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19 marzo 2025

Da Gremese un volume su Brin e Page, i visionari creatori di Google

Continua il percorso di approfondimento della casa editrice Gremese sui grandi innovatori della nostra epoca. Dopo le vite e le strategie imprenditoriali di Bill Gates, Jeff Bezos ed Elon Musk, è la volta del volume dedicato a Sergey Brin e Larry Page, i visionari creatori di Google.
Vite e strategie imprenditoriali di due innovatori che
nel 1998 hanno sviluppato il famoso motore di ricerca 
Scritto da Chris McNab, autore di oltre un centinaio di saggi divulgativi e collaboratore di programmi radiofonici e televisivi britannici, e disponibile in libreria e sulle principali piattforme digitali, il libro ripercorre l'ascesa del duo, dai primi studi in informatica presso la Stanford University fino alla fondazione, nel 1998, della startup destinata a rivoluzionare il mondo digitale. Nati entrambi nel 1973, Brin e Page condividono una precoce passione per la matematica e le scienze informatiche, maturata in ambienti familiari altamente stimolanti. Page cresciuto nel Michigan in una famiglia di informatici e Brin fuggito dall'Unione Sovietica per rifugiarsi negli Stati Uniti, s'incontrano a Stanford durante il loro percorso di dottorato. Dall'unione delle loro menti nasce un motore di ricerca innovativo, basato su un algoritmo di ranking dei siti web che supera le tecnologie esistenti per efficienza e precisione. Nasce così Google, inizialmente un progetto accademico, poi una rivoluzione nel mondo del web. Nel corso degli anni, la società si è evoluta ben oltre il motore di ricerca, trasformandosi in un colosso globale dell’innovazione tecnologica: da Google Maps a YouTube, da Android all'intelligenza artificiale, fino alla ricerca scientifica e allo sviluppo di tecnologie d'avanguardia sotto l'egida di Alphabet Inc. Il volume, che fa parte della collana 'Dialoghi', non è solo una biografia avvincente, ma anche un'analisi del modello di business e delle strategie visionarie che hanno reso Google l'azienda che oggi domina il panorama tecnologico.

28 gennaio 2025

La fondatrice di Huda Beauty si racconta nel podcast Huda Hotline

Il podcast esordirà sui social giovedì 30 gennaio
"Huda Hotline parla di cose vere. Sono pronta a condividere più di quanto abbia mai fatto prima: i miei errori, le mie lezioni, le cose che avrei voluto sapere. Questo podcast è il mio modo di restituire quello che la mia community mi ha dato standomi sempre vicino. E, onestamente, lo faccio perché voglio che questa connessione diventi ancora più profonda". Con queste parole la nota imprenditrice e make up artist Huda Kattan annuncia il lancio, dal 30 gennaio, di Huda Hotline, un podcast per la sua community vero, diretto e senza filtri. Nei primi episodi, esplorerà gli argomenti che più le stanno a cuore: dalle sfide dell'imprenditoria e della hustle culture per affrontare il fallimento, superare la paura e trovare le giuste motivazioni. S'immergerà anche in argomenti personali come il modo di affrontare l'approvazione degli altri e gli alti e bassi della costruzione di un business. "Sarà reale, sarà crudo e voglio portarvi con me in questo viaggio!", anticipa la fondatrice di Huda Beauty. Disponibile su YouTube Shorts, Instagram e TikTok, Huda Hotline si propone di promuovere la bellezza interiore, creando uno spazio sicuro per parlare di come gli standard di bellezza ci hanno influenzato e di come possiamo superarli. Huda incoraggerà inoltre gli ascoltatori a condividere le proprie esperienze personali e a sfidare gli standard di bellezza tradizionali, offrendo prospettive nuove e stimolanti sul vero significato della bellezza.

27 maggio 2024

I Made in Italy Days di Amazon valorizzano le eccellenze italiane

Prende il via oggi e terminerà il 2 giugno l'iniziativa Made in Italy Days su Amazon.it: una settimana di offerte speciali ed esclusive su un'ampia selezione di prodotti made in Italy.
Sono 5.500 le aziende italiane che vendono all'estero
Protagoniste le eccellenze del made in Italy, che Amazon ospita all’interno della vetrina dedicata su Amazon.it, nata nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare l'attività delle Pmi italiane, sia in Italia sia all’estero. Oggi la vetrina made in Italy è disponibile nei negozi online di Amazon in 11 Paesi del mondo - oltre all'Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Svezia, Polonia e Paesi Bassi – per un totale di oltre 2 milioni di prodotti, di cui 1,2 nel solo negozio Amazon.it, frutto del lavoro di eccellenza di oltre 5.500 aziende italiane che vendono all'estero. Dal 2019, inoltre, Amazon collabora con Agenzia Ice in 8 Paesi (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia, Polonia, Paesi Bassi) per la realizzazione di un piano di promozione e sviluppo di queste aziende. Grazie a questa iniziativa, per un’intera settimana si possono scoprire prodotti tipici e rappresentativi del territorio. Occasione, inoltre, per scoprire le tante piccole e medie imprese che, grazie ad Amazon, sono riuscite a far conoscere le proprie specialità in tutto il mondo ricevendo supporto nel business sotto il profilo della logistica e della comunicazione.

27 marzo 2024

Il secondo film del Milanese Imbruttito si gira negli Spaces di Iwg

Gli Spaces di Iwg, leader mondiale nelle soluzioni di lavoro ibrido e negli spazi di lavoro flessibile, diventano il set di 'Ricomincio da taaac', il secondo film del Milanese Imbruttito.
Germano Lanzoni sul set degli Spaces in Gae Aulenti
Situato nel business district di Milano, Spaces Gae Aulenti diventerà lo sfondo per le avventure del Signor Imbruttito. Situato nel grattacielo di Porta Nuova, Spaces Gae Aulenti occupa sei interi piani, per un totale di 5.500 mq di spazi di lavoro flessibile, tre aree coworking, 98 uffici privati, una terrazza che affaccia sulla piazza e una vista a 360 gradi che permette di godere dello skyline della città. Oltre a Gae Aulenti, alcune riprese verranno effettuate anche negli Spaces Porta Nuova, altro centro di riferimento per la Milano del business. Uffici in pieno stile milanese pensati per la creazione di community, dove professionalità diverse possono incontrarsi e sviluppare partnership strategiche e dove chiunque potrà lavorare, anche solo per un'ora. È sufficiente prenotare tramite app e si avrà a disposizione uno spazio già arredato, provvisto di connessioni, utenze telefoniche e servizi di segreteria. Il film vede ancora protagonista Germano Lanzoni affiancato da tutti i personaggi del mondo Imbruttito entrati nell'immaginario collettivo, come il Giargiana, la Wife, il Nano, l'Imbruttita. 'Il Milanese Imbruttito', social brand di proprietà di Shewants e creato da Marco De Crescenzio, Federico Marisio e Tommaso Pozza è diventato in pochi anni un fenomeno culturale e sociale. La prima trasposizione cinematografica, 'Mollo tutto e apro un chiringuito', uscita nel 2021, ha esordito subito sul podio del box office, risultando tra i maggiori incassi italiani nel periodo pandemico. 'Ricomincio da taaac', prodotto da Giovanni Cova per Qmi, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video e diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi, arriverà nelle sale il prossimo autunno.

17 novembre 2023

È stato girato in Italia il nuovo spot Mastercard rivolto alle Pmi

Un intreccio di storie i cui protagonisti sono tre esercenti, che a loro volta sono anche consumatori. Mostra delle classiche situazioni quotidiane, con il comune denominatore della facilità e l'immediatezza dei pagamenti digitali, la nuova campagna priceless 'Piccoli gesti, grandi sogni', ideata per Mastercard dall'agenzia McCann Worldgroup Italia e diretta dal regista spagnolo Alex Gargot con produzione di Black Mamba.
Luca Fiumarella, head of marketing Italia Mastercard, da
 Clori Milano, una delle location milanesi della campagna 
In pianificazione dal 19 novembre a fine aprile 2024, la campagna, che sarà declinata anche in streaming tv, su stampa e digital, si rivolge alle Pmi (ben 4 milioni di realtà commerciali che rappresentano la spina dorsale dell'economia italiana) con l'obiettivo di incentivarne la trasformazione digitale. Progetto che, nel 2024, prevede promozione, formazione e tutoring sulla digitalizzazione dei business, in collaborazione con Confcommercio ed Edi, il Digital Innovation Hub della confederazione. Interamente girato in Italia, a Milano, lo spot evidenzia dunque come un semplice gesto, come quello di utilizzare i pagamenti digitali per gli acquisti quotidiani, possa trasformarsi in un'importante azione a favore della comunità. Una catena di solidarietà che, grazie a Mastercard, mette in contatto consumatori e business. Tra i protagonisti, titolari di negozi reali, c'è Francesco Sorrentino, fondatore di Clori Milano Home and Flowers, Deizy Aliza Shalali di Coke Tales ed Ermanno Lazzarin di Eral55 – Sartoria Lazzarin, che hanno raccontato in prima persona il loro percorso, fatto di sogni e tradizioni, coraggio e innovazione, creando un legame emotivo con il pubblico attraverso la comunicazione di Mastercard. "In questa nuova campagna priceless 'Piccoli gesti, grandi sogni', la buona causa è il supporto alle piccole imprese locali. Da un parte vogliamo valorizzarne il ruolo emozionale e sociale, promuovendo l'acquisto dalle piccole realtà locali; dall'altra le affiancheremo in un percorso di evoluzione digitale per rimanere competitive in un mondo sempre più connesso", afferma Luca Fiumarella, head of marketing Italia di Mastercard -. Crediamo che la digitalizzazione sia un'opportunità immensa alla portata di tutti. Anche imparando a usare per il proprio business strumenti digitali di uso quotidiano è possibile aprire nuove opportunità".

24 gennaio 2023

Iulm inaugura un laboratorio dedicato all'Intelligenza Artificiale

Sarà presentato domani a Milano, alle ore 11, nel Campus dell'Università Iulm, il nuovo laboratorio Iulm AI Lab, nato da un'intuizione di Guido Di Fraia (nella foto), prorettore all'Innovazione e all'Intelligenza Artificiale dell'Ateneo e presidente della struttura. Un laboratorio tecnologico in grado di combinare competenze tecniche e saperi umanistici secondo un approccio multidisciplinare. Oltre a svolgere attività di ricerca accademica e formazione, il laboratorio offre il proprio know-how di consulenza al mondo delle imprese e della pubblica amministrazione per la progettazione e la realizzazione di soluzioni di AI per attività di business, marketing e comunicazione. Tra le attività anche quella dedicata alle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie collegate al mondo dell'arte. In quest'ottica, l'inaugurazione dello spazio fisico del laboratorio avverrà con un evento di grande impatto emozionale, finalizzato a mostrare i risultati che si possono ottenere dalla collaborazione tra creatività umana e 'creatività' delle macchine. Fulcro dell'evento una performance teatrale della compagnia Naufraghi inVersi: l'attore Eugenio Di Fraia, accompagnato dalla musica di Angelo Marrone, reciterà alcuni frammenti della Divina Commedia; frammenti che un'Intelligenza Artificiale generativa di ultima generazione (addestrata grazie alla collaborazione del team di Iulm AI Lab con quello di Ntt Data) ha trasformato negli audiovisivi che saranno mostrati al pubblico in sala.
Aggiornamento del 25 gennaio: alcuni momenti dell'inaugurazione e della performance dei Naufrghi inVersi
(Ph. GoldenBackstage.com)

02 febbraio 2022

The Unseen Profiles valorizza la diversità multiculturale nel lavoro

Mettere in contatto professionisti di diversa origine e background socio-culturale con aziende nazionali e internazionali, in una logica di inclusività e di nuove opportunità di business.
Offre opportunità sia ai professionisti
black asian minority ethnic sia alle aziende
In settori che spaziano dalla moda all'architettura, dallo sport all'ingegneria e oltre. Nasce con quest'obiettivo The Unseen Profiles, la piattaforma di Afro Fahion Association guidata dalla ceo Michelle Francine Ngonmo. L'iniziativa gode del sostegno sia di Vogue Italia, che, dopo averne parlato nel numero di gennaio, oggi ha organizzato una presentazione ad aziende e stampa, sia della Camera Nazionale della Moda Italiana presieduta da Carlo Capasa. Negli ultimi anni, in Italia si è finalmente cominciato a discutere della mancanza di opportunità per i profili con background multiculturale nel mondo del lavoro. All’interno delle industrie a vocazione creativa, a cominciare da quella della moda, qualcosa ha cominciato a muoversi grazie a iniziative tese a valorizzare e sostenere questi talenti. Una di queste è We Are Made in Italy (Wami), un collettivo di professionisti che, attraverso la propria piattaforma digitale, si dedica alla promozione di creativi emergenti background Multiculturale residenti in Italia. Fin dalla sua nascita, il gruppo ha fatto passi da gigante nell’offrire visibilità e opportunità, riuscendo a dischiudere porte che inizialmente sembravano impossibili da aprire. Forte di questo successo, la sua fondatrice Ngonmo, ha deciso di spingersi oltre i confini della fashion industry, lanciando The Unseen Profiles finalizzata a portare alla luce il vasto bacino di talenti presente in questo Paese e affrontare alcuni dei pregiudizi sistemici o inconsci che hanno limitato e limitano la loro visibilità nei processi di selezione.
La fondatrice e ceo Michelle Francine Ngonmo
Afro Fashion Association collabora con aziende
che riconoscono l'elevato potenziale di un apporto culturale diversificato nell’ambiente di lavoro e sono desiderose di dare un nuovo impulso alle proprie attività mediante l’assunzione dei migliori candidati disponibili sul mercato, applicando al contempo politiche di diversity management. L'iniziativa ha richiesto sei anni di lavoro solo per mettere insieme il database della piattaforma, che attualmente conta oltre 3mila persone. L'attività di job posting sulla piattaforma è volutamente orizzontale, come punto d’incontro di due realtà attualmente troppo distanti. Il curriculum vitae di ogni professionista è vagliato con attenzione per offrire il miglior servizio possibile sia ai candidati sia ai recruiter. Le aziende accedono ai servizi della piattaforma grazie ad abbonamenti personalizzati, il cui ricavato è destinato a finanziare le attività di Afro Fashion Association. I candidati possono beneficiare delle attività di mentoring offerte dal team della piattaforma.

01 novembre 2021

È certificato l'impegno etico e ambientale di Dermophisiologique

Per la terza volta l'azienda italiana è stata certificata B Corp
Profitto, ma non solo. Cresce il numero delle aziende che ambiscono alla certificazione B Corp che attesti anche la loro attenzione verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tra queste c'è Dermophisiologique, prima azienda di cosmesi professionale al mondo ad essere stata, a luglio 2015, certificata B Corp. Nel 2016 l'azienda guidata dall'amministratore delegato Loretta Pizio e con la direzione R&S di Carolina Ambra Redaelli, ha confermato il proprio impegno etico ed ambientale anche attraverso la trasformazione del proprio status giuridico in Società Benefit, passando da Srl a Srl Sb. Le Società Benefit sono un nuovo tipo di società che utilizza la potenza di business per risolvere i problemi sociali e ambientali, e sono conformi agli standard più elevati di performance sociale e ambientale, di trasparenza e responsabilità. La certificazione B Corp misura il valore generato dall'azienda nel tempo e certifica la conformità agli standard dichiarati. Dermophisiologique si è poi ricertificata nel 2017, migliorando il proprio punteggio da 80.9 a 83,8, e oggi celebra la terza ricertificazione conseguita dopo un processo di B-Impact Assessment profondo e verticale, che ha coinvolto tutti gli aspetti aziendali, con un il miglior risultato di sempre: 86.3, ottenuto attraverso la verifica dei seguenti aspetti: governance (mission e obiettivi di beneficio comune indicati a Statuto), lavoratori (ambiente lavorativo inclusivo, teso al benessere della persona), comunità (valore generato per il benessere sociale dell’ambiente in cui si opera), ambiente (produzioni ecosostenibili, che rispettano la natura e il pianeta), clienti (benessere creato con la distribuzione di prodotti e servizi alle persone).

20 luglio 2021

Business e qualità della vita: al via la campagna 'Not in Milano'

'Not in Milano' è il titolo della campagna, presentata oggi a Palazzo Marino, che propone la città meneghina come la migliore destinazione europea dove poter organizzare il primo viaggio di lavoro dell'anno, post pandemia. Ideata da Milano&Partners con il brand #YesMilano la campagna di comunicazione internazionale #NotinMilano confuta gli stereotipi negativi legati ai viaggi di lavoro, con immagini che rappresentano Milano come la città in cui un ambiente professionale efficace si combina a un'alta qualità della vita. La campagna #NotinMilano coinvolgerà diversi testimonial, stranieri e italiani, di svariati settori (arte, business, design, sport e moda) disposti a mostrare la città di Milano come luogo vivace, dinamico e con attività sempre nuove. Testimonial della campagna #NotinMilano la designer Margherita Maccapani Missoni, la gallerista Rossana Orlandi (in alto), lo chef Carlo Cracco e l'imprenditore Alberto Dalmasso, che sui propri canali social veicoleranno il messaggio di Milano come città attrattiva.

H-Farm Campus sarà connesso con tecnologia 5G Vodafone

Vodafone Business e H-Farm annunciano la nuova copertura con tecnologia 5G Vodafone per connettere H-Farm Campus, il più grande polo di formazione e innovazione digitale in Europa. Le prestazioni dell’ultima generazione di rete portano il Campus di Roncade (Tv) al livello delle più importanti realtà italiane ed europee e consentiranno la crescita continua di questo polo d'innovazione per lo sviluppo delle competenze digitali necessarie per comprende e anticipare la trasformazione in atto e concorrere alla crescita futura. Il 5G rappresenta la naturale convergenza delle soluzioni tecnologiche più evolute, offrendo capacità di banda e velocità di trasferimento dati che arriveranno a superare i 10 Gbps, oltre a una latenza su rete radio al di sotto dei 10 ms (millisecondi). Queste innovazioni consentono di trasferire la capacità di calcolo dai device al cloud e rendere i terminali in grado di gestire applicazioni ad alto carico computazionale. Una rete veloce e ultra affidabile, dunque, per offrire servizi e soluzioni che estendono l’esperienza del singolo a nuovi modelli di formazione e che consentirà alle start-up di disegnare nuovi servizi e modelli di business. Per l’area Education di H-Farm, ad esempio, il 5G Vodafone permetterà di utilizzare tecnologie per l'apprendimento collaborativo anche a distanza, garantendo la distribuzione e la fruizione di contenuti in streaming, ad altissima definizione e in tempo reale, al fine di sostenere lo sviluppo di nuove competenze digitali e soluzioni formative che prevedono anche il ricorso a soluzioni di realtà virtuale.

14 giugno 2021

'Schwarzkopf Heads', un sostegno concreto al business femminile

Il progetto supporta i piccoli business creati da donne
'Schwarzkopf Heads, La libertà inizia dalla testa' è un progetto nato a supporto dell’empowerment femminile che rappresenta l’impegno concreto di Schwarzkopf di valorizzare, condividere e diffondere il talento femminile e celebrare l’unicità di ogni donna, la sua libertà di pensiero e di espressione. Schwarzkopf, tra i leader nel colouring, hair care e styling, si occupa da sempre della testa delle donne, ma testa non vuol dire solo capelli, vuol dire soprattutto cervello. Un valore che bisogna supportare contrastando il gender gap che ancora penalizza le donne in moltissimi ambiti - sociali e professionali - e ulteriormente esasperato dalla pandemia. Il progetto Schwarzkopf Heads si propone di supportare concretamente questi piccoli business italiani creati da donne, sviluppandosi su più livelli. Il primo è una piattaforma digitale geolocalizzata, live fino al 31 dicembre 2021, che raccoglie le storie di imprenditrici che vogliono raccontarsi e portare nuova linfa e vitalità alla propria attività.
Al suo interno una mappa interattiva darà la possibilità a ogni donna di localizzare il proprio store in modo da indirizzare nuovi potenziali clienti e portare traffico alla sua attività. Sarà possibile iscriversi fino al 30 giugno e tutte le imprese che aderiranno avranno la possibilità di partecipare a un concorso i cui premi a estrazione saranno 10 voucher Ticket Compliments da 5.000 euro per dar loro un aiuto economico tangibile. Basta accedere a www.lalibertainiziadallatesta.it compilare il profilo utente e, per partecipare al concorso, creare un video raccontando il proprio business. Dopo la registrazione è scaricabile un kit con le istruzioni per condividere l’iniziativa anche sui propri canali social. Sulle vetrine dei negozi potranno inoltre apporre l'adesivo dell’iniziativa per catturare l'attenzione dei consumatori e richiamare la campagna. Heads scende anche in piazza per amplificare al massimo la campagna e la visibilità dei business femminili: nelle città di Roma, Torino e Palermo sono collocate quattro statue che attirano l'attenzione dei passanti perché raffigurano donne normalissime nella loro versione più convenzionale e stereotipata: impegnate nelle faccende domestiche. Ma il claim di Schwarzkopf è 'La libertà inizia dalla testa', quindi la targa apposta al piedistallo afferma 'Ogni donna è libera di essere chi vuole. E deve essere anche libera di scegliere'. Sulla targa c'è anche un Qr Code che dà accesso a informazioni e contenuti che lavorano nella direzione esattamente opposta rispetto allo stereotipo rappresentato. Testimonianze che dimostrano quanto l'imprenditoria e, più in generale, il mondo femminile sia impegnato per conquistare spazi e valore. Basterà un altro click per scoprire una mappa in realtà aumentata che fa da vetrina a tante realtà gestite da donne nei dintorni delle varie città. La campagna vive anche sui punti vendita dove, tramite Qr code, è possibile accedere alla piattaforma.

Supportano l'iniziativa: 
Dress For Success Milan, GammaDonna, ITWIIN, PWN Milan, SheTech, Women &Tech, Women at Business, SAP Italia, Unstoppable Women, Piano C, Young Women Network

09 marzo 2020

La buona comunicazione al tempo della crisi da Coronavirus

Cinque proposte per rilanciare l'immagine dell'Italia
L'emergenza Coronavirus Covid-19 ha fatto emergere la necessità di una corretta comunicazione, articolata su azioni in grado di gestire i danni economici, d'immagine e di reputazione del nostro Paese. Saper gestire la complessità in momenti di crisi è compito della 'buona comunicazione'. La rete delle associazioni dei comunicatori e del management (composta da Asca, Cida, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, Iaa, Una - Aziende della Comunicazione Unite) ha deciso di mettere a disposizione delle parti sociali e delle istituzioni del Paese le competenze, l'esperienza e le capacità progettuali dei propri soci. A tale scopo, ha costituito una unità operativa permanente di professionisti qualificati e specializzati in tutte le aree coinvolte nel processo di gestione delle situazioni di crisi nazionale.

Le prime proposte operative della rete delle associazioni della comunicazione:

1. Comunicare l'Italia che non si ferma: un programma di azioni che sia in grado di trasformare l'attuale comunicazione di crisi in comunicazione positiva. Un piano di comportamenti e azioni di comunicazione di gestione della crisi, di business continuity e di rilancio reputazionale.

06 giugno 2019

DHL Express e Twiko Digital per l'ecommerce di successo

Presentata oggi alla Camera Nazionale della Moda Italiana la partnership tra DHL Express Italy e Twiko Digital. L'incontro, dal titolo 'Cultura digitale e network globale: i fattori chiave per un ecommerce di successo', ha inteso mostrare come le due realtà possano offrire consulenza alle piccole-medie imprese italiane nel loro processo di digitalizzazione del business, soprattutto in una prospettiva di internazionalizzazione. Anche perché, a differenza di molte aziende che si stanno muovendo in ritardo sul fronte delle vendite online, oggi il cliente è sempre più digitale.
Simona Lertora
Nicola Antonelli
Insieme, le due realtà offrono consulenza
alle pmi di tipo strategico, tattico, logistico
Non solo logistica: l'offerta da parte di DHL, come ha spiegato Simona Lertora, managing director marketing and business development del leader mondiale nel trasporto espresso internazionale, riguarda anche il duplice fronte strategico e tattico: "La nostra azienda mira a supportare le aziende durante tutte le fasi della customer journey, fornendo una consulenza che sia non soltanto logistica, ma anche strategica e tattica. Partendo dalla nostra vision 'connecting people, improving lives', DHL vuole essere un valido alleato per chi investe sull'export del Made in Italy in tutto il mondo, e per questo abbiamo deciso di unire le forze e il know-how con Twiko Digital, coscienti che la digital revolution è in atto, creando una piattaforma di supporto completa per i merchant italiani". Nicola Antonelli, cofondatore di Twiko Digital insieme a Riccardo Verdoia spiega che "i clienti si aspettano contenuti e risposte rilevanti in relazione a ciò che fanno, al luogo e al momento in cui si trovano, adeguate al dispositivo che stanno usando. Si tratta di una vera e propria customer journey, fatta di tempi e destinazioni sempre più diverse. La strategia customer-centric impone alle aziende scelte rivoluzionarie, attraverso l’integrazione della tecnologia digitale in tutte le aree del business, e la definizione di una nuova cultura aziendale e una nuova catena del valore".

24 agosto 2017

Moleskine e Digital Magics selezionano progetti innovativi

Moleskine, brand che sostiene la creatività e il talento, e l'incubatore Digital Magics lanciano il progetto Moleskine Open Innovation Program indirizzato a startup e scaleup italiane e internazionali.
Il Moleskine Open Innovation Program è riservato a startup e scaleup
L'obiettivo è individuare progetti innovativi che contribuiscono allo sviluppo dell'ecosistema di oggetti e servizi digitali delle collezioni Moleskine+, strumenti che uniscono elementi analogici e digitali, volti a facilitare i processi creativi e produttivi. Soluzioni che creano sinergie e contaminazioni, seguendo il paradigma Analog-Digital-Analog: il digitale a supporto dell'analogico e l’analogico in connessione con il digitale. Un progetto può infatti prendere forma da appunti, visual thinking, libri, ricerche sul web, lavorazioni su pc, in un continuum analogico e digitale. Le startup e scaleup partecipanti avranno l'opportunità di proporre il loro progetto, i loro prodotti e servizi, purché in linea con i valori del brand Moleskine – fondati sui concetti-chiave di cultura, immaginazione, memoria, viaggio, identità personale – e che si basino su un modello di business scalabile in tutto il mondo e pensato per coloro che, lavorando, creando, inventando, viaggiando, hanno la necessità di organizzare le idee in relazione ai loro tempi e ai loro spazi. Da oggi al 24 settembre 2017 è possibile inviare la candidatura tramite il sito, dove si potranno trovare i termini per partecipare. Fra tutti i progetti inviati, verranno selezionati 12 finalisti che parteciperanno il 26 ottobre al Moleskine Innovation Day, presso la nuova sede di Moleskine a Milano. I finalisti presenteranno le loro soluzioni innovative a una giuria composta da Moleskine e Digital Magics, con il contributo di importanti partner. Saranno scelte quattro imprese digitali, che entreranno nel Moleskine Incubator: un percorso di accelerazione, della durata di 6 mesi, per sviluppare il loro processo di crescita e il relativo 'go to market'.

13 agosto 2017

Come si diventa home stager, nuova figura professionale

Presentare al meglio l'abitazione in vendita è il suo lavoro
Negli Stati Uniti rivolgersi a loro è la prassi, quando si mette in vendita una casa. In Italia la loro affermazione è recente, anche se sempre più proprietari e agenzie stanno scoprendo quanto sia prezioso il loro intervento. Sono gli home stager, i professionisti della valorizzazione immobiliare: con pochi tocchi, tutti temporanei, sono capaci di cambiare volto a un'abitazione per farla spiccare tra mille annunci e realizzare una vendita veloce e redditizia. "Gli home stager sono sempre più ricercati perché offrono un servizio che fa la differenza in un mercato immobiliare ancora fermo - dichiarano Fosca de Luca e Michela Galletti, rispettivamente presidente e vicepresidente di Home Staging Lovers, associazione professionale che riunisce un centinaio fra i migliori home stager italiani -. L'offerta è di gran lunga superiore alla domanda e per vendere bene è necessario 'qualcosa in più', cioè presentare l'abitazione in modo professionale. In questo scenario, per gli home stager le opportunità di business sono sempre più numerose".
L'home stager fa solo interventi temporanei e porta arredi, se la casa è vuota
Il ruolo dell'home stager è 'mettere in scena' la casa per attirare i potenziali compratori. Interviene su abitazioni vuote o arredate e le sistema in modo mirato per la vendita. L'home stager fa solo interventi temporanei e porta arredi (se la casa è vuota) e complementi di sua proprietà nelle abitazioni su cui lavora. Il suo servizio comprende anche un book fotografico. Le competenze richieste sono molto specifiche: marketing immobiliare, interior design, fotografia. La formazione è fondamentale e continua. "Molti dei nostri associati provengono dal settore immobiliare, dall'edilizia o hanno studiato architettura e interior design, ma in realtà si può diventare home stager da zero, perché questo lavoro è nuovo e diverso e bisogna comunque seguire dei corsi molto mirati" spiegano gli esperti di Home Staging Lovers, che promette agli iscritti un percorso professionalizzante in scuole riconosciute a Milano, Roma e Bologna. Si parte con corsi base e poi si frequentano moduli specifici, per acquisire competenze nei campi in cui si è meno esperti e per essere aggiornati sugli ultimi trend.

05 settembre 2016

Da Carla Gozzi consigli di stile per il mondo del lavoro

La style coach collabora con InfoJobs
InfoJobs, piattaforma di recruitment online, punta su Carla Gozzi: la famosa style coach dispenserà infatti pillole di stile e bon ton aziendale. A partire da settembre e fino a gennaio 2017, sul blog LavoroeDintorni e sui canali social di InfoJobs e di Gozzi si potranno leggere i preziosi consigli per essere a proprio agio nella vita professionale. La partnership si compone di una rubrica mensile di cinque articoli, rivolta sia agli uomini sia alle donne. Le tematiche affrontate mostreranno come scegliere in diverse occasioni, dal colloquio di lavoro alla festa aziendale di fine anno, l’outfit più giusto per ognuno di noi e faranno scoprire al lettore come valorizzare le proprie competenze in situazioni lavorative in cui, ad esempio, dovrà interfacciarsi con i clienti o con il top management. Non solo, negli articoli ci saranno anche i consigli per seguire una business etiquette impeccabile e imparare a gestire il rapporto con colleghi e superiori. "Avere successo è più semplice di quanto s'immagini - dichiara Gozzi -. Indossare i vestiti adatti uniti a forte determinazione ti aiutano a diventare ciò che vuoi".

25 novembre 2015

La Casa dei Sapori compie 20 anni e lancia il brand 19.95

E' arrivata al traguardo dei vent'anni La Casa dei Sapori, nome di riferimento per chi ricerca menu esclusivi per il proprio evento - pubblico o privato - nella convinzione che esso 'debba essere unico e fare la differenza'.
In occasione dell'importante celebrazione la realtà gastronomica, che oltrepassa i confini del catering, ha deciso di regalarsi un brand nuovo di zecca: si chiama 19.95 ed è dedicato alle aziende desiderose di tenere alte immagine e qualità, a partire dai propri eventi. Un marchio business con i medesimi valori de La Casa dei Sapori, da cui trae origine e ispirazione, sempre alla ricerca del nuovo, per colpire il gusto, ma anche la vista, così importante nel coniugare 'i piaceri dell’essere con i piaceri del sentire'. Il risultato? Piatti originali con sapori tradizionali, che stupiscono l'ospiste. Il marchio 19.95 proporrà una selezione di prodotti di prima scelta e garanzia di freschezza. Un mix di elementi che permette di esaltare profumi e sapori di creazioni culinarie difficili da dimenticare. La Casa dei Sapori e 19.95 puntano anche sull'eccellenza del servizio: impeccabile e di massima precisione, in perfetto stile wedding il primo e business il secondo, adattandosi a qualsiasi tipo di location.

29 settembre 2015

A lezione da Franco Manna, fondatore di Rossopomodoro

L'1 ottobre Franco Manna sarà ospite alla Ca’ Foscari Challenge School per illustrare una case history di successo. Nell'occasione, il fondatore di Rossopomodoro racconterà agli studenti la sua esperienza di imprenditore, che ha saputo portare la tradizione gastronomica partenopea nel mondo.
Franco Manna
Manna, oltre a essere il presidente del noto brand di cucina e pizzeria napoletana, è anche a capo di Gruppo Sebeto, di cui fanno parte anche Anema&cozze, Rossosapore, Ham Holy Burger e il neonato Coq. All’interno del master di primo livello in 'Cultura del cibo e del vino per la valorizzazione e la promozione delle risorse enogastronomiche', Manna alle 14 terrà a Palazzo Moro un seminario dal titolo 'Una storia semplice', per sensibilizzare neolaureati e professionisti del settore sulle opportunità di utilizzare il food made in Italy come elemento di generazione e differenziazione di business. L’imprenditore racconterà le ragioni che hanno portato al successo la sua scommessa imprenditoriale, a partire dalla sua storia di giovane biologo affermatosi ad alto livello anche nello sport (giocava a rugby nella Partenope quando la squadra militava in serie A) che ha deciso di affrontare un’avventura di business del tutto differente da ciò che aveva fatto fino ad allora e che ci si aspettava da lui, seguendo un’intuizione che negli anni gli ha dato ragione. Rossopomodoro è diventata in pochi anni una realtà internazionale: nata a Napoli nel 1997, oggi conta 95 punti vendita in Italia e locali di tendenza a Tokyo, Londra, Birmingham, New York, Chicago, San Paolo in Brasile (insieme a Eataly), Jeddah e Ryddah, per un totale di 133 ristoranti. Con i soci Pippo Montella e Roberto Imperatrice, Manna è alla guida di Gruppo Sebeto, che conta più di 7 milioni di clienti, con un volume di affari a fine 2014 di circa 120 milioni di euro: un caso unico di ‘industrializzazione’ del patrimonio artigianale gastronomico italiano.

20 settembre 2015

Incontro con Tracy Zhang del Financial Times Chinese

Si è svolto a Milano lo scorso 14 settembre, nella cornice dell'Hotel Principe di Savoia, il summit 'Wealth, Prosperity and Capital Forum 2015' focalizzato sulle opportunità per gli investimenti diretti cinesi in Italia e la cooperazione bilaterale economica, finanziaria e industriale.
Tracy Zhang sul palco del ‘Wealth, Prosperity and Capital Forum 2015’
Promosso dal fondo d'investimento Fortune Fountain Capital, tra i principali istituti finanziari della Cina, insieme al Financial Times di Pechino, e organizzato dall’italiana East Media, il forum ha visto la partecipazione di una trentina fra le maggiori realtà economico-finanziarie della Cina, interessate a individuare occasioni d’investimento e business nel nostro Paese in vari settori. Il summit, patrocinato da Regione Lombardia, è stato quindi l’occasione per uno scambio di battute di Golden Backstage con Tracy Zhang, presidente del Financial Times Chinese, che ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento italiano in virtù delle favorevoli prospettive di collaborazione d'affari sviluppatesi.

Financial Times Chinese ha compiuto 10 anni. Quali numeri avete raggiunto in Cina?
Sì, dalla fondazione è già passato un decennio. Sono stati anni molto intensi e ricchi di successi. A oggi Financial Times Chinese conta circa 2,4 milioni di lettori, con un incremento del 10% rispetto all’anno passato. Quanto al sito FTChinese.com, raggiunge 4,4 milioni di visitatori attraverso i suoi principali canali social media, tra cui Sina Weibo, Tencent microblog, Wechat. La versione digitale della testata copre il 50%, ed è questo il motivo del nostro successo. Puntiamo moltissimo sul mobile e i social media.
Un momento del vis-a-vis con Tracy Zhang

Questo forum è il primo del Financial Times all'estero? Con quali obiettivi l'avete promosso?
Sì, il summit ‘Wealth, Prosperity and Capital Forum’ di Milano è il primo evento a cui partecipiamo all’estero. Il nostro obiettivo principale è comunicare al mercato cinese i possibili sbocchi di business su quello europeo, e in primis sul mercato italiano.

Come vede, quindi, la futura cooperazione fra imprese italiane e cinesi?
Sono molto fiduciosa per il futuro e convinta che il governo cinese e quello italiano continueranno nel percorso di collaborazione avviato, anche grazie a numerosi punti in comune che Italia e Cina presentano.

Che cosa consiglia alle imprese italiane intenzionate a 'fare business' in Cina?
Di organizzare o prendere parte a eventi di questo calibro, che sono fondamentali per l’individuazione di potenziali clienti. E questo è proprio un nostro obiettivo: continuare a promuovere incontri di questa portata all’estero.

Durante la vostra visita, quali personalità del mondo istituzionale ed economico avete incontrato?
Siamo molto soddisfatti della riuscita dell'evento: siamo stati accolti molto bene e abbiamo avuto la possibilità d’incontrare sia il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, insieme ad alcuni membri della Giunta, sia Marco Gay, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Con tutti loro abbiamo discusso a fondo delle ottime prospettive di crescita dei due mercati. Siamo seriamente intenzionati a proseguire su questa strada: come detto, continueremo quindi a puntare su incontri di questo tipo, promuovendo attività di marketing per dare più continuità al nostro lavoro.
(Alberto Ferrari)

15 febbraio 2015

Nasce Gourmet, il salone dell'enogastronomia professionale

Workshop, dibattiti, contest, un'area espositiva, appuntamenti one-to-one propri del business martching. Si svolgerà ogni due anni - negli anni dispari - Gourmet, la nuova manifestazione enogastronomica di qualità dedicata al mondo business dei comparti horeca (hotellerie, restaurant, catering) e food & beverage. La prima edizione di Gourmet - frutto della partnership strategica tra GL events e Gambero Rosso - è in programma quest'anno, dal 22 al 24 novembre, a Lingotto Fiere di Torino. Obiettivo: accendere i riflettori sulle criticità di gestori e proprietari di ristoranti, chef, hotel, bar, pub, pasticcerie e panetterie e individuare nuovi paradigmi e nuovi modelli di business offrendo, sia a chi opera già in questo settore sia a chi invece vi si affaccia, nuove soluzioni e nuovi format commerciali, fornendo inoltre un supporto finanziario, fiscale e di marketing, al fine di ottimizzare gli investimenti e ridurre gli errori che possono portare all’uscita dal mercato. Negli ultimi anni il mercato ha registrato l’apertura a ritmi sostenuti di attività, in particolare ristoranti e bar a Roma, Milano e Torino, ma secondo le associazioni di settore il 27% dei nuovi esercizi su scala nazionale non avrà lunga durata. Cinque i temi della fiera: 'Food & beverage, vini & alcolici', 'Tecnologie', 'Panetteria, pasticceria, gelateria, caffè, cioccolato', 'Macchinari, attrezzature, arredi, arte della tavola, innovazione, design', 'Servizi, formazione, lavoro, e-commerce, web marketing'.