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29 giugno 2021

Nel rinnovato Fico Eataly World c'è anche la Bottega del vino

L'area è nata dall'idea della storica cantina Fontanafredda
Tra le grandi attrazioni a tema cibo di Fico Eataly World, che riaprirà il 7 luglio con un rinnovato layout che prevede sette aree tematiche, c'è anche la Bottega del vino, nata dall’idea di Fontanafredda, cantina a Serralunga d'Alba fondata nel 1858 da Vittorio Emanuele II. Nell'area esterna si possono osservare 60 vitigni autoctoni rappresentativi, selezionati da Attilio Scienza tra le 1.200 varietà presenti in Italia. All'interno della Bottega il visitatore può invece scoprire l’affascinante storia che ha reso questa cantina icona del Barolo nel mondo, scegliendo tra 100 vini al calice presenti nel suo ristorante o fermandosi per un aperitivo, pranzo o cena a base di piatti regionali che raccontano i territori più vocati alla viticoltura. Lo spazio ospita, inoltre, un'enoteca con etichette provenienti da nord a sud d'Italia dov'è possibile scegliere tra vitigni, denominazioni e regioni differenti. Infine, la Bottaia 52, una sala allestita con le barriques che rappresentano i 52 vignaioli più 'fichi' d’Italia, una location suggestiva in cui organizzare incontri con i produttori o corsi alla scoperta dell'affascinante mondo del vino.

23 giugno 2021

Nuovo layout per Fico Eataly World, che diventa 'Il parco da gustare'

Stefano Cigarini e Nicola Farinetti
Con l'ingresso di Stefano Cigarini, Nicola Farinetti e Stefano Dall'Ara nel consiglio di amministrazione di Fico Eataly World, presieduto da Tiziana Primori, il grande parco agroalimentare bolognese prova a rilanciarsi puntando sull'intrattenimento a tema food. Fulcro del nuovo piano industriale, che ha comportato un investimento di 5 milioni di euro (120 i milioni stanziati all'apertura nel 2017) il rinnovamento del layout del parco, che ora nei suoi 100mila metri quadrati è pronto a offrire ai visitatori esperienze immersive focalizzate sul cibo, non più solo degustazioni e shopping. La ripartenza è fissata il 7 luglio, giorno d'inaugurazione della struttura (ma il vero giorno di apertura sarà il 22 luglio), che si dota anche di un nuovo claim ('Il parco da gustare') e un jingle accattivante. Fico Eataly Bologna, come ha spiegato oggi Cigarini durante la conferenza stampa a Milano, si trasforma quindi in un experience park da esplorare con i cinque sensi e per visitarlo - sostanziale novità - d'ora in avanti bisognerà pagare i 10 euro del biglietto d'ingresso. Fico avrà un nuovo ingresso, popolato da animali della fattoria, sette aree tematiche dedicate alle grandi eccellenze italiane (Salumi, Formaggi, Pasta, Gioco, Vino, Olio, Dolci). Previsti anche 13 show multimediali che animeranno le cosiddette 'Fabbriche', oltre a 30 giostre multimediali e percorsi a tema con produzioni dal vivo. Non mancheranno, ovviamente, le strutture di ristorazione: saranno 11 i ristoranti, cui si aggiungono 17 street food. Altra novità, per la quale i visitatori dovranno però attendere qualche mese, il Mugi Museo della gastronomia italiana, ancora in fase di realizzazione. Il rilancio di Fico Eataly World, nelle intenzioni dei nuovi vertici, dovrebbe richiamare 1 milione di visitatori all'anno.

19 giugno 2021

Leadership e lavoro femminile: 100 speaker a WomenX Impact

È in programma il prossimo autunno in Italia WomenX Impact. L'evento internazionale dedicato all'empowerment femminile si svolgerà il 18, 19 e 20 novembre 2021 negli spazi di Fico Eataly World di Bologna e online. Tre giorni carichi di ispirazione, formazione, aggiornamento per supportare la crescita personale e professionale delle donne leader di oggi e domani. Di scena, in questa rassegna contro il gender gap fondata da Eleonora Rocca, oltre 100 speaker, che si alterneranno su tre palchi e tre sale in contemporanea, all'interno della location bolognese, per fare formazione e networking. Tre giorni per dare voce alle donne che sono riuscite a distinguersi nei loro percorsi di vita e carriera e alle aziende che si sono impegnate con progetti importanti in ambito Diversity & Inclusion. Le speaker arrivano da Londra, Lisbona, Parigi, Francoforte, Bruxelles, Stati Uniti e oggi lavorano per aziende e realtà di fama globale, come UniCredit, Google, LinkedIn, Spotify, Nestlé, Mattel, The Kraft Heinz Company, Bbc News, We Are Social, Coop Italia, Barclays, Hewlett Packard Enterprise, Financial Times, Talent Garden, Fcb Partners, Dlv Bbdo, Discovery Inc., Mbe Worldwide, Edelman Italia, Havas PR, Leroy Merlin e, ancora, per la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. Una tre giorni ricca di contenuti interessanti e stimolanti, di storie di vita e carriera di successo, di nuovi modi di affrontare scelte personali e professionali per far riflettere e proporre soluzioni e spunti alle professioniste intenzionate a crescere, evolversi e moltiplicare le proprie opportunità in ambito lavorativo, ma non solo. UniCredit, The Kraft Heinz Company, Fondazione Libellula, Luxury Lab Cosmetics e Idem-Mind The Gap figurano tra gli sponsor dell'evento.

09 settembre 2019

A Fico Eataly lo sfilatino al San Daniele più lungo del mondo

Il prossimo 14 settembre, a Bologna, tutti i buongustai potranno apprezzare il Prosciutto di San Daniele Dop in un'edita versione da record grazie allo 'Sfilatino da Guinness': una nuova sfida gastronomica organizzata da Fico Eataly World con il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, che punta a realizzare il panino al San Daniele più lungo del mondo, con 100 metri di pane farcito con il prezioso salume friulano.
Sarà un panino lungo 100 metri farcito con il pregiato salume friulano
Nel parco del cibo più grande del mondo, nella nuova impresa gourmet sarà impegnato un team di eccellenza, a partire dal Forno di Calzolari. Il panificio artigianale di montagna che produce il pane a Fico è considerato uno dei migliori panificatori italiani e utilizza le speciali varietà di grani antichi riscoperti e coltivati direttamente sulle alture di Monghidoro, nel Bolognese, macinati a pietra e lavorati con il lievito madre 'Gino', di cui ogni anno celebra il compleanno. Per tutta la mattinata i maestri fornai impasteranno e cuoceranno a vista il lunghissimo sfilatino croccante lungo la pista ciclabile all'interno di Fico, utilizzando uno speciale forno mobile Zanolli. In collaborazione con il chiosco 'Al San Daniele' di Fico, verranno affettati i Prosciutti di San Daniele Dop, con l'ausilio di tre affettatrici, e dalle ore 17 inizieranno il taglio, la farcitura e la degustazione dello 'Sfilatino da Guinness': tutti i visitatori potranno degustare il super panino, gratuitamente, registrandosi on line su Eatalyworld.it.

12 luglio 2019

A Fico 80 installazioni luminose del Festival delle lanterne

Approderà a Fico Eataly World dal prossimo 27 luglio il Festival delle lanterne, il più grande evento sulla cultura cinese, già presentato con successo in Francia.
Uno spettacolare viaggio nella Cina imperiale
Per l'occasione, lunedì 15 luglio arriverà a Bologna il sindaco di Chengdu, Luo Quiang, per un incontro istituzionale con il primo cittadino Virginio Merola. La città di Chengdu è tra le capitali più vicine al nostro Paese, tanto che nel 2017 il ministero dello Sviluppo Economico ha firmato due accordi con il sindaco: uno per l'apertura di un nuovo parco italo-cinese dedicato alla cultura e all'innovazione e uno per annunciare la presenza dell'Italia come Paese ospite d'onore della prossima edizione della Western China Fair. Quiang visiterà il parco del cibo più grande del mondo per scoprire le eccellenze del territorio e per inaugurare la preview del Festival. Più di 80 sculture e installazioni luminose guideranno il visitatore in una città di luci, un viaggio nella Cina imperiale immerso in uno spettacolo dalle proporzioni gigantesche, inedito e adatto a tutta la famiglia. Il Festival delle lanterne affonda le sue radici in una tradizione millenaria anche se nei secoli sono stati introdotti alcuni elementi di novità. Alcuni soggetti sono cambiati, sono stati introdotti nuovi materiali per la costruzione come seta e ceramica e, in epoca più recente, sono stati introdotti anche materiali di riciclo, al fine di rendere l'evento più sostenibile.

05 febbraio 2019

L'aceto De Nigris sorprende il pubblico con flashmob musicali

A Bologna, all'interno di Fico Eataly World, De Nigris ha aperto uno dei suoi sette flagship store nazionali destinati a sviluppare la cultura dell'Aceto Balsamico Igp e offrire i prodotti top di gamma del Gruppo.
L'evento riceve decine di migliaia di condivisioni spontanee sui social
In occasione delle giornate dedicate all'aceto, il pubblico viene coinvolto in una esperienza immersiva che parte dallo spazio De Nigris: il garzone delle consegne in bicicletta si trasforma in un cantante, un mastro acetaio estrae un contrabbasso e comincia a suonarlo, infine avventori e personale dello stand rivelano doti canore, coinvolgendo in balli i passanti in quello che diventa un musical. Un flashmob che De Nigris ha affidato a un cast di artisti di fama internazionale, ottenendo come primo risultato un forte coinvolgimento dei visitatori di Fico Eataly. Il filmato, ripreso da migliaia di smartphone, ha avuto fin da subito decine di migliaia di condivisioni. Un altro flashmob nel 2018 aveva coinvolto il Balsamico Village, il parco a tema creato da De Nigris nei pressi di Carpi e dedicato all'Aceto Balsamico di Modena (unico parco europeo che ha per tema i prodotti di origine certificata): a sorprendere i visitatori è stato il 'forum dei percussionisti', che ha visto i suoi membri utilizzare botti e botticelle come strumenti musicali.

26 settembre 2018

Un workshop a Fico sul tema dell'innovazione nell'agroalimentare

Lo ha organizzato Cibo per la mente
Si è tenuto oggi presso Fico Eataly World di Bologna, il più grande parco agroalimentare d'Europa, il workshop 'Quattro piatti a rischio di estinzione' dedicato all'importanza dell'innovazione e della ricerca in agricoltura. Un appuntamento, quello promosso e organizzato da Cibo per la mente nell'ambito della sesta edizione dell'European Biotech Week, che ha visto la partecipazione di Deborah Piovan, portavoce del Manifesto per l'innovazione in agricoltura (presentato il 5 settembre 2017 alla Camera dei Deputati), del divulgatore Piero Morandini, ricercatore del dipartimento di Bioscienze dell'Università Statale di Milano e dello chef Massimiliano Poggi.
Lo chef Massimiliano Poggi
Grazie a questo 'pranzo scientifico', che ha stimolato riflessioni relative a mercato agroalimentare, sfide globali, ricerca scientifica, sicurezza alimentare e qualità del made in Italy, gli ospiti intervenuti al parco bolognese hanno potuto assaggiare alcuni piatti preparati dallo chef Poggi: bignè parmigiano e mortadella; polenta e formaggio di fossa; conserva di pomodori e basilico; riso e impepata di cozze e olio di oliva; pasta con cipolla di medicina, certosino bolognese con gelato alla banana. Tutte creazioni culinarie che rischieremmo di non vedere più sulle nostre tavole se non fosse per le biotecnologie, risorsa indispensabile per aumentare le rese in maniera sostenibile, contrastare l'aggressività delle malattie vecchie e nuove delle piante e produrre alimenti più nutrienti. La ruggine del grano, la xylella degli olivi o il virus del mosaico che colpisce il pomodoro: i partecipanti hanno scoperto quanti pericoli mettono a rischio persino una semplice bruschetta.
Le 13 associazioni che hanno sottoscritto il manifesto Cibo per la mente
Nel corso dell'evento è stato anche sottolineato come il nostro Paese, con 31,5 miliardi di euro nel 2017, sia il primo dell'Unione europea per valore aggiunto in agricoltura. Far progredire il made in Italy, che l'anno scorso ha segnato un -4,4% del Pil nel settore primario, è un obiettivo che rientra in una sfida mondiale. Un ruolo decisivo lo giocherà l'Unione europea, adottando politiche capaci di sbloccare il potenziale dell'agroindustriale, comparto che occupa 30 milioni di persone e rappresenta il 3,5% del valore aggiunto totale nell'economia dei Paesi dell'Ue. Ricordiamo che il manifesto Cibo per la mente a oggi è stato sottoscritto dalle seguenti 13 associazioni della filiera agroalimentare: Aisa, Agrofarma, , Assalzoo, Assica, Assitol, Assobiotec, Assofertilizzanti, Assosementi, Cia, Confagricoltura, UnaItalia, Uniceb, Unionzucchero.

27 febbraio 2018

'Puglia come mangi', lo street food pugliese da Fico con Casillo

E' stato battezzato 'Puglia come mangi' il progetto di street food che, all'interno di Fico Eataly World, il parco agroalimentare di 100mila metri quadrati inaugurato a Bologna lo scorso novembre, propone ai visitatori italiani e stranieri il meglio della gastronomia pugliese 'da tenere con le dita', dalla focaccia barese alla puccia salentina, fino al panzerotto, tutte specialità a base di farina di grano che non necessitano di forchetta e coltello per essere assaporate.
Domenico Mazzilli
Un progetto di cultura gastronomica territoriale che porta la firma della barese Casillo, azienda leader mondiale nella trasformazione e commercializzazione del grano, già presente presso il parco bolognese con la sua fabbrica appositamente riprodotta: un mulino che mostra ai visitatori il processo produttivo completo, dalla materia prima alla sua trasformazione.
Con 'Puglia come mangi', iniziativa presentata oggi da Domenico Mazzilli, amministratore delegato di Selezione Casillo (la business unit dedicata al grano tenero), l'azienda di Corato delizia quindi i visitatori di Fico nel suo bistrò (chiosco n.7), uno dei 45 punti di ristoro del parco bolognese. Alla presentazione ufficiale del progetto ha preso parte anche l'amministratore delegato di Eataly World Tiziana Primori (nella foto in alto, accanto a Mazzilli) , che ha sottolineato come Fico rappresenti tutte le filiere dell'agroalimentare italiano, dal campo alla forchetta dal Nord al Sud d'Italia e che 'Puglia come mangi' s'inscriva nella filiera dei cereali. Secondo la filosofia di Casillo, la bontà nasce dall'ingrediente principale: una semola rimacinata 100% pugliese da filiera controllata e certificata 'Prime Terre' (di Selezione Casillo) e lavorata in un sapiente impasto dai migliori artigiani panificatori. Tra questi figura Fabio Mastrandrea, più noto nell'ambiente come Mastro Ciccio (nella prima foto in alto, a sinistra): ospite speciale del bistrò, lo chef per l'occasione ha interpretato con passione le eccellenze pugliesi accompagnate dai fragranti lievitati prodotti con le farine Casillo.

22 gennaio 2018

Dieci varietà di Parmigiano Reggiano in 'vetrina' a Fico Eataly

Lo scorso weekend il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano ha celebrato pubblicamente Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e degli agricoltori. La location scelta è Fico Eataly World, a Bologna, che, con i suoi 80mila mq di superficie, è il più grande parco agroalimentare al mondo. All'interno dello spazio Teatro Arena, dieci caseifici, tra i più rinomati e premiati per la loro produzione di Parmigiano Reggiano, hanno aperto in contemporanea altrettante forme di Re dei formaggi, con una stagionatura di 30 mesi. E hanno avuto la possibilità di raccontare la propria storia e le peculiarità del loro Parmigiano Reggiano, ai visitatori presenti. Al rito del taglio del Re dei Formaggi, con la sua gestualità particolare, e all'attività di storytelling è seguita la degustazione delle dieci varietà di Parmigiano Reggiano. Questi i caseifici coinvolti, in rappresentanza delle diverse province che rientrano nell'area di produzione del Parmigiano Reggiano: per Parma, Latteria Sociale Santo Stefano (Montechiarugolo) e Caseificio La Traversetolese (Traversetolo); per Reggio Emilia, Latteria Valle (Cavriago), Latteria Sociale Garfagnolo (Castelnuovo Monti), Caseificio Sociale Castellazzo (Campagnola), Latteria Sociale San Girolamo (Guastalla) e Latteria Sociale San Pietro (Carpineti); per Modena, 4 Madonne Caseificio dell’Emilia (Lesignana); per Bologna, Caseificio Sociale Fior di Latte (Gaggio Montano); per Mantova, Latteria Agricola Venera Vecchia (Gonzaga). Come ha sottolineato il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, "il nostro obiettivo è sfruttare il parco agroalimentare bolognese come vetrina e come porta d’ingresso al nostro mondo: partendo dalla conoscenza e dall'assaggio del Re dei formaggi, puntiamo a far innamorare i visitatori di Fico Eataly World di un prodotto dalla storia millenaria, frutto di un saper fare custodito e trasmesso di generazione in generazione, e unico per proprietà nutritive e caratteristiche organolettiche. La nostra prossima sfida? Portare queste stesse persone nel comprensorio del Parmigiano Reggiano".

10 novembre 2017

La cultura birraria del Birrificio Angelo Poretti sbarca a Fico

Birrificio Angelo Poretti porta l'innovazione e la sperimentazione, che da sempre rappresentano il segreto delle sue ricette, a Fico Eataly World, il grande parco tematico di Bologna che riunisce in un unico luogo alcune eccellenze dell'enogastronomia italiana 'Dal campo alla forchetta'.
Nello spazio Poretti si trovano le birre dalle diverse luppolature
All'interno di Fico, è possibile degustare tutte le ricette della famiglia del Birrificio Angelo Poretti unite da un fil rouge: i numeri che rappresentano le varietà di luppoli utilizzati per ogni ricetta e accompagnano il consumatore in un'esperienza gustativa dalla complessità e innovatività crescenti. Partendo da Le Originali (3 Luppoli, 4 Luppoli Lager, 5 Luppoli Bock Chiara e 6 Luppoli Bock Rossa), ricette storiche del Birrificio vicine alle abitudini di consumo italiane, si passa attraverso Le Stagionali (7 Luppoli) nate per accompagnare il succedersi delle stagioni, Le Armonie di Gusto (8 Luppoli: Gusto Agrumato e Gusto Tostato) birre che creano perfette armonie in abbinamento a piatti dalle stesse note aromatiche, Le Oltreconfine (9 Luppoli: American IPA e Belgian Blanche) birre che invitano i consumatori a scoprire i grandi stili provenienti da tutto il mondo, fino ad arrivare a Le Bollicine (10 Luppoli: Dorata e Rosé) le birre che hanno 'imparato dal vino', pper celebrare momenti speciali. A queste si aggiunge la prima birra nata da agricoltura biologica del Birrificio: 4 Luppoli Lager Bio e le Riserve del Birrificio: Angelo Pale Ale e Angelo Brown Ale. "Siamo molto felici di poter portare il nostro saper fare birra di qualità all’interno di un progetto così importante che si prefigge di fare cultura sul mondo della birra anche in abbinamento alle eccellenze del food del nostro Paese", commenta Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg Italia.

09 novembre 2017

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano a Fico Eataly World


Con il rito dell'apertura di una forma di Parmigiano Reggiano Dop di Montagna, stagionato 27 mesi, è partita l'avventura del Consorzio del Parmigiano Reggiano a Fico Eataly World.
Oggi al parco bolognese è stata aperta una forma di Parmigiano  Reggiano Dop
Intervenendo oggi a Bologna alla preview per la stampa, il direttore Riccardo Deserti ha spiegato l'importanza della presenza del Consorzio a Fico: "Inteso come vetrina e come porta d'ingresso al mondo delle eccellenze alimentari made in Italy, Fico ha una valenza altissima: si stima che ogni anno sei milioni di visitatori, tra italiani e stranieri, possano passare in questo spazio. Si tratta di un pubblico di curiosi, appassionati e foodie che il Consorzio del Parmigiano Reggiano deve intercettare: il nostro obiettivo è far innamorare queste persone di un prodotto unico per tradizioni e qualità organolettiche, portandole poi nel comprensorio del Re dei formaggi. Non dimentichiamo che a una distanza di15 km da Fico sorgono i primi caseifici impegnati nella produzione del Parmigiano Reggiano". All'interno di Fico Eataly World, il Consorzio del Parmigiano Reggiano avrà una Fabbrica, ossia uno spazio, dove, grazie alle nuove tecnologie, i visitatori potranno fare un'esperienza immersiva. Grazie alla collaborazione con i diversi produttori, sarà possibile conoscere e assaggiare l'intero ventaglio di varietà della Dop: dal Parmigiano Reggiano 12 mesi, a quello 24-30 mesi, epoca della maturità, al Parmigiano Reggiano stagionato 70 mesi e oltre. Senza dimenticare il Parmigiano Reggiano Dop di montagna, il Parmigiano Reggiano Dop da latte di Vacche Rosse, il Parmigiano Reggiano Dop Kosher e il Parmigiano Reggiano Dop Halal, per citare alcune tipologie. A Fico il Consorzio organizzerà anche attività didattiche, degustazioni guidate e corsi di assaggio, proponendo abbinamenti con vini e birre artigianali.

08 novembre 2017

A Fico Eataly World anche la fabbrica in miniatura di Balocco

Apre a Bologna il prossimo 15 novembre Fico Eataly World, il parco agroalimentare più grande del mondo. Anche Balocco sarà tra i principali protagonisti con una fabbrica in miniatura (con tutti i macchinari necessari alle varie fasi di lavorazione, dall'impastatrice ai forni, al confezionamento) realizzata in soli 600 mq (contro quella di 700mila mq di Fossano, nel Cuneese), a rappresentare la tradizione e l'eccellenza del panettone italiano e dei biscotti di pasticceria. In quasi un secolo di attività e avvicendamenti generazionali, Balocco non ha mai perso il suo legame con il territorio e il suo Dna artigianale, che oggi si respira ancora nel moderno stabilimento di Fossano, a poche centinaia di metri dal luogo in cui il fondatore aprì la sua prima bottega. Da questo binomio nasce il concept di Bottega Balocco – Italian Bakery 1927 tradotto in un nuovo logo, a firma dei prodotti che nasceranno a Fico. Il parco sarà inoltre per Balocco il trampolino di lancio per il debutto di una nuova linea di prodotti di pasticceria artigianale di alta gamma (paste di meliga, baci di dama, krumiri), dolci della tradizione piemontese. La Bottega Balocco, questo il nome della fabbrica in miniatura di Fico, s'ispirerà allo stile industrial con richiami all'Art déco, colori chiari, luminosi e avvolgenti. Attraverso le numerose vetrine, il pubblico di Fico potrà assistere al processo produttivo che dà vita ai celebri dolci dell'azienda.