Visualizzazione post con etichetta prosciutto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta prosciutto. Mostra tutti i post
11 maggio 2022
Il San Daniele Dop sarà al FuoriSalone con l'installazione 'Vento'
Il San Daniele Dop si racconta alla Milano Design Week con un'esperienza che narra il forte legame con il luogo in cui viene prodotto: il fondamentale apporto del microclima unico e irripetibile alla stagionatura del San Daniele Dop sarà al centro della presentazione che il Consorzio predisporrà in via Tortona. Un viaggio immaginario lungo qualche centinaio di chilometri che porterà per la prima volta il Prosciutto di San Daniele e il territorio del Friuli-Venezia Giulia al centro della scena del FuoriSalone, evento che ogni anno attira nelle vie della città meneghina centinaia di migliaia di appassionati non solo di forme, colori e arte, ma anche di gusti genuini e tradizionali. Il legame tra sapore e design viene raccontato attraverso l'installazione immersiva 'Vento', un viaggio multisensoriale che promette di portare i visitatori dal centro di Milano all'universo di San Daniele del Friuli, in un viaggio simbolico fra vento e tempo. Un percorso sensoriale lungo il fiume Tagliamento alla scoperta del forte legame con il territorio di produzione dove gli elementi naturali conferiscono al San Daniele Dop caratteristiche uniche. "Il Prosciutto di San Daniele si racconta alla Milano Design Week con una formula innovativa riproducendo in loco il territorio all'origine del San Daniele – spiega Giuseppe Villani, presidente del Consorzio –. Parlare del Prosciutto di San Daniele significa anche e soprattutto raccontare un luogo unico, sospeso fra mari e monti, con una tradizione secolare fatta di donne e uomini e di grande rispetto per l’ambiente. Questo progetto veicola in modo inedito i principali valori che da sempre contraddistinguono i produttori del San Daniele Dop". Il visitatore potrà dunque partecipare a un'esperienza unica di gusto e sapore da martedì 7 a domenica 12 giugno, dalle ore 10 alle 19, all'interno di Opificio 31 a Milano, zona Tortona. Il viaggio emozionale, che parte dal capoluogo lombardo per raggiungere idealmente il territorio del Friuli-Venezia Giulia, sarà fruibile gratuitamente dai visitatori e predisposto anche per gli ospiti stranieri.
18 dicembre 2020
Ferrarini dona a Banco Alimentare 30mila panini al prosciutto
Ferrarini, azienda leader nel settore agroalimentare, ha deciso di donare circa 30mila panini al prosciutto cotto a Banco Alimentare, l’associazione dedicata alla raccolta di generi alimentari, al recupero delle eccedenze alimentari e alla loro ridistribuzione a strutture caritative. L’impegno Ferrarini al fianco di Banco Alimentare è reso possibile anche grazie al supporto e alla collaborazione dei Regional manager di Ferrarini e Vismara, brand del Gruppo Ferrarini, che hanno preso parte all’iniziativa donando una quota dei loro compensi. Un semplice ma grande gesto per supportare coloro che si trovano in una situazione di disagio economico. L’iniziativa vede la distribuzione dei 30mila panini da oggi a fine anno tramite la Rete Banco Alimentare alle strutture caritatevoli di tre regioni: Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Etichette:
Banco Alimentare,
Ferrarini,
impegno,
prosciutto
09 settembre 2019
A Fico Eataly lo sfilatino al San Daniele più lungo del mondo
Il prossimo 14 settembre, a Bologna, tutti i buongustai potranno apprezzare il Prosciutto di San Daniele Dop in un'edita versione da record grazie allo 'Sfilatino da Guinness': una nuova sfida gastronomica organizzata da Fico Eataly World con il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, che punta a realizzare il panino al San Daniele più lungo del mondo, con 100 metri di pane farcito con il prezioso salume friulano.
Sarà un panino lungo 100 metri farcito con il pregiato salume friulano |
Nel parco del cibo più grande del mondo, nella nuova impresa gourmet sarà impegnato un team di eccellenza, a partire dal Forno di Calzolari. Il panificio artigianale di montagna che produce il pane a Fico è considerato uno dei migliori panificatori italiani e utilizza le speciali varietà di grani antichi riscoperti e coltivati direttamente sulle alture di Monghidoro, nel Bolognese, macinati a pietra e lavorati con il lievito madre 'Gino', di cui ogni anno celebra il compleanno. Per tutta la mattinata i maestri fornai impasteranno e cuoceranno a vista il lunghissimo sfilatino croccante lungo la pista ciclabile all'interno di Fico, utilizzando uno speciale forno mobile Zanolli. In collaborazione con il chiosco 'Al San Daniele' di Fico, verranno affettati i Prosciutti di San Daniele Dop, con l'ausilio di tre affettatrici, e dalle ore 17 inizieranno il taglio, la farcitura e la degustazione dello 'Sfilatino da Guinness': tutti i visitatori potranno degustare il super panino, gratuitamente, registrandosi on line su Eatalyworld.it.
Etichette:
eventi,
Fico Eataly World,
Guinness,
panino,
prosciutto,
record,
San Daniele,
sfilatino
25 maggio 2018
Il Consorzio San Daniele sceglie Diletta Leotta per 'Aria di Festa'
Diletta Leotta |
'Aria di San Daniele' porta invece la Dop in tour per l'Italia |
La prima tappa del tour si era tenuta al Brian & Barry Building di Milano, alla presenza del management del Consorzio e, dopo gli altri eventi programmati nel capoluogo lombardo, 'Aria di San Daniele' approderà a Verona a giugno, a Firenze e Jesolo a luglio, a Gallipoli ad agosto, a Torino a settembre, a Bari a ottobre, per concludersi a dicembre a Napoli, Corvara e Cortina. Diversi i partner della manifestazione itinerante: Paulaner, la birra di Monaco di Baviera, Goccia di Carnia, l'acqua minerale naturale del Friuli Venezia Giulia, Latterie Friulane, azienda produttrice del Montasio Dop, e Berkel, brand di affettatrici e coltelli. Come anticipato da Mario Emilio Cichetti, direttore generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, sta inoltre per prendere il via una nuova campagna di comunicazione integrata volta a raccontare il 'mondo del San Daniele' in maniera più ispirazionale. Dal video sono state tratte le versioni da 30" e 10" dello spot, in onda dal 20 maggio al 9 giugno e poi, ancora, a fine settembre. Il racconto ruota intorno al concetto di gentilezza, valore che da secoli caratterizza l'esperienza, le attenzioni e la natura alla base della produzione del pregiato salume. È stata inoltre già avviata l'attività che coinvolge il sito e i social network del Consorzio. Il piano di comunicazione è stato affidato alle agenzie RobilantAssociati e Connexia.
06 febbraio 2018
I Musei del Cibo promuovono il nostro patrimonio gastronomico
Dopo la consueta pausa invernale, sabato 3 marzo 2018 riapriranno i Musei del Cibo della provincia di Parma. I sei musei - Musei di qualità della Regione Emilia-Romagna - costituiscono un circuito dedicato ai prodotti tipici del territorio parmense, un progetto teso a conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche ormai divenute patrimonio nazionale. Ne fanno parte: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Vino a Sala Baganza, del Salame a Felino, del Prosciutto a Langhirano.
Il Museo del Pomodoro di Collecchio (foto: Luca Rossi) |
Nei sei musei si possono trovare tantissimi cimeli e curiosità. Tra i 1.684 oggetti esposti si trovano l’antica caldaia per il Parmigiano in rame a fuoco diretto della metà dell'Ottocento; le vetrine con la storia della grattugia; un intero pastificio, perfettamente restaurato (1850); il più antico campione di spaghetti industriali conosciuto (1837); la galleria della pubblicità storica della pasta, la Topolino pubblicitaria del concentrato in tubetto Mutti; la collezione di 105 latte di conserva (tutte databili al 1938); la storia dell'apriscatole (unica in Italia) con 32 esemplari diversi. E poi, ancora, anfore d'olio e rarissime brocche di vetro d'epoca romana; bottiglie originali di vini parmensi (dal 1832 al 1909); le cucine rinascimentali del castello di Felino; l'insaccatrice gigante da salami e sali provenienti da tutto il mondo, oltre a oggetti legati al sale di Salsomaggiore.
Il Museo del Salame di Felino (foto: Luca Rossi) |
Anche le sedi espositive sono dei veri e propri gioielli: il caseificio della metà dell’Ottocento, unico al mondo a pianta circolare a Soragna, la “Corte di Giarola” a Collecchio, storica Grancia benedettina risalente all’anno Mille, sorta lungo il tracciato della Via Francigena, la Rocca di Sala Baganza della seconda metà del 1200 di proprietà prima dei Sanvitale e poi dei Farnese e dei Borbone, il trecentesco Castello di Felino e infine l’ex Foro Boario di Langhirano, ampia costruzione ad arcate in sasso e cotto. Dall'apertura ad oggi, oltre 211mila persone hanno visitato il circuito che racconta, celebra e valorizza i prodotti della terra parmense. Perché Parma, oltre a essere città ricca di tradizioni musicali e culturali, monumenti e opere d'arte, è anche la capitale del gusto e della buona tavola, come ha recentemente riconosciuto Unesco assegnandole il titolo di City of Gastronomy. In occasione della riapertura, domenica 4 marzo, al Museo della Pasta (Corte di Giarola – Collecchio), dalle 15.30 alle 17, è stato organizzato: "Maltagliati di tutti i colori, per chi non fa errori!", un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni, tra cucina e scienza, alla scoperta di come si fa una bella pasta al dente. Il Museo della Pasta, con i suoi oggetti, sarà il teatro di questo laboratorio. Il progetto è a cura di Silvia Strozzi, esperta di cucina naturale, e Roberta Mazzoni, responsabile della didattica dei Musei del Cibo. Per i più piccoli possibilità di attività libere, con i genitori, presso il PomoCovo e per gli accompagnatori c’è la possibilità di visita libera al sottostante Museo del Pomodoro. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria.
Info e prenotazioni: Parma Point, tel. 0521.931800, martedì-domenica, 9.30-18.30.
Etichette:
eventi,
Musei del Cibo,
Parma,
Parmigiano Reggiano,
pasta,
patrimonio,
pomodoro,
prosciutto,
salame,
vino,
visite
22 novembre 2016
Inaugurato a Milano il primo Rovagnati Bistrò Italiano
Claudia Limonta Rovagnati con i figli all'inaugurazione del locale |
Etichette:
Antonio Rossi,
Beppe Sala,
bistrò,
bistrot,
Claudia Limonta,
Cristina Tajani,
cultura,
Giuseppe Sala,
inaugurazione,
locale,
Milano,
monomarca,
prosciutto,
Rovagnati,
Rovagnati Bistrò Italiano,
salumi,
take away
10 novembre 2016
I 'Momenti' di Rovagnati rispondono al bisogno di snack
Etichette:
affettati,
bresaola,
momenti,
mortadella,
prodotto,
prosciutto,
Rovagnati,
salame,
salumi,
snack
24 giugno 2016
Un bambino e il suo dinosauro si gustano i salumi Beretta
Fratelli Beretta porta nelle case degli italiani, per cinque settimane, la qualità e la bontà di Fresca Salumeria Beretta con una campagna ideata e sviluppata dall’agenzia Italia Brand Group. Due gli spot da 15", che vedono protagonista una tenera coppia formata da Luca, un bimbo di 5 anni, e Rexy un T-Rex di peluche. I due condividono insieme uno spuntino pomeridiano, una volta con il prosciutto cotto e un'altra con il prosciutto crudo Beretta. Complicità, simpatia e gioco connotano il dialogo dei due amici, esaltando il gusto e l’aspetto dell’intera gamma Fresca Salumeria Beretta, avvalorato dal claim finale dello spot 'Salumi Beretta, tutti ne vogliono una fetta!'. Gli affettati Fresca Salumeria Beretta per questo ritorno in tv hanno rinnovato il pack: una veste grafica vivace che sfrutta la trasparenza per evidenziare la qualità del prodotto, la sua freschezza e la cura nella disposizione delle fette. Gli spot tv sono in onda da ieri sulle reti Mediaset e in radio sulle emittenti Mediamond. Per l'agenzia Italia Brand Group hanno lavorato Stefano Battistelli, direttore creativo, Carola Cunzolo e Umberto Pilotti, art director, Enrica Tesio, copy. Gli spot sono stati prodotti da Filmmaster con la regia di Veronica Mengoli.
Etichette:
bambino,
Beretta,
campagna,
dinosauro,
Filmmaster,
Italia Brand Group,
prodotto,
prosciutto,
salumeria,
salumi,
spot
26 maggio 2016
'Aria di Festa' dal 24 al 27 giugno tra gusto, arte e cultura
I prosciuttifici apriranno le porte ai visitatori |
Etichette:
Aria di Festa,
concerti,
eventi,
musica,
prosciutto,
San Daniele,
sponsor
09 dicembre 2015
Alla scoperta delle origini del Prosciutto di Parma Citterio
Nascono nel comune di Felino, in provincia di Parma, i prosciutti crudi
a marchio Citterio.
Salumi di qualità superiore che la storica azienda lombarda
di affettati, fondata a Rho nel 1878, produce in due stabilimenti adiacenti: in
quello nato nel 2011 si lavorano ogni settimana 6.500 pezzi di Prosciutto crudo, mentre dallo stabilimento operativo dal 1996 escono ogni settimana 6mila pezzi di
Prosciutto di Parma, salume Dop
riconoscibile dalla 'corona ducale', marchio che viene impresso a fuoco solo
sull'originale. Entrambe le tipologie di crudo - che beneficiano delle
condizioni microclimatiche uniche del territorio parmense dovute soprattutto al marino, un vento
asciutto che proviene dal mare, spira fra le montagne e scende a valle come una
brezza - richiedono cura scrupolosa e rigorosi controlli in tutte le fasi di
lavorazione, fasi in cui l’artigianalità (taglio, salatura e sugnatura delle
cosce sono eseguite a mano, come una volta) sposa l’innovazione data dalla
meccanizzazione dei passaggi più gravosi.
Sinonimo di qualità e tradizione, dal
gusto inconfondibilmente dolce e delicato, il Prosciutto di Parma è però prodotto
sotto la stretta vigilanza del Consorzio di tutela utilizzando esclusivamente cosce suine
italiane (a differenza di quelle del crudo Citterio, di
provenienza tedesca) e preparate secondo una tradizione plurisecolare. Ogni coscia è massaggiata, salata e prestagionata in locali ventilati per circa tre mesi
e, dopo la rifinitura, riposa in apposite cantine di stagionatura fresche e areate. Stagionato 18, 24 o 36 mesi, il Prosciutto di Parma Citterio,
ingrediente ideale di piatti tipici della cucina italiana e in abbinamento a frutta e formaggi, è ottimo da
degustare in purezza a fette tagliate sottili (in vaschetta è disponibile già finemente affettato) in accompagnamento a del pane.
Sul Prosciutto di Parma è impresso il marchio a fuoco della 'corona ducale' |
Il Prosciutto crudo e il Prosciutto di Parma sono venduti anche in vaschette |
Etichette:
affettati,
Citterio,
Consorzio Prosciutto di Parma,
corona,
crudo,
Felino,
marchio,
marino,
microclima,
prosciutto,
Prosciutto di Parma,
reportage,
salumi,
stabilimento,
tutela,
vaschetta
06 novembre 2015
Lo showcooking delle sorelle Passera con i salumi Fiorucci
Meglio la godereccia Mortadella Suprema o la linea
appetitosa, ma leggera Amarsi d+? Difficile trovare un vincitore assoluto con i
salumi Fiorucci. Tutti, infatti, si prestano a un’infinita varietà di
preparazioni culinarie, superando la mera formula del panino imbottito.

A
testimoniarlo Marisa e Gigi Passera, che ieri sera a Milano si sono
simpaticamente esibite in uno showcooking 'a colpi di fette' organizzato
presso Eataly Smeraldo dalla realtà produttrice di salumi dal 1850 (in origine era una norcineria umbra,
oggi una solida realtà industriale, ubicata nel Lazio, che fa capo alla multinazionale spagnola Campofrio Food Group). Sul bancone della cucina di quella che è ormai considerata una 'mecca' del food di eccellenza, le due sorelle Passera, manifeste buone forchette
con la passione per il foodblogging, hanno fatto sfilare, una dopo l’altra, le
loro specialità, tra cui il pasticcino supremo con crema di Suprema
e pistacchi, millefoglie Amarsi d+, insalata di riso venere con dadini di
Suprema, polpette di salumi Fiorucci in tazza con purè di patate, creazioni di salumi e fiori eduli. Un evento,
spiega a GoldenBackstage Simona Petrassi, responsabile comunicazione esterna e
ricerche di marketing di Cesare Fiorucci, "organizzato per portare l’attenzione
sulle due anime di Fiorucci: da un lato quella leggera rappresentata da alcune
delle 18 proposte Amarsi d+ legate al benessere (come il Salame di prosciutto a basso contenuto di grassi,
il Prosciutto cotto a basso contenuto di sale e il Petto di pollo a basso contenuto di
grassi e sale), dall’altra la componente esperienziale in termini di gusto, rappresentata dalla
Mortadella Suprema in budello naturale", che con i suoi 10 milioni di chilogrammi all’anno risulta la più venduta in Italia.
Etichette:
Amarsi d+,
Campofrio Food Group,
Eataly,
Fiorucci,
Gigi Passera,
Marisa Passera,
mortadella,
prodotto,
prosciutto,
salumi,
showcooking,
Simona Petrassi,
Suprema
29 maggio 2015
Quattro giornate di festa con 'Aria di Friuli Venezia Giulia'
Il Prosciutto San Daniele |
Etichette:
Aria di Friuli Venezia Giulia,
Bob Dylan,
Caparezza,
concerti,
degustazione,
eventi,
nutrizione,
prosciutto,
Roberto Saviano,
San Daniele,
Vinicio Capossela
01 aprile 2015
I nuovi salumi Casa Modena s'ispirano al volo della farfalla
Sarà in onda da domenica 5 aprile su tutte le reti nazionali e satellitari il secondo spot Casa Modena della storia LiberaMente iniziata con Teneroni.
Nel nuovo soggetto di 30”, studiato dall'agenzia Max Information, seguendo il volo di una farfalla sulle dolci colline modenesi arriviamo nuovamente nel luogo di produzione. Questa volta il carismatico maestro salumiere sarà aiutato da una giovane collaboratrice che, ispirandosi al volo di una farfalla, creerà una nuova linea di salumi, pensati per chi è attento alla propria alimentazione, ma non vuole rinunciare al gusto. Un altro esempio di come dalla capacità di Casa Modena possano nascere prodotti unici al mondo. Prosciutto cotto, tacchino arrosto, prosciutto crudo, mortadella di pollo, tutto il sapore dei buoni salumi con meno grassi e tanto sapore. Alla regia ancora Luca Lucini per la casa di produzione FilmGood.
Qui e in alto, due frame del nuovo spot LiberaMente |
Etichette:
campagna,
Casa Modena,
farfalla,
FilmGood,
gusto,
leggerezza,
Luca Lucini,
Max Information,
prodotto,
prosciutto,
salumi,
spot,
volo
03 settembre 2014
Torna dal 5 al 21 settembre il Festival del Prosciutto di Parma
La frutta sposa il prosciutto di Parma (FotoCarra) |
Etichette:
cantine,
chef,
eventi,
Festival del Prosciutto,
Langhirano,
panini,
Parma,
prosciutto
02 marzo 2014
Ai Musei del Cibo si diventa piccoli scienziati dell'alimentare
Quando divertimento fa rima con apprendimento. In occasione della riapertura annuale dei Musei del Cibo della Provincia di Parma quattro prodotti tipici del territorio come Prosciutto, Parmigiano Reggiano, Salame e Pomodoro, tutti fatti a regola d’arte e conosciuti nel mondo, saranno al centro dei laboratori che l’associazione Googol, da 15 anni attiva nel campo della divulgazione della scienza, terrà nei giorni 8,9 e 15,16 marzo. Con attività adatte all’età degli aspiranti 'scienziati' dai 6 agli 11 anni, si affronteranno lezioni sulle tecnologie di produzione e le caratteristiche dei prodotti dei Musei, facendo emergere alcuni aspetti scientifici su cui i bambini potranno indagare in modo divertente e rigoroso. In programma esperimenti e attività da svolgere con precisione, lasciando che gli aspiranti scienziati elaborino teorie e riflessioni personali. Al Museo del Parmigiano Reggiano si indagheranno le caratteristiche chimico-fisiche del latte che servono all’arte casearia; al Museo del Pomodoro si parlerà della conservazione dei vegetali; al Museo del Salame si ricoprirà il ruolo di piccoli norcini, creando un salamino come souvenir; al Museo del Prosciutto ci si confronterà con le proprietà del sale da cucina, con il problema delle ossidazioni e con un 'fiuto da segugi'. La partecipazione è gratuita; un adulto accompagnatore avrà
diritto a un ingresso gratuito al museo. Prenotazioni Ufficio Parma Point: info@parmapoint.it
Il calendario degli eventi ai Musei del Cibo
Sabato 8 marzo 2014 'Museo del Parmigiano Reggiano' di Soragna
Domenica 9 marzo 2014 'Museo del Pomodoro' di Giarola
Sabato 15 marzo 'Museo del Salame' di Felino
Domenica 16 marzo 'Museo del Prosciutto' di Langhirano
I laboratori inizieranno alle 16.00 e avranno la durata di un’ora.
Etichette:
alimentazione,
bambini,
eventi,
laboratorio,
lezione,
mondo,
Musei del Cibo,
Parma,
Parmigiano Reggiano,
pomodoro,
prosciutto,
salame,
scienza
04 settembre 2013
Al Festival del Prosciutto il raffinato menu di Alberto Rossetti
Tel. 0521-821139
Crostone, gamberi e Prosciutto di Parma |
Sandwich dolce con Prosciutto di Parma caramellato |
03 luglio 2013
Tutti pazzi per il business del pregiato jamón ibérico
Jamón ibérico, che delizia. E che business! Adesso è il momento delle jamonerie, locali dedicati ai salumi ottenuti dal maiale iberico che vengono proposti in mille invitanti modi. Come fa la catena Enrique Tomás, un franchising con una cinquantina di punti vendita in Spagna, ma che punta ad arrivare a 300 in tre anni (anche all'estero), e che è stata premiata alcuni giorni fa come il concept commerciale più interessante della Catalogna. Sicuramente è anche il più creativo: ha trasformato il jamón de bellota in uno street food, proponendo gli avanzi del banco taglio in un comodo cilindro di carta ecologica. Uno snack invitante e comodo da spiluccare, very tipycal per i milioni di turisti che arrivano a Barcellona e abbordabile come costo: solo 4,5 euro! Ossia, come dare valore agli scarti trasformandoli in una risorsa economica.
(Manuela Soressi)
(Manuela Soressi)
Etichette:
Catalogna,
Enrique Tomàs,
Jamón ibérico,
maiale,
mondo,
prosciutto,
snack,
street food
Iscriviti a:
Post (Atom)