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25 ottobre 2024

In un podcast storie e testimonianze di donne del vitivinicolo

Storie che s'intrecciano ad approfondimenti sociali, di genere ed economici dando voce ad antefatti, racconti di famiglia, imprese ed esperienze professionali, movimenti sociali e resilienza. Il tutto rigorosamente riferito al settore vitivinicolo.
Il progetto dell'Associazione Nazionale Le Donne del Vino è
sostenuto dalla Regione Puglia e realizzato da La Content
Questi i contenuti di 'Donne, vino e segreti', un podcast che ha l'obiettivo di ispirare, emancipare e portare consapevolezza sul ruolo e sulla professionalità delle donne nel mondo dell'industria vitivinicola italiana. Fortemente voluto da L'Associazione Nazionale Le Donne del Vino (1.200 associate che lavorano nel settore), il progetto è stato realizzato dall'agenzia specializzata in storytelling, digital strategy e content creation La Content e sostenuto dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia con l'obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere, la crescita economica sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze. I primi due episodi sono disponibili su Spotify e tutte le principali piattaforme di streaming musicale. Purtroppo, la strada per colmare il gender gap in questo settore, ancora fortemente connotato da figure maschili, è lunga. Le cinque puntate raccontano storie e portano all'attenzione dell'ascoltatore le testimonianze di donne straordinarie che hanno in comune non solo la passione per il mondo dell’enologia, ma anche aver dovuto superare barriere di genere e pregiudizi. Oltre ad aver contribuito alla crescita e all'innovazione del settore, ognuna di queste donne ha anche mantenuto un legame profondo con la tradizione e la terra, innovando o preservando. A dare forma e voce a questo viaggio, affiancata da La Content, c’è Giulia Blasi, autrice del podcast, scrittrice e attivista nota per il suo impegno verso l’empowerment femminile e per i suoi libri, che affrontano temi di genere e giustizia sociale. Fanno da sfondo l'Italia e la sua storia, la sua cultura enologica e il mondo dell’imprenditoria vitivinicola, approfonditi dalle voci narranti di Laura Donadoni, giornalista e wine educator, esperta di vini e cultura enologica.

19 febbraio 2024

Premiato l'impegno di Saugella nell'empowerment delle bambine

Saugella, brand di benessere intimo di proprietà di Viatris, ha conquistato due argenti rispettivamente nelle categorie Diversity, Equity & Inclusion al prestigioso premio internazionale The Anthem Awards nato con lo scopo di amplificare e premiare progetti di comunicazione di forte impatto sociale in aree tematiche cruciali.
Il brand ha vinto due argenti al prestigioso premio The Anthem Awards
L'iniziativa nasce dalla constatazione che fin da bambine non esiste un solo modello in cui riconoscersi o adeguarsi, né un colore - il rosa per esempio - a rappresentare necessariamente un genere. Le sfumature sono tante, infinite, come i modi di essere. Da qui l'impegno del brand, anno dopo anno, verso tematiche tanto intime e delicate quanto attuali: empowerment femminile, gender bias, benessere psicofisico, violenza sulle donne, emancipazione e parità di genere. Un viaggio educativo volto a sensibilizzare e a diffondere l'importanza della libertà delle donne di domani. A rimarcare il valore di questo progetto c'è ora il riconoscimento agli Anthem Awards dalla campagna 'Saugella Girl, tutte le sfumature di te', firmata da Bitmama, agenzia creativa del gruppo Reply, che da anni affianca il brand cogliendone ogni sfumatura e aiutandolo a comunicare al meglio quest'impegno nei confronti delle donne e della società. Il progetto di Saugella è volto sia a incoraggiare tutte le bambine a esprimersi liberamente, senza stereotipi ed etichette di genere, sia ad affermare la propria bellezza e unicità con coraggio e senza paura di lottare per ciò in cui credono. L'iniziativa commerciale prevedeva un bundle creato appositamente per liberare la fantasia delle bambine: il detergente intimo Saugella Girl proponeva un'etichetta da personalizzare con pennarelli e simpatici sticker realizzati dall'illustratrice Giulia Zoavo. Caricando poi l'etichetta sul sito Saugella.it e raccontandone il messaggio, era possibile vincere uno dei 200 libri 'Guida per bambine ribelli. Alla conquista del mondo che vogliamo'.

02 gennaio 2024

'Il labirinto', lo spot di Tornatore per Tim sulla disparità di genere

Dalla prima messa in onda, il 31 dicembre, ha già fatto molto parlare di sé il nuovo spot Tim 'Il labirinto', diretto dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore, e trasmesso sulle principali emittenti televisive per la prima volta in occasione del discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il nuovo commercial s'inserisce nel quadro
della campagna 'La parità non può aspettare'
Al centro delle sequenze i pregiudizi, gli stereotipi e le differenze di genere che le donne sono costrette ad affrontare ogni giorno: un labirinto di difficoltà da cui sembra impossibile trovare una via di uscita. La hit dei Maneskin 'The loneliest' è la colonna sonora dello spot da 60" e 45". Il nuovo commercial 'Il labirinto', diffuso anche con una pianificazione cinema e digital videostrategy, s'inserisce nell’ambito della più ampia campagna 'La parità non può aspettare', lanciata dal Gruppo Tim a dicembre per sensibilizzare e creare consapevolezza sul tema del gender gap. Per l'occasione, è stata lanciata un’importante iniziativa di affissioni nelle principali città italiane - Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino con manifesti che riportano messaggi, fondati su dati, su cui riflettere, come: 'La parità di genere sarà raggiunta solo nel 2155' (fonte Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum) o 'Le donne manager nelle imprese italiane sono solo il 20,5%'. I volti di questa campagna sono quelli di Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera, Danielle Madam, campionessa italiana getto del peso, Giulia Dragoni della Nazionale Italiana calcio femminile, e anche volti di colleghe Tim o persone comuni in cui tutte le donne si possono riconoscere, come Pamela D'Alessandro, tecnico Tim, Laura De Dilectis, presidente di DonneXStrada, Carla Nisio, manager Tim e una giovane ragazza il cui volto richiama l'attenzione sulla necessità di accelerare il cambiamento.

10 luglio 2023

Kérastase e Fondazione Pangea per la mentorship di giovani donne

In Italia esiste un gap di fiducia tra donne e uomini, rilevato da un'indagine che il brand Kérastase, marchio leader nel mondo per i trattamenti haircare professionali di lusso, ha realizzato tramite Eumetra. La ricerca ha evidenziato come il 72% delle donne italiane viva una mancanza di fiducia in se stessa contro il 63% degli uomini (dato più alto di quello europeo che si attesta attorno al 50%) e che si manifesta soprattutto nei momenti chiave della vita professionale. Il divario è evidente nel momento della scelta della professione (71% delle donne rispetto al 65% degli uomini), nei colloqui di lavoro (72% delle donne rispetto al 67% degli uomini) o nella richiesta di una promozione (72% delle donne, 69% degli uomini). Dalla stessa indagine si evince, tuttavia, come il mentoring sia considerato un utile strumento di empowerment, soprattutto per le donne under 35. Kérastase, da anni impegnata a supportare le donne, ha scelto Fondazione Pangea per la realizzazione di 'Power Talks', un programma di lunga durata ideato per potenziare la self confidence delle donne e sostenerle nel raggiungimento dei loro obiettivi attraverso percorsi di mentoring realizzati dalle donne per le donne.

03 marzo 2022

Gli stereotipi di genere si contrastano dalle scuole primarie

Fondazione PuntoSud
lancia Be.St Beyond stereotypes (puntosud.org), portale del progetto Be.St Beyond Stereotypes, ideato in collaborazione con il Comune di Milano e dedicato al contrasto degli stereotipi di genere nelle scuole primarie. Frutto di una sperimentazione durata 24 mesi all’interno dell’Istituto Riccardo Massa di Milano, il portale nasce con l'obiettivo di offrire alle scuole primarie uno strumento di facile fruizione per portare avanti, nel tempo, una riflessione sul tema del contrasto agli stereotipi di genere. All'interno del sito la scuola potrà trovare indicazioni sul modello, su come applicarlo all’interno del proprio istituto e un’intera area dedicata all'autoformazione. Be.St è un modello d'intervento che si rivolge a tutta la scuola, e parte dal pieno riconoscimento della responsabilità educativa che le scuole, il corpo docente e tutto il personale non docente hanno nei confronti dei bambini. Il modello è stato costruito, grazie al coinvolgimento di un tavolo di esperti, partendo da un’analisi approfondita dell’ambiente che caratterizza la scuola primaria, sulla base della quale è stata poi definita una cornice di riferimento di principi, criteri e attività possibili per eliminare tutte le iniquità di cui le bambine e i bambini possono essere vittime. Il lavoro che si chiede di fare al corpo docente è di veicolare una cultura priva di stereotipi sessisti, allo scopo di favorire relazioni fondate sul riconoscimento dell'altro, valorizzare le differenze e per prevenire violenze e bullismo.

18 gennaio 2022

'No women no panel', la Rai e le istituzioni contro il gender gap

Nelle discussioni, nei dibattiti e nei talk-show Rai occorre invitare esperti sia uomini sia donne per una rappresentazione di genere equilibrata.
Marinella Soldi, presidente Rai
Oggi nella Sala degli Arazzi della sede Rai di Roma la presidente Marinella Soldi ha firmato il Memorandum d'intesa 'No women no panel – Senza donne non se ne parla', affiancata dalla ministra per le Pari Opportunità e per la Famiglia Elena Bonetti. Tanti anche i rappresentanti delle istituzioni che hanno aderito all'iniziativa della Commissione europea, sposata un anno fa da Rai Radio1 e quindi appoggiata da istituzioni e organizzazioni di tutt'Italia, a partire dall'adesione del Capo dello Stato. "Come servizio pubblico rilevante, inclusivo, credibile e sostenibile - ha detto Soldi - la Rai ha la responsabilità di proporre, soprattutto alle nuove generazioni, dei modelli di ruolo femminili che siano un esempio e un'ispirazione. Modelli che superino gli stereotipi e dicano alle ragazze che impegnandosi possono diventare tutto quello che desiderano".

19 giugno 2021

Leadership e lavoro femminile: 100 speaker a WomenX Impact

È in programma il prossimo autunno in Italia WomenX Impact. L'evento internazionale dedicato all'empowerment femminile si svolgerà il 18, 19 e 20 novembre 2021 negli spazi di Fico Eataly World di Bologna e online. Tre giorni carichi di ispirazione, formazione, aggiornamento per supportare la crescita personale e professionale delle donne leader di oggi e domani. Di scena, in questa rassegna contro il gender gap fondata da Eleonora Rocca, oltre 100 speaker, che si alterneranno su tre palchi e tre sale in contemporanea, all'interno della location bolognese, per fare formazione e networking. Tre giorni per dare voce alle donne che sono riuscite a distinguersi nei loro percorsi di vita e carriera e alle aziende che si sono impegnate con progetti importanti in ambito Diversity & Inclusion. Le speaker arrivano da Londra, Lisbona, Parigi, Francoforte, Bruxelles, Stati Uniti e oggi lavorano per aziende e realtà di fama globale, come UniCredit, Google, LinkedIn, Spotify, Nestlé, Mattel, The Kraft Heinz Company, Bbc News, We Are Social, Coop Italia, Barclays, Hewlett Packard Enterprise, Financial Times, Talent Garden, Fcb Partners, Dlv Bbdo, Discovery Inc., Mbe Worldwide, Edelman Italia, Havas PR, Leroy Merlin e, ancora, per la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. Una tre giorni ricca di contenuti interessanti e stimolanti, di storie di vita e carriera di successo, di nuovi modi di affrontare scelte personali e professionali per far riflettere e proporre soluzioni e spunti alle professioniste intenzionate a crescere, evolversi e moltiplicare le proprie opportunità in ambito lavorativo, ma non solo. UniCredit, The Kraft Heinz Company, Fondazione Libellula, Luxury Lab Cosmetics e Idem-Mind The Gap figurano tra gli sponsor dell'evento.

14 giugno 2021

'Schwarzkopf Heads', un sostegno concreto al business femminile

Il progetto supporta i piccoli business creati da donne
'Schwarzkopf Heads, La libertà inizia dalla testa' è un progetto nato a supporto dell’empowerment femminile che rappresenta l’impegno concreto di Schwarzkopf di valorizzare, condividere e diffondere il talento femminile e celebrare l’unicità di ogni donna, la sua libertà di pensiero e di espressione. Schwarzkopf, tra i leader nel colouring, hair care e styling, si occupa da sempre della testa delle donne, ma testa non vuol dire solo capelli, vuol dire soprattutto cervello. Un valore che bisogna supportare contrastando il gender gap che ancora penalizza le donne in moltissimi ambiti - sociali e professionali - e ulteriormente esasperato dalla pandemia. Il progetto Schwarzkopf Heads si propone di supportare concretamente questi piccoli business italiani creati da donne, sviluppandosi su più livelli. Il primo è una piattaforma digitale geolocalizzata, live fino al 31 dicembre 2021, che raccoglie le storie di imprenditrici che vogliono raccontarsi e portare nuova linfa e vitalità alla propria attività.
Al suo interno una mappa interattiva darà la possibilità a ogni donna di localizzare il proprio store in modo da indirizzare nuovi potenziali clienti e portare traffico alla sua attività. Sarà possibile iscriversi fino al 30 giugno e tutte le imprese che aderiranno avranno la possibilità di partecipare a un concorso i cui premi a estrazione saranno 10 voucher Ticket Compliments da 5.000 euro per dar loro un aiuto economico tangibile. Basta accedere a www.lalibertainiziadallatesta.it compilare il profilo utente e, per partecipare al concorso, creare un video raccontando il proprio business. Dopo la registrazione è scaricabile un kit con le istruzioni per condividere l’iniziativa anche sui propri canali social. Sulle vetrine dei negozi potranno inoltre apporre l'adesivo dell’iniziativa per catturare l'attenzione dei consumatori e richiamare la campagna. Heads scende anche in piazza per amplificare al massimo la campagna e la visibilità dei business femminili: nelle città di Roma, Torino e Palermo sono collocate quattro statue che attirano l'attenzione dei passanti perché raffigurano donne normalissime nella loro versione più convenzionale e stereotipata: impegnate nelle faccende domestiche. Ma il claim di Schwarzkopf è 'La libertà inizia dalla testa', quindi la targa apposta al piedistallo afferma 'Ogni donna è libera di essere chi vuole. E deve essere anche libera di scegliere'. Sulla targa c'è anche un Qr Code che dà accesso a informazioni e contenuti che lavorano nella direzione esattamente opposta rispetto allo stereotipo rappresentato. Testimonianze che dimostrano quanto l'imprenditoria e, più in generale, il mondo femminile sia impegnato per conquistare spazi e valore. Basterà un altro click per scoprire una mappa in realtà aumentata che fa da vetrina a tante realtà gestite da donne nei dintorni delle varie città. La campagna vive anche sui punti vendita dove, tramite Qr code, è possibile accedere alla piattaforma.

Supportano l'iniziativa: 
Dress For Success Milan, GammaDonna, ITWIIN, PWN Milan, SheTech, Women &Tech, Women at Business, SAP Italia, Unstoppable Women, Piano C, Young Women Network

09 marzo 2020

#ChangeTheFace, il volto femminile della tecnologia

Si chiama #ChangeTheFace l'iniziativa Vodafone che invita i leader dell'industria tecnologica a unirsi nell'impegno di migliorare la diversità e l'uguaglianza nel loro settore. Da un sondaggio internazionale, condotto su 8mila intervistati, è emersa la necessità di un cambiamento nel settore tecnologico. Alla richiesta di descrivere la tecnologia come se fosse una persona, la maggior parte degli intervistati le ha attribuito un volto giovane, bianco, di ceto medio e di sesso  maschile. Solo il 36% delle donne in Italia pensa che i lavori nella tecnologia siano rivolti a loro. Il 33% delle persone in Italia, e in particolare le donne, non si sente rappresentato dalle pubblicità di prodotti tecnologici. L'iniziativa #ChangeTheFace mira a costruire una comunità di individui e organizzazioni che possa trainare un cambiamento positivo del settore. Ericsson e Nokia sono i primi a unirsi a Vodafone in questo impegno. Registrandosi al sito change-the-face.com, ciascuno può assumersi l'impegno di affrontare le disuguaglianze e sradicare i pregiudizi e le discriminazioni del settore. Il lancio di oggi darà il via a un programma continuativo di attività che prevede anche, nel 2021, l'edizione inaugurale di #ChangeTheFace Awards, una competizione di settore che premierà i campioni dell'inclusione. #ChangeTheFace si basa sul lavoro svolto da Vodafone nell'ultimo decennio per aumentare l'uguaglianza e l'inclusione tra clienti, colleghi, comunità e partner. Gli ulteriori impegni che l'operatore si assume oggi includono una versione aggiornata della piattaforma Future Jobs Finder e numerose iniziative a favore della diversità e l'inclusione in tutta la filiera. La campagna di comunicazione per la promozione di Future Jobs Finder mira a raggiungere 100 milioni di donne in 20 Paesi nelle prossime due settimane. I ritratti – audaci, decisi e colorati – dei veri volti della tecnologia sono stati realizzati dalla fotografa londinese Imogen Forte. La campagna rafforza ulteriormente l'impegno di Vodafone a rappresentare la diversità attraverso il suo brand.