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22 febbraio 2023

Presentati i numeri del progetto solidale Milano Aiuta Ucraina

Bilancio dell'iniziativa solidale Milano Aiuta Ucraina, a un anno dallo scoppio della guerra. Sono 2.194 le persone sostenute dal progetto finanziato dal Fondo solidale costituito dalla Fondazione di Comunità Milano, su impulso del Comune di Milano, per raccogliere donazioni e sostenere l'accoglienza della popolazione arrivata in città dopo l'invasione russa. Grazie a 350 donatori, tra cui Fondazione Cariplo, sono stati raccolti oltre 1,4 milioni di euro per garantire ai rifugiati ucraini corsi d'italiano (600 inserimenti), attività ricreative e sportive per minori (200 inserimenti), tutoraggio educativo e linguistico (182 interventi). Con Milano Aiuta Ucraina è stato inoltre offerto supporto psicologico ai rifugiati ucraini (106 colloqui) e favorita l’integrazione con sostegni economici per acquisto di beni primari, kit scolastici, assistenza domiciliare e sanitaria (1.689 azioni di sostegno). Numeri presentati oggi a Palazzo Marino alla presenza dell'ex calciatore Andriy Shevchenko - che ha consegnato al sindaco Giuseppe Sala la bandiera ucraina autografata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky - dell'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, del direttore della Fondazione di Comunità Milano Filippo Petrolati. Presenti anche donatori, beneficiari e operatori del centralino in lingua ucraina 020205. 

09 marzo 2020

Gratuito in Lombardia il numero di Vanity Fair dedicato a Milano

Trasmettere un messaggio di unità, razionalità e forza da una città e da una regione che per prime sono state colpite da Coronavirus Covid-19: questa l'idea da cui nasce il numero di Vanity Fair interamente dedicato a Milano, in edicola dall'11 marzo e che sarà distribuito gratuitamente ai lettori nelle edicole della città e di tutta la Lombardia. Inoltre, tutti gli utenti lombardi registrati al sito di Vanity Fair riceveranno tramite dem un codice per scaricare gratuitamente la copia digitale del giornale.
Nella copertina a battente del magazine i volti di 64 milanesi di nascita o d'adozione.
L'editoriale è a firma del sindaco di Milano Giuseppe Sala
Nel numero, che in copertina avrà i volti di 64 milanesi di nascita o adozione, si fa una corretta e razionale narrazione del momento che stiamo vivendo e si lancia da Milano un messaggio di solidarietà verso le altre città d’Italia e del mondo. Il settimanale diretto da Simone Marchetti ha scelto di coinvolgere personalità che rappresentano la forza e l’impegno del nostro Paese e della città di Milano, volti influenti ma anche persone che si sono distinte per dedizione e passione. Primo tra tutti il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che di questo numero firma l’editoriale con queste parole: "Non bisogna mai smettere d'imparare. Non sappiamo quando e come questa crisi si risolverà e con quali prezzi. Ma se vogliamo che questi giorni difficili non siano solo un costo da pagare all'avversa fortuna, Milano deve cercare di trarne qualche insegnamento che ci arricchisca e ci renda più capaci di affrontare il futuro". Due grandi volti della musica italiana, Ornella Vanoni e Mahmood, testimoniano la Milano di due generazioni diverse. L'artista Francesco Vezzoli regala un’opera realizzata ad hoc. Giorgio Armani scrive una lettera aperta, Domenico Dolce e Stefano Gabbana (che hanno sostenuto Humanitas con una donazione per la ricerca sul Coronavirus) raccontano le strategie per fronteggiare la situazione, mentre Miuccia Prada porta il proprio messaggio aggiungendosi al coro di tutti gli altri designer italiani, dai più conosciuti agli emergenti. Con loro, imprenditori, intellettuali, giornalisti e scrittori. E non manca  la Milano digitale, con i volti dei giovani imprenditori che dal capoluogo lombardo hanno lanciato app e altre iniziative, come Satispay e Cortilia, destinate a conquistare altri Paesi. Vanity Fair ha infine voluto dare visibilità agli sconosciuti, che in questi giorni si stanno distinguendo per il loro contributo alla città: dall'infermiera dell'ospedale Sacco alla rider che ogni giorno attraversa Milano per le consegne a domicilio.

16 settembre 2019

Sperlari progetta il rilancio e inaugura i nuovi uffici a Milano

Open space, sale riunioni modulabili, un'area per il ristoro e il ritrovo e molto altro: si presentano così i nuovi uffici Sperlari, inaugurati oggi a Milano in Galleria Pattari 2, a due passi dal Duomo.
All'inaugurazione (da sx), Piergiorgio Burei, Giuseppe Sala e Gianluca Galimberti
L'azienda dolciaria cremonese con 183 anni di storia è al centro di un programma di rilancio internazionale e beneficerà così del ruolo centrale del capoluogo lombardo, pur conservando la sua sede storica a Cremona. Aperti e luminosi, gli spazi sono stati progettati dalla società di progettazione architettonica Il Prisma, con aree di lavoro condiviso e una personalità grafica d'effetto, firmata Publicis Groupe, che richiama la storia e i valori dell'azienda, come pure il legame con Cremona. "Abbiamo disegnato e realizzato gli uffici dove ci piacerebbe lavorare: aperti, luminosi, funzionali ma anche ricchi di aree accoglienti per stare e lavorare insieme, dichiara Piergiorgio Burei, ceo di Sperlari. Il tutto con un'impronta unica: il rosso Sperlari, il legame con Cremona, i nostri prodotti e la storia di 183 anni di quest'azienda.
Le grafiche degli spazi, progettati da Il Prisma, si devono a Publicis Groupe
La scelta di Milano rafforza naturalmente la proiezione internazionale di Sperlari e la nostra determinazione nel continuare a crescere nei mercati di tutto il mondo. Elementi iconici del brand popolano i vari ambienti, caratterizzando anche le meeting room tematiche, Galatine e Dietorelle, la prima più informale, la seconda più smart e colorata. Gli arredi riprendono lo stile dello storico negozio cremonese, un po' vintage, con dettagli in legno massello e poltrone in cuoio. All'inaugurazione della sede milanese hanno preso parte anche Giuseppe Sala, sindaco di Milano, e Gianluca Galimberti, primo cittadino di Cremona. Il Prisma si occuperà anche dell'ammodernamento dell'headquarter di Sperlari a Cremona, dove ha sede anche il principale dei quattro stabilimenti produttivi dell'azienda.

25 dicembre 2017

La 'Sacra conversazione' di Tiziano Vecellio è esposta a Milano

Giunge da Ancona la 'Sacra conversazione' di Tiziano, esposta in Sala Alessi, a Palazzo Marino, e visibile al pubblico gratuitamente fino al 14 gennaio 2018.
La 'Sacra conversazione' dipinta da Tiziano nel 1520
L'esposizione a Milano del capolavoro pittorico di Tiziano Vecellio, proveniente dalla Pinacoteca Civica 'Francesco Podesti', è un'iniziativa con cui il capoluogo lombardo celebra il Natale: "Anche quest'anno Milano ha voluto regalare un grande capolavoro artistico a tutti coloro che vivono qui o che visiteranno la città durante queste festività – dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha presentato l'opera alla presenza della sindaca di Ancona Valeria Mancinelli – per rendere ancora più bello e magico il Natale. Chiunque entri in Sala Alessi per ammirare la pala d’altare di Tiziano potrà stupirsi di fronte all'energia sorprendente che sprigiona e allo splendido allestimento che ne valorizza ogni dettaglio, permettendone una visione ravvicinata e completa". La grande pala d’altare (olio su tavola, 312 x 215 cm) dipinta nel 1520 dall'allora trentenne Tiziano per il mercante di Dubrovnik Alvise Gozzi, e destinata all'altare principale della chiesa di San Francesco ad Alto ad Ancona, è il primo dipinto firmato e datato di Tiziano a noi noto. Un nuovo capolavoro di Tiziano nell'elenco delle opere ospitate in Sala Alessi, scelto proprio per celebrare il decennale dell’iniziativa, a testimonianza di come il grande maestro, rappresenti un trait d’union con gli altri grandi autori precedentemente ospitati.
I sindaci Valeria Mancinelli e Giuseppe Sala
Grazie a un allestimento curato dall’architetto Corrado Anselmi, i visitatori potranno inoltre osservare anche il retro della tavola sui cui sono presenti alcuni schizzi a matita, in parte ombreggiati a pennello, realizzati dallo stesso Tiziano e raffiguranti varie teste, una delle quali potrebbe essere il bozzetto per il Bambino in una prima stesura del dipinto. La possibilità di ammirare anche il retro della grande pala d'altare consentirà di scoprire come venivano realizzate le opere nel Cinquecento. A valorizzare il capolavoro anche l'impianto illuminotecnico a cura dell'architetto Francesco Murano, che utilizza la tecnica della luce miscelata, ottenuta componendo luci calde e fredde, favorendo una visione particolarmente brillante dei colori con i faretti Luum di Lumen Center Italia. La mostra è curata da Stefano Zuffi e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, promossa da Comune di Milano, Intesa Sanpaolo – partner istituzionale - con il sostegno de La Rinascente. L'iniziativa è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla città di Ancona - Pinacoteca Civica 'Francesco Podesti' in collaborazione con le Gallerie d'Italia di Piazza Scala e organizzata con Civita. Il catalogo di mostra è a cura di 24 Ore Cultura.

25 settembre 2017

'Back to facts': realtà contro fake news al 69° Prix Italia

In calendario a Milano dal 28 settembre all'1 ottobre la 69esima edizione di Prix Italia, festival internazionale (di cui è segretario generale Karina Laterza) dedicato a tv, radio e web.
Alla conferenza stampa sono intervenuti dirigenti Rai e istituzioni
Tema della rassegna, dal titolo 'Back to facts. La realtà contro le false notizie', le fake news, tema di grande attualità cui saranno dedicati incontri e proiezioni negli spazi di Palazzo Giureconsulti in piazza Mercanti 2. In gara 47 emittenti di 31 paesi dai cinque continenti: nel complesso partecipano oltre 200 prodotti, di cui 101 nelle categorie tv, 94 in quelle radio e 27 per il web. Saranno inoltre assegnati il Premio speciale Presidente della Repubblica e il Premio Signis. La conferenza stampa di presentazione della manifestazione, cui questa mattina hanno preso parte, tra gli altri, Monica Maggioni, presidente della Rai, Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, e Giuseppe Sala, sindaco di Milano, si è conclusa con l'inaugurazione della mostra 'La Rai ha una bella testa', esposizione di 28 acconciature-gioiello firmate Falco, Monteverde, Soldati, provenienti dai corpi di ballo dei primi spettacoli della Rai di Milano. La mostra, visibile per tutta la durata del Prix Italia, è curata dalla giornalista Fabiana Giacomotti, docente della Sapienza di Roma, con il Centro di Produzione Televisiva Rai di Milano e l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la quattro giorni non mancheranno momenti di spettacolo e anteprime Rai a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

28 agosto 2017

Cena di gala per i 150 anni della Galleria con menu di Cracco

La quota di partecipazione di 500 euro si versa alla Caritas
Una cena di gala per beneficenza all'interno della Galleria, a partire dalle ore 21. Mercoledì 13 settembre, il Comune di Milano, in collaborazione con Confcommercio e gli operatori della Galleria, con il sostegno della Caritas Ambrosiana, celebrerà il 150esimo anniversario dell'inaugurazione della Galleria Vittorio Emanuele II. Attesi 900 invitati che, versando alla Caritas una quota di 500 euro, parteciperanno all'appuntamento insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala e alle più importanti personalità della città. Il menu, ideato da Carlo Cracco, sarà preparato e servito dai ristoranti della Galleria. Il ricavato sarà destinato all'iniziativa 'Cena sospesa', lanciata da diverse realtà tra cui Caritas, Fipe, Confcommercio ed Epam, con il patrocinio del Comune, che consente di offrire un pasto a chi non può permetterselo. "Rendere omaggio alla Galleria - spiega il sindaco Sala - significa celebrare la bellezza architettonica e i 150 anni di storia della nostra città che questo luogo rappresenta e racconta. Per questo motivo, abbiamo deciso di organizzare una cena speciale. E non solo per la location esclusiva che la ospita. La cena per il 150esimo anniversario della Galleria vuole essere un momento di incontro e di riflessione. Perché per una città che crede fortemente nel valore della solidarietà, ricordarsi di chi è meno fortunato e ha più bisogno del nostro aiuto è un dovere sempre, soprattutto nei momenti di festa". I festeggiamenti proseguiranno venerdì 15 settembre, con un evento aperto all'intera cittadinanza.

01 agosto 2017

Milano lancia il logo YesMilano per promuoversi

Cultura, arte, moda, design, cinema, musica, cibo, fotografia, architettura, letteratura. Milano nel 2018 sarà una città ancora più vitale, capace di affascinare chi la vive tutti i giorni e attrarre chi la sceglie per svago, chi la raggiunge per lavoro e chi vuole investirci per creare nuova impresa. Questa l'idea da cui nasce YesMilano, il nuovo logo della città che identificherà l'offerta milanese, di cui il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno hanno presentato la base di partenza: le Week (intera settimana) e le City (weekend). Un logo che, dalla seconda metà di agosto, viaggerà non solo per Milano e per l'Italia in alcuni aeroporti (Roma e Venezia) e stazioni ferroviarie (Torino, Bologna, Venezia, Roma, Verona e Napoli), ma anche a Londra, con uno spot che sarà trasmesso da 93 schermi nell’aeroporto di Heathrow dal 28 agosto al 10 settembre. Saranno dunque 15 le Week e le City tematiche che, alternandosi, animeranno la città il prossimo anno, da gennaio a novembre, per incontrare gli interessi di tutti:

- Fashion Week (13-16 gennaio, 21-27 febbraio, 16-20 giugno e 19-25 settembre);
- Museo City (2-4 marzo)
- Art Week (9-15 aprile)
- Design Week (17-22 aprile)
- Food City (7-13 maggio)
- Piano City (18-20 maggio)
- Arch Week (22-27 maggio)
- Photo Week (4-10 giugno)
- Movie Week (17-23 settembre)
- Fall Design Week (ottobre)
- Book City (8-11 novembre)
- Music Week (12-18 novembre)

27 febbraio 2017

Sala, Donnarumma e Gagliardini al fianco delle donne

'#ParitàdiGenere, Mettiamoci la faccia! è il titolo dell'iniziativa presentata oggi dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e dalla delegata per le Pari Opportunità Daria Colombo. Dall'8 marzo, l'amministrazione comunale scenderà in campo, partecipando a mostre, spettacoli, convegni manifestazioni, in difesa dei diritti delle donne. E lo comunicherà con una campagna di comunicazione al via mercoledì 1 marzo. "La battaglia per la parità di genere appartiene a tutti, non solo al mondo femminile – ha dichiarato Sala -. Anzi, noi uomini dobbiamo essere i primi a comprenderne il valore, schierarci con le donne e impedire qualsiasi forma di violenza fisica, psicologica o culturale che le coinvolga. Ecco perché ho deciso di metterci la faccia, nel vero senso della parola". Insieme al portiere del Milan Gianluigi Donnarumma e al centrocampista dell'Inter Roberto Gagliardini, il sindaco Beppe Sala diventa quindi testimonial della campagna. I loro volti ritratti su manifesti, locandine e cartoline lanceranno nei prossimi giorni il messaggio '#Paritàdigenere, Mettiamoci la faccia!', invitando tutti i cittadini a fare lo stesso, anche sui social network. Sarà, infatti, possibile inserire la propria immagine di profilo Facebook nella cornice grafica della campagna, con tanto di hashtag e claim, grazie a un'app online gratuita. L'iniziativa social parte oggi dalla pagina Facebook del sindaco.

23 gennaio 2017

OpenAgri, progetto di valorizzazione del patrimonio agricolo

Alcuni momenti del convegno e della premiazione delle startup
Nell'ambito di un convegno ospitato questa mattina dal Comune di Milano - e che ha visto la partecipazione (da sinistra, in basso, in senso orario) del sindaco Giuseppe Sala, dell'assessore Cristina Tajani, del direttore economia urbana e lavoro Renato Galliano e del direttore del Parco Tecnologico di Lodi Gianluca Carenzo - è stato presentato OpenAgri, un progetto triennale imprenditoriale da 6,2 milioni di euro mirato al recupero delle cascine, alla valorizzazione del patrimonio e delle attività agricole e all'attuazione della food policy. Finanziato dalla Commissione Europea al progetto, che vede in prima linea il Comune di Milano, aderiscono diversi partner, tra cui la Fondazione Parco Tecnologico di Lodi, la Camera di Commercio di Milano, il Politecnico di Milano, l'Università degli Studi di Milano. Il primo intervento consiste nella ristrutturazione della Cascina Nosedo di Milano al fine di ospitare startup agrifood e attività d'inclusione sociale per la riqualificazione della periferia.

Mycoplast Mogu vince la terza edizione del premio Alimenta2 Talent
E a proposito di startup, durante l'incontro si è tenuta la premiazione dei vincitori della terza edizione del premio indetto dall'incubatore e acceleratore Alimenta2Talent: il primo premio è andato a Mycoplast Mogu (nella foto in basso, al centro, il vincitore), startup creatrice di una tecnologia che produce biomateriali innovativi a partire da micelio (funghi) e altri scarti da filiere agroindustriali. Finaliste quattro startup: Agri-Dron, per effettuare agricoltura di precisione attraverso l’utilizzo dei droni; Italbugs per un progetto basato sulla ricerca scientifica e la validazione sanitaria di una filiera di allevamento e trasformazione d'insetti, mirata all'ottenimento di materie prime alimentari, sostenibili e sicure per il feed e il food, Mendel Project, che raccoglie le esperienze botaniche degli utenti promuovendo la condivisione delle tecniche agricole e Spirufarm per coltivare spirulina 100% italiana e biologica con un metodo innovativo che garantisce una produzione costante tutto l’anno, utilizzando energia termica di scarto dei biogas.

22 novembre 2016

Inaugurato a Milano il primo Rovagnati Bistrò Italiano

Claudia Limonta Rovagnati con i figli all'inaugurazione del locale
Piatti gourmet caldi e freddi, insalate, stuzzichini, finger food e anche la ricetta esclusiva della 'cotoletta Gran Biscotto': sono tutte a base dei  salumi di alta qualità Rovagnati le proposte, gustose ma leggere, del primo Rovagnati Bistrò Italiano, inaugurato questa sera a Milano, in piazza XXV aprile. Alla cerimonia del taglio del nastro, accanto alla presidente Claudia Limonta, moglie del fondatore dell'azienda di Biassono, e ai figli Lorenzo e Ferruccio, hanno preso parte anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala con l'assessore Cristina Tajani e l'assessore Antonio Rossi di Regione Lombardia. Aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 22.00 (a dicembre anche la domenica), il nuovo locale, che riflette la passione per la cultura gastronomica e l'attenzione per i dettagli della storica azienda, ha previsto anche un servizio take away per dar modo ai clienti di gustare anche a casa propria le sue preparazioni uniche, cucinate da chef di fama nazionale. Questo nuovo indirizzo di ristorazione anticipa l'apertura, prevista il mese prossimo, sempre nel cuore di Milano, di un secondo monomarca Rovagnati.

29 aprile 2016

Una Milano sempre più sull'acqua con il Corsaro dei Navigli

Presentato ieri a Milano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Giuliano Pisapia e del candidato sindaco Giuseppe  Sala, il Corsaro dei Navigli, primo e unico motoscafo operativo di Milano, che percorre le vie d'acqua portando i turisti alla scoperta delle bellezze senza tempo della città meneghina che, grazie a Expo, si è scoperta vitale e in grado di accogliere il mondo.
Beppe Sala e Giuliano Pisapia alla conferenza d'inaugurazione del Corsaro
Un taxi acquatico, quello che attracca alla Nuova Darsena, spostandosi lungo i Navigli, che di fatto ripropone il tipico taxi veneziano, dotato di una cabina elegante e confortevole. Il mezzo percorre i cinquecenteschi canali progettati da Leonardo prestandosi a più funzioni: può essere prenotato qui per visite guidate, diventare la location originale per feste e altri eventi privati, per meeting aziendali o shooting. Chi prenota questo agile taxi bianco può anche raggiungere il vicino ristorante stellato Al Pont de Ferr, che ha studiato un menu ad hoc denominato Corsaro. Secondo quanto dichiarato da Pisapia "il Corsaro dei Navigli rispecchia l'idea che avevamo di questo angolo di Milano quando abbiamo deciso di ridare vita alla Darsena: un luogo vivo, con tanti servizi e opportunità per godere al meglio della storia e del presente della nostra città". Anche per Sala, "la Darsena è uno dei cuori pulsanti della nuova Milano. L'inaugurazione di questo progetto innovativo aggiunge un tassello importante, che ci fa sognare una Milano sempre più sull'acqua".  Il Corsaro dei Navigli è scaturito dalla collaborazione tra il promotore di arte e cultura Neiade Immaginare Arte, il collettore di servizi professionali e ricreativi Corsi Corsari e il Consorzio Navigare l'Adda, che dal 2003 sulla spinta della Regione Lombardia promuove lo sviluppo del turismo fluviale.

31 ottobre 2015

Milano ha chiuso Expo con una cerimonia 'pop e visionaria'

Aria di festa, tanti sorrisi e qualche occhio lucido per una straordinaria avventura giunta al termine.
Un grandioso show pirotecnico ha suggellato la fine di Expo
A conti fatti, Expo 2015 si è conclusa con un grande successo, come testimoniano gli oltre 21 milioni di visitatori che in questi sei mesi hanno scelto di fare il 'giro del mondo' a Milano, nel sito espositivo allestito a Rho. A suggellarne la conclusione una spettacolare cerimonia, la cui creatività si deve ad Alfredo Accatino di Filmmaster Events. Prodotta dalla Rai, la cerimonia si è svolta questa sera, a partire dalle 18, ed è stata trasmessa da 'La vita in diretta'. L'evento si è tenuto all’Open Air Theater, alla presenza di 5.000 persone, tra ospiti internazionali, commissari delle nazioni partecipanti e capi di Stato, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Com'era stato preannunciato, all'inizio la cerimonia ha avuto un taglio protocollare e sobrio (sul palco anche il commissario unico di Expo Giuseppe Sala e il ministro delle politiche agricole Maurizio Marina) ma un finale a sorpresa destinato a rimanere impresso nella memoria: un grandioso show pirotecnico accompagnato dalle note di 'Volare'. Un approccio 'pop e visionario' con fuochi d'artificio e palloni colorati, quello voluto da Accatino, che ha segnato il passaggio ufficiale da Milano a Dubai della bandiera del Bie, il Bureau International des Expositions. Nel gran finale un omaggio al nostro Paese, protagonista nel mondo in questi sei intensissimi mesi: dopo l’Inno d’Italia, curiosamente trasformato nell''Inno alla vita' durante la cerimonia d'apertura dello scorso maggio, è stato costituito un coro di un migliaio di elementi, che ha reinterpretato celebri brani della tradizione italiana.

31 gennaio 2014

Expo 2015 e Bit 2014 si alleano nel segno del turismo

Al centro, il sindaco Giuliano Pisapia
Parola d’ordine: collaborazione. Bit 2014 e Expo 2015 fanno sistema, perché il grande evento internazionale a tema food che l’anno prossimo richiamerà 20 milioni di persone (di cui 6-8 milioni dall’estero) nel capoluogo lombardo, rappresenterà un fortissimo volano per il turismo nazionale rafforzando il ruolo strategico dell’Italia nel mondo. L’annuncio della partnership l’hanno dato stamattina a Milano Giuseppe Sala, commissario unico di Expo 2015, e Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano, sottolineando che in comune la Bit (la 34esima edizione della Borsa Internazionale del Turismo è in programma da giovedì 13 a sabato 15 febbraio in fieramilano a Rho, per la prima volta per tre giornate invece che quattro) e l’Esposizione Universale hanno anzitutto la location, Milano, che non è solo il principale centro economico e finanziario del Bel Paese, ma anche la capitale della moda e del design, come pure della cultura.
Da sinistra, Giuliano Pisapia, Giuseppe Sala, Enrico Pazzali
L’alleanza tra le due realtà, come ha affermato nel suo intervento il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, è strategica: “All’estero ci sono Paesi che hanno città belle, altre il mare bello, altre le montagne belle, altre ancora i laghi belli. L’Italia ha tutto questo. Ma oltre alla bellezza paesaggistica vanta una ricchezza culturale e una simpatia umana che pochi Paesi hanno. Punti di forza che in vista di Expo 2015, che farà da traino a economia e occupazione per gli anni a venire, vanno fatti conoscere e in questo processo di promozione credo che il ruolo di Bit, soprattutto quest’anno, sia fondamentale”. Nella prossima edizione alla Bit, che ha raddoppiato gli investimenti portando gli hosted specializzati a oltre 1.000 da 64 Paesi, Expo 2015 avrà quindi uno stand di 400 metri quadrati. All'apertura della conferenza stampa, Sala ha anche annunciato la conclusione della gara per la scelta del nome della mascotte dell'esposizione universale: “I nomi della mascotte e dei componenti della famiglia di alimenti ideati da bambini di tutta Italia saranno resi noti dopo i dovuti controlli di anteriorità. Uno dei nomi scelti, in riferimento al personaggio dell’aglio, è Guagliò”.