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25 dicembre 2024

A Palazzo Marino un bellissimo presepe napoletano del Settecento

Il 26 dicembre, l'1 e 6 gennaio la mostra a Palazzo Marino, che comprende la grande pala d'altare 'La Madonna di San Simone' di Federico Barocci ospitata fino al 12 gennaio nella Sala Alessi e, a seguire, un esempio di presepe napoletano nell'attigua Sala Arazzi, sarà aperta dalle 9.30 alle 20. Il 31 dicembre la chiusura sarà anticipata alle 18. La grande pala d'altare di Barocci, prestito della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, è stata realizzata dal grande pittore urbinate tra il 1566 e il 1567. I visitatori saranno accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che li accompagneranno in gruppi con visite guidate gratuite. Quanto, invece, al presepe napoletano, è stato realizzato nel Settecento da Giuseppe Sammartino ed è una straordinaria testimonianza di scultura partenopea, una rappresentazione 'viva', pittoresca e teatrale della società del tempo: ogni statuina, in terracotta o legno, incarna infatti un personaggio realmente vissuto all'epoca, con fattezze, espressioni e gestualità realistiche, proprio come succede oggi con alcune statuine della celebre via napoletana San Gregorio Armeno, modellate su famosi cantanti, politici e sportivi dei nostri tempi. Il presepe è dunque un intenso affresco umano che racconta sia i ceti più abbienti sia quelli popolari, con la vivacità dei mercati e i mestieri tipici dell'epoca. Celato tra i personaggi figura anche il pastorello dormiente Benino, il cui sonno simboleggia la giovinezza e l'immaturità dello spirito, ma anche un atto creativo simbolico: secondo la credenza popolare, Benino sogna il presepe di cui è protagonista, dunque svegliarlo ne comporterebbe la scomparsa. A fine mostra, questo capolavoro dello scultore Sammartino lascerà Palazzo Marino per tornare in esposizione nel Museo Arti Decorative del Castello Sforzesco di Milano.

03 dicembre 2024

A Palazzo Marino 'La Madonna di San Simone' di Federico Barocci

Da domani al 12 gennaio 2025 a Palazzo Marino si potrà ammirare il capolavoro del Rinascimento italiano ed europeo 'La Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda', nota come 'La Madonna di San Simone', di Federico Barocci.
L'esposizione, gratuita, è allestita in Sala Alessi
La grande pala d'altare, prestito della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, è stata realizzata dal grande pittore urbinate tra il 1566 e il 1567. I visitatori saranno accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che li accompagneranno in gruppi con visite guidate gratuite. L'appuntamento a ingresso libero con la grande arte antica italiana e internazionale è ormai una tradizione che ogni anno regala ai milanesi un'esposizione straordinaria, nuovamente allestita in Sala Alessi, lo storico salone di rappresentanza del Comune di Milano. Presentata questa mattina con una conferenza stampa, la mostra 'Federico Barocci, La Madonna di San Simone' è promossa e prodotta dal Comune di Milano con il contributo di Intesa Sanpaolo, partner istituzionale che da anni, insieme al sostegno di Rinascente, affianca l'amministrazione in questo progetto natalizio. La mostra è curata da Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari, mentre l'organizzazione è affidata a Civita Mostre e Musei.  Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira Editore. Il progetto si arricchisce quest’anno con l’iniziativa 'Natale nei borghi', un percorso in 18 tappe per andare alla scoperta  del patrimonio culturale e artistico diffuso nei Municipi di Milano.

12 aprile 2024

Tod's stanzia 2,2 milioni di euro per il restauro di Palazzo Marino

Ammonta a 2,2 milioni di euro il budget stanziato dal Gruppo Tod's per finanziare il restauro, della durata complessiva di 16 mesi, delle facciate di Palazzo Marino, la 'casa dei milanesi' con sei secoli di storia. I lavori di ripulitura riguarderanno 5.345 mq di superfici sulle quattro facciate esterne e 2.224 mq, con elementi cinquecenteschi, del Cortile d'Onore.
La narrazione illustrata dell'edificio, sede del Comune, è affidata
a 14 personaggi storici e arricchita da un'esperienza in realtà aumentata
Le maestranze impegnate nell'intervento saranno dapprima al lavoro sulle superfici storiche del fronte principale su piazza della Scala e, fra quattro mesi, si dedicheranno alla tappa successiva del progetto sul lato di via Case Rotte. Il Gruppo di Diego Della Valle ha acquistato i diritti d'immagine dell'opera di ripulitura, che si concluderà a settembre 2025, ponendo così rimedio ai danni subiti soprattutto dalle parti in pietra di Palazzo Marino a causa dell’inquinamento che, oltre a rendere le superfici opache e sporche, sta erodendo le decorazioni.  Il racconto delle vicende e degli aneddoti legati all'edificio è affidato alle giornate di 'Cantieri Aperti' e a una narrazione illustrata sulle cesate, curata da Michele Brunello con Andrea Angeli e Alice Piciocchi con Mario Cicellyn Comneno e arricchita da un'esperienza in realtà aumentata a cura di Ultra. Protagonisti del racconto 14 personaggi storici: da Galeazzo Alessi, architetto del Palazzo, a Marianna De Leyva, la Monaca di Monza, dall’architetto Giuseppe Piermarini a Cristina Trivulzio di Belgioioso, da Giuseppe Mazzini ad Alessandro Manzoni, dal sindaco Antonio Greppi al maestro Arturo Toscanini. Il disvelamento dei lavori di restauro e la relativa conferenza stampa di presentazione si sono tenuti questa mattina alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, dell'imprenditore Diego Della Valle, dell'architetto Paolo Pecorelli della società Estia, del team tecnico di progettazione e realizzazione dei lavori, della soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano Emanuela Carpani.

04 dicembre 2023

Il Battesimo di Cristo del Perugino in mostra a Palazzo Marino

Tradizionale appuntamento con la grande arte antica al Comune di Milano in occasione delle festività natalizie.
In Sala Alessi dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024
Quest'anno Palazzo Marino, in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, noto come Perugino, dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024 espone in Sala Alessi una delle opere capitali di Perugino, Il Battesimo di Cristo, già parte del polittico della chiesa di Sant'Agostino a Perugia, in un percorso incentrato sulla complessa personalità del pittore e sulla tormentata storia della macchina d'altare. Promosso dal Comune di Milano, patrocinato dal Comitato Perugino 1523 – 2023, il progetto espositivo è ideato da Palazzo Reale in collaborazione con Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo l'Area Biblioteche e i Municipi. Intesa Sanpaolo è il partner che da anni, insieme al sostegno di Rinascente, affianca l'amministrazione ambrosiana nel donare questo appuntamento culturale alla città. La mostra è curata da Marco Pierini, Veruska Picchiarelli e da Domenico Piraina; l'organizzazione è affidata a Civita Mostre e Musei. Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira Editore. In occasione della mostra sarà riprodotta integralmente, attraverso uno scenografico allestimento in digitale, l’originaria struttura del polittico. In questo modo, i visitatori potranno ammirare non solo il capolavoro di Perugino dal vivo - una tavola - ma anche la ricostruzione animata dell'intero polittico. L'allestimento, curato dagli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, è ecosostenibile e riciclabile, dalle costruzioni ai rivestimenti, ed evoca la sacralità dell'acqua, simbolo per eccellenza della vita, della rinascita e della purificazione. La mostra è a ingresso libero: i visitatori saranno ammessi in mostra in gruppi e accolti da storici dell’arte, coordinati da Civita, che faranno da guida nel percorso espositivo.
La sacralità dell'acqua è il concept che ha ispirato l'allestimento del capolavoro artistico

30 maggio 2023

Un concerto della Filarmonica della Scala per Giulio Regeni

Obiettivo: tenere alta l'attenzione sulla vicenda del giovane
ricercatore che nel 2016 fu rapito, torturato e ucciso in Egitto
Questa sera Palazzo Marino, sulla cui facciata da anni si staglia lo striscione giallo 'Verità per Giulio Regeni', ospiterà uno speciale concerto a inviti in memoria del giovane ricercatore friulano che nel 2016 fu rapito, torturato e assassinato al Cairo. Nella Sala Alessi riecheggeranno le note di alcuni brani di Wolfgang Amadeus Mozart suonati da un quartetto composto da musicisti della Filarmonica della Scala - Andrea Pecolo (violino), Matteo Amadasi (viola) e Massimiliano Tisserant (violoncello) - e dal direttore d'orchestra Michele Gamba al pianoforte. All'iniziativa, pensata per mantenere alta l'attenzione sulla vicenda del ragazzo, parteciperanno anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e la famiglia di Regeni. Domani a Roma si terrà l'udienza decisiva nel processo a carico dei servizi segreti egiziani accusati dell'omicidio del dottorando all'Università di Cambridge. Ricordiamo che 'Verità per Giulio Regeni' è la campagna, lanciata da Amnesty International, per evitare che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato o insabbiato.

30 novembre 2022

Quattro capolavori a Palazzo Marino per le festività natalizie

Torna dal 2 dicembre l'appuntamento natalizio con l'arte di Palazzo Marino, che quest'anno si estende anche agli altri otto municipi.
'La carità e la bellezza' apre il 2 dicembre
Grazie alla sinergia tra le città di Milano e Firenze, Palazzo Marino si apre a tutti durante le festività natalizie con una mostra a ingresso libero: fino al 15 gennaio 2023, quattro capolavori dell'arte fiorentina e toscana, realizzati tra il Trecento e il Quattrocento, saranno allestiti nella magnifica Sala Alessi immersi in un gioco di luci e tessuti, e potranno essere ammirati gratuitamente da milanesi e turisti. Dal titolo 'La carità e la bellezza', vedrà la 'Madonna col bambino' dipinta da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert di Firenze; 'L'adorazione dei Magi' di Beato Angelico, tabernacolo appartenente al Museo di San Marco; la 'Madonna col bambino' di Palazzo Medici Riccardi, realizzata da Filippo Lippi; 'Carità', scultura del senese Tino di Camaino, proveniente dal Museo Bardini di Firenze. Negli altri otto municipi della città, le biblioteche di zona ospiteranno dal 13 dicembre altrettante importanti opere provenienti da diversi istituti della città, che declinano il tema della carità e della bellezza attraverso quattro tele del Seicento e quattro dell'Ottocento/Novecento. La mostra, oltre a prestiti provenienti dalla Gam Galleria d’Arte Moderna di Milano e dal Castello Sforzesco, vede la presenza di opere provenienti da alcuni istituti di assistenza cittadini che possiedono un patrimonio artistico testimonianza della generosità di tanti benefattori nei secoli: Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, dell’Istituto dei Ciechi di Milano, dell’Istituto Golgi Redaelli, degli Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio. L'iniziativa della mostra è resa possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, partner istituzionale, e Rinascente. Il catalogo della mostra, edito da Skira, include le schede storico-artistiche di tutte le opere esposte nei municipi.

Un allestimento in seta
Uno spettacolare allestimento farà da palcoscenico alla scultura e ai tre dipinti esposti a Palazzo Marino, ricreando in chiave contemporanea l'atmosfera di una basilica. Il progetto, affidato agli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, è stato pensato per essere totalmente ecosostenibile e completamente riciclabile, dalle costruzioni ai rivestimenti. I tendaggi in seta che calano dall'alto della Sala Alessi per esaltare la preziosità delle opere ed evocare gli interni di una cattedrale sono realizzati in quella che è definita seta 'non violenta' perché ottenuta tramite un procedimento particolare che viene avviato solo dopo la trasformazione del baco in farfalla, evitando di interromperne la metamorfosi. In tal modo viene preservata la vita dei bachi che non vengono soppressi per ottenere una quantità maggiore di filato. La seta a fine mostra verrà recuperata e utilizzata per la creazione di una collezione di abiti disegnata da Tiziano Guardini.

18 ottobre 2020

Uno striscione e una mostra contro la tratta degli esseri umani

Fino a lunedì 19 ottobre, in occasione della 14esima Giornata europea contro la tratta di esseri umani, è esposto a Palazzo Marino lo striscione 'Milano non tratta' per sensibilizzare i cittadini sulla sfida rappresentata dalla lotta alla tratta e allo sfruttamento delle persone.
Al Pac 80 foto documentano lo sfruttamento della prostituzione
Il Comune di Milano è impegnato da oltre vent'anni in azioni a contrasto di questo fenomeno e nella protezione delle vittime attraverso la partecipazione a progetti finanziati dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e cofinanziati dall'Amministrazione comunale. Fino al 25 ottobre, al Pac Padiglione d'Arte Contemporanea è inoltre aperta al pubblico, con ingresso gratuito, la mostra 'Ris-catti. Per le strade mercenarie del sesso', curata da Diego Sileo. Ottanta fotografie che documentano una realtà a tratti agghiacciante: quella della condizione di schiavitù in cui nel 2020 versano ancora le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale nell'area metropolitana della Grande Milano. Un inedito racconto per immagini realizzato da sette prostitute dell’hinterland milanese che, dopo aver frequentato per tre mesi un workshop di fotografia tenuto dai fotografi di VisualCrew, sono state libere di raccontarsi scattando loro stesse delle fotografie rappresentative della propria realtà. Le fotografie, oltre a denunciare una realtà poco conosciuta, sono anche lo strumento per raccogliere fondi a sostegno dell'attività di Lule Onlus, associazione che da oltre 20 anni offre aiuto alle vittime della tratta.

24 dicembre 2019

Due tondi di Filippino Lippi a Palazzo Marino fino al 12 gennaio

Fino al 12 gennaio 2020 Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ospita un capolavoro di Filippino Lippi proveniente dalle collezioni civiche di San Gimignano.
La mostra è patrocinata dal Mibact, promossa dal Comune di Milano
e Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Rinascente
Si tratta di un'Annunciazione che il maestro toscano ha dipinto in due grandi tondi: uno raffigurante 'L'Angelo annunziante', l’altro 'L’Annunziata'. Conservati nella Pinacoteca Civica di San Gimignano, i due grandi tondi vennero realizzati tra il 1483 e il 1484, quando Filippino, allievo di Sandro Botticelli, aveva 26 anni ed era già impegnato in importanti committenze tra cui la Cappella Brancacci a Firenze. Sei anni dopo, nel 1490, i Priori e i Capitani di San Gimignano dotarono i dipinti di due preziose cornici, intagliate, dipinte e dorate, eseguite da un anonimo artigiano. Curata da Alessandro Cecchi, uno dei maggiori studiosi dell'arte toscana tra Quattro e Cinquecento, la mostra beneficia di un allestimento dedicato, un ampio apparato didattico e la proiezione di un video. Si conferma, quindi, anche quest'anno la volontà del Comune di Milano di valorizzare il patrimonio culturale diffuso nei centri di una 'Italia minore' che è in realtà uno scrigno di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti. Un percorso che finora ha dato risalto a città come Fermo, Sansepolcro, Ancona e Perugia che conservano opere di grandi maestri come Rubens, Piero della Francesca, Tiziano e Perugino. Patrocinata dal Mibact - Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, promossa dal Comune di Milano e Intesa Sanpaolo (partner istituzionale), con il sostegno di Rinascente, la mostra a ingresso libero è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Pinacoteca Civica di San Gimignano, con il supporto del Comune di San Gimignano, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala. L'organizzazione è affidata a Civita

06 ottobre 2019

Il Comune e Confcommercio Milano s'illuminano di rosa

Il Comune di Milano e il palazzo di Confcommercio Milano, per l'intero weekend, sono al fianco di Fondazione Umberto Veronesi.
Testimoniano così il sostegno a Pink is Good della Fondazione Veronesi
A testimonianza della volontà di sensibilizzare la cittadinanza sull'importante ruolo della prevenzione, Palazzo Marino, sede del Comune, e Palazzo Castiglioni, sede di Confcommercio Milano (che proseguirà l'illuminazione per tutto ottobre) s'illuminano di rosa per difendere la salute delle donne, nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. In questo modo, le due istituzioni hanno scelto di sostenere Pink is Good, il progetto con cui Fondazione Umberto Veronesi finanzia medici e ricercatori (153 in totale, 42 nel 2019) impegnati nello studio e nella cura del tumore al seno (53mila casi all’anno in Italia), all'utero (oltre 10mila) e all'ovaio (poco più di 5mila). Pink is Good non è soltanto sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza, ma anche educazione alla prevenzione attraverso una corretta informazione e il finanziamento di studi scientifici mirati a capire come prevenire l'insorgenza dei tumori femminili. Per portare avanti questa duplice missione, Milano oggi ha ospitato la sesta volta la PittaRosso Pink Parade, camminata di 5 km per le vie cittadine. L'evento, anche quest'anno, ha goduto del patrocinio del Comune di Milano.

24 giugno 2019

Vittoria! Assegnate a Milano-Cortina le Olimpiadi invernali 2026

La città di Milano festeggia il successo con quest'immagine  
Vittoria! L'esclamazione, che campeggia sull'immagine ufficiale scelta per la candidatura di Milano Cortina 2026, festeggia l'assegnazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali ufficializzata questo pomeriggio dal Comitato olimpico internazionale. A partire da oggi, l'immagine sarà proiettata su Palazzo Marino, oltre che ripresa dal sito ufficiale del Comune di Milano, dal sito Yes Milano, dalle pagine social dell'amministrazione, da tutti gli schermi digitali della città (circa 130) e dai totem. La notizia dell'assegnazione dell'incarico all'Italia, che ha battuto la Svezia, è giunta questo pomeriggio da Losanna con 47 voti a favore della candidatura italiana contro i 34 di Stoccolma-Aare. Per la terza volta i Giochi olimpici invernali saranno ospitati in Italia, dopo Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006. E il capoluogo lombardo ha scelto di festeggiare il successo per l'organizzazione dell'evento olimpico, che si terrà fra sette anni, con quest'immagine di forte impatto emotivo.

24 dicembre 2018

A Palazzo Marino la pala 'Adorazione dei Magi' del Perugino

E' giunto alla 11esima edizione il tradizionale appuntamento natalizio milanese con l'arte di Palazzo Marino.
Si può ammirare in Sala Alessi dall'1 dicembre al 13 gennaio 2019
Sala Alessi quest'anno ospita la pala 'Adorazione dei Magi', capolavoro realizzato da Pietro Cristoforo Vannucci, più noto come il Perugino. L'opera, concessa in prestito dalla Galleria Nazionale dell'Umbria, risale al 1475. L'esposizione è curata da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria, che, grazie a quest'iniziativa, ha potuto procedere al restauro dell'opera prima del suo trasporto a Milano. Promossa da Comune di Milano e Intesa Sanpaolo – partner istituzionale – con il sostegno di Rinascente e patrocinata dal Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la mostra è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia, con il supporto del Comune di Perugia e della Regione Umbria, in collaborazione con le Gallerie d'Italia di Piazza Scala. L'organizzazione è affidata a Civita. Il catalogo della mostra, a cura di Marco Pierini, è pubblicato da Silvana Editoriale. La grande pala d'altare è attribuita al periodo giovanile del Perugino e rappresenta il primo significativo impegno dell'artista a Perugia. Il dipinto fu realizzato per la chiesa di Santa Maria dei Servi e costituisce una delle opere più emblematiche per comprendere gli sviluppi dell'arte italiana nell'ultimo quarto del Quindicesimo secolo.

25 dicembre 2017

La 'Sacra conversazione' di Tiziano Vecellio è esposta a Milano

Giunge da Ancona la 'Sacra conversazione' di Tiziano, esposta in Sala Alessi, a Palazzo Marino, e visibile al pubblico gratuitamente fino al 14 gennaio 2018.
La 'Sacra conversazione' dipinta da Tiziano nel 1520
L'esposizione a Milano del capolavoro pittorico di Tiziano Vecellio, proveniente dalla Pinacoteca Civica 'Francesco Podesti', è un'iniziativa con cui il capoluogo lombardo celebra il Natale: "Anche quest'anno Milano ha voluto regalare un grande capolavoro artistico a tutti coloro che vivono qui o che visiteranno la città durante queste festività – dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha presentato l'opera alla presenza della sindaca di Ancona Valeria Mancinelli – per rendere ancora più bello e magico il Natale. Chiunque entri in Sala Alessi per ammirare la pala d’altare di Tiziano potrà stupirsi di fronte all'energia sorprendente che sprigiona e allo splendido allestimento che ne valorizza ogni dettaglio, permettendone una visione ravvicinata e completa". La grande pala d’altare (olio su tavola, 312 x 215 cm) dipinta nel 1520 dall'allora trentenne Tiziano per il mercante di Dubrovnik Alvise Gozzi, e destinata all'altare principale della chiesa di San Francesco ad Alto ad Ancona, è il primo dipinto firmato e datato di Tiziano a noi noto. Un nuovo capolavoro di Tiziano nell'elenco delle opere ospitate in Sala Alessi, scelto proprio per celebrare il decennale dell’iniziativa, a testimonianza di come il grande maestro, rappresenti un trait d’union con gli altri grandi autori precedentemente ospitati.
I sindaci Valeria Mancinelli e Giuseppe Sala
Grazie a un allestimento curato dall’architetto Corrado Anselmi, i visitatori potranno inoltre osservare anche il retro della tavola sui cui sono presenti alcuni schizzi a matita, in parte ombreggiati a pennello, realizzati dallo stesso Tiziano e raffiguranti varie teste, una delle quali potrebbe essere il bozzetto per il Bambino in una prima stesura del dipinto. La possibilità di ammirare anche il retro della grande pala d'altare consentirà di scoprire come venivano realizzate le opere nel Cinquecento. A valorizzare il capolavoro anche l'impianto illuminotecnico a cura dell'architetto Francesco Murano, che utilizza la tecnica della luce miscelata, ottenuta componendo luci calde e fredde, favorendo una visione particolarmente brillante dei colori con i faretti Luum di Lumen Center Italia. La mostra è curata da Stefano Zuffi e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, promossa da Comune di Milano, Intesa Sanpaolo – partner istituzionale - con il sostegno de La Rinascente. L'iniziativa è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla città di Ancona - Pinacoteca Civica 'Francesco Podesti' in collaborazione con le Gallerie d'Italia di Piazza Scala e organizzata con Civita. Il catalogo di mostra è a cura di 24 Ore Cultura.

25 dicembre 2016

Simboleggia i Sassi di Matera il grande presepe a Milano

E' stato realizzato dall'artista di fama internazionale Francesco Artese
Si può visitare gratuitamente tutti i giorni fino all'8 gennaio 2017, nel cortile d’onore di Palazzo Marino, la rappresentazione della nascita di Gesù, ambientata nel cuore dei Sassi di Matera, patrimonio mondiale Unesco. Il presepe, creato appositamente dall'artista internazionale Francesco Artese per il capoluogo lombardo, è stato offerto a Milano dall'Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, impegnata a intessere collaborazioni in vista del 2019, quando Matera sarà Capitale europea della Cultura, rappresentando l'Italia intera. Il presepe lucano è un'opera che, accanto all’evocazione scenografica della Natività, cuore della tradizione religiosa cristiana, racconta il paesaggio della Basilicata con i suoi caratteristici borghi, chiese rupestri, abbazie, santuari, cattedrali. La Natività è rappresentata dalla Madonna che offre al mondo il bambino, nell'abbraccio dei personaggi al centro della scena. Il Presepe copre una superficie di 30 mq per un'altezza di 4,5 metri ed è realizzato in polistirene, pietra legno e ferro. Sessanta i personaggi che lo compongono, realizzati in terracotta dal maestro Vincenzo Velardita, dipinti da Rosa Ambrico, rivestiti dalle sorelle Nadia e Daniela Balestri e Rosa Monaco che ne hanno riprodotto i costumi tipici della tradizione lucana sotto la supervisione del maestro Artese.

25 maggio 2015

Dal 2 giugno Palazzo Marino si apre stabilmente al pubblico

Dal 2 giugno, Festa della Repubblica, Palazzo Marino diventerà 'Palazzo Museo', aprendo stabilmente le porte a milanesi e turisti italiani e stranieri, per arrivare ad accogliere fino a 10mila visitatori complessivi nell’anno di Expo. Le novità consistono nel disvelamento di quattro nuove saleTempere, Arazzi, Trinità, Resurrezione – rimaste finora nascoste al pubblico; l’offerta gratuita di itinerari smart con audioguide in dieci lingue, l’istituzione di un punto di accoglienza al piano terra con distribuzione di brochure informative e proiezione di un video. Inoltre, per la prima volta tra le grandi città italiane, Milano lancia un’app gratuita dedicata ai bambini sulla sede del Comune: si chiama 'Scopri Palazzo Marino giocando', è adatta per smartphone e tablet, ed è in italiano, inglese e francese. Altra importante novità sarà la riapertura dello storico ingresso principale dell’edificio con affaccio su piazza Scala, in modo da facilitare l’accesso alle persone con disabilità. Un progetto  sostenuto da BPM con l’obiettivo di aprire la 'Casa dei milanesi' per far conoscere il patrimonio di arte, storia, cultura di un palazzo che figura nell'elenco dei monumenti dichiarati nazionali. L’iniziativa è stata presentata oggi dal sindaco Giuliano Pisapia, dall’assessore Chiara Bisconti e dal presidente del consiglio di gestione di BPM Mario Anolli. Per informare i cittadini sul lancio di 'Palazzo Marino Palazzo Museo' saranno affissi negli spazi comunali 500 manifesti della campagna 'Bella, Milano', in aggiunta a locandine posizionate nei luoghi dell’amministrazione aperti al pubblico.