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Un diario intimo del campione di salto in alto, che punta alla rinascita (Ph. Francesco Scaramucci) |
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01 luglio 2025
Gianmarco Tamberi si racconta in prima persona su YouTube
"Allora, da dove iniziamo?". Con questo interrogativo, oggi Gianmarco Tamberi apre il suo nuovo canale YouTube. Un progetto che non tratta solo di atletica, ma di verità: mentale, fisica, emotiva. Nel primo video il campione olimpico di salto in alto racconta la partecipazione al Golden Gala, la gara più importante d’Italia, "davanti a tutti i tuoi tifosi".
Nonostante i nove mesi trascorsi senza gare, zero certezze e appena tre allenamenti tecnici, Tamberi sceglie di esserci: "Non ero in forma, ma loro potevano regalarmi tanta emozione, tanta forza, tanta energia". Nel racconto in prima persona verso la qualificazione all'Olimpiade di Los Angeles 2028, Tamberi si mostrerà senza difese. Il dolore al ginocchio, le infiltrazioni, la paura di non farcela. "Non puoi appoggiarti sulla parte tecnica, né su quella fisica, né mentale. Ma vuoi credere a quel quarto punto, il pubblico". Quel pubblico che lo accoglie con un boato, lo chiama per nome, gli dà brividi e coraggio. Poi la gara. Il primo salto: "Due e dodici. Dopo un riscaldamento così, poteva essere un muro insormontabile. Invece l'ho saltato. E ho capito che potevo ancora crederci". Ma il due e venti non arriva e la gara si archivia fra le peggiori della sua carriera. Eppure, "mi avvicino al pubblico e quella delusione svanisce. È un rapporto vero, concreto, tangibile. Sono andato per stare vicino alle mie persone. E ho fatto un pieno pazzesco". Un racconto nudo e potente, che calendarizzerà una serie di contenuti esclusivi, verso l'ultima sfida di un campione che nel suo sport ha vinto tutto: "Ho saltato per loro. E per me stesso".
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12 gennaio 2019
Parmigiano Reggiano con Paolo Venturini nella Monster Frozen
Parmigiano Reggiano sarà al fianco dell'atleta Paolo Venturini, in qualità di main Sponsor, nella Monster Frozen: una corsa in solitaria di 38 km che si terrà tra il 17 ed il 22 gennaio prossimi in Jakutia, il luogo abitato più freddo del pianeta, nella Siberia orientale.
L'atleta correrà in solitaria per 38 km nel luogo più freddo del pianeta |
Venturini, classe 1968, assistente capo della Polizia di Stato e atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, punta a coprire la distanza tra i villaggi di Tomtor e Ojmjakon in circa 4 ore. Le prove generali dell'impresa, mai tentata prima, erano state effettuate lo scorso febbraio a -43° C, a gennaio però le temperature scendono ben oltre i -60° C. Tra i problemi principali da superare ci sarà quello della respirazione, poiché con l'umidità al 80% s'inalano cristalli di ghiaccio, mettendo in pericolo gli alveoli polmonari, e prima ancora i denti. Anche la velocità di corsa va studiata: con un ritmo troppo elevato, il vento in faccia aumenterebbe il freddo percepito. Per questo motivo, il piano gara prevede di restare sotto i 10 km/h per completare il tragitto. Oltre alla preparazione atletica e all'abbigliamento, un altro aspetto fondamentale per la riuscita del progetto è l'alimentazione: Molta pasta e Parmigiano Reggiano – spiega Venturini - sono alla base della mia dieta, in vista della Monster Frozen, data la loro facilità di digestione. Durante la gara mi alimenterò con Parmigiano Reggiano sia per l'apporto di sali minerali sia per il fatto che, anche se ghiacciato, si sbriciola e si può mangiare". L'atleta potrà quindi contare sul formaggio Parmigiano Reggiano per avere a disposizione tutta l'energia di cui avrà bisogno.
01 luglio 2017
Il campione di motocross Tony Cairoli è ambassador Reebok
"Entrare a far parte della famiglia Reebok mi rende estremamente
orgoglioso. Come pilota e uomo di sport seguo tante discipline diverse e
lo sport mi affascina a 360°.
Reebok da sempre
segue atleti di fama mondiale che hanno scritto alcune delle pagine più
belle delle loro specialità; allenarmi tutti i giorni, affinando la mia
condizione fisica, per affrontare le gare e le piste più impegnative del
mondo, sarà ancor più semplice". Lo dichiara il pilota della MxGp Tony Cairoli, scelto dal brand leader nel fitness come brand ambassador. Campione del mondo di motocross, vanta un medagliere di ben otto titoli iridati, collocandosi al secondo posto nella classifica dei piloti più titolati di sempre, migliore italiano, con 80 vittorie di Gran Premio e 139 podi. Classe 1985, Cairoli manifesta sin da bambino una passione viscerale per le due ruote, cominciando già a quattro anni a 'scorrazzare' attorno a casa con una mini moto. In lui coesistono due anime: quella umile di ragazzo che è stato capace con le sue sole forze di costruire il successo mondiale e quella di campione acclamato e seguito dai fan. Oggi si divide tra Roma, dove ha sede il team De Carli, e il Belgio, dove si allena alcuni mesi all'anno per conquistare il nono titolo iridato.
Otto titoli iridati nel palmares del pilota italiano, tra i più titolati di sempre |
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23 giugno 2016
Pro Trek con Nico Valsesia nella sua impresa da record
Entra nel vivo il progetto 'From zero to Elbrus' che vede Nico Valsesia, noto sportivo appassionato di sport estremi, percorrere in modalità non stop nel più breve tempo possibile, in bicicletta e a piedi, la distanza tra il livello del mare e una cima montuosa particolarmente significativa e sfidante, unendo così le due grandi passioni dell’atleta: il ciclismo e la corsa in montagna.
Ad accompagnarlo nell’impresa, Pro Trek Prw-6000 (Casio), che grazie a tecnologie di ultima generazione saprà seguire Valsesia in tutte le attività. Unico punto di riferimento tecnico della spedizione, il Prw-6000 garantisce precisione nella misurazione di direzione, pressione barometrica, dell’altitudine che sarà importantissima nell’avvicinamento alla vetta, e temperatura grazie al Triplo Sensore Ver. 3.0 integrato. La base di partenza, aggiornata in queste ore, sarà il Mar Caspio che si trova di fatto in una depressione a -26 metri sotto il livello del mare; da cui si snoda il percorso stradale più breve per raggiungere la base dell’Elbrus sul versante orientale della montagna. Attualmente Valsesia si trova ai piedi dell’Elbrus per iniziare ad acclimatare il fisico alle alte quote; nei prossimi giorni raggiungerà la partenza sulle rive del Mar Caspio e sarà il meteo a decidere il momento per dare il via al tentativo di record (che potrebbe quindi già svolgersi intorno al 25-26 giugno). Il Prw-6000 di cui è dotato Nico Valsesia lo seguirà in questo record anche attraverso il sistema Smart Access, brevetto di Casio che permette l’accesso immediato alle diverse funzioni tramite una corona elettronica, dedicata che assicura la massima facilità e rapidità di utilizzo.
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15 novembre 2015
Federica Pellegrini nel calendario Masks 2016 per Aipi
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