Visualizzazione post con etichetta Vanity Fair. Mostra tutti i post
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02 marzo 2025

Il nuovo progetto di Vanity Fair e Netflix per la serie 'Il Gattopardo'

La cover del magazine dedicata alla serie tv
Vanity Fair
rinnova il dialogo tra moda, cinema e creatività con un progetto speciale, in collaborazione con Netflix, dedicato alla nuova serie 'Il Gattopardo'in uscita il 5 marzo, tratta dall'omonimo capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un luogo d'eccellenza italiana, il Teatro 18 di Cinecittà a Roma, diventa il palcoscenico di una produzione che fonde moda e intrattenimento, creando un ponte tra culture, generazioni e mondi diversi. I quattro attori protagonisti - Deva Cassel, Saul Nanni, Benedetta Porcaroli e Kim Rossi Stuart - posano infatti in uno shooting all’interno di uno studio di ultima generazione, capace di combinare reale e virtuale già durante la fase di riprese sul set, grazie alla dotazione di uno dei ledwall più grandi d'Europa. Il risultato è un'esperienza immersiva tra passato e futuro, realtà e immaginazione, che prenderà vita su tutti i canali di Vanity Fair. Dalla cover story e il servizio moda nel nuovo numero in edicola a contenuti social, video in formato cinematografico, fino a un evento speciale nel corso della Milano Fashion Week. Un progetto che toccherà anche le edizioni internazionali del magazine, in Francia e Spagna. Con quest'operazione, prosegue il percorso di Vanity Fair nel ripensare il linguaggio della moda. Dopo aver unito le collezioni di moda all’arte di Michelangelo Pistoletto, il prossimo capitolo sarà dedicato alla nuova generazione di artisti italiani, ritratti in un ex istituto di cura mentale riconvertito in fondazione d'arte a Napoli.

14 aprile 2024

Honda protagonista de 'Il giardino delle idee' di Vanity Fair

Honda sarà protagonista del format 'Il giardino delle idee' di Vanity Fair Italia alla Milano Design Week dal 16 al 21 aprile, presentando i benefici di un design di prodotto basato sull'utilizzo di materiali più sostenibili che prende forma con i concept Sustaina-C e Pocket, cui si aggiunge lo scooter SH Vetro.
Presenterà i benefici di un design di prodotto
basato sull'utilizzo di materiali più sostenibili
I veicoli concept Honda, esposti presso il chiostro del Museo Diocesano della città meneghina, celebreranno il design, l'innovazione e la sostenibilità, dimostrando le possibilità uniche offerte dall’impiego di materiali riutilizzati ed evidenziando come l'impiego di elementi riciclati più innovativi nei processi di produzione possa contribuire a ridurre le emissioni di CO2. Esplorando attivamente nuove modalità per limitare l'estrazione delle risorse e conseguire un riciclo più efficiente da un punto di vista energetico ed a basse emissioni di carbonio, Honda cerca di accelerare la sua transizione da un modello di business consumistico a uno circolare. La sua strategia 'Triple Action to Zero' punta, infatti, a raggiungere una riduzione del 46% delle emissioni di CO2 prodotte dalle attività aziendali entro il 2030, con l’obiettivo finale della neutralità carbonica entro il 2050.

'Il giardino delle idee' di Vanity Fair alla Milano Design Week

Appuntamento al Museo Diocesano dal 16 al 21 aprile
Uno spazio di 2mila mq, più di 30 ospiti, oltre 35 appuntamenti tra workshop, talk e proiezioni. In occasione della Milano Design Week, dal 16 al 21 aprile Vanity Fair apre 'Il giardino delle idee', la prima mostra-laboratorio sulla nuova creatività responsabile. Un grande spazio con progetti, startup, soluzioni e provocazioni per raccogliere il meglio delle idee e delle azioni concrete per costruire un futuro più sostenibile. Un'esperienza attiva per scoprire le innovazioni più interessanti e rivoluzionarie, con il coinvolgimento di alcuni dei protagonisti del cambiamento positivo e propositivo di cui Vanity Fair è amplificatore e promotore. Sotto le arcate del chiostro del Museo Diocesano di Milano, location ricca di storia, tante le ispirazioni, che, attraverso esperienze dirette, coinvolgeranno il pubblico a provare in prima persona come si possa iniziare a progettare il nostro domani in modo più consapevole. L'evento è aperto gratuitamente al pubblico su registrazione. Per maggiori informazioni, consultare il palinsesto e registrarsi all'evento: eventi.vanityfair.it/giardinodelleidee24.

11 novembre 2023

Il palinsesto di Vanity Fair Stories non è mai stato tanto ricco

Vanity Fair Stories, il più grande evento di Vanity Fair, torna sabato 25 e domenica 26 novembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, in via Larga 14, con un cast e un palinsesto ricchi di performance, sorprese e novità.
Appuntamento il 25 e 26 novembre al Teatro Lirico
Terzo e ultimo atto delle celebrazioni del 20esimo anniversario del magazine e momento di riflessione sul futuro che ci aspetta. Sul palco si alterneranno nomi di spicco del pop italiano e gli autori dei tormentoni più ascoltati nel 2023; i protagonisti delle serie tv più apprezzate, le stelle del cinema d'autore. E, ancora, scrittori e scrittrici, ballerini, creator, comici e conduttori che stanno rivoluzionando i linguaggi della tv. Tra i primi grandi ospiti che hanno confermato la partecipazione: Francesco Arca, attore, è tra i protagonisti delle principali fiction Rai e Mediaset (Don Matteo, Le tre rose di Eva, Fosca Innocenti, Resta con me); Benji (Benjamin Mascolo), cantante e attore (è nel cast di After 5); Roberto Bolle, étoile; Paolo Bonolis, tra i più noti presentatori della televisione italiana; Alex Britti, cantautore, chitarrista, icona pop e blues; Cristiana Capotondi, attrice; Pietro Castellitto, attore, regista e scrittore insieme a Giorgio Quarzo Guarascio, cantautore, rapper e attore, protagonisti del film 'Enea', opera seconda dello stesso Castellitto in uscita l'11 gennaio.

18 gennaio 2023

Madonna icona del nuovo progetto artistico europeo di Vanity Fair

La popstar è stata fotografata da Luigi & Iango
per il numero europeo 'The Icon issue'
Vanity Fair
annuncia una nuova collaborazione europea, che coinvolge Italia, Francia e Spagna, per 'The Icon issue', esordio di un'iniziativa annuale che supera i confini dell'editoria, diventando un progetto artistico che comprende una mostra, uno short movie, una collaborazione tra moda, arte e design e una performance di urban art. Ad aprire il 'viaggio' la popstar Madonna, icona globale da oltre quattro decenni, che si è dedicata a questo progetto, realizzato dai fotografi Luigi & Iango, esprimendo i valori che ha promosso in tutto il suo percorso artistico e iconografico. Madonna ha partecipato a uno shooting di due giorni insieme a più di 80 talenti, indossando, tra gli altri, abiti di John Galliano per Maison Margiela, Gucci, Dolce & Gabbana, Jean Paul Gaultier, sotto la direzione di B. Åkerlund, stylist svedese basata a Los Angeles e fashion director del servizio. Il risultato è un portfolio straordinario, che include cortometraggi e video per i social media e i canali digitali di Vanity Fair. Madonna ha rilasciato al magazine un'intervista esclusiva in cui parla di femminismo, sessualità, religione e diversità. Un profilo unico, accompagnato da interviste rilasciate per l'occasione a Vanity Fair da John Galliano e Pedro Almodóvar, che raccontano i loro rispettivi rapporti con la star.  Madonna a Vanity Fair ha anche rivelato che sta lavorando al suo nuovo show mondiale 'The Celebration Tour'. Il progetto 'Icon Issue' di Vanity Fair è solo all’inizio del suo percorso: a settembre 2023, infatti, farà parte della mostra antologica dei fotografi e artisti Luigi & Iango al Museo di Palazzo Reale a Milano. Vanity Fair Italia è in edicola il 18 gennaio, seguito da Vanity Fair Francia e Spagna il 25 gennaio.

17 dicembre 2022

In vendita per beneficenza capi di abbigliamento di personaggi

Vanity Fair si unisce alla Fondazione Ieo-Monzino, in collaborazione con Vestiaire Collective, per lanciare 'Love, Donate, Re-Use', iniziativa di beneficenza a favore della Fondazione dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino. Obiettivo: dare un aiuto concreto alla ricerca che rende possibile lo sviluppo di terapie capaci di prevenire e sconfiggere le malattie oncologiche e cardiovascolari. Vanity Fair ha chiesto agli amici del brand tra attori, musicisti, stilisti e digital creator di donare un capo di abbigliamento a cui sono particolarmente affezionati o legato a momenti speciali (concerti, performance, red carpet o copertine), che verrà messo in vendita sul sito di Vestiaire Collective. Ambra Angiolini, Biagio Antonacci, Monica Bellucci, Roberto Bolle, Elodie, Pierfrancesco Favino, Fedez, Chiara Ferragni, Achille Lauro, Emma Marrone, Gianna Nannini, Cristina Parodi, Rkomi, Tananai sono solo alcuni dei personaggi che hanno sposato con entusiasmo la causa, cui si aggiunge anche Nilufar Addati, special ambassador della Fondazione Ieo-Monzino. Il ricavato totale della vendita andrà interamente alla Fondazione per sostenere le attività di ricerca e cura dell'Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, due eccellenze della medicina italiana nel mondo. L’iniziativa è da due giorni online sul sito di Vestiaire Collective con una pagina dedicata all'iniziativa e a tutti i personaggi che hanno aderito. Questa collaborazione risponde inoltre ai nuovi principi di sostenibilità cui la moda è chiamata. 

05 giugno 2022

Il Vanity Fair Social Garden anima ancora la Milano Design Week

Vanity Fair partecipa alla Milano Design Week con la nuova edizione del Vanity Fair Social Garden: dal 7 al 12 giugno, in via Bergognone 26, a Milano. Un'oasi verde in cui potersi concedere una pausa rigenerante. Al centro, uno speciale Flower Market, dove, con ogni fiore o pianta acquistati, si contribuirà a una grande opera di piantumazione coordinata da Assoverde, concludendo così la campagna di Vanity Fair #Chiamatiaraccolta, che ha visto impegnati, accanto alla redazione, lettori, associazioni e volontari, a ripulire cinque aree d’Italia dai rifiuti abbandonati. Durante la settimana si alternano appuntamenti dedicati alla sostenibilità, in ogni sua possibile declinazione: dalla moda al food, dalla bellezza alle idee più innovative di economia circolare. Un fitto programma di talk, workshop (anche dedicati ai più piccoli), esposizioni e consulenze per intrattenere il pubblico. Honda, main partner dell'evento, celebra i 50 anni di Honda Civic facendo scoprire la nuova Full Hybrid e con una mostra che rappresenta la sua evoluzione nell'arco di cinque decadi. Beck's Unfiltered presenta 'The Unfiltered Symphony Experience', un progetto firmato dalla sound designer e sound artist Chiara Luzzana. Ogni partecipante entrerà in una stanza insonorizzata dove diventerà il direttore d’orchestra delle proprie emozioni. Campari Soda offrirà ai visitatori la possibilità di gustarsi un aperitivo designed by Campari Soda. Longines, fondata nel 1832 in Svizzera, porta al Vanity Fair Social Garden gli iconici modelli Longines DolceVita e offre la possibilità di prenotare una seduta di armocromia. Nel Flower Market in collaborazione con Roger&Gallet sarà possibile acquistare composizioni floreali e scoprire otto fragranze del brand, in un nuovo flacone elegante e sostenibile. Non mancheranno i momenti dedicati alla cura della pelle grazie a Uriage. Valsoia farà assaggiare l’ultima novità della sua linea di gelati vegetali: Gran Stecco. Un corner speciale è dedicato a Wallapop, la piattaforma di compravendita di oggetti second hand che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile. Progetto e produzione degli allestimenti a cura di Milestone Production. WallPepper firma la carta da parati a tema green.

Giorni e orari d'apertura:
Martedì 7 giugno dalle 11 alle 21
Mercoledì 8 giugno dalle 13 alle 17
Giovedì 9 giugno dalle 11 alle 21
Venerdì 10 giugno dalle 11 alle 21
Sabato 11 giugno dalle 11 alle 21
Domenica 12 giugno dalle 11 alle 19


25 febbraio 2022

Cesare Cremonini tiene a battesimo la cover digitale di Vanity Fair

Ogni venerdì uscirà una copertina digitale
del magazine dedicata a un personaggio dello spettacolo
Cesare Cremonini è il primo personaggio sulla cover digitale di Vanity Fair con un'intervista esclusiva firmata dallo scrittore Marco Missiroli. Nel giorno dell’uscita del suo nuovo album, 'La ragazza del futuro', Cremonini tiene a battesimo la cover digitale di Vanity Fair, la nuova iniziativa digital del settimanale di Condé Nast. Ogni venerdì infatti, oltre alla copertina del giornale che si trova in edicola, ne arriva una seconda che esce esclusivamente in formato digitale. Storie di personaggi del mondo dello spettacolo, che si raccontano nella forma più significativa del giornale: l’intervista, con approfondimenti video e contenuti esclusivi pubblicati sul sito Vanityfair.it e sui social. La digital cover story apre la nuovissima newsletter Vanity Weekend, un magazine digitale che ogni sette giorni propone la guida del fine settimana: i film, le serie tv e le mostre da vedere, i podcast da ascoltare, gli argomenti di cui si parla. Con le recensioni delle firme del giornale, le riflessioni e i commenti per orientarsi nel mondo ricchissimo dell’intrattenimento. Nell’intervista firmata dall’autore del romanzo Fedeltà, adattato per la serie tv di Netflix, Cremonini si racconta in una lunga chiacchierata sul suo passato e sul presente artistico e personale.

25 maggio 2021

Sergio Mattarella lancia a tutti un appello dal magazine Vanity Fair

Il presidente della Repubblica è in copertina
Per celebrare i 75 anni della Repubblica e il grande patrimonio artistico e culturale dell’Italia, Vanity Fair si affida al presidente Sergio Mattarella, ritratto in esclusiva in copertina dal grande reporter Paolo Pellegrin e in un servizio che porta i lettori all'interno delle stanze monumentali del Palazzo del Quirinale a Roma. Con un testo esclusivo scritto per il magazine domani in edicola, il presidente introduce un numero interamente dedicato alla rinascita culturale del nostro Paese. "La cultura è, per definizione, plurale- scrive il presidente nella sua lettera dal Colle-. Lo è nelle sue articolazioni, nelle sue ispirazioni e radici, nelle sue espressioni, nelle sue manifestazioni. Consiste in un dialogo che va perennemente coltivato per riannodare il rapporto tra arti e società, istituzioni, per avvalersi del loro contributo". E continua con un appello rivolto a tutti: "La bellezza dell'Italia non manca mai di stupirci, sia se guardiamo al passato sia se rivolgiamo il nostro sguardo al presente. Dobbiamo far sì che lo stesso possa dirsi del nostro futuro. Ecco perché la ripartenza pone in primo piano l'esaltazione delle nostre risorse e virtualità culturali". La lettera del presidente è accompagnata da un reportage fotografico, sempre a firma Pellegrin, che ci porta nelle stanze del Quirinale. Scopriamo così come la storia del palazzo romano dialoghi anche con l’arte contemporanea e con i pezzi più famosi del design made in Italy, come in uno scrigno prezioso dedicato a quanto di meglio il talento e la creatività italiana abbiano prodotto nei secoli.

14 aprile 2021

Vanity Fair Green, un evento dedicato alle pratiche sostenibili

E' in programma giovedì 15 aprile l'evento digitale Vanity Fair Green - From challenge to change, aperto a tutti e dedicato all'azione: che cosa possiamo fare tutti noi, subito, per diventare sostenibili. L'appuntamento sarà fruibile sulla nuova piattaforma vanityfairgreen.vanityfair.it. Il palinsesto prevede talk ed interviste esclusive accessibili a tutta la community di Vanity Fair - in live streaming durante la giornata-evento dalle ore 13.30 e on demand nelle settimane a seguire. Attori, cantanti, attivisti, influencer, divulgatori, esperti si alternano sul palco virtuale per raccontare la loro azione che salva l’ambiente. Alcuni nomi: Javier Goyeneche, la direttrice del Wwf Alessandra Prampolini, l’attivista Javier Goyeneche, i cantanti Nina Zilli e Piero Pelù, gli influencer Matt The Farmer e Giulia Torelli, la conduttrice Filippa Lagerback e il creativo Andrea Rosso, la cuoca vegana Carlotta Perego e lo chef Simone Rugiati. Sulla piattaforma gli utenti potranno anche calcolare il loro livello di sostenibilità affrontando il test realizzato da Wwf in esclusiva per Vanity Fair. Perché uno stile di vita virtuoso non passa solo attraverso la raccolta differenziata e lo spegnere le luci di casa: il test fa capire anche che scegliere la giusta colazione o affrontare il guasto del proprio portatile è un'occasione da non sottovalutare per salvare il pianeta.

20 marzo 2021

Vanity Fair promuove il progetto 'La geografia della donne'

In Italia, solo il 4% delle strade di città e comuni sono intitolate a personaggi femminili che per la maggior parte sono madonne, sante e martiri. E le artiste? Le scienziate? Le scrittrici? Dove sono le grandi voci femminili? Partendo da questo dato, Vanity Fair lancia 'La geografia della donne', un progetto che unisce editoria, istituzioni pubbliche e impegno civile intorno al tema dell'emancipazione femminile. Lo scopo è iniziare a riscrivere la cartografia italiana dando spazio alle donne che hanno reso grande il nostro Paese. Insieme con l'associazione Toponomastica Femminile, il settimanale di Condé Nast si fa promotore di intestazioni di strade, piazze, corti e giardini, che porteranno il nome di grandi donne. Si è partiti proprio l'8 marzo 2021 da Firenze, dove uno dei giardini che affacciano su Lungarno Colombo è stato dedicato a Tina Anselmi. L'intestazione è accompagnata da un QR code che rimanda a un approfondimento sul sito di Vanityfair.it per scoprire la storia di ogni donna celebrata. Come Anselmi, che ha dedicato la sua vita ai valori della libertà e della democrazia. Il progetto di Vanity Fair proseguirà per le prossime settimane ed è coronato dal numero speciale in edicola dal 17 marzo. In copertina 48 donne che stanno scrivendo una nuova geografia politica, culturale, sociale ed economica dell'Italia: da Ilaria Capua a Luciana Lamorgese, da Donatella Versace a Milena Gabanelli, da Elodie a Vittoria Puccini e tante altre donne illustri del mondo del giornalismo, della cultura, dello spettacolo, della scienza, della musica e della moda.

06 ottobre 2020

Quattro incontri sugli accessori sul profilo Ig di Vanity Fair

Accessory VanityFair, diretto da Elisabetta Barracchia, è un giornale che, per le sue due uscite annuali, si evolve e si trasforma pur mantenendo intatti i suoi valori: la qualità della ricerca, lo spessore dei contenuti, la forza delle immagini. Tante informazioni, suggestioni e suggerimenti per avere sempre nel proprio guardaroba gli accessori più interessanti della stagione. Per permettere ai suoi lettori di scoprire l'affascinante mondo degli accessori, il brand ha lanciato il palinsesto #VFAccessoryEncyclo: un percorso di quattro incontri in diretta Instagram sul profilo di Vanity Fair. "Abbiamo pensato di creare un contenitore dedicato non solo agli accessory addicted, ma anche a tutti coloro che curiosità dopo curiosità vogliono ripercorrere con noi la storia degli accessori. Raccontiamo le tendenze di scarpe, borse, gioielli e occhiali anche grazie a un dialogo con i docenti dello Ied", dichiara la direttrice del magazine semestrale. Il primo appuntamento, tenuto ieri ha esplorato la storia della borsa in un dialogo tra Barracchia e il primo dei docenti di Ied - l'Istituto Europeo di Design coinvolti in quest'iniziativa. Scarpe, gioielli e occhiali i temi dei prossimi appuntamenti in programma lunedì 12, 19 e 26 ottobre alle ore 18.30.

26 giugno 2020

Vanity Fair sostiene la musica con l'iniziativa #atuttovolume

Vanity Fair dedica il nuovo numero, in edicola dall'1 luglio, alla musica e ai suoi protagonisti e sceglie di sostenerli donando il 50% dei ricavi delle vendite al fondo Covid19- Sosteniamo la Musica di Music Innovation Hub, con il supporto di Spotify e promosso da Fimi – Federazione Industria Musicale Italiana.
Un numero speciale della rivista e un evento in diretta web per supportare la filiera
 della musica duramente colpita dalla crisi scaturita dall'emergenza pandemica
Il numero è un racconto del mondo dello spettacolo musicale, dagli artisti a tutti gli operatori coinvolti nella creazione e nella realizzazione della musica live. Tra loro anche Mimmo Paladino, l'artista che ha disegnato il logo dedicato alla musica presente su tutto il numero, che racconta i suoi rapporti con i grandi della musica da Lucio Dalla a De Gregori, da Lou Reed a Brian Eno. A queste voci si uniscono quelle di grandi artisti italiani: Fiorella Mannoia che dialoga con Stevan Martinovic, il suo fonico di palco da 20 anni; Eros Ramazzotti con Fabio Carmassi, il suo stage manager; le interviste a Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Emma Marrone, J-Ax; i testi scritti da Alessandra Amoroso, Brunori SAS, Diodato, Levante, Max Pezzali, Nek. Con #atuttovolume Vanity Fair, in questo momento di difficoltà, diventa più che mai un veicolo di emozioni, messaggi di unità ed energia per la rinascita, celebrando il progetto con una special music performance. Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Brunori SAS, Diodato, Elisa, Tiziano Ferro, J-Ax, Achille Lauro, Levante, Mahmood, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Gianna Nannini, Nek, Tommaso Paradiso, Max Pezzali e Zucchero hanno regalato delle performance musicali per il primo grande evento digitale di Vanity Fair che si terrà il 6 luglio dalle 19.30 alle 21.30. In un momento in cui la stragrande maggioranza dei concerti dal vivo sono stati rimandati di un anno, Vanity Fair riporta l'attenzione sul mondo della musica con delle special performance. È il primo passo di 'Da Verona Accendiamo la Musica”, una serie di grandi eventi che si terranno a Verona il 2, 5, e 6 settembre. L'evento digitale del 6 luglio permetterà a tutta la community di assistere in forma gratuita alle performance musicali di questi grandi artisti italiani. Due ore di pura musica disponibile su VanityFair.it. Per partecipare è sufficiente registrarsi sulla piattaforma dedicata. L'evento, realizzato in collaborazione con Friends&Partners, Live Nation Italia e Vivo Concerti è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner che, come Vanity Fair, credono nel valore della musica: Audi, Vodafone Italia, Xiaomi, Zalando.

28 aprile 2020

Vanity Fair mette all'asta 100 copie autografate da Vezzoli

Da domani 100 copie numerate con copertina rigida del numero di Vanity Fair 'L'Italia siamo noi', firmate dall'artista di fama internazionale Francesco Vezzoli saranno messe all'asta su eBay.it. Il ricavato sarà devoluto a favore della campagna di solidarietà promossa da Fondazione Laps a sostegno della Croce Rossa Italiana impegnata a fronteggiare l'emergenza Covid-19 attraverso la distribuzione di buoni spesa alle famiglie più bisognose. La copertina del numero è un'opera creata in esclusiva per il magazine di Condé Nast dall'artista bresciano in omaggio a Lucio Fontana: una tela tricolore con un taglio che rappresenta una ferita ma anche uno spiraglio, una speranza e la voglia di risollevarsi. Fino al 27 maggio sarà possibile aggiudicarsi una delle 100 copie dell'edizione speciale. Un manifesto a sostegno delle imprese italiane, con le visioni su cosa servirebbe per superare la crisi causata dal virus e gli interrogativi sui mercati di domani. Un numero da collezione che vuole celebrare quell'unità e quella creatività che hanno da sempre permesso al nostro Paese di trarre il meglio dalle peggiori situazioni che, storicamente, ha dovuto affrontare. La campagna 'Never give up' è stata ideata dall'agenzia Independent Ideas.

09 marzo 2020

Gratuito in Lombardia il numero di Vanity Fair dedicato a Milano

Trasmettere un messaggio di unità, razionalità e forza da una città e da una regione che per prime sono state colpite da Coronavirus Covid-19: questa l'idea da cui nasce il numero di Vanity Fair interamente dedicato a Milano, in edicola dall'11 marzo e che sarà distribuito gratuitamente ai lettori nelle edicole della città e di tutta la Lombardia. Inoltre, tutti gli utenti lombardi registrati al sito di Vanity Fair riceveranno tramite dem un codice per scaricare gratuitamente la copia digitale del giornale.
Nella copertina a battente del magazine i volti di 64 milanesi di nascita o d'adozione.
L'editoriale è a firma del sindaco di Milano Giuseppe Sala
Nel numero, che in copertina avrà i volti di 64 milanesi di nascita o adozione, si fa una corretta e razionale narrazione del momento che stiamo vivendo e si lancia da Milano un messaggio di solidarietà verso le altre città d’Italia e del mondo. Il settimanale diretto da Simone Marchetti ha scelto di coinvolgere personalità che rappresentano la forza e l’impegno del nostro Paese e della città di Milano, volti influenti ma anche persone che si sono distinte per dedizione e passione. Primo tra tutti il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che di questo numero firma l’editoriale con queste parole: "Non bisogna mai smettere d'imparare. Non sappiamo quando e come questa crisi si risolverà e con quali prezzi. Ma se vogliamo che questi giorni difficili non siano solo un costo da pagare all'avversa fortuna, Milano deve cercare di trarne qualche insegnamento che ci arricchisca e ci renda più capaci di affrontare il futuro". Due grandi volti della musica italiana, Ornella Vanoni e Mahmood, testimoniano la Milano di due generazioni diverse. L'artista Francesco Vezzoli regala un’opera realizzata ad hoc. Giorgio Armani scrive una lettera aperta, Domenico Dolce e Stefano Gabbana (che hanno sostenuto Humanitas con una donazione per la ricerca sul Coronavirus) raccontano le strategie per fronteggiare la situazione, mentre Miuccia Prada porta il proprio messaggio aggiungendosi al coro di tutti gli altri designer italiani, dai più conosciuti agli emergenti. Con loro, imprenditori, intellettuali, giornalisti e scrittori. E non manca  la Milano digitale, con i volti dei giovani imprenditori che dal capoluogo lombardo hanno lanciato app e altre iniziative, come Satispay e Cortilia, destinate a conquistare altri Paesi. Vanity Fair ha infine voluto dare visibilità agli sconosciuti, che in questi giorni si stanno distinguendo per il loro contributo alla città: dall'infermiera dell'ospedale Sacco alla rider che ogni giorno attraversa Milano per le consegne a domicilio.

04 aprile 2019

Vanity Fair Social Garden, il giardino urbano per una pausa relax

Dal 9 al 14 aprile la Milano Design Week animerà la città e Vanity Fair sarà di nuovo protagonista al Milanostudio Digital di via Tortona 35 con uno spazio aperto a tutti dalle 11 alle 21 (mercoledì 10 aprile fino alle 18). Si tratta di Vanity Fair Social Garden, un giardino in cui regalarsi una pausa di relax tra un appuntamento e l’altro dell'intensa kermesse. La redazione di Vanity Fair organizzerà workshop e masterclass, coinvolgendo attivamente i presenti: i segreti del giardinaggio, natural showcooking, incontri con esperti, lezioni di sostenibilità e tante altre occasioni per imparare divertendosi. Il nuovo corso del giornale, diretto da Simone Marchetti, è caratterizzato dall'elemento virale, l’edizione cartacea e una terza dimensione che corrisponde all'esperienza reale del lettore. È così che Vanity Fair anche in questa occasione decide di avvicinarsi al suo pubblico e ai cittadini con un'attività di guerrilla gardening volta a rendere la città ancora più bella e fiorita. Durante i giorni del Salone, infatti, Vanity Fair regalerà dei bulbi che potranno essere piantati per contribuire alla rivoluzione urbana e tingere di nuovi colori la città. Nel Vanity Fair Social Garden gli ospiti potranno scoprire diverse aree e provare esclusive beauty experience, sorseggiare cocktail d'artista, gustare prelibatezze create sotto i propri occhi o mettersi alla prova partecipando a lezioni di cucina.

06 novembre 2018

Simone Marchetti è il nuovo direttore di Vanity Fair Italia

Marchetti si insedierà da dicembre alla guida della testata
Simone Marchetti entra in Condé Nast Italia come nuovo direttore di Vanity Fair. Giovane, autorevole ed eclettico osservatore della moda, del costume e dell'attualità, ideatore di numerosi nuovi progetti crossmediali, fra i più attivi fautori dell'evoluzione digitale nel mondo del giornalismo italiano, Marchetti s'insedierà alla direzione a dicembre per lavorare a una rinnovata idea di Vanity Fair che vedrà pienamente la luce nei primi mesi del 2019, nel solco di una continua reinvenzione che ha caratterizzato il brand fin dalla sua nascita. Daniela Hamaui, che a detta del management di Condé Nast, "ha diretto Vanity Fair in un periodo di grandi trasformazioni e assicurato ottimi risultati", continuerà a collaborare con la testata. 

30 ottobre 2018

Vanity Fair Stories, il festival dello storytelling aperto al pubblico

La prima edizione si terrà il 24 e 25 novembre all'Anteo
Si terrà a Milano il 24 e 25 novembre prossimi, in tre sale dell'Anteo Palazzo del Cinema (via Milazzo 9) il primo festival Vanity Fair Stories, evento aperto ai lettori e costellato di incontri, letture, workshop, proiezioni e concerti con la presenza di tante personalità nazionali e internazionali del mondo dello spettacolo, del cinema e della letteratura. Vanity Fair Stories ha una dichiarata vocazione al racconto, prendendo ispirazione dal format di Instagram che sta spopolando. Sul palco della kermesse si alterneranno attori, registi, sceneggiatori, cantanti, scrittori nazionali e internazionali, che racconteranno con la propria voce storie personali ed eccezionali. Ampio spazio sarà anche dedicato ad anteprime di serie Tv e proiezioni di film, alla presenza di cast e registi. Anche la musica sarà protagonista, grazie alla presenza di artisti che si esibiranno per i lettori di Vanity Fair. Oltre ad ascoltare sarà possibile anche mettersi in gioco partecipando a workshop su sceneggiatura per cinema e Tv, web series, produzione, social media, fotografia. Tre le sale dedicate: una agli incontri, una alle proiezioni, una ai workshop. Sabato 24 novembre dalle 10 alle 18.30, domenica dalle 10 alle 23, per dare spazio a una serata musicale in acustico con ospiti d'eccezione, sempre a ingresso gratuito. Main Partner Škoda, partner Edison e Berlucchi, content partner Milano Music Week. Iniziative speciali si devono a Guerlain e Laboratoires Filorga Paris.

Gli ospiti
Tra i tanti ospiti attesi la star internazionale Mika, l'attore Alessandro Borghi, l'attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi, lo scrittore Peter Cameron, l'attrice Cristiana Capotondi, il regista e sceneggiatore Saverio Costanzo, l'attore e il regista Marco D'Amore, il gruppo trap Dark Polo Gang, il rapper Fedez, lo showman Rosario Fiorello, il regista, sceneggiatore e scrittore Paolo Genovese, l'attore Marco Giallini, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Terry Gilliam, la regista e attrice Valeria Golino, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luca Guadagnino, l'attrice Miriam Leone, il leader dei Thegiornalisti Tommaso Paradiso, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, l'attrice Alba Rohrwacher, il regista e attore Kim Rossi Stuart, il regista Stefano Sollima, lo scrittore e regista premio Oscar Paolo Sorrentino, gli youtuber The Jackal, la regista e sceneggiatrice Maria Sole Tognazzi, il regista, attore e sceneggiatore Carlo Verdone, lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Paolo Virzì, il conduttore, scrittore e sceneggiatore Fabio Volo.

17 aprile 2018

Un video di Paolo Genovese per il 'nuovo corso' di Vanity Fair

Kasia Smutniak sulla cover del numero in edicola da domani
Domani, mercoledì 18 aprile, Vanity Fair si presenta in edicola con grandi novità. Nuove firme per il magazine diretto da Daniela Hamaui: il regista Luca Guadagnino è chiamato a recensire ogni settimana un ristorante; mentre Fabio Volo e Bret Easton Ellis sono il primo doppio anello di una collana di commentatori di attualità che si alterneranno in ogni numero. Nuova anche la struttura: Next raccoglie le news di attualità e quelle più leggere, ad aprire una sequenza ancora più snella, ordinata e razionale. Nuova è poi l'estetica, che si deve al direttore creativo 'ultracontemporaneo' Sergio Ibáñez. "Perché oggi la vanità non è più solo un selfie, un desiderio fugace di apparire, ma ognuno di noi vuole svelare una parte più intima e profonda di se stesso -  dichiara Hamaui- . E Vanity Fair, che è sempre stato il luogo dove la vanità si esprimeva ed evolveva, ha deciso di cambiare per raccontare questo nuovo sentimento. Sul giornale, sul sito, su tutti i nostri social dove i lettori ci trasmettono in tempo reale tutte le loro reazioni a quello che i nostri personaggi hanno avuto il coraggio di confessare". Sulle piattaforme social di Condé Nast si vedrà anche un video diretto da Paolo Genovese: il regista di 'Perfetti sconosciuti' ha chiesto a 17 attori - da Pierfrancesco Favino a Kasia Smutniak (protagonista della prima copertina del 'nuovo corso'), da Miriam Leone a Marco Giallini, da Marco D'Amore a Carolina Crescentini, da Alessandro Roja a Claudia Gerini  -  di raccontare, davanti alla cinepresa, il proprio rapporto con la vanità e con Vanity Fair. Il nuovo Vanity Fair sarà promosso anche attraverso spot televisivi su Sky e con una campagna su Radio Italia. Hashtag #MeAndMyVanity, che ogni lettore può usare sui social network per mostrare, con immagini o parole, che cosa lo lega alla 'fiera delle vanità'.

12 aprile 2018

Vanity Fair Green House, una lounge verde ricca di sorprese


Dal 17 al 22 aprile, Vanity Fair sarà presente alla Milano Design Week con la Vanity Fair Green House, uno spazio aperto al pubblico presso Milano Studio, in via Tortona 35.
Durante la Milano Design Week ospiterà tanti eventi
Un'oasi urbana nel cuore della città, dove concedersi un momento di relax e ritrovare la giusta energia. Dal 17 al 21 aprile, dalle 19 alle 19.30, la giornalista Annamaria Sbisà incontrerà i designer della nuova Milano in talk aperti al pubblico: Marco Baj, Filippo Pagliani e Gentucca Bini, Andrea Incontri, Osanna Visconti e Cristina Celestino, Stefano Seletti. Saranno esposti alcuni pezzi di Alcantara Capsule Collection Interior Initial, un progetto di arredo inedito del designer Andrea Incontri, che sarà svelato proprio durante la Design Week. Forte rappresentazione della sostenibilità di Alcantara gli alberi realizzati con il materiale dal soft-touch per eccellenza e i pannelli multicolor che raccontano visivamente Initial by Andrea Incontri, istallazioni che animeranno lo spazio della Green House con la versatilità di Alcantara. Lo stylist Simone Guidarelli esordisce con la sua nuova linea Walldesign. Si tratta di Wallcovering in tessuto jaquard o stampate su misto seta con cui ha rivestito una stanza onirica. Un'installazione artistica che trasporterà gli ospiti in un mondo fantastico.