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22 novembre 2023

Outdoora punta sul progetto di comunicazione socialARTvertising

Un centinaio di spazi pubblicitari urbani nelle zone più belle delle città d'Italia; una scuderia di artisti di fama internazionale che abbracciano diversi stili, mettendo il loro talento artistico a disposizione delle aziende; un business con un valore artistico-ambientale di cui beneficiano anche la comunità e il territorio.
Filippo De Montis (in alto), Fabio Cattaneo e l'artista Red Longo
Filippo De Montis, presidente della startup Outdoora, questa sera a Milano ha presentato il progetto di comunicazione socialARTvertising, che combina urban art, rigenerazione di spazi urbani e infinite potenzialità dei media digitali. Grazie al socialARTvertising vengono realizzati murales artistici e pubblicitari che superano i limiti del luogo fisico, prendendo nuova vita sui social e portando il linguaggio universale dell'arte in giro per il mondo. In pratica, ha sottolineato il manager, "un movimento che rappresenta il rinascimento della brand experience". Cinque i pilastri del socialARTvertising: spazi, artisti, contenuti, Esg e Nft. ll tutto s'inscrive all'interno di un ecosistema strutturato, in grado di attivare diverse leve della comunicazione: social media, pr, eventi ed e-commerce. Outdoora si fregia inoltre del contributo di cinque personalità di spicco che fanno parte del suo advisory board: la docente universitaria Gaia Melloni, esperta di Esg, l'architetto Alberto Bovo, la giovane storica dell'arte Clara Amodeo, lo Studio Pizzi per l'architettura, Nicoletta Poli, esperta di comunicazione. All'evento di presentazione del progetto della startup hanno preso parte anche Fabio Cattaneo, direttore generale di Outdoora, e l'artista Red Longo, che si è prodotto in una live performance artistica a favore degli ospiti.

26 ottobre 2023

Un linguaggio più inclusivo con il tool dell'AI sviluppato da Take

Le parole hanno una straordinaria forza intrinseca. Esaltano e annientano. Descrivono e classificano. Tutto ciò che tacciamo, omettiamo o non diciamo corre il rischio di non esistere per chi ci ascolta. In una logica di comunicazione sempre più inclusiva, capace di non discriminare sulla base dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere, dell'età, dell'etnia, dell'aspetto fisico, dello stato sociale o di una qualsiasi disabilità, l'agenzia di comunicazione integrata Take nell'ambito dei Digital Innovation Days (evento sull'innovazione digitale in corso a Milano dal 25 al 27 ottobre) presenta Inclusive Talk, un tool basato sull'Intelligenza Artificiale che permette di trasformare ogni testo nella sua versione più inclusiva. Lo strumento non si limita a sostituire parole offensive o discriminatorie, ma interpreta il contesto ed è impostato per correggere ogni pregiudizio linguistico. Un esempio? I candidati, i dipendenti… ancora troppo spesso si utilizza il maschile per identificare un gruppo di persone di cui non si conosce il genere. È il cosiddetto 'maschile sovraesteso', forse pratico ma di certo non inclusivo. È proprio questo il raggio di azione del tool messo a punto da Take che integra l'analisi di linee guida DEI con milioni di documenti già inclusi nel sistema di LLM (Large Language Model) e, utilizzando la conoscenza collettiva, avvia un processo di trasformazione del testo in una versione più inclusiva, basata sull'eliminazione di termini equivoci ancora annodati, magari anche incondizionatamente, a pregiudizi ormai del tutto inopportuni. Attualmente il tool vuole stimolare la riflessione sul linguaggio, ma in futuro potrebbe diventare un assistente virtuale per l'agenzia e le aziende clienti allo scopo di sviluppare campagne di comunicazione scevre da stereotipi e pregiudizi. Nato su matrice italiana, il tool è potenzialmente aperto a qualsiasi lingua, tant'è che è stato recentemente condiviso con il network di agenzie internazionali a cui l'agenzia Take aderisce per cogliere le sue potenzialità anche oltreconfine.

23 ottobre 2023

Un'installazione di Nespolo per il Museo della comunicazione Iulm

Questa sera l'Università Iulm di Milano ha conferito il Master ad honorem in Management delle risorse artistiche e culturali al celebre pittore e scultore Ugo Nespolo, uno dei massimi esponenti della Pop Art italiana nel mondo.
All'artista Ugo Nespolo l'ateneo milanese ha conferito il Master ad honorem 
in 
Management delle risorse artistiche e culturali
L'artista biellese ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalle mani del rettore Gianni Canova, dal presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Puglisi e dal critico d'arte Vincenzo Trione, che fa parte del senato accademico. La motivazione del Master honoris causa conferito a Nespolo è la seguente: "Tra gli eretici animatori dell'Arte Povera, tra i protagonisti più originali della Pop Art italiana, ma anche cineasta e teorico, Ugo Nespolo è tra gli ultimi eredi di quella che è stata definita 'avanguardia di massa'. Erede consapevole del futurismo, capace di muoversi su registri, media e territori non contigui (pittura, scultura, grafica, design, cinema, televisione), impegnato a intrecciare, sulle orme di una nobile tradizione novecentesca, l'esperienza del fare con la pratica della scrittura critica, Nespolo ha compiuto continue scorribande tra pratiche e linguaggi, senza mai tradire il suo stile inconfondibile, fondato su cromie luminose e sgargianti, sul rispetto della riconoscibilità, sulla volontà di risolvere ogni figura in una chiave popolare e infantile. Ma, soprattutto, sulla sapienza nel costruire divertite narrazioni visive". A seguire è stata inaugurata l'installazione Tam Tam - Teatro delle Arti Mediali, prima di una serie di opere che andranno a comporre il Museo diffuso della comunicazione Iulm con allestimento a cura della società Giovanardi e illuminazione di Lucenova. L'ateneo intende infatti trasformare l'interno e l'esterno dell'ultra moderno campus in un museo formato da diverse opere artistiche in grado di raccontare i modi e le forme con cui gli esseri umani hanno comunicato fra loro. Situata all'ingresso dell'edificio principale dell'Università, l'opera ideata e progettata da Nespolo per il Museo diffuso Tam Tam, è formata da diverse sagome che potranno periodicamente essere sostituite con altre analoghe per mantenere sempre alto l'impatto visivo ed emotivo di chi varca la soglia dell'edificio. 

24 gennaio 2023

Iulm inaugura un laboratorio dedicato all'Intelligenza Artificiale

Sarà presentato domani a Milano, alle ore 11, nel Campus dell'Università Iulm, il nuovo laboratorio Iulm AI Lab, nato da un'intuizione di Guido Di Fraia (nella foto), prorettore all'Innovazione e all'Intelligenza Artificiale dell'Ateneo e presidente della struttura. Un laboratorio tecnologico in grado di combinare competenze tecniche e saperi umanistici secondo un approccio multidisciplinare. Oltre a svolgere attività di ricerca accademica e formazione, il laboratorio offre il proprio know-how di consulenza al mondo delle imprese e della pubblica amministrazione per la progettazione e la realizzazione di soluzioni di AI per attività di business, marketing e comunicazione. Tra le attività anche quella dedicata alle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie collegate al mondo dell'arte. In quest'ottica, l'inaugurazione dello spazio fisico del laboratorio avverrà con un evento di grande impatto emozionale, finalizzato a mostrare i risultati che si possono ottenere dalla collaborazione tra creatività umana e 'creatività' delle macchine. Fulcro dell'evento una performance teatrale della compagnia Naufraghi inVersi: l'attore Eugenio Di Fraia, accompagnato dalla musica di Angelo Marrone, reciterà alcuni frammenti della Divina Commedia; frammenti che un'Intelligenza Artificiale generativa di ultima generazione (addestrata grazie alla collaborazione del team di Iulm AI Lab con quello di Ntt Data) ha trasformato negli audiovisivi che saranno mostrati al pubblico in sala.
Aggiornamento del 25 gennaio: alcuni momenti dell'inaugurazione e della performance dei Naufrghi inVersi
(Ph. GoldenBackstage.com)

19 gennaio 2022

Thom Walker nuovo direttore creativo make up Givenchy Parfums

Thom Walker curerà anche le campagne di comunicazione
Givenchy Parfums
ha nominato Thom Walker nuovo direttore creativo make up della maison guidata dal ceo Romain Spitzer. Nel suo ruolo, Walker si occuperà dello sviluppo delle nuove linee make up Givenchy e della direzione creativa delle relative campagne di comunicazione. Sarà anche la spokesperson del make up Givenchy. Il giovane e talentuoso make up artist inglese è stato scelto per la sua creatività, ilsuo carisma e il suo approccio innovativo al make up, caratterizzato da forza e precisione. Walker trae ispirazione per il suo lavoro dal mondo della moda e dell’architettura e ama lavorare sui contrasti, sugli effetti della luce e con colori audaci, per sublimare il viso delle donne e degli uomini. Creatore di look edgy e memorabili, è anche affascinato dalle innovazioni make up e da tutti gli aspetti del processo di sviluppo. Walker ha iniziato la sua carriera di make up artist a Parigi, ha collaborato con diverse marche internazionali della moda, ha firmato il make up di molti editorial per prestigiosi magazine e ha lavorato con grandi nomi della fotografia mondiale. "Sono onorato di essere il nuovo direttore creativo make up di Givenchy. Condividiamo la stessa visione di una femminilità raffinata e audace e la stessa interpretazione dei concetti di eleganza e personalità", dichiara il professionista.

17 febbraio 2021

La Creative Academy ridisegnerà la comunicazione di Dole

Da un'idea di Giusto Curti, amministratore delegato di Dole Italia, nasce la Dole Creative Academy, un think tank strategico-creativo guidato da McCann Worldgroup Italy e formato da oltre 50 studenti del corso di Food Marketing e Strategie Commerciali dell’Università Cattolica di Piacenza, che avrà il compito di definire la nuova strategia creativa multicanale del brand Dole in Italia. Per tre mesi gli studenti della Cattolica, affiancati dai manager di Dole e dai planner di McCann, saranno gli strategist responsabili dell’intero processo, per poi dividersi in cinque agenzie creative che dovranno gareggiare, come nella realtà, ideando la campagna di comunicazione più in linea con il posizionamento del brand e gli obiettivi di marketing dell’azienda. "Pensare fuori dagli schemi è ciò che ci ha portato a lanciare questa sfida innanzitutto con noi stessi. L’obiettivo è poter ridisegnare la comunicazione in Italia puntando sulla freschezza di idee, la passione e il fervore di giovani talenti che verranno indirizzati da alcuni tra i migliori professionisti in Italia - dichiara Curti - Siamo certi che il risultato finale sarà in grado di soddisfare le nostre aspettative in modo ottimale".

12 febbraio 2021

L'evoluzione e la crescita di Astra Make-Up passano dal rebranding

Il futuro? Per Astra Make-Up è all'insegna dell'ottimismo, in controtendenza rispetto alle attese del mercato.
La linea per la cura delle unghie SOS Nail Care
L'azienda cosmetica umbra, fondata a Todi nel 1988 con la mission di creare cosmetici made in Italy di alta qualità, sicuri, dalle elevate performance e dal prezzo accessibile, dal 2018 ha infatti attuato una importante operazione di rebranding, che ha riguardato sia il total restyling dei prodotti in trend sia la scelta di nuovi canali di comunicazione. Evoluzione raccontata dal direttore generale Simone Settimi: "In questi trent'anni ci siamo evoluti costantemente, ma tutti i cambiamenti sono sempre avvenuti nel segno della continuità, senza perdere di vista il nostro Dna e i principi che ci contraddistinguono, quelli che ci hanno permesso di ottenere la fedeltà di numerosi consumatori in Italia e, da qualche anno, anche a livello globale: oggi siamo presenti in oltre 30 Paesi".
La collezione Your Zen Routine, un rituale quotidiano
"Il 2020 è stato un anno difficilissimo a causa della pandemia - prosegue Settimi-. Una sorta di Terza Guerra mondiale che ha messo in difficoltà tutti i settori, cosmetica inclusa. Ma la crisi non ci ha colti impreparati, anzi è stata una grande prova di resilienza e un'occasione per riproporci al mercato con una forza rinnovata. Sostenibilità, inclusività, diversità e trasversalità sono le parole-chiave che si sono aggiunte al nostro Dna e che ci permetteranno non solo di mantenere quote di mercato, ma anche di allargare gli orizzonti raggiungendo obiettivi prestigiosi sia nella rinnovata normalità di mercato sia nell'economia 4.0". Asset della crescita di Astra Make-Up continueranno a essere "la ricerca e sviluppo del prodotto, la salvaguardia del pianeta e l'unicità delle persone", sottolinea la marketing director Arianna Menditto. Venendo alle novità di prodotto, disponibili da febbraio, spicca la linea unghie SOS Nail Care, composta da cinque trattamenti nail care per ripristinare la bellezza e la forza delle unghie soggette a ingiallimento, striature, rotture o macchie. Esce sempre questo mese anche la collezione di preparazione al trucco Your Zen Routine, poker di novità finalizzate alla massima resa e tenuta del make up. Come il nome lascia intendere, a caratterizzare Your Zen Routine, composta da Ritual fixing Mascara, Ritual Eye Primer, Ritual Gold Serum e Ritual Extreme Fixing Spray, è una sensorialità in grado di rendere il momento del make-up un piacevole rituale quotidiano. I prodotti Astra Make-Up sono commercializzati, oltre che sull'eshop del brand, in 3.500 punti vendita, tra farmacie, parafarmacie, profumerie e grandi catene.

14 aprile 2020

Una sferzata di positività con la campagna 'Ri-pensare'

L'agenzia di comunicazione integrata indipendente Melismelis guarda al futuro e, promuovendo il valore della creatività e la forza delle idee, lancia la campagna 'Ri-pensare'. Una sferzata di positività e di energia, un invito per le aziende italiane a prepararsi a un futuro in cui tutto dovrà essere ripensato, rigenerato e rinnovato e dove le idee giocheranno un ruolo chiave per tutti, sotto forma di comunicazione e non solo. Nel formato da 15 secondi, lo spot sarà on air su Sky Tg24 (sia free sul digitale terrestre sia sulla piattaforma Sky) per due settimane a partire dal 12 aprile. Nello stesso periodo, la campagna è stata pianificata sulla home page de ilsole24ore.com con un grande formato, oltre a programmatic display e social ads. Il concept della campagna è interamente giocato sul tema di una nuova normalità che ci attenderà quando l'Italia potrà gradualmente ripartire. Il prefisso Ri aggiunge così un nuovo imprescindibile valore a ogni azione che, probabilmente, saremo tenuti a considerare: Ri-partire, Ri-progettare, Ri-popolare, Ri-generare, Ri-caricare, Ri-esaminare, Ri-accendere, Ri-pensare, ecc.

16 marzo 2020

Coronavirus, l'indagine di Emg Acqua sui consumi degli italiani

Emg Acqua, istituto di ricerche di mercato di Acqua Group, specializzato nella consulenza e nella comunicazione integrata, osserva i comportamenti di acquisto degli italiani nei giorni dell'emergenza Coronavirus.
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Il 10 e 11 marzo scorsi, la società ha effettuato un'indagine telematica su un campione di 1.836 casi rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, per capire quali siano i comportamenti di acquisto degli italiani in un momento così serio per il Paese e cosa il retail dovrà fare una volta tornata la normalità. L’indagine dipinge un'Italia comprensibilmente impaurita e inquieta - spiega Fabrizio Masia, direttore generale di Emg Acqua: "Nell'ultima settimana le persone si sono recate in massa a fare la spesa, soprattutto nelle superfici di minori dimensioni, senza rinunciare però alle dimensioni più ampie degli ipermercati e dei centri commerciali nonostante una diffusa sensazione di insicurezza , emersa in particolare tra le donne". "I dati – continua Masia – rivelano un cambiamento sensibile nei comportamenti di acquisto ormai da diverse giornate, ossia da prima del più recente Dpcm.
Fabrizio Masia rileva un cambio nei comportamenti d'acquisto
ma anche un senso di ottimismo verso il futuro, a emergenza terminata
Gli italiani, infatti, avevano già iniziato a ridurre la frequentazione di locali pubblici e palestre e ridotto le visite ai centri commerciali. In particolare, rispetto a questi ultimi, dalla nostra rilevazione emerge la mancanza che le persone avvertono nei confronti della funzione rilassante dello shopping e, più in generale, dell'elemento esperienziale che accompagna la loro frequentazione dei centri commerciali nel tempo libero grazie alle molteplici proposte di intrattenimento che offrono". Ma, secondo l'esperto, si coglie anche un senso di ottimismo: "La quarantena prima o poi finirà e le grandi superfici, comunicando nuove iniziative, promuovendo eventi e lanciando promozioni, favoriranno il ritorno in massa di vecchi e nuovi clienti, probabilmente provati da giornate di sostanziale immobilità e desiderosi non solo di tornare alla normalità, ma anche di dare tutti insieme una rinnovata spinta economica al nostro grande Paese. Terminata l'emergenza, infatti, oltre la metà degli intervistati, si attende dai centri commerciali promozioni e offerte, ma anche il ritorno alla comunicazione di tutte le iniziative, oltre a concorsi ed eventi che possano nuovamente entusiasmarli e coinvolgerli riportandoli indietro nel tempo a qualche settimana fa".

09 marzo 2020

La buona comunicazione al tempo della crisi da Coronavirus

Cinque proposte per rilanciare l'immagine dell'Italia
L'emergenza Coronavirus Covid-19 ha fatto emergere la necessità di una corretta comunicazione, articolata su azioni in grado di gestire i danni economici, d'immagine e di reputazione del nostro Paese. Saper gestire la complessità in momenti di crisi è compito della 'buona comunicazione'. La rete delle associazioni dei comunicatori e del management (composta da Asca, Cida, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, Iaa, Una - Aziende della Comunicazione Unite) ha deciso di mettere a disposizione delle parti sociali e delle istituzioni del Paese le competenze, l'esperienza e le capacità progettuali dei propri soci. A tale scopo, ha costituito una unità operativa permanente di professionisti qualificati e specializzati in tutte le aree coinvolte nel processo di gestione delle situazioni di crisi nazionale.

Le prime proposte operative della rete delle associazioni della comunicazione:

1. Comunicare l'Italia che non si ferma: un programma di azioni che sia in grado di trasformare l'attuale comunicazione di crisi in comunicazione positiva. Un piano di comportamenti e azioni di comunicazione di gestione della crisi, di business continuity e di rilancio reputazionale.

02 marzo 2020

L'impatto del Coronavirus sulle agenzie di comunicazione

Quali saranno in Italia le conseguenze del Coronavirus Covid-19 sull'industria della comunicazione formata da agenzie pubblicitarie, realtà di pr e comunicazione integrata, strutture di eventi e digital?  Il Centro studi di Una – Aziende della Comunicazione Unite ha condotto sui suoi associati e in partnership con Assorel un'indagine sulla percezione delle agenzie italiane, le azioni messe in atto per fronteggiare l'emergenza e le previsioni per i prossimi 12 mesi. 

Le evidenze della ricerca: ricadute sul business, misure intraprese, effetti immediati
L'88% dei rispondenti concorda sul fatto che questa emergenza sanitaria avrà un impatto sull'andamento del mercato della comunicazione anche se più di un'agenzia su due (64%) non è ancora in grado di stimarlo. Diversamente, il 7% del campione prevede una flessione intorno al 5% del fatturato mentre il 12% estende questa proiezione alla doppia cifra del 10%. A non prevedere ricadute in negativo sul business il 12% del panel. Sul fronte delle misure attivate per tutelare i dipendenti e l'interesse civico, il lavoro agile altrimenti detto smartworking (75%) ha decisamente prevalso, il 53% ha sospeso le trasferte di lavoro mentre il 41% ha cancellato i meeting di persona optando per alternative tecnologiche come videoconferenze, messaggistica istantanea, ecc. Solo il 6% ha chiuso sedi operative. Quali gli effetti più immediati? Se il dato più rilevante riguarda la cancellazione degli eventi (66%) emerge la piena volontà di agenzie e dei brand di posticipare piuttosto che annullare. Questo traspare nell'ambito delle campagne pubblicitarie - dove la riprogrammazione (50%) supera di gran lunga la cancellazione (12%) - o negli eventi (57%) e produzioni (31%).

16 maggio 2019

L'Annual Report 2018 di Pirelli ruota intorno al suo mitico slogan

Lo slogan 'Power is nothing without control' è stato coniato
nel 1994 con questa pubblicità con il velocista Carl Lewis
'Power is nothing without control' è il celebre slogan che da 25 anni accompagna il brand Pirelli in tutto il mondo e che ha ispirato l'Annual Report 2018 dell'azienda. Il bilancio d'esercizio di Pirelli celebra il 25esimo anniversario del claim con i racconti di tre scrittori di fama internazionale (Adam Greenfield, Lisa Halliday e J.R. Moehringer), un video dell'agenzia Young & Rubicam e una serie di immagini fotografiche che propongono alcune delle sue tante possibili interpretazioni. 
Dal 2010 il bilancio dell'azienda
è diventato uno strumento di
comunicazione, arte e cultura
La fortunata campagna di lancio di 'Power is nothing without control' (firmata da Young & Rubicam) ritraeva Carl Lewis, fotografato da Annie Leibovitz nella classica posizione del velocista ai blocchi di partenza, mentre calzava scarpe rosse con tacchi a spillo. La foto, scattata in Texas nel 1994 e divenuto un caposaldo della creatività pubblicitaria, trasmette un messaggio che è stato in grado di resistere agli anni perché ancorato alla dimensione del prodotto, lo pneumatico, e al tempo stesso superare i confini della materialità: in auto, come nella vita, 'la potenza è nulla senza il controllo'. Una riflessione senza tempo, che non si esaurisce, perché lascia alle persone di ogni epoca la ricerca di un punto d'equilibrio tra due dimensioni apparentemente contrastanti. Dal 2010 a oggi, gli Annual Report di Pirelli sono stati trasformati – con il contributo di illustri personalità del mondo dell'arte e della cultura  – da semplici bilanci a strumenti di comunicazione in grado di raccontare con forme alternative un anno di storia aziendale. 

07 febbraio 2019

L'ambient media di Cathay Pacific per l'anno del maiale

Un gonfiabile a forma di maiale, che dal 5 al 10 febbraio giganteggia in Largo La Foppa, a Milano, è il curioso strumento di comunicazione con cui la compagnia aerea Cathay Pacific esorta i passanti a volare ad Hong Kong e nel sud-est asiatico per festeggiare l'Anno del maiale, che ha da poco preso il via con il Capodanno cinese. L'iniziativa non convenzionale porta la firma dell'agenzia PR & Go Up Communication Partners.

14 giugno 2018

Acqua Fiuggi nel nuovo spot è 'sponsor del benessere quotidiano'

Fiuggi, storica marca italiana conosciuta come acqua ma anche per le sue benefiche Fonti Termali, in occasione dell'inizio dei Mondiali di calcio, esce in comunicazione con un nuovo spot, il primo firmato dalla nuova agenzia Armando Testa.
Esce in occasione dei Mondiali ed è il primo spot firmato Armando Testa
Nel nuovo spot Fiuggi l'agenzia, con uno stile fresco, essenziale, pulito e leggero come l'acqua, rende il benessere e uno stile di vita sano assoluti protagonisti. Chi meglio di Fiuggi, infatti, può farsi promotore di una vita all'insegna del benessere quotidiano, diventandone sponsor, come sottolinea lo spot. Protagonista un simpatico personaggio positivo, che fa movimento, si tiene in forma, si rilassa, si gode la vita all'aria aperta, beve bene. Perché beve Acqua Fiuggi, che può dirsi 'sponsor del benessere quotidiano'. Lo spot formato 15" sarà pianificato, dalla prima partita in onda oggi, su tutte le reti Mediaset, a ridosso del calcio d’inizio, durante la fase a gironi dei Mondiali di calcio. A firmare la campagna, sotto la direzione creativa di Dario Anania, l'art Roberto Gargano e  la copy Maria Meioli.

23 aprile 2018

Parmigiano Reggiano segna una crescita record e torna in tv

Con una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, questa mattina il Consorzio Parmigiano Reggiano ha presentato dati economici e strategie di sviluppo.
Nicola Bertinelli
Il 2017, come ha evidenziato il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, è stato un anno record per questa Dop, cresciuta del 5,2% rispetto all'anno precedente. La produzione ha toccato 3,65 milioni di forme, mai così tante nella storia millenaria del Re dei formaggi. L'Italia vale il 62% del mercato, mentre l'export il 38%, con Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Canada che rappresentano i principali mercati. La sfida futura consisterà nel collocare il prodotto sul mercato a un prezzo remunerativo. Quattro i pilastri su cui poggia la strategia di sviluppo del Consorzio, che conta 335 caseifici: distintività del prodotto, incremento dell'export, lotta alla contraffazione e sviluppo delle vendite dirette dei caseifici, anche attraverso l'online. Per sviluppare la domanda in Italia e all'estero, il Consorzio ha incrementato di 7 milioni l'investimento in comunicazione rispetto all'anno passato: quest'anno, dunque, il budget stanziato è di 20 milioni di euro, di cui 12 destinati all'Italia. Rimanendo in tema di comunicazione, Bertinelli ha annunciato che dal prossimo 6 maggio Parmigiano Reggiano approderà in onda in Italia con la nuova campagna ideata da Grey, agenzia che si è giudicata l'incarico creativo al termine di una gara: al centro dello spot vedremo due donne che fanno jogging e, per fare il pieno di energie, consumano diversi formati di Parmigiano Reggiano prima, durante e dopo la corsa. Un modo per sottolineare come il prodotto, fonte di calcio e fosforo, sia particolarmente indicato per chi pratica attività sportiva, grazie all'alto contenuto di aminoacidi liberi facilmente digeribili e alla frazione lipidica che fornisce energia prontamente utilizzabile.

19 aprile 2018

Crai comunica qualità e vantaggi del suo servizio di spesa online

A inizio anno l'ultraquarantennale gruppo distributivo Crai, presente con 3.400 negozi in tutta Italia e leader nella multicanalità food&drug, ha lanciato Craispesaonline, il suo servizio ecommerce che dà la possibilità di acquistare online, scegliendo di ritirare la spesa in negozio o di riceverla comodamente a casa.
A oggi il servizio è attivo in 41 punti vendita di sei regioni
Un progetto scaturito dalla partnership con il Politecnico di Milano, che si è occupato dell'analisi e della progettazione del sistema di spesa online. "L'ecommerce di prossimità è un nuovo canale per Crai, ma non certo un nuovo modo di relazionarsi al cliente - afferma Marco Bordoli, amministratore delegato dell'insegna distributiva -. Vogliamo innovare sempre di più, senza snaturare la nostra mission di relazione e contatto con il territorio. L'ecommerce di prossimità rappresenta una leva ulteriore che offriamo ai nostri clienti. E' una leva strategica, tanto che quest'anno abbiamo assunto otto giovani esperti in vendite e progetti online". Il progetto ecommerce è stato concepito nel 2017 e, dopo una fase di creazione della struttura e messa a punto dei sistemi, ha preso il via a gennaio 2018. Attualmente sono i 41 punti vendita attivi, che saliranno a 250 unità entro fine anno. Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna e Veneto le regioni coinvolte. I dati raccolti in questi primi quattro mesi sui punti vendita attivi mostrano che sono soprattutto donne ad avvalersi del servizio, che il 37% dei clienti lo utilizza da dispositivo mobile e che lo scontrino medio si attesta sui 46 euro. Crai nei prossimi mesi promuoverà la conoscenza del brand e i vantaggi della spesa online. La strategia di comunicazione coinvolgerà i territori interessati con affissioni e programmazione pubblicitaria su radio locali. Inoltre, sui punti vendita presso cui è attivo il servizio i clienti potranno conoscere Craispesaonline tramite locandine, flyer, totem e roll up realizzati e distribuiti dalla Centrale Crai. La comunicazione dei vantaggi del nuovo canale ecommerce passerà anche per i social media (Facebook, Instagram e YouTube).

07 marzo 2018

Da oggi nel LabyrinTea si scopre il nuovo tè freddo FuzeTea

Per il lancio in Italia del nuovo tè freddo FuzeTea, disponibile in tre varianti di gusto, Coca-Cola ha previsto un articolato piano di comunicazione integrata.
Nel LabyrinTea s'indossano le Microsoft HoloLens
A cominciare dal LabyrinTea, una sorprendente installazione-labirinto che offre l'opportunità di fare un'esperienza multisensoriale: i passanti sono invitati a perdersi e ritrovarsi, immergendosi nei profumi e nel verde, avvolti nella realtà mista della tecnologia Microsoft HoloLens.
L'installazione, situata all'Arco della Pace di Milano, è aperta al pubblico da oggi al 13 marzo, con ingresso gratuito. Il 18 marzo prenderà poi il via lo spot televisivo dedicato al nuovo prodotto: un 30" in cui le fusioni inaspettate di tè, frutta, erbe o fiori di FuzeTea risvegliano i sensi e invitano i consumatori a prendersi un momento per sé. Previsto anche un importante supporto digital, mentre la prossima partiranno inoltre alcuni flight di pubblicità dinamica. Per far scoprire il gusto di FuzeTea, è stato organizzato un piano di sampling esperienziale nelle maggiori città italiane. Sarà inoltre possibile vivere la LabyrinTea experience, in versione semplificata, durante alcuni eventi selezionati. In particolare a Milano, durante il Fuorisalone di aprile, a Torino in occasione del Salone Internazionale del Libro di maggio e nei principali outlet di McArthurGlen, in occasione dei saldi di luglio. Martina Pinto, Alice De Togni, Matteo Acitelli e Giulio Tolli sono i giovani brand ambassador che racconteranno il prodotto sui loro profili social.

Yves Rocher rilancia Hydra Végétal e punta alle smart Millennial

L'edulis è coltivata in agricoltura biologica
Felice, stanca, innamorata, divertita, soddisfatta... sono centinaia le espressioni facciali, ma una sola la pelle. Si chiama Hydra Végétal e sarà in vendita da fine marzo la linea idratante firmata Yves Rocher: una storica gamma, già molto apprezzata dalle giovani consumatrici, ma che è stata rivisitata dall'azienda cosmetica francese per andare incontro alle esigenze delle smart Millennial, ragazze che sono spiccatamente self expressive sui social media e che per questo motivo desiderano mostrarsi sempre 'fresche', carine e curate. La linea, che contiene oltre il 90% di ingredienti vegetali ed è priva di parabeni e oli minerali, è stata riformulata con l'aggiunta di un ingrediente speciale: l'acqua cellulare di edulis, pianta grassa che immagazzina acqua ed è così in grado di resistere in ambienti e climi ostili, tra venti salini, spruzzi marini, siccità, povertà del suolo.
Formula, texture e pack sono stati rinnovati
Gli esperti dei laboratori Yves Rocher hanno dimostrato l'affinità tra il meccanismo di stoccaggio dell'acqua di questa eccezionale pianta succulenta e l'azione degli attivi vegetali sulla pelle. Contenendo edulis, coltivata in agricoltura biologica e la cui acqua cellulare viene ottenuta attraverso metodi di estrazione naturali, senza utilizzare solventi, la rinnovata linea Hydra Végétal promette quindi fino a 48 ore d'idratazione ed è adatta a tre tipi di pelle: normale/mista, disidratata e secca. Non solo gli ingredienti: anche le texture, come pure i flaconi e i tubetti dei diversi prodotti della linea, sono stati rinnovati al fine di trasmettere un'immediata sensazione di freschezza. Senza dimenticare la leva della comunicazione, che si sta gradualmente evolvendo: da qualche mese Yves Rocher nelle sue campagne sta infatti adottando un approccio meno scientifico-informativo e più coinvolgente ed empatico. E nei prossimi mesi, proseguendo in questa direzione, coinvolgerà le donne rendendole protagoniste, mostrando i loro stili di vita e invitandole a condividere le loro emozioni. Nel caso del rilancio della linea Hydra Végétal, l'invito alla condivisione passa attraverso l'hashtag #HydraFaces.

09 febbraio 2018

#EmozioniSenzaInterruzioni, la nuova campagna Durex

Durex, sinonimo di prodotti per la contraccezione, la protezione durante i rapporti sessuali e il piacere, lancia la campagna #EmozioniSenzaInterruzioni.
Lo spot invita, con toni ironici, a non interrompere il piacere sul 'più bello'
Focus dell'attività di comunicazione, che non a caso parte a ridosso di San Valentino, è stimolare e motivare gli italiani a regalarsi momenti di massima intesa, senza interrompersi sul 'più bello'. Secondo le evidenze della 'Global Sex Survey', condotta da Durex nel 2017 sulle abitudini sessuali di 29.735 adulti (di cui 1.042 italiani), in 36 Paesi del mondo, molte coppie ricorrono infatti al metodo del coito interrotto. Le cause? Non mantenere abbastanza l'erezione (un problema per il 32% degli intervistati), la paura di una gravidanza indesiderata (il 33% degli intervistati ha ammesso di utilizzare il preservativo esclusivamente come metodo contraccettivo), il timore di non dare piacere completo al proprio partner (due uomini su tre, rispetto a tre donne su dieci, dichiarano di raggiungerlo sempre, o quasi sempre, durante un rapporto sessuale). L'ironico spot #EmozioniSenzaInterruzioni, che intende farsi portavoce del sesso sicuro, si vedrà in televisione dall'11 febbraio, online e in tutte le sale del circuito cinematografico MovieMedia che prevedono la programmazione del film 'Cinquanta sfumature di rosso'. L'impegno di Durex di quest'anno non si esaurisce con quest'iniziativa: nelle prossime settimane il brand annuncerà una collaborazione con un importante artista italiano che permetterà di raggiungere, in modo innovativo e non convenzionale, i più giovani e avvicinarli al sesso sicuro e responsabile.

30 novembre 2017

Benetton e Oliviero Toscani di nuovo insieme per il sociale

"Il problema del mondo attuale è l'integrazione. Il futuro si giocherà su quanto e come sapremo usare la nostra intelligenza per integrare il diverso, superando le paure".
La nuova campagna verte sul tema dell'integrazione
Con queste parole il noto fotografo Oliviero Toscani commenta la sua nuova campagna per Benetton, azienda con cui aveva in passato lavorato firmando diverse campagne di comunicazione a tematica sociale che sono entrate nella storia della pubblicità. Con questo nuovo progetto, Toscani rinnova un tema caro alla storia del marchio, dotandolo di nuovi significati e mostrandone l'urgenza. Il sodalizio tra Benetton e Toscani riparte da queste due immagini, che usciranno su stampa nazionale ed estera l'1 e il 7 dicembre. Le due immagini, che ritraggono una scolaresca di Milano composta da bambini di tante etnie (in una foto sono riuniti intorno a una maestra intenta a leggere Pinocchio), fanno parte di un progetto più ampio sul tema dell'integrazione, che Toscani porterà avanti con Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton. Il fotografo si occuperà anche del'immagine del marchio United Colors of Benetton, a partire da una campagna prodotto in pianificazione da febbraio 2018.