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26 luglio 2022
F-Orme, la docuserie in tre puntate di Parmigiano Reggiano
Si arricchisce il progetto editoriale 'Scaglie' del Consorzio Parmigiano Reggiano, nato nel 2020 con l'obiettivo di raccontare i valori e l'eccellenza a cui il Consorzio tende quotidianamente, le storie del territorio e delle persone che lavorano per arricchire la filiera del Parmigiano Reggiano e la sua continua evoluzione. Giunto dunque al secondo anno, il progetto di brand journalism presenta una mini docuserie mirata a valorizzare la comunità del Parmigiano Reggiano, trattando di gastronomia attraverso la cucina del territorio d'origine della Dop. La docuserie F_Orme si sviluppa in tre puntate che esplorano il legame tra le passioni professionali e personali di tre chef emiliani. Lorenzo Sandano è entrato nelle loro cucine, seguendo la creazione delle loro ricette che vedono protagonista il Parmigiano Reggiano, e trasformando gli ingredienti in musica, canzoni, storie, trasportando lo spettatore in un universo sensoriale non convenzionale. La direzione artistica e la produzione dei tre episodi sono firmate K Magazine, magazine e hub creativo di Luz, dando vita a un nuovo tipo di collaborazione tra due progetti editoriali. Il primo episodio è dedicato alla Locanda Mariella di Calestano, in provincia di Parma, baluardo della cucina emiliana, dove Mariella Gennari, Guido Cerioni e lo chef giapponese Kuni Onuma hanno creato un mix tra alta enologia e cucina tradizionale rivisitata, il tutto condito dalla passione per la musica. La seconda puntata corre tra i vigneti dei colli bolognesi al fianco della chef Irina Steccanella e del suo border collie. A Savigno, presso la trattoria Irina, la tradizione viene interpretata con sguardo contemporaneo, attraverso la ricerca della pura essenzialità di questa terra unica. Il viaggio di F_Orme taglia il traguardo al celebre ristorante gourmet il Cavallino di Maranello, nel modenese. Lo chef Riccardo Forapani rivisita sia nell' immagine sia nei sapori la cucina tradizionale, interpretando lo spirito e i valori di due eccellenze del made in Italy: il Parmigiano Reggiano e la Ferrari.
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30 aprile 2022
'Il gioco di scaglie', il videogame targato Parmigiano Reggiano
Dieci livelli per un viaggio alla scoperta del territorio del Parmigiano Reggiano in compagnia di 'amici', come il siero innesto naturale, l'erba medica, il tempo di stagionatura. Ma anche di 'nemici' da schivare come i conservanti, i batteri cattivi e i foraggi insilati. Basta entrare ne 'Il gioco di scaglie', il videogame del Parmigiano Reggiano, per mettere alla prova le proprie dita e conoscere meglio questo formaggio Dop. Per ogni livello superato dagli utenti registrati, il Consorzio effettuerà una donazione a Cuore Domani, Fondazione della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca. Il gioco è fruibile sia da desktop che da mobile. I dieci livelli si snodano attraverso una mappa che richiama la zona d'origine del Parmigiano Reggiano nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del fiume Po. "Il Consorzio Parmigiano Reggiano, da sempre attento alla salute e al benessere delle persone, ha dato vita a un progetto innovativo rivolto in particolare ai giovani - commenta Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio -. Con un duplice obiettivo: da un lato aiutare Cuore Domani e la ricerca sulle malattie cardiovascolari; dall'altro coinvolgere e informare le nuove generazioni sulle caratteristiche del Parmigiano Reggiano con un gioco inedito e divertente". È possibile accedere al gioco senza registrazione, giocando e accumulando punti per la classifica generale. Registrandosi, invece, si può invece contribuire gratuitamente alla donazione benefica in favore della Fondazione Cuore Domani. Prima di accedere ai vari livelli del gioco, gli utenti devono rispondere a una domanda sulle caratteristiche del Parmigiano Reggiano. Superato il quiz, si affronta un percorso in stile Pac-Man al fine di raccogliere le scaglie di formaggio. Livello dopo livello, l’utente impara a riconoscere gli aiutanti e gli antagonisti che, nel gioco così come nella realtà, definiscono l'identità del Parmigiano Reggiano Dop. Il videogame va a completare l'ecosistema Scaglie, il progetto editoriale del Consorzio Parmigiano Reggiano avviato nel 2020.
20 marzo 2022
Parmigiano Reggiano torna protagonista a Identità di Formaggio
Il comparto Horeca, duramente colpito dalla crisi pandemica, deve riappropriarsi del suo ruolo di palcoscenico primario dei prodotti alimentari di qualità.
A scommettere sull'autorevolezza del fuori casa il Consorzio di Tutela di Parmigiano Reggiano, che sabato 23 aprile, nell'ambito della 17esima edizione del congresso di cucina internazionale Identità Golose (in programma dal 21 al 23 aprile prossimi al Centro Congressi Mico di Milano), sarà nuovamente protagonista a Identità di Formaggio. Il programma dell'edizione 2022, la seconda di cui è partner Parmigiano Reggiano, prevede la partecipazione di nomi del calibro di Riccardo Forapani, chef del Ristorante Cavallino a Maranello, guidato da Massimo Bottura, di Carmen Vecchione, alla guida di Dolciarte ad Avellino, di Michele Casadei Massari del Lucciola Italian Restaurant a New York e di Davide Oldani del D'O di Cornaredo, nel Milanese. Una partnership, quella tra il Consorzio presieduto da Nicola Bertinelli e la sezione dedicata alle eccellenze casearie del congresso fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, avviata nel 2020 con l'obiettivo di favorire il dialogo tra il mondo della ristorazione e i formaggi, che nelle creazioni degli chef hanno un ruolo ancora troppo circoscritto e, di conseguenza, un enorme potenziale. Proprio come quello espresso da Parmigiano Reggiano, ingrediente-principe delle tre sorprendenti creazioni (due salate, una dolce) realizzate da Forapani in occasione della presentazione alla stampa del programma di Identità di Formaggio. Nei programmi futuri del Consorzio non solo il maggiore coinvolgimento dell'Horeca: Parmigiano Reggiano per far conoscere al pubblico le sue diverse stagionature e biodiversità prosegue infatti con il format 'Parmelier' (ispirato dalla figura professionale del sommelier in ambito enologico), progetto che si concretizza in degustazioni guidate da esperti e corsi di assaggio in diverse città italiane.
Il 23 aprile interverrà anche lo chef Riccardo Forapani |
24 ottobre 2021
Parmigiano Reggiano a Misano Adriatico con Valentino Rossi
Nicola Bertinelli al fianco del pluripremiato pilota |
17 settembre 2021
'Gli Amigos', il film con Stefano Fresi per Parmigiano Reggiano
Non un classico spot, ma un'operazione cinematografica di ampio respiro la nuova produzione Parmigiano Reggiano dal titolo 'Gli Amigos'.
Un mediometraggio, quello diretto dal regista Paolo Genovese ('Perfetti sconosciuti', 'The Place', 'Immaturi'), con l'apprezzato attore romano Stefano Fresi ('Smetto quando voglio, 'Sconnessi', 'I delitti del BarLume' ) e lo chef pluristellato Massimo Bottura tra i protagonisti, per raccontare le storie di questa eccellenza casearia con un linguaggio meno vicino all'advertising tradizionale e più allo storytelling del grande schermo. Destinato alla tv e ai social media, il mediometraggio, ideato da Casiraghi Greco& e prodotto da Akita Film, andrà in onda domani alle ore 12 su Rai1. Dal film saranno poi estrapolati sei spot di 30". Protagonisti alcuni giovani di una scuola di cucina chiamata a competere per aggiudicarsi uno stage presso il prestigioso ristorante di Massimo Bottura. Una gara in cui i giovani studenti utilizzano lo stesso ingrediente in ogni ricetta: il Parmigiano Reggiano. Ha così inizio un viaggio alla scoperta di questo grande formaggio, in linea con una delle recenti iniziative lanciate dal Consorzio Parmigiano Reggiano, di cui è presidente Nicola Bertinelli: il portale Scaglie, che racconta i valori e il territorio di produzione della Dop. Nel cast del film 'Gli Amigos' anche i giovani Niccolò Gentili, Barbara Venturato, Francesco Gaudiello, Elena Funari, Marianne Leoni. L'investimento complessivo per la campagna ammonta a oltre 4 milioni di euro per una pianificazione articolata e multimediale tra spot tv, placement e campagna digital continuativa.
Fresi fa da mentore a degli aspiranti chef di una scuola di cucina |
31 agosto 2021
Parmigiano Reggiano in piazza con il Festival dei Caseifici Aperti
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop lancia il Festival dei Caseifici Aperti, in programma al Campovolo di Reggio Emilia sabato 11 e domenica 12 settembre. Il format, con ingresso su prenotazione per disposizioni anti Covid, intende amplificare l'esperienza delle visite di Caseifici Aperti (che da anni offre a foodies, appassionati a curiosi la possibilità d'immergersi nella produzione della Dop più amata del mondo) creando, nel cuore della città emiliana, un 'villaggio del Parmigiano Reggiano' animato con quanto di meglio il territorio possa offrire per celebrare il buon vivere e la comunità: dalle masterclass Parmelier (per diventare un esperto di Parmigiano Reggiano e scoprirne gli abbinamenti più ricercati, in collaborazione con Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano) ai food truck, dai cooking show alle performance artistiche, dall’arte alle animazioni per i più piccoli e agli sport e tanto altro ancora in un programma pensato per tutti. Dopo il successo dell’edizione 2020, con Caseifici Aperti (sul sito la lista dei caseifici aderenti di tutte e cinque le province di produzione della Dop) tornano quindi le visite guidate ai caseifici e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni che, uniti alla passione dei casari, offriranno la possibilità di fare un viaggio alla scoperta della zona d'origine del Parmigiano Reggiano Dop e delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. Caseifici Aperti è inserito nel programma 2021 di Settembre Gastronomico, la rassegna dedicata alle eccellenze del territorio parmense promossa dal Comune di Parma nell’ambito del progetto Parma City of Gastronomy.
26 maggio 2021
Caterina Bosetti è la nuova ambassador di Parmigiano Reggiano
La pallavolista Caterina Bosetti diventa ambassador di Parmigiano Reggiano. Si amplia così la rosa di giovani atleti del Consorzio, composta da talenti come il tennista Jannik Sinner e la ginnasta Giorgia Villa, oltre al bolognese Matteo Neri e alla parmigiana Giulia Ghiretti, campioni nella scherma e nel nuoto paraolimpico. Forti, genuini e solari, questi sportivi rappresenteranno al meglio i valori di Parmigiano Reggiano. Ventisette anni, schiacciatrice azzurra che si è distinta anche sui parquet di Brasile e Turchia, l'atleta afferma di aver mangiato "fin da piccola Parmigiano Reggiano. Mi è sempre piaciuto ed è anche adatto alla dieta di noi sportivi. Io, per esempio, lo inserisco spesso come spuntino pre o post allenamento. Pertanto, sono molto contenta ed entusiasta di iniziare questa nuova collaborazione". Quella della Bosetti, è una famiglia di sportivi legata a doppio filo con il volley: il padre Giuseppe, infatti, è stato allenatore delle nazionali giovanili e di quella maggiore italiana mentre la madre, Franca Bardelli, ha collezionato oltre 90 presenze con la casacca azzurra. Attualmente a roster dell’Agil Volley Novara, nel campionato italiano di serie A1 femminile, Bosetti dal 2008 è stabilmente nel giro azzurro.
18 gennaio 2021
Sempre più ricco il progetto formativo Amo ciò che mangio 3.0
Il Consorzio Parmigiano Reggiano lancia Amo ciò che mangio 3.0, progetto gratuito rivolto a insegnanti, classi e famiglie delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado per costruire esperienze di benessere in classe e in famiglia.
Giunto alla sesta edizione, ha coinvolto oltre 6mila insegnanti e più di 150mila studenti a livello nazionale. Dal punto di vista organizzativo, il progetto prevede una formazione iniziale per gli insegnanti e la conseguente proposta di un percorso a tappe: quella inziale, 'Che forma hanno le emozioni?' in partenza a gennaio; la seconda, incentrata sul benessere si svolgerà ad aprile; la tappa finale, 'Una forma speciale: quella di Parmigiano Reggiano' si terrà a maggio. Al termine del percorso, per mantenere il clima di scoperta ed emozione, si prevede lo svolgimento di una gita virtuale in caseificio. Gli studenti e gli insegnanti potranno interagire con il processo che darà vita a una forma di Parmigiano Reggiano. Il progetto, realizzato da Creativ, parte dalle precedenti edizioni di Amo ciò che mangio, ne conserva la base e la arricchisce di nuovi contenuti e attività relativi ai pilastri del manifesto del Consorzio Parmigiano Reggiano: territorio, ambiente, comunità e benessere. Le caratteristiche del Parmigiano Reggiano della sua filiera di produzione diventano quindi spunti di lavoro e riflessione per stare bene, con sé e con gli altri.
Realizzato da Creativ per Parmigiano Reggiano, è giunto alla sesta edizione |
26 settembre 2020
Torna Caseifici Aperti con visite guidate a caseifici e magazzini
Sabato 3 e domenica 4 ottobre torna Caseifici Aperti: l'appuntamento che offrirà a tutti la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione del Parmigiano Reggiano Dop. Le visite e le attività saranno organizzate osservando attentamente le norme sul distanziamento sociale e le misure anti-contagio. Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. È così che, a circa un anno dall'ultima edizione, i produttori di Parmigiano Reggiano hanno scelto di lanciare un segnale di speranza agli italiani. La produzione della Dop non si è mai fermata: anche nel periodo del lockdown, i casari sono rimasti al lavoro per rifornire il Paese. Ora è giunto il momento di fare un passo in più e tornare ad accogliere nei caseifici le persone che hanno sostenuto la filiera in un periodo così difficile. Per partecipare basta visitare il sito del Consorzio, parmigianoreggiano.it e accedere all'area dedicata dove presto sarà disponibile la lista dei caseifici aderenti grazie alla quale è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte. Assistere alla nascita della forma è un’esperienza unica, così come passeggiare nei magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli.
09 luglio 2020
Il Parmigiano Reggiano si compra online dal produttore preferito
Sull'onda della rivoluzione digitale, che negli ultimi mesi a causa del lockdown ha fatto impennare anche lo shopping via web, Parmigiano Reggiano apre uno spazio online dov'è possibile acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce.
L'eshop è per i 335 caseifici del Consorzio un nuovo strumento di business
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L'obiettivo è aumentare le vendite dirette e offrire ai 335 caseifici del Consorzio un nuovo strumento di business, in linea con le nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Una vetrina importante per il Parmigiano Reggiano, che nel 2019 ha prodotto 3,7 milioni di forme per 2,6 miliardi di euro giro d’affari al consumo. Il progetto, ideato dal Consorzio e sviluppato da Spotview, si inserisce nel quadro delle iniziative volte a promuovere le vendite dirette e lo sviluppo commerciale dei caseifici e risponde all'esigenza crescente del consumatore di avere un canale online diretto da cui poter acquistare in tutta sicurezza il Parmigiano Reggiano scegliendo tra caseifici, stagionature e biodiversità preferita. La valorizzazione del prodotto e dei caseifici produttori è infatti alla base del progetto e punto focale nella mission del Consorzio, che ha come scopo principale quello di far conoscere il Parmigiano Reggiano e tutelarne l’unicità. Lo Shop sarà infatti anche un portale di contenuti, dove prima dell’acquisto sarà possibile consultare le differenze che rendono unico Parmigiano Reggiano, come i cambiamenti che avvengono durante il processo di stagionatura, le particolarità del territorio di produzione che abbraccia dalla pianura alla montagna, le caratteristiche che derivano dall'utilizzo di latte di una determinata razza bovina fino ad arrivare alle certificazioni volontarie.
10 giugno 2020
Scaglie, il nuovo progetto editoriale di Parmigiano Reggiano
È online Scaglie, il nuovo progetto editoriale del Consorzio Parmigiano Reggiano dedicato alla valorizzazione del territorio e della sua comunità.
Tratta di territorio, comunità, filiera relativi a quest'eccellenza casearia Dop |
Un nuovo spazio, virtuale, per parlare di Parmigiano Reggiano ma anche di natura, biodiversità e ambiente, cucina e tradizioni, storia e cultura del territorio. Un sito ricco di contenuti d’autore che ogni mese - tra fotografie, video, testi e podcast – porterà il pubblico alla scoperta della filiera del primo prodotto Dop in Italia per valore alla produzione. L’obiettivo è raccontare le meraviglie del territorio in cui viene prodotto in esclusiva da quasi un millennio il Parmigiano Reggiano. Un territorio ben definito nei suoi confini e che ospita l’intera filiera: dalla produzione del latte alla sua lavorazione, dalla stagionatura fino al confezionamento del prodotto. La presentazione di Scaglie è affidata all'editoriale del presidente Nicola Bertinelli (in alto, nella foto), che ne spiega anche finalità e caratteristiche. "Abbiamo scelto il nome Scaglie – spiega il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – perché lega il progetto al nostro prodotto e perché le scaglie sono tutte diverse, come le storie che messe insieme compongono il nostro universo unico, ricco e complesso". Un universo composto da 325 caseifici, oltre 2.500 allevamenti e cinquantamila persone che ogni anno trasformano il 16% della produzione nazionale di latte in oltre 3,75 milioni di forme di Parmigiano Reggiano delle quali il 60% è destinato al mercato Italia e il 40% all'export in tutto il mondo. La produzione di Scaglie è affidata alla direzione strategica e creativa di Paolo Iabichino e all'agenzia di content marketing Luz.
12 maggio 2019
Parmigiano Reggiano è partner del festival Cibo a Regola d'Arte
Nei quattro giorni della manifestazione si scoprirà perché il re dei formaggi è un alimento della tradizione proiettato verso il futuro |
Nicola Bertinelli |
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01 febbraio 2019
Fissata la data dell'edizione primaverile di Caseifici Aperti
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha fissato la data dell'edizione primaverile di Caseifici Aperti: quest'anno si svolgerà sabato 13 e domenica 14 aprile.
Un viaggio alla scoperta del Parmigiano Reggiano, la Dop più seguita sui social |
Gli appassionati del 're dei Formaggi' faranno un viaggio alla scoperta della Dop italiana più seguita sui social (dati Rapporto Ismea-Qualivita 2018) con visite alla produzione e tante attività per adulti, famiglie e bambini. Oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei propri caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano e passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Partecipare a Caseifici Aperti è semplice grazie al sito web Parmigianoreggiano.it: accedendo all'apposita sezione, in pochi click sarà presto consultabile la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura ed eventi proposti. Gli appassionati troveranno inoltre tanti suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d'origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova.
12 gennaio 2019
Parmigiano Reggiano con Paolo Venturini nella Monster Frozen
Parmigiano Reggiano sarà al fianco dell'atleta Paolo Venturini, in qualità di main Sponsor, nella Monster Frozen: una corsa in solitaria di 38 km che si terrà tra il 17 ed il 22 gennaio prossimi in Jakutia, il luogo abitato più freddo del pianeta, nella Siberia orientale.
L'atleta correrà in solitaria per 38 km nel luogo più freddo del pianeta |
Venturini, classe 1968, assistente capo della Polizia di Stato e atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, punta a coprire la distanza tra i villaggi di Tomtor e Ojmjakon in circa 4 ore. Le prove generali dell'impresa, mai tentata prima, erano state effettuate lo scorso febbraio a -43° C, a gennaio però le temperature scendono ben oltre i -60° C. Tra i problemi principali da superare ci sarà quello della respirazione, poiché con l'umidità al 80% s'inalano cristalli di ghiaccio, mettendo in pericolo gli alveoli polmonari, e prima ancora i denti. Anche la velocità di corsa va studiata: con un ritmo troppo elevato, il vento in faccia aumenterebbe il freddo percepito. Per questo motivo, il piano gara prevede di restare sotto i 10 km/h per completare il tragitto. Oltre alla preparazione atletica e all'abbigliamento, un altro aspetto fondamentale per la riuscita del progetto è l'alimentazione: Molta pasta e Parmigiano Reggiano – spiega Venturini - sono alla base della mia dieta, in vista della Monster Frozen, data la loro facilità di digestione. Durante la gara mi alimenterò con Parmigiano Reggiano sia per l'apporto di sali minerali sia per il fatto che, anche se ghiacciato, si sbriciola e si può mangiare". L'atleta potrà quindi contare sul formaggio Parmigiano Reggiano per avere a disposizione tutta l'energia di cui avrà bisogno.
28 settembre 2018
Il Parmigiano si scopre il 29 e 30 settembre con Caseifici Aperti
La nuova edizione di Caseifici Aperti si terrà sabato 29 e domenica 30 settembre 2018. Un'occasione unica per assistere alla produzione del formaggio Parmigiano Reggiano Dop.
Porte aperte a foodies, appassionati e famiglie il 29 e 30 settembre |
Questa volta saranno oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei propri caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Partecipare a Caseifici Aperti è diventato più semplice grazie al sito web parmigianoreggiano.it. Accedendo all'apposita sezione, in pochi click sarà possibile consultare la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura ed eventi proposti. I visitatori troveranno inoltre vari suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d’origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. In concomitanza con Caseifici Aperti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano aprirà i cancelli a tutti coloro che vorranno visitare lo storico casellino, degustare il Re dei formaggi e fare un 'viaggio del tempo' grazie alla mostra degli attrezzi storici.
26 aprile 2018
Alla scoperta del Parmigiano Reggiano con Caseifici Aperti
Appuntamento il 28 e 29 aprile prossimi |
23 aprile 2018
Parmigiano Reggiano segna una crescita record e torna in tv
Con una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, questa mattina il Consorzio Parmigiano Reggiano ha presentato dati economici e strategie di sviluppo.
Nicola Bertinelli |
Il 2017, come ha evidenziato il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, è stato un anno record per questa Dop, cresciuta del 5,2% rispetto all'anno precedente. La produzione ha toccato 3,65 milioni di forme, mai così tante nella storia millenaria del Re dei formaggi. L'Italia vale il 62% del mercato, mentre l'export il 38%, con Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Canada che rappresentano i principali mercati. La sfida futura consisterà nel collocare il prodotto sul mercato a un prezzo remunerativo. Quattro i pilastri su cui poggia la strategia di sviluppo del Consorzio, che conta 335 caseifici: distintività del prodotto, incremento dell'export, lotta alla contraffazione e sviluppo delle vendite dirette dei caseifici, anche attraverso l'online. Per sviluppare la domanda in Italia e all'estero, il Consorzio ha incrementato di 7 milioni l'investimento in comunicazione rispetto all'anno passato: quest'anno, dunque, il budget stanziato è di 20 milioni di euro, di cui 12 destinati all'Italia. Rimanendo in tema di comunicazione, Bertinelli ha annunciato che dal prossimo 6 maggio Parmigiano Reggiano approderà in onda in Italia con la nuova campagna ideata da Grey, agenzia che si è giudicata l'incarico creativo al termine di una gara: al centro dello spot vedremo due donne che fanno jogging e, per fare il pieno di energie, consumano diversi formati di Parmigiano Reggiano prima, durante e dopo la corsa. Un modo per sottolineare come il prodotto, fonte di calcio e fosforo, sia particolarmente indicato per chi pratica attività sportiva, grazie all'alto contenuto di aminoacidi liberi facilmente digeribili e alla frazione lipidica che fornisce energia prontamente utilizzabile.
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06 febbraio 2018
I Musei del Cibo promuovono il nostro patrimonio gastronomico
Dopo la consueta pausa invernale, sabato 3 marzo 2018 riapriranno i Musei del Cibo della provincia di Parma. I sei musei - Musei di qualità della Regione Emilia-Romagna - costituiscono un circuito dedicato ai prodotti tipici del territorio parmense, un progetto teso a conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche ormai divenute patrimonio nazionale. Ne fanno parte: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Vino a Sala Baganza, del Salame a Felino, del Prosciutto a Langhirano.
Il Museo del Pomodoro di Collecchio (foto: Luca Rossi) |
Nei sei musei si possono trovare tantissimi cimeli e curiosità. Tra i 1.684 oggetti esposti si trovano l’antica caldaia per il Parmigiano in rame a fuoco diretto della metà dell'Ottocento; le vetrine con la storia della grattugia; un intero pastificio, perfettamente restaurato (1850); il più antico campione di spaghetti industriali conosciuto (1837); la galleria della pubblicità storica della pasta, la Topolino pubblicitaria del concentrato in tubetto Mutti; la collezione di 105 latte di conserva (tutte databili al 1938); la storia dell'apriscatole (unica in Italia) con 32 esemplari diversi. E poi, ancora, anfore d'olio e rarissime brocche di vetro d'epoca romana; bottiglie originali di vini parmensi (dal 1832 al 1909); le cucine rinascimentali del castello di Felino; l'insaccatrice gigante da salami e sali provenienti da tutto il mondo, oltre a oggetti legati al sale di Salsomaggiore.
Il Museo del Salame di Felino (foto: Luca Rossi) |
Anche le sedi espositive sono dei veri e propri gioielli: il caseificio della metà dell’Ottocento, unico al mondo a pianta circolare a Soragna, la “Corte di Giarola” a Collecchio, storica Grancia benedettina risalente all’anno Mille, sorta lungo il tracciato della Via Francigena, la Rocca di Sala Baganza della seconda metà del 1200 di proprietà prima dei Sanvitale e poi dei Farnese e dei Borbone, il trecentesco Castello di Felino e infine l’ex Foro Boario di Langhirano, ampia costruzione ad arcate in sasso e cotto. Dall'apertura ad oggi, oltre 211mila persone hanno visitato il circuito che racconta, celebra e valorizza i prodotti della terra parmense. Perché Parma, oltre a essere città ricca di tradizioni musicali e culturali, monumenti e opere d'arte, è anche la capitale del gusto e della buona tavola, come ha recentemente riconosciuto Unesco assegnandole il titolo di City of Gastronomy. In occasione della riapertura, domenica 4 marzo, al Museo della Pasta (Corte di Giarola – Collecchio), dalle 15.30 alle 17, è stato organizzato: "Maltagliati di tutti i colori, per chi non fa errori!", un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni, tra cucina e scienza, alla scoperta di come si fa una bella pasta al dente. Il Museo della Pasta, con i suoi oggetti, sarà il teatro di questo laboratorio. Il progetto è a cura di Silvia Strozzi, esperta di cucina naturale, e Roberta Mazzoni, responsabile della didattica dei Musei del Cibo. Per i più piccoli possibilità di attività libere, con i genitori, presso il PomoCovo e per gli accompagnatori c’è la possibilità di visita libera al sottostante Museo del Pomodoro. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria.
Info e prenotazioni: Parma Point, tel. 0521.931800, martedì-domenica, 9.30-18.30.
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22 gennaio 2018
Dieci varietà di Parmigiano Reggiano in 'vetrina' a Fico Eataly
Lo scorso weekend il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano ha celebrato pubblicamente Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e degli agricoltori. La location scelta è Fico Eataly World, a Bologna, che, con i suoi 80mila mq di superficie, è il più grande parco agroalimentare al mondo. All'interno dello spazio Teatro Arena, dieci caseifici, tra i più rinomati e premiati per la loro produzione di Parmigiano Reggiano, hanno aperto in contemporanea altrettante forme di Re dei formaggi, con una stagionatura di 30 mesi. E hanno avuto la possibilità di raccontare la propria storia e le peculiarità del loro Parmigiano Reggiano, ai visitatori presenti. Al rito del taglio del Re dei Formaggi, con la sua gestualità particolare, e all'attività di storytelling è seguita la degustazione delle dieci varietà di Parmigiano Reggiano. Questi i caseifici coinvolti, in rappresentanza delle diverse province che rientrano nell'area di produzione del Parmigiano Reggiano: per Parma, Latteria Sociale Santo Stefano (Montechiarugolo) e Caseificio La Traversetolese (Traversetolo); per Reggio Emilia, Latteria Valle (Cavriago), Latteria Sociale Garfagnolo (Castelnuovo Monti), Caseificio Sociale Castellazzo (Campagnola), Latteria Sociale San Girolamo (Guastalla) e Latteria Sociale San Pietro (Carpineti); per Modena, 4 Madonne Caseificio dell’Emilia (Lesignana); per Bologna, Caseificio Sociale Fior di Latte (Gaggio Montano); per Mantova, Latteria Agricola Venera Vecchia (Gonzaga). Come ha sottolineato il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, "il nostro obiettivo è sfruttare il parco agroalimentare bolognese come vetrina e come porta d’ingresso al nostro mondo: partendo dalla conoscenza e dall'assaggio del Re dei formaggi, puntiamo a far innamorare i visitatori di Fico Eataly World di un prodotto dalla storia millenaria, frutto di un saper fare custodito e trasmesso di generazione in generazione, e unico per proprietà nutritive e caratteristiche organolettiche. La nostra prossima sfida? Portare queste stesse persone nel comprensorio del Parmigiano Reggiano".
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09 novembre 2017
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano a Fico Eataly World
Con il rito dell'apertura di una forma di Parmigiano Reggiano Dop di Montagna, stagionato 27 mesi, è partita l'avventura del Consorzio del Parmigiano Reggiano a Fico Eataly World.
Oggi al parco bolognese è stata aperta una forma di Parmigiano Reggiano Dop |
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