L'atleta correrà in solitaria per 38 km nel luogo più freddo del pianeta |
Venturini, classe 1968, assistente capo della Polizia di Stato e atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, punta a coprire la distanza tra i villaggi di Tomtor e Ojmjakon in circa 4 ore. Le prove generali dell'impresa, mai tentata prima, erano state effettuate lo scorso febbraio a -43° C, a gennaio però le temperature scendono ben oltre i -60° C. Tra i problemi principali da superare ci sarà quello della respirazione, poiché con l'umidità al 80% s'inalano cristalli di ghiaccio, mettendo in pericolo gli alveoli polmonari, e prima ancora i denti. Anche la velocità di corsa va studiata: con un ritmo troppo elevato, il vento in faccia aumenterebbe il freddo percepito. Per questo motivo, il piano gara prevede di restare sotto i 10 km/h per completare il tragitto. Oltre alla preparazione atletica e all'abbigliamento, un altro aspetto fondamentale per la riuscita del progetto è l'alimentazione: Molta pasta e Parmigiano Reggiano – spiega Venturini - sono alla base della mia dieta, in vista della Monster Frozen, data la loro facilità di digestione. Durante la gara mi alimenterò con Parmigiano Reggiano sia per l'apporto di sali minerali sia per il fatto che, anche se ghiacciato, si sbriciola e si può mangiare". L'atleta potrà quindi contare sul formaggio Parmigiano Reggiano per avere a disposizione tutta l'energia di cui avrà bisogno.