 e il 1929, in cui figurano anche registi del calibro di Charlie Chaplin, Sergej Ėjzenštejn, David W.Griffith, Fritz Lang, Alfred Hitchcock e Friedrich Wilhem Murnau. 

'Proserpina e le altre', un documentario sulla violenza di genere

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, oggi, in seconda serata su La 7, andrà in onda 'Proserpina e le altre', documentario prodotto da GA&A Productions con il patrocinio di Fondazione Marisa Bellisario, scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida e diretto dalla stessa Barbanente e Francesco Masi.
Su La7 questa sera la produzione firmata GA&A Productions
che riflette sulla rappresentazione della violenza sulle donne nell'arte
Nel tempo la storia dell'arte e della letteratura, il cinema e la televisione hanno riprodotto, implicitamente o esplicitamente, modelli e rappresentazioni della violenza perpetrata sul corpo delle donne con una tale disinvoltura da 'normalizzare' e rendere irriconoscibili questi atti di violenza. Ma l'arte è un mero specchio della società o contribuisce all'evoluzione del sentimento collettivo? Dai sarcofagi dell'antica Roma al Tintoretto, da Tiziano a Degas, molti grandi artisti hanno più o meno consapevolmente contribuito a tramandare l'immagine di una donna oggetto del desiderio maschile, desiderio che troppo spesso non accetta rifiuti e diventa stupro. Tante sono le opere d'arte, sculture, dipinti, che raccontano di figure femminili del mito e della storia abusate, violate, rapite: Proserpina, Lucrezia, Susanna e le altre. Ed è come se, sublimata attraverso l'arte, la violenza maschile sul corpo femminile sia diventata una forma di erotismo.

18 ottobre 2024

Animali ed esseri umani 'dialogano' nelle opere di Matticchio

La mostra 'Franco Matticchio. Qualche volta' è
allestita al Volvo Studio Milano fino all'11 gennaio
Apre oggi nel capoluogo lombardo e si potrà vedere fino all'11 gennaio 2025, negli spazi di Volvo Studio Milano in viale della Liberazione angolo via Melchiorre Gioia, la mostra 'Franco Matticchio. Qualche volta' a cura di Elisabetta Sgarbi. Il progetto espositivo è dedicato all'illustratore, fumettista e pittore italiano Franco Matticchio (Varese, 1957), raffinato artista contemporaneo capace di fondere ironia e poesia in immagini che fanno riflettere. La mostra 'Franco Matticchio. Qualche volta' espone le opere dell'artista invitando il pubblico a esplorare il 'dialogo' tra animali ed esseri umani. L'esposizione arriva per la prima volta a Milano dopo essere stata presentata con grande successo alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno nell'ambito della terza edizione di Linus- Festival del Fumetto. Il catalogo della mostra, con i testi di Franco Matticchio, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi, Chiara Angeli, Stefano Papetti (curatore delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno) e Francesca Filauri (presidente Associazione Culturale-mente Insieme) è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. Il progetto di allestimento è stato affidato da Luca Volpatti in  collaborazione con Volvo Car Italia.

17 ottobre 2024

'Organic Flows', la poetica natura-segno nell'arte di Greta Affanni

Vernissage, oggi a Milano, di 'Organic Flows', mostra personale della giovane artista toscana Greta Affanni (classe 1993), che vive e lavora a Bologna.
Visitabile a ingresso libero dal 18 ottobre al 9 novembre, la mostra
è allestita nella sede milanese della galleria Maurizio Nobile Fine Art
Presentata dalla galleria Maurizio Nobile Fine Art nella sua sede milanese a Palazzo Bagatti Valsecchi (via Santo Spirito 7), l'esposizione, visitabile dal 18 ottobre al 9 novembre 2024 (dal martedì al sabato 10-13 e 15-19) concentra venti opere, tra dipinti e disegni, che svelano una poetica fondata sulla relazione tra natura e segno. Natura intesa sia come oggetto di contemplazione distensiva e nostalgica, ma anche come paura e rifiuto del mondo, sia esso animale o umano. Segno concepito, invece, come tentativo di mantenimento del contatto e del conflitto, ma anche come tracciato di qualcosa che deve ancora avvenire, sia in senso positivo che negativo, sotto forma di catastrofe o ricostruzione immaginaria. Le opere di Affanni sono flussi organici, espressione di una natura potente, che si manifesta ai nostri occhi senza alcuna imposizione o vincolo di espansione. Sono i segni ad animare questi lavori al punto da diventare espressione figurativa dell'azione umana. Gli stessi invitano inoltre a una riflessione sull'impercettibile, sulla dimensione mistica di una natura che muta e si evolve perennemente. Lo spettatore osserva immagini in apparenza astratte, ma potenzialmente figurative, 'embrioni' (secondo la definizione dell'artista) in costante divenire. E l'approccio pittorico a superfici non convenzionali - inchiostri per aerografo su lastre in plexiglass o fogli in Pvc - consente all'artista di rivelare la dimensione frammentaria e mutevole del mondo naturale, svelando attraverso la botanica il proprio 'Io' ritratto in forma anonima e astratta

15 ottobre 2024

Rigoni di Asiago finanzia un restauro artistico ad Ascoli Piceno

L'intervento ricomporrà il tessuto pittorico danneggiato
del 'Primo trittico di Valle Castellana' di Carlo Crivelli
Sarà la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno ad accogliere l'ottava tappa del percorso artistico promosso da Rigoni di Asiago, in collaborazione con Fondaco Italia, avviato nel 2015. 'La natura nel cuore di ….' è diventato un progetto vincente nel segno della responsabilità sociale d’impresa e della sostenibilità, temi oggi in voga ma, spesso, molto vaghi, differentemente dalla concretezza del restauro di un'opera d’arte che è sotto gli occhi di tutti. Con otto città da Nord a Sud, Rigoni di Asiago sta creando un vero e proprio 'museo itinerante' che attraversa l’Italia, offrendo ai viaggiatori un modo nuovo di vivere e interpretare l’arte, scoprendo opere straordinarie del nostro immenso patrimonio culturale. Dopo Milano, Venezia, Roma, Matera, Firenze, Bergamo e Napoli, la tappa attuale è ad Ascoli Piceno, la 'città della pietra bianca', famosa per i suoi edifici in travertino, le piazze eleganti, i campanili e le torri, che la rendono 'il salotto d’Italia'. A beneficiare dell'intervento di Rigoni di Asiago sarà il 'Primo trittico di Valle Castellana' di Carlo Crivelli, una splendida tavola a tempera risalente al 1470 circa. Quest'opera, appartenente al celebre artista veneziano adottato da Ascoli Piceno, ha subito atti di vandalismo nel 1861 durante l'occupazione piemontese. Il restauro metterà in luce la qualità delle parti meglio conservate, ricomponendo il tessuto pittorico danneggiato ed esaltando lo stile raffinato di Crivelli, che visse nelle Marche fino alla sua morte da datarsi intorno al 1495.

06 ottobre 2024

Esposta alle Gallerie d'Italia un'eccezionale opera di Robert Ryman

Alle Gallerie d'Italia - Milano di Intesa Sanpaolo da oggi è esposto per la prima volta al pubblico 'Surface Veil IV', dipinto dell'artista statunitense Robert Ryman, uno dei più significativi esponenti della Minimal Art, proveniente dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati.
'Surface Veil IV' di Robert Ryman appartiene alla Banca
e proviene dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati
(Ph. GoldenBackstage)
La Collezione Luigi e Peppino Agrati, formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita nel patrimonio storico-artistico della Banca, annovera ben dieci opere di Ryman. Il dipinto esposto in quest'occasione appartiene alla serie Surface Veil realizzata dall'artista tra il 1970 e il 1972. L'iniziativa s'inserisce nell'ambito dei progetti di valorizzazione delle raccolte d'arte moderna e contemporanea del Gruppo. L'opera di Ryman è stata eseguita su tela di cotone ed è costituita da sette fasce di pennellate, tra loro suddivise dall’interruzione della stesura pittorica, con il corrispondente mutamento di direzione della pennellata. Il dipinto testimonia l'indagine di Ryman sui materiali, rappresentati anche dal segno del nastro adesivo applicato agli angoli della tela per tenerla attaccata alla parete. L'opera esposta appartiene al secondo gruppo della serie, costituito da quattro lavori di maggiori dimensioni, che impiegano diversi supporti (lino o cotone, non più la fibra di vetro) e vengono differenziati dalla titolazione progressiva. Gli altri tre esemplari oggi si trovano al Solomon R. Guggenheim Museum di New York. La titolazione deriva dal nome di una marca di fibra di vetro sottilissimo, utilizzata come supporto nelle prime opere del ciclo.

02 ottobre 2024

Dom Pérignon rende omaggio all'arte di Jean-Michel Basquiat

Dom Pérignon e Jean-Michel Basquiat, due leggende separate dal tempo e dallo spazio. Ciascuna - a suo modo - ha incarnato la cultura della propria epoca e ha plasmato quella delle epoche future. Con un'edizione speciale del Vintage 2015, Dom Pérignon rende omaggio all'artista.
Ciascuno dei tre coffret raffigura una parte del dipinto In Italian
La risonanza tra Dom Pérignon e l'universo di Jean-Michel Basquiat è simboleggiata da un tête-à-tête grafico e concettuale che sovrappone lo scudo, emblema della maison, e la corona a tre bracci, dichiarazione e firma dell'artista newyorkese: figure sovrapposte che affermano una visione creativa innovativa, oggi riconosciuta come un classico. Per l'omaggio a Jean-Michel Basquiat, Dom Pérignon ha scelto un'opera dell'artista tanto significativa quanto enigmatica, In Italian (1983). L'omaggio di Dom Pérignon a Jean-Michel Basquiat si concretizza in un'edizione speciale di coffret e di bottiglie di Vintage 2015. Il design di queste è stato immaginato secondo il principio dell'assemblaggio, fondamentale sia per Dom Pérignon che per Basquiat. La serie comprende tre diversi coffret, ciascuno raffigurante una porzione del dipinto In Italian di Basquiat, che possono essere riassemblati se uniti insieme. Per rafforzare ulteriormente il senso dell'incontro tra Dom Pérignon e Basquiat, ognuna delle tre parti dell'opera d'arte è stata studiata nei suoi componenti in modo che il nome e l'emblema della maison si iscrivessero armoniosamente sul coffret all'interno delle campiture di colore del dipinto, massimizzando il sofisticato gioco di forme e linee. A suggello di questo omaggio, l'etichetta delle bottiglie, anch'essa realizzata in tre varianti di colore, riporta l'emblema ibrido della corona a tre rami sovrapposta allo scudo. La tribute collection si arricchisce di un pezzo unico, in edizione di otto esemplari, destinato agli intenditori di grandi annate e agli amanti dell'arte. L'edizione speciale è stata realizzata in collaborazione con Artestar, agenzia globale di licenze e consulenza creativa che rappresenta artisti visivi, proprietà e fondazioni di fama mondiale.

12 settembre 2024

L'artista e attivista argentina La Chola Poblete espone al Mudec

Installation view, La Chola Poblete - Guaymallén, Deutsche Bank Artist of the Year 2023, Mudec, Milano ©julehering
Da domani, 13 settembre, fino al prossimo 20 ottobre, il Mudec di Milano presenta con Deutsche Bank e in collaborazione con 24 Ore Cultura la mostra 'Guaymallén' dell'artista argentina La Chola Poblete, vincitrice nel 2023 del prestigioso premio internazionale 'Artist of the year' che la banca dedica all'arte contemporanea, e premiata con una menzione speciale alla 60esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia.
La mostra 'Guaymallén' è presentata da Deutsche Bank e 24 Ore Cultura
La mostra è a cura di Britta Färber, global head of Art & Culture di Deutsche Bank. Artista, performer e attivista per i diritti Lgbt+, nel suo lavoro La Chola Poblete (1989) esamina in modo critico le conseguenze del colonialismo e della supremazia bianca nel suo Paese, l'Argentina. Attraverso differenti media come scultura, pittura, performance, disegno, acquarello e fotografia, riflette sulle sue radici indigene e queer e si oppone alla stereotipizzazione e all'esotizzazione delle popolazioni indigene confrontandosi con il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali, espressioni della femminilità prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali. Temi cui si associa una riflessione più ampia che riguarda la posizione dell’artista nel mondo dell’arte in relazione alla sua identità (trans, indigena) e il ruolo delle istituzioni occidentali nel determinare i canoni di ciò che chiamiamo 'arte', un processo che non è solo un prodotto storico ma dipende attivamente da determinate condizioni ideologiche e post-coloniali. Per la mostra Guaymallén, l'artista ha progettato uno spazio che si riferisce allo stile architettonico del barocco andino, ridisegnando gli ambienti di Mudec Photo come una straordinaria 'chiesa del disegno' contemporanea, un luogo popolato da motivi e simboli religiosi, politici, erotici, pop-culturali e indigeni che si sovrappongono tra loro creando un ambiente immersivo dove storie di salvezza, vergini, martiri e antiche dee sono filtrate da una lente di auto-emancipazione, di guarigione e di reclamazione sovversiva.

09 settembre 2024

La Cina a Milano per cinque giorni all'insegna di cultura e moda

Si annuncia ricco il calendario di eventi che animeranno la prima edizione di Art and Culture Exchange Week in Milan (Acew), che si svolgerà da venerdì 13 a martedì 17 settembre nel capoluogo lombardo presso il Circolo Filologico Milanese, in via Clerici 10.
Dal 13 al 17 settembre tanti gli eventi ospitati al Circolo Filologico
Cinque giorni all'insegna di cultura e moda con la Cina, che sbarca a Milano con sfilate di moda, mostre d'arte e fotografia, incontri in showroom e forum per celebrare, attraverso la creatività, il 20esimo anniversario del partenariato strategico globale tra Cina e Italia e il 700esimo anniversario della scomparsa del grande viaggiatore Marco Polo. Obiettivo: promuovere la cooperazione approfondita tra Cina e Italia nei settori della moda e della cultura e facilitare gli scambi culturali e l’apprendimento reciproco tra la Cina e le nazioni straniere. In virtù della sua importanza culturale, la manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano. Tra gli appuntamenti più importanti in calendario, due momenti in passerella che coinvolgeranno le migliori promesse della moda cinese. Ad aprire la manifestazione, subito dopo la cerimonia iniziale, sarà infatti il brand OQQ che sfilerà venerdì 13 alle 17.30, cui seguirà un after party. Sabato 14, alle 16.30, con una sfilata collettiva saliranno in passerella le creazioni di giovani designer. Durante i giorni della manifestazione sarà inoltre possibile visitare lo showroom, uno spazio dedicato in cui 15 designer esporranno le loro ultime collezioni, a disposizione di addetti ai lavori e buyers, per un momento di confronto tra le due realtà.

11 luglio 2024

La mostra fotografica di Acqua Sant'Anna approda a Vinadio

Tre dei 50 scatti realizzati dal fotografo Silvano Pupella nello stabilimento di Acqua Sant'anna ai piedi delle Alpi
Dopo aver fatto tappa alla Galleria Still a Milano, Acqua Sant'Anna prosegue con il suo percorso nel mondo dell'arte arrivando in Valle Stura, a Vinadio (CN), nel territorio dove ha sede sin dalle origini l’azienda e dove sgorga nelle terre incontaminate l'acqua.
È esposta anche un'installazione di Marco Lodola
Intitolata 'Acqua – Liquida bellezza', la mostra fotografica di Acqua Sant'Anna, è allestita dall'11 al 28 luglio alla Caserma Carlo Alberto del Forte di Vinadio ed è in collaborazione con la Fondazione Artea e il Comune di Vinadio. Aperta al pubblico, l'esposizione accoglie 50 scatti realizzati da Silvano Pupella nello stabilimento di Acqua Sant'Anna, dove dal 1996 viene imbottigliata l'acqua più amata e bevuta dagli italiani. Il fotografo ha colto attimi di produzione, il movimento delle imbottigliatrici, la silenziosa danza dei robot e ha immortalato il sorriso dei dipendenti sottolineando il valore delle persone che lavorano nello stabilimento ai piedi delle Alpi. Anche il territorio che sovrasta Vinadio è protagonista della mostra: un'infinità di gocce, lo scorrere dell’acqua dalla sorgente nel cuore delle Alpi Marittime. Insieme alle foto di Pupella viene esposta anche la scultura 'Per aqua ad lucem', realizzata dal noto artista Marco Lodola. L'opera rappresenta la bottiglia di Acqua Sant'Anna, maestosa nelle dimensioni e impreziosita con anima e fasce in alluminio, frontali in metacrilato e pellicole a stampa digitale in vinile polimerico con protezione UV. Si tratta di un esempio di arte applicata, realizzato da uno degli artisti italiani più famosi: Marco Lodola è uno scultore poliedrico famoso per le opere luminose in plexiglas e che ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo.

26 giugno 2024

L'arte di Keith Haring approda nei centri commerciali italiani

ELV Culture of Innovation, società specializzata in progettazione culturale anche tramite l’utilizzo di tecnologie all'avanguardia, e Publievent, azienda leader nell'organizzazione di eventi emozionali nelle gallerie commerciali in tutta Italia, hanno siglato un importante partnership per promuovere ed allestire mostre e altre iniziative legate all’arte nei centri commerciali del nostro Paese. L'obiettivo principale dell'accordo tra le due società è avvicinare sempre di più l'arte alle persone, rendendola accessibile non solo nei musei a pagamento, ma anche in quei luoghi fondamentali del tessuto sociale come i centri commerciali, che saranno sempre più percepiti come spazi di scambio umano e promozione culturale e non solo come contenitori di negozi. Dopo un primo evento pilota, avviato con successo nel primo semestre di quest'anno, dal prossimo autunno ELV Culture of Innovation e Publievent porteranno la mostra 'Simply Haring' all'interno dei centri commerciali di tutta Italia: visitabile gratuitamente, è interamente dedicata a Keith Haring, icona della Pop Art americana, e prevede l’esposizione di 54 opere originali, provenienti da una delle più grandi collezioni private al mondo. Il focus di questo importante progetto di edutainment risiede nel coinvolgimento delle scuole del territorio, che parteciperanno alle visite guidate: gli alunni diventeranno parte integrante del progetto educativo, e avranno la possibilità di imparare divertendosi attraverso degli elaborati che saranno anch'essi esposti nelle gallerie commerciali ospitanti la mostra.

20 giugno 2024

Per Wikimedia il patrimonio culturale italiano è 'non in vendita'

'Non in vendita. Per la legge italiana fotografare opere e monumenti ha un prezzo. Per noi no: sostieni Wikimedia Italia': questo il claim della nuova campagna di Wikimedia Italia, l'associazione che in Italia sostiene Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e la conoscenza libera.
Uno dei tre soggetti della campagna realizzata da Latte Creative
Realizzata in collaborazione con Latte Creative, la campagna sottolinea il paradosso per cui in Italia non esiste la libertà di panorama, ossia il diritto di fotografare i monumenti visibili dalla pubblica via senza restrizioni, bloccando di fatto la digitalizzazione e condivisione in open access del patrimonio culturale italiano. In Italia inoltre, per poter utilizzare la foto di un monumento o di un'opera d'arte tutelati dallo Stato, anche se questi appartengono al pubblico dominio, bisogna chiedere l’autorizzazione alle istituzioni che li conservano e pagare una somma di denaro stabilita, rendendo estremamente limitata l'accessibilità al patrimonio culturale italiano attraverso le immagini. La nuova campagna nasce dunque con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini nonché le istituzioni e sostenere Wikimedia Italia con una donazione nel rendere il patrimonio artistico e culturale italiano accessibile. In partenza il 19 giugno, la campagna vedrà la condivisione online e sui canali di Wikimedia Italia di tre creatività elaborate su immagini rappresentative della bellezza italiana: il Duomo di Milano, il Colosseo di Roma e la Valle dei Templi di Agrigento, a ribadire che sono 'Non in vendita'. Una provocazione atta a sottolineare l'importanza della condivisione della bellezza e del patrimonio culturale, che merita di essere tramandato e tutelato in maniera gratuita, anche attraverso la condivisione libera delle immagini.