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Su La7 questa sera la produzione firmata GA&A Productions che riflette sulla rappresentazione della violenza sulle donne nell'arte |
Visualizzazione post con etichetta violenza di genere. Mostra tutti i post
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25 novembre 2024
'Proserpina e le altre', un documentario sulla violenza di genere
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, oggi, in seconda serata su La 7, andrà in onda 'Proserpina e le altre', documentario prodotto da GA&A Productions con il patrocinio di Fondazione Marisa Bellisario, scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida e diretto dalla stessa Barbanente e Francesco Masi.
Nel tempo la storia dell'arte e della letteratura, il cinema e la televisione hanno riprodotto, implicitamente o esplicitamente, modelli e rappresentazioni della violenza perpetrata sul corpo delle donne con una tale disinvoltura da 'normalizzare' e rendere irriconoscibili questi atti di violenza. Ma l'arte è un mero specchio della società o contribuisce all'evoluzione del sentimento collettivo? Dai sarcofagi dell'antica Roma al Tintoretto, da Tiziano a Degas, molti grandi artisti hanno più o meno consapevolmente contribuito a tramandare l'immagine di una donna oggetto del desiderio maschile, desiderio che troppo spesso non accetta rifiuti e diventa stupro. Tante sono le opere d'arte, sculture, dipinti, che raccontano di figure femminili del mito e della storia abusate, violate, rapite: Proserpina, Lucrezia, Susanna e le altre. Ed è come se, sublimata attraverso l'arte, la violenza maschile sul corpo femminile sia diventata una forma di erotismo.
24 novembre 2024
Agromonte prende posizione contro la violenza di genere
Agromonte, leader in Italia nella trasformazione delle salse pronte di ciliegino, in occasione del 25 novembre, la Giornata contro la violenza sulle donne, promuove un messaggio di sostegno e responsabilità sociale.
Fondata su solidi principi famigliari, l'azienda prende posizione contro ogni forma di violenza, promuovendo attivamente l'empowerment femminile, nella convinzione che il coraggio, la determinazione e il rispetto siano le fondamenta di una società più equa. Il 25 novembre, il brand pubblicherà alcuni contenuti sui propri canali social, al fine di sensibilizzare ulteriormente la propria community, condividendo le immagini di alcuni dipendenti che daranno voce ai valori più profondi, quelli che guidano ogni azione dell'azienda e che in questa giornata acquisiscono un significato ancora più importante. Parole chiave molto sentite che diventano protagoniste e portatrici di un significato potente e trasformativo. Un manifesto, cuore della cultura aziendale fortemente condiviso, da coltivare ogni giorno con cura, passione e rispetto, così come si coltivano le terre Agromonte e la pregiata materia prima. Principi fondamentali intesi come ingredienti preziosi e basi indispensabili per un futuro migliore. L'iniziativa rappresenta inoltre uno spunto per riflettere, creare consapevolezza e fortificare il senso di appartenenza, favorendo così il cambiamento culturale.
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I dipendenti si sono messi in gioco e i loro volti il 25 novembre appariranno sui canali social dell'azienda |
14 ottobre 2024
Saugella e D.i.Re attivano una chat contro le molestie di strada
Saugella, brand con 50 anni di storia, recentemente acquisito da Cooper Consumer Health, riconferma la sua vicinanza alle donne con una nuova campagna contro la violenza di genere.
L'edizione 2024 di 'Femminile Singolare' - format lanciato nel 2020 per promuovere svariate tematiche relative alle donne e alla loro unicità - verte su una forma subdola di violenza, il catcalling, di cui ben il 43% delle donne di ogni età, perfino sotto i 10 anni, è stata vittima. Il catcalling (molestie di strada) consiste in attenzioni non gradite, come fischi, apprezzamenti e allusioni sessuali, da parte di sconosciuti. A differenza di altri Paesi europei, in Italia il catcalling non è un reato, ma può produrre pesanti conseguenze sulla persona che lo subisce, arrivando infatti a percepirsi oltraggiata o preda sessuale in una situazione di pericolo. Quest'anno, dunque, il marchio Saugella, che già nelle precedenti edizioni si era schierato in prima linea e in maniera concreta contro la violenza sulle donne, affronta il tema delle molestie verbali di strada finanziando un progetto dell'associazione D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza: si tratta di una chat online, che sarà attiva dal prossimo 25 ottobre sul sito direcontrolaviolenza.it, per assistere giovani ragazze e donne che vorranno parlare del catcalling subito e ricevere supporto e informazioni da parte di esperte. La campagna 'Don't call me***' avrà amplificazione sui social per arrivare alle più giovani. Per sensibilizzare un pubblico ancora più ampio, Saugella approda inoltre in farmacia e parafarmacia con una nuova limited edition di detergenti intimi con tre grafiche d'effetto basate su tipiche esclamazioni invadenti che gli uomini rivolgono alle donne: 'Fammi un sorriso, piccola', 'Ehi bellezza!, 'Complimenti alla mamma'. Nella foto, le relatrici intervenute alla conferenza stampa di presentazione del progetto: da sinistra, Michela Alpi di Hearst (moderatrice dell'incontro), Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, Valentina Figna, human resources director Sud Europa di Cooper e Anne-Marie van de Kieft, direttrice marketing Italia di Cooper.
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Saugella approda inoltre in farmacia con una limited edition di detergenti intimi con tre grafiche d'effetto e tipiche esclamazioni del catcalling |
12 settembre 2024
L'Academy di Miss Italia affronta il tema della violenza di genere
Quest'anno la finale di Miss Italia si svolgerà il 22 settembre al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, nelle Marche, e sarà trasmessa con una diretta su YouTube. Proseguono intanto, in varie località della regione ospitante, gli appuntamenti dell'Academy di Miss Italia con il coinvolgimento di esperti e delle 40 finaliste dello storico concorso di bellezza. Appuntamenti dedicati a storia dell'arte, alimentazione, benessere psicofisico e letteratura. Senza dimenticare una delicata tematica sociale, quella della violenza di genere. "La Polizia di Stato punta molto sulla prevenzione e sulla consapevolezza per sensibilizzare le coscienze dei giovani": questo il messaggio lanciato alle 40 ragazze dell'Academy, in un incontro voluto dalla patron del concorso Patrizia Mirigliani e considerato storico da entrambe le parti. Abbiamo avuto l'opportunità di parlare di quelli che sono i segnali della violenza ovvero della presenza, in una relazione, di sintomi tossici e di comportamenti che, se ripetuti nel tempo, possono portare a conseguenze ulteriori e terribili", ha dichiarato Patrizia Peroni, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata. "Abbiamo avuto una bellissima risposta, un grande interesse da parte di queste giovani donne - ha proseguito -. Speriamo che questo messaggio possa essere portato ai loro coetanei e amici, affinché della violenza di genere si acquisisca maggiore consapevolezza e si riesca a combattere questo odioso fenomeno che riguarda tutti". Della violenza mediatica e dell'uso dei social si è occupata Eugenia Sepe, vice questore della Polizia di Stato dell'Ufficio Comunicazione istituzionale della Segreteria del dipartimento della Pubblica sicurezza. "Dobbiamo essere molto vigili - ha ammonito -. La nostra attenzione è sempre rivolta alla tutela delle donne che sporgono denuncia e della loro privacy. Molte di loro sono vittime di violenza psicologica ed è fondamentale che vengano difese anche attraverso una corretta narrazione dei fatti".
03 marzo 2024
Da Avon un set per supportare il contrasto alla violenza di genere
Avon per tutto il mese di marzo dedica alla lotta alla violenza sulle donne parte dei ricavati di un set pensato, disegnato, sviluppato e prodotto appositamente.
In occasione dell'annuale pubblicazione dell'Avon Gender gap Global report, il brand venderà al prezzo di 24,99 euro un set di prodotti attraverso il canale di vendita diretta (con i consulenti Avon) o l'ecommerce avon.it. Il set è composto da due articoli: il primo è una pochette che sfoggia una creatività ispirata all'orgoglio e alla libertà di essere donna, in ogni età, forma ed etnia. Il secondo articolo è il nuovo rossetto Hydramatic Shine nella tonalità burgundy. Perché proprio il color burgundy, conosciuto anche come bordeaux? Perché è storicamente legato all'orgoglio di essere se stessi, all’autostima e alla nobiltà d'animo. Per ogni set venduto, Avon raccoglierà 5 euro che saranno devoluti a opere e progetti contro la violenza di genere e per l'autonomia della donna, gestiti da onlus.
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Il set è formato da una pochette e dal rossetto Hydramatic Shine |
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13 febbraio 2024
Feltrinelli per le donne con la campagna 'Leggere insegna a leggere'
'Leggere insegna a leggere': è una denuncia contro gli stereotipi che minacciano le libertà delle donne la nuova campagna di comunicazione di Feltrinelli. Il messaggio guarda alla lettura come strumento per fotografare e comprendere la realtà. Al centro, l'energia di un libro senza tempo, come 'Il processo' di Franz Kafka, che, nella cornice della campagna, si trasforma in una Polaroid per mostrare la violenza del giudizio verso i corpi delle donne e il conseguente ostacolo alla loro libera manifestazione di sé. La campagna s'inscrive nell'ambito del palinsesto 'Contro la violenza di genere', serie di oltre 40 incontri, aperti a tutti, che Feltrinelli organizza dal 13 febbraio all'8 marzo nelle sue librerie di tutta Italia. Inoltre, le Feltrinelli di Padova e Verona e la sede di Fondazione Feltrinelli a Milano saranno palcoscenico di reading pubblici dei libri di Michela Murgia, organizzati in collaborazione con il social club Purple Square. Il confronto, che unisce moltissime città italiane, si snoda in una serie di appuntamenti con le voci più rappresentative della narrativa e della saggistica contemporanea: Carolina Capria, Flavia Carlini, Serena Dandini, Fumettibrutti, Maura Gancitano, Francesca Giannone, Cathy La Torre, Valeria Parrella, Aurora Tamigio, i libri di Michela Murgia e tante altre. Il palinsesto di eventi si chiuderà l'8 marzo con il conferimento del Premio Inge Feltrinelli al miglior libro e alla migliore inchiesta giornalistica di autrici impegnate nella denuncia e nella difesa dei diritti.
15 gennaio 2024
'Lei è', una campagna sociale per l'autodeterminazione della donna
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Promossa da diverse associazioni, la campagna prenderà il via domani e si rivolgerà anche alla Gen Z |
La campagna articola alcune delle leggi conquistate dalle donne per il riconoscimento dei loro diritti e vuole essere un monito per continuare a difenderle ogni giorno. L'headline, sempre fissa, è unita di volta in volta ad alcune delle leggi cruciali per l'autodeterminazione delle donne: dalla denuncia della violenza maschile, riconosciuta come violazione dei diritti umani dalla Convenzione di Istanbul, alla tutela di chi trova il coraggio di denunciare, prevista dal Codice Rosso; dal diritto di scegliere se portare avanti una gravidanza, garantito dalla legge 194, alla parità salariale sancita dalla Costituzione. Patrocinata dalla Fondazione Pubblicità Progresso e domani presentata con una conferenza stampa presso il Senato della Repubblica, la campagna sarà, a partire da domani sui principali quotidiani italiani, sui social, in affissione e in televisione. Stardust contribuirà alla campagna 'Lei è' amplificandone i temi chiave presso la Gen Z: alcuni talent collaboreranno con le associazioni per attirare l'attenzione dei loro coetanei sui diritti delle donne, reinterpretando e declinando i messaggi della campagna con il loro linguaggio e sensibilità.
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01 dicembre 2023
Saugella e Bitmama Reply insieme contro la violenza di genere
Si tende a pensare agli episodi di violenza sulle donne come a dei casi isolati. I numeri, però, ci raccontano un'altra verità: la violenza di genere è un fenomeno sistemico e una donna su tre nel mondo ne è vittima. È proprio da questo dato che nasce 'Una su tre', la nuova campagna di Saugella realizzata da Bitmama Reply, che da anni condivide con il brand l'obiettivo di sensibilizzare la community su tematiche legate alla libertà e all'autodeterminazione della figura femminile. Per dare visualizzazione immediata ai numeri della violenza di genere, è stata realizzata una campagna la cui forza è l'iper localizzazione e personalizzazione del dato in base all’area geografica di chi lo visualizza: più di 12 soggetti diversi calano i numeri nel contesto dei principali quartieri di Milano, Roma e Napoli attraverso una pervasiva campagna digital out of home, mentre sul web i dati vengono localizzati e personalizzati in base alla posizione dell'utente. Il risultato è mostrare quante sono le donne vicine a noi che potrebbero subire violenza. Nelle farmacie è stata lanciata una limited edition che, grazie a un bundle di prodotto composto eccezionalmente da tre pack al posto di uno, dà forma al rapporto uno a tre delle vittime di violenza con due flaconi bianchi e uno rosso. Con 'Una su tre' il brand supporta l'associazione D.i.Re (Donne in Rete Contro la Violenza) con una donazione di 18 contributi autonomia per le donne vittima di violenza, in modo da permettere loro un nuovo inizio e compiere un passo in avanti verso una società libera da stereotipi, disuguaglianza e da ogni forma di violenza di genere.
24 novembre 2023
Una panchina rossa all'interno del parco di SmartCityLife
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L'iniziativa è dell'associazione Scarpetta Rossa |
03 novembre 2023
A novembre sono diverse le iniziative di iN's Mercato per le donne
iN's Mercato, insegna italiana discount con sede a Venezia e presente in 12 regioni italiane con oltre 550 punti vendita, a novembre rinnova il suo impegno a favore delle donne sostenendo, nell’ambito del progetto #INsperledonne, persone che vivono situazioni di disagio e difficoltà e dedicando una serie di iniziative alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema della violenza di genere. Tra le attività previste la collaborazione con We World onlus: il 3 e 4 novembre e il 17 e 18 novembre, tanti punti vendita iN's accoglieranno i Dialogatori di WeWorld per sensibilizzare sulla violenza di genere e informare sulle attività degli Spazi Donna We World, pensati per supportare donne in difficoltà e indirizzarle nel giusto percorso di assistenza. Inoltre, iN's ha organizzato un percorso formativo online composto da tre incontri per i suoi store manager, con l'obiettivo di fornire loro gli strumenti per riconoscere potenziali situazioni di difficoltà tra le clienti e condividere materiale informativo sulle attività degli Spazi Donna. L'impegno di iN’s è illustrato nel manifesto di Insperledonne che, citando Eleanor Roosevelt, vuole incoraggiare le donne a fare le cose che pensano di non poter fare.
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18 ottobre 2023
Deichmann al fianco di Scarpetta Rossa per le donne in difficoltà
Deichmann, la catena di calzature, scende in campo per dare un aiuto concreto alle donne in difficoltà offrendo il proprio sostegno a Scarpetta Rossa, associazione di promozione sociale attiva dal 2014 nel contrasto della violenza di genere in Italia. Dal 9 ottobre, gli oltre 100 negozi Deichmann in Italia sono diventati centri di primo ascolto. L'obiettivo è offrire un aiuto concreto e ampliare la rete di protezione indispensabile a chi ha bisogno di sostegno. Tutti i dipendenti sono stati formati dai volontari dell'associazione e possono ora fornire prima assistenza alle donne vittime di violenza raccogliendo i loro contatti e trasmettendoli tempestivamente ai volontari di Scarpetta Rossa. L'associazione provvederà poi a ricontattare gratuitamente la persona nel modo più discreto e opportuno, fornendo a seconda dei casi consulenza psicologica e legale, case rifugio, rifugi temporanei e gruppi di ascolto. L'impegno di Deichmann a favore di Scarpetta Rossa prevede anche una raccolta fondi in tutti i negozi presenti sul territorio italiano: nella zona cassa i clienti trovano una charity box dedicata in cui è possibile inserire un contributo personale. Tutte le elargizioni raccolte saranno devolute all'associazione senza alcuna detrazione. La nuova collaborazione con Scarpetta Rossa s'inserisce nel quadro dei progetti d'aiuto che Deichmann porta avanti da quasi 50 anni in Europa, Africa e India tramite la propria associazione benefica.
02 marzo 2023
Astra rinnova l'impegno al fianco di Libera...mente Donna
L'azienda cosmetica italiana Astra Make-Up conferma l'impegno nei confronti dell'universo femminile rinnovando la collaborazione intrapresa lo scorso anno con l'associazione Libera…mente Donna.
Nata a Terni nel 2003, cinque anni più tardi si è costituita Associazione di promozione sociale, divenendo punto di arrivo e, nel contempo, di partenza di un progetto nato già nel 1998 dall'incontro un gruppo di donne impegnate in una riflessione comune sull'identità femminile e sul ruolo sociale della donna, ispirandosi al pensiero della differenza di genere e ponendosi come luogo di elaborazione culturale per la sua valorizzazione, il suo riconoscimento e la sua diffusione. Nel corso del tempo, l'associazione umbra si è impegnata, in particolare, sul versante della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere, dell’eliminazione gli stereotipi legati al ruolo della donna nella società e del diritto di donne e minori ad una vita senza violenza. Astra, che negli ultimi anni si è affermata in Italia e all'estero per i suoi prodotti accessibili a tutti, oltre che per il suo nuovo modo inclusivo di intendere la bellezza, sosterrà le attività e i progetti di Libera…mente Donna devolvendo all'associazione per un mese, dall'8 marzo all'8 aprile 2023, l'importo di 3 euro per ogni ordine ricevuto nel proprio shop online. Il beauty brand, inoltre, divulgherà contenuti informativi sul tema della violenza sulle donne, sostenendo così le attività dell'associazione, anche con una campagna di influencer marketing su TikTok e Instagram. Durante la giornata dell’8 marzo, inoltre, tutte le associate e le donne ospiti nei centri antiviolenza di Libera...mente Donna riceveranno in regalo prodotti Astra per ricordare che ognuna ha diritto a sentirsi bella e speciale e a esprimere liberamente la propria personalità.
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Dall'8 marzo all'8 aprile 2023, Astra devolverà all'associazione l'importo di 3 euro per ogni ordine ricevuto sullo shop online |
03 novembre 2022
In Cattolica le storie di riscatto di donne vittime di violenza
Inaugura sabato 5 novembre e si potrà vedere fino al 16 novembre nel Cortile d'Onore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano la mostra 'Rise up Riscattiamoci insieme'. Protagoniste donne che sono state vittime di violenza e le loro storie di riscatto.
Un'iniziativa 'Femminile singolare', promossa dal brand Saugella in collaborazione con Elle Active! e Molce Atelier. Saugella, il brand di Mylan – A Viatris Company, che da oltre 40 anni sostiene il benessere intimo delle donne di ogni età, continua il suo impegno di sensibilizzazione contro la violenza di genere e questa volta lo fa con il contributo di Molce Atelier, la sartoria terapeutica che accoglie e valorizza le donne che stanno portando a termine il loro percorso di emancipazione, da vittime di violenza a donne indipendenti, libere. Il lavoro e la solidarietà possono essere la via di riscatto e la soluzione per donne vittime di violenza di genere. Superare traumi privati di dipendenza e manipolazione a volte è possibile proprio grazie all’apprendimento di una professione e al sostegno una rete di contatti solidali. Il titolo stesso richiama gli ingredienti essenziali dell’esposizione: fotografie che raccontano e coinvolgono, l’invito a rimettersi in gioco, a riscattarsi, e infine la fiducia nella solidarietà femminile. Realizzata a quattro mani, la mostra è firmata dalle fotografe Stephanie Gengotti e Isabella Balena, che, attraverso i loro scatti, hanno saputo cogliere perfettamente il traumatico passato che lega indissolubilmente, con un filo rosso, le protagoniste dei ritratti al futuro che hanno scelto. Un percorso difficile e non scontato che le ha viste rinascere e riscattarsi, insieme. Così come il percorso - quasi terapeutico - che si snoda davanti agli occhi e all'obiettivo della macchina fotografica per diventare immagine e racconto. Apre la mostra l'opera 'Rise up' di Laika, street artist e attivista, che attraverso le sue opere si fa portavoce di tante battaglie civili e sociali.
Uno scatto della fotografa Stephanie Gengotti che firma la mostra con la collega Isabella Balena |
26 novembre 2021
Diego dalla Palma Milano supporta Casa delle Donne Onlus
Il tema della violenza di genere non dovrebbe essere confinato alla sola data del 25 novembre. Per questo motivo, da ieri fino al prossimo 2 dicembre, Diego dalla Palma Milano affianca Casa delle Donne Onlus per dire basta alla violenza sulle donne.
Il brand cosmetico si fa portavoce della campagna di sensibilizzazione per sostenere in modo concreto, con una donazione, il centro antiviolenza, aperto nel 1990 a Bologna, in grado di accogliere e aiutare le donne che hanno subito violenza o sono state minacciate. L'associazione senza fine di lucro è impegnata a contrastare ogni forma di violenza di genere, promuove attività legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e alla prevenzione del fenomeno degli abusi. Non solo un telefono di supporto, ma un luogo protetto che accoglie qualsiasi donna che abbia subito o stia subendo violenza, offrendo uno spazio di ascolto e di sostegno concreto, garantendo la riservatezza e la gratuità di tutti i servizi offerti. Fino a giovedì prossimo, Diego dalla Palma Milano devolverà il 10% del ricavato delle vendite sul sito ecommerce diegodallapalma.com all'associazione Casa delle Donne. Dai bestseller di Diego dalla Palma Milano al Calendario dell'Avvento, dalla skincare viso e corpo al make up, fino ai bellissimi kit realizzati dall'illustratrice Cecilia Castelli: tante le proposte del marchio cosmetico da regalare o regalarsi.
Fino a giovedì 2 dicembre il brand cosmetico devolve al centro antiviolenza il 10% del ricavato delle vendite sull'eshop |
22 novembre 2021
Allo Ied sei panchine rosse per dire no alla violenza sulle donne
L'Istituto Europeo di Design prende posizione contro la violenza di genere. In vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che cade il 25 novembre, colloca sei panchine rosse nelle sedi italiane del Gruppo per dare seguito a un progetto più ampio di sensibilizzazione sul tema. Le panchine rosse rappresentano ormai universalmente uno spazio simbolico occupato dalle donne vittime di violenza. Su ciascuna panchina Ied, installata nelle sedi di Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e dell'Accademia Aldo Galli a Como, c'è una targa con inciso 'Diciamo no alla violenza. Rompiamo il silenzio' e i due numeri d'emergenza - 112 e 1522 - cui rivolgersi per chiedere aiuto. Quest'iniziativa, volta a ricordare chi purtroppo a causa di violenza ha perso la vita, è un'occasione di sensibilizzazione dedicata in primis a tutte le donne che vivono la realtà Ied, studentesse, staff, management e corpo docente.
05 luglio 2021
Fipe contro la violenza di genere con il progetto #SicurezzaVera
Il contrasto alla violenza di genere passa dai pubblici esercizi, che si apprestano a diventare presìdi di sicurezza a difesa delle donne e promotori della cultura di genere.
Entra nel vivo il progetto #sicurezzaVera, partito ufficialmente il 28 aprile scorso con la firma di un protocollo tra Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, il Gruppo Donne Imprenditrici della Federazione e la Polizia di Stato. A luglio il progetto viene presentato in cinque città (oggi a Pisa; lunedì 12 a Matera; giovedì 15 a Latina; martedì 20 a Rimini; mercoledì 28 a Gorizia) con l'obiettivo d'incrementare i livelli di sicurezza delle persone e degli stessi esercizi, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, connessi a forme di violenza di genere. Spesso i pubblici esercizi vengono dipinti come luoghi pericolosi, dove si crede lecito fare avances spinte alle ragazze che servono ai tavoli. Luoghi in cui si lavora fino a notte fonda e, spesso le donne, titolari o dipendenti che siano, chiudono le saracinesche rimanendo sole nelle città ormai quasi deserte. La campagna mira a ribaltare questo stereotipo e rafforzare i locali in presìdi di legalità e sicurezza, nonché, creare una rete per promuovere e diffondere la cultura di genere. La fase sperimentale, nel suo complesso, arriverà ad interessare 20 città entro il 2021, dopodiché il modello verrà esteso a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti. Vera, dal germanico 'protezione', è il nome di una donna. Nome in cui ogni donna potrà identificarsi.
Questo mese l'iniziativa viene presentata in cinque città |
10 maggio 2021
Contrasto alla violenza e alle discriminazioni nel protocollo Avon
Ricorrerà il 17 maggio la Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia. Una giornata volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul riconoscimento e la difesa dei diritti umani, indipendentemente dall'orientamento sessuale, identità o espressione di genere. Avon, leader mondiale della vendita diretta di cosmetici e parte del Gruppo Natura &Co, da anni è in prima linea per sostenere la diversità in tutte le sue forme, contrastando le discriminazioni e, in senso più ampio, la violenza. A oggi, Avon e la Fondazione Avon per le Donne hanno contribuito con oltre 80 milioni di dollari al sostegno della lotta contro la violenza. Dal 2004 Avon si dedica infatti alla violenza di genere, con un particolare focus su donne e ragazze vittime di violenza attraverso programmi di educazione, prevenzione e sostegno. A fine 2018 Avon ha annunciato la sua adesione agli Standard di condotta per le imprese, redatto dalle Nazioni Unite, per contrastare la discriminazione di genere. Di recente Avon ha anche lanciato il Protocollo gender-based violence per supportare i dipendenti che subiscono violenza e sensibilizzare, in generale, tutti i dipendenti per abbattere il muro del silenzio sostenendo i sopravvissuti a questa brutalità. L'azienda beauty lavora a stretto contatto con la sua rete globale di Ong specializzate, che forniscono aiuto ai propri dipendenti, dalla consulenza legale al supporto psicologico.
08 marzo 2021
#ScrivoPerUnamica, un ebook gratuito sulla violenza di genere
Un'iniziativa di Fondazione Vodafone e We Are Social |
05 marzo 2021
Uno sportello antiviolenza all'interno di un department store Coin
Coin, la più diffusa catena di department store in Italia, in collaborazione con l'associazione Fare x Bene, attiva da oltre un decennio nella lotta a ogni forma di violenza, lancia Il Petalo Bianco, per sostenere e aiutare concretamente le vittime di abusi.
Le due realtà propongono, per la prima volta all'interno di un negozio Coin, uno sportello psicologico di supporto: un luogo fisico, concreto e riservato, realizzato in un contesto 'insospettabile', dove recarsi liberamente e senza rischi. Dal 12 marzo, nello store di Coin in Piazza V Giornate a Milano, le vittime di violenza potranno accedere al progetto Il Petalo Bianco e usufruire gratuitamente della competenza professionale del team di psicologi di Fare x Bene, esperti nell'approcciare i traumi causati da ogni tipo di abusi e violenza di genere. Tutti i venerdì pomeriggio, fino a fine anno, sarà disponibile uno spazio di ascolto e sostegno psicologico in un luogo inatteso, che accoglierà le donne in difficoltà, sempre in forma anonima, per fornire consulenza psicologica e per un supporto sulle modalità di intervento. Per promuovere e sostenere ulteriormente il progetto, Coin ha realizzato una T-shirt con la grafica del petalo bianco di margherita del m'ama non m'ama, da cui prende ispirazione il progetto, che sarà in vendita nel negozio di Coin di Milano in Piazza V Giornate, oltre che sull’e-shop Coincasa.it. Per ogni capo acquistato Coin devolverà 5 euro al progetto. Fino alla fine di marzo, inoltre, sarà possibile lasciare in cassa un piccolo contributo quando si fanno acquisti in Coin e la cifra sarà completamente destinata al progetto sportello. Coin e l'associazione promuovono inoltre un ciclo di incontri in diretta Instagram con esperti e protagonisti di storie di violenza che hanno scosso l'Italia, ma anche testimonial e influencer che hanno scelto di promuovere il progetto. Tra gli altri, Roberta Bruzzone, Valentina Pitzalis, Luca Trapanese, Rossella Migliaccio, Marco Bianchi, Giulia De Lellis, Andrea Casalino. Tutti indosseranno la T-shirt benefica a sostegno dell’iniziativa. L’iniziativa proseguirà nell’autunno con un progetto di sensibilizzazione in alcune scuole secondarie di Milano.
Un contesto 'insospettabile' in cui le vittime di abusi potranno essere ascoltate dagli psicologi di Fare x Bene |
02 marzo 2021
La piattaforma Avon raccoglie le storie di successo delle donne
In vista dell'International Women's Day dell'8 marzo, Avon lancia l’iniziativa #LaMiaStoriaConta, una celebrazione di racconti di forza, grinta e determinazione ottenuti da trionfi e vittorie quotidiane.
Attraverso la piattaforma watchmenow.avon.com è possibile donare, fino al 31 marzo 2021, la propria personale storia di successo, di riscatto, una soddisfazione o una rivincita ed essere così di ispirazione ad altre donne e non solo. Con una ricerca effettuata dalla beauty company è stato infatti rivelato che le donne risvegliano la giusta forza nell'ascoltare storie in cui si riconoscono, trovando conforto per condividere la propria esperienza. Quasi un terzo delle persone intervistate racconta che queste connessioni aiutano a superare le sfide (32%), e per oltre un terzo (36%) a diminuire i sentimenti di ansia o a ridurre la mancanza di fiducia in se stessi. Oltre la metà (57%) si rivolge a piattaforme online per sentirsi connessa, più di un quarto (28%) delle donne ammette di sentirsi giudicata quando condivide la propria lotta sui siti di social media, il 27% non crede che qualcuno sarebbe interessato a sentire la propria storia e il 40% non ama parlare di se stesso. A causa della pandemia da Covid-19, il primo pensiero è stato quello di aver portato indietro di decenni la lotta per la parità di genere: una nuova ricerca ha infatti evidenziato che il 41% delle donne ha perso la fiducia per via delle restrizioni per l'emergenza sanitaria. Commissionata nell’ambito della campagna #LaMiaStoriaConta, questa nuova ricerca ha intervistato 8mila donne provenienti da diversi Paesi, tra cui Regno Unito, Polonia, Italia, Sud Africa e Filippine.
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