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24 ottobre 2019

Un panino lungo 10 metri alla Festa del Salame a Cremona

Prevista la partecipazione di produttori italiani e stranieri
Scalda i motori la Festa del Salame, terza edizione della festa popolare, organizzata dal Consorzio di Tutela del Salame Cremona Igp, che mette al centro dell'attenzione l'amato insaccato. Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre il centro storico di Cremona sarà invaso da produttori provenienti da tutta Italia e dall'estero. Durante la manifestazione, che vanta un ricco cartellone di appuntamenti, si potrà degustare, acquistare e scoprire tutti i segreti di questo salume. Sono tante le iniziative che si svolgono nell'arco dell'anno lungo lo stivale, ma quella di Cremona è l'unica che può vantare di essere dedicata esclusivamente al salame. Previsti laboratori dedicati ai bambini, tour culturali alla scoperta della città e dei suoi capolavori e una sorta di Champions League dei salami lombardi in cui otto agriturismi si sfideranno, l'uno contro l'altro, mettendo in gioco la qualità e il gusto dei loro prodotti. Tra gli ospiti lo chef Massimo Spigaroli, che terrà un appuntamento con aneddoti della sua vita e vestirà i panni di presidente delle giuria dell'evento 'Lombardia mon amour', promosso da ConfArtigianato, la sfida all'ultima fetta di salame.
Fitto il cartellone di appuntamenti dedicati all'insaccato
Durante la festa verrà poi conferito il titolo di 'Ambasciatore del salame' a Giordano Bruno Guerri e sarà ricordato uno dei più grandi giornalisti italiani, Gianni Brera, dal momento che, com'è risaputo, la grande penna del giornalismo sportivo era anche un palato fino. A ricordarlo, a 100 anni dalla nascita, sarà il giornalista Gigi Garanzini. Gran finale, domenica mattina, giorno di conclusione della Festa del Salame, con un panino lungo 10 metri, che sarà farcito con salame di Cremona Igp. Una volta completo, il panino da record verrà tagliato e offerto per l'assaggio al pubblico presente.

06 febbraio 2018

I Musei del Cibo promuovono il nostro patrimonio gastronomico

Dopo la consueta pausa invernale, sabato 3 marzo 2018 riapriranno i Musei del Cibo della provincia di Parma. I sei musei - Musei di qualità della Regione Emilia-Romagna - costituiscono un circuito dedicato ai prodotti tipici del territorio parmense, un progetto teso a conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche ormai divenute patrimonio nazionale. Ne fanno parte: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Vino a Sala Baganza, del Salame a Felino, del Prosciutto a Langhirano.
Il Museo del Pomodoro di Collecchio (foto: Luca Rossi)
Nei sei musei si possono trovare tantissimi cimeli e curiosità. Tra i 1.684 oggetti esposti si trovano l’antica caldaia per il Parmigiano in rame a fuoco diretto della metà dell'Ottocento; le vetrine con la storia della grattugia; un intero pastificio, perfettamente restaurato (1850); il più antico campione di spaghetti industriali conosciuto (1837); la galleria della pubblicità storica della pasta, la Topolino pubblicitaria del concentrato in tubetto Mutti; la collezione di 105 latte di conserva (tutte databili al 1938); la storia dell'apriscatole (unica in Italia) con 32 esemplari diversi. E poi, ancora, anfore d'olio e rarissime brocche di vetro d'epoca romana; bottiglie originali di vini parmensi (dal 1832 al 1909); le cucine rinascimentali del castello di Felino; l'insaccatrice gigante da salami e sali provenienti da tutto il mondo, oltre a oggetti legati al sale di Salsomaggiore.
Il Museo del Salame di Felino (foto: Luca Rossi)
Anche le sedi espositive sono dei veri e propri gioielli: il caseificio della metà dell’Ottocento, unico al mondo a pianta circolare a Soragna, la “Corte di Giarola” a Collecchio, storica Grancia benedettina risalente all’anno Mille, sorta lungo il tracciato della Via Francigena, la Rocca di Sala Baganza della seconda metà del 1200 di proprietà prima dei Sanvitale e poi dei Farnese e dei Borbone, il trecentesco Castello di Felino e infine l’ex Foro Boario di Langhirano, ampia costruzione ad arcate in sasso e cotto. Dall'apertura ad oggi, oltre 211mila persone hanno visitato il circuito che racconta, celebra e valorizza i prodotti della terra parmense. Perché Parma, oltre a essere città ricca di tradizioni musicali e culturali, monumenti e opere d'arte, è anche la capitale del gusto e della buona tavola, come ha recentemente riconosciuto Unesco assegnandole il titolo di City of Gastronomy. In occasione della riapertura, domenica 4 marzo, al Museo della Pasta (Corte di Giarola – Collecchio), dalle 15.30 alle 17, è stato organizzato: "Maltagliati di tutti i colori, per chi non fa errori!", un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni, tra cucina e scienza, alla scoperta di come si fa una bella pasta al dente. Il Museo della Pasta, con i suoi oggetti, sarà il teatro di questo laboratorio. Il progetto è a cura di Silvia Strozzi, esperta di cucina naturale, e Roberta Mazzoni, responsabile della didattica dei Musei del Cibo. Per i più piccoli possibilità di attività libere, con i genitori, presso il PomoCovo e per gli accompagnatori c’è la possibilità di visita libera al sottostante Museo del Pomodoro. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria.
Info e prenotazioni:  Parma Point, tel. 0521.931800, martedì-domenica, 9.30-18.30.

09 ottobre 2017

Mostra-tributo al fumettista Jacovitti alla Festa del Salame

L'artista disseminava salami nelle sue opere
Si svolgerà a Cremona dal 20 al 22 ottobre prossimi la Festa del Salame, la prima rassegna gastronomico-culturale dedicata alle varie tipologie di salame prodotte nel Bel Paese. Un'occasione per assaggiare e acquistare il gustoso insaccato negli stand collocati in corso Campi e corso Garibaldi e per partecipare agli eventi organizzati nel centro storico della città del Torrazzo. Tra i tanti appuntamenti il Processo al Salame, dibattito-show sulla salubrità del ‘'principe degli insaccati' che, dopo requisitoria e arringa da parte degli avvocati, si concluderà con il verdetto di un giudice esperto; i laboratori per bambini e gli intrattenimenti musical-teatrali ispirati all'arte salumiera; le degustazioni e i menù a tema; il contest fra i migliori agriturismi produttori di salami artigianali; il convegno sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali del salame e dei suoi ingredienti e tante altre sorprese. Inoltre, a palazzo comunale sarà allestita una mostra-tributo a Benito Jacovitti a vent'anni dalla scomparsa del grande fumettista umoristico che disseminava le proprie pagine di salami: l'esposizione raccoglie 40 tavole originali e riproduzioni ed è aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 5 novembre. Tra i pezzi più prestigiosi una stampa originale del menù che l'autore aveva concepito nel 1961 per la ditta cremonese Negroni. Le opere esposte offrono alcuni assaggi del surrealismo grafico e del paradossale umorismo di Jacovitti, condito da originali giochi di parole e disegni. Il programma completo su Festadelsalamecremona.it.

29 settembre 2017

Cacciatore Italiano Dop punta sulla garanzia col nuovo logo

  Max Mariola                         Andy Luotto                     Max Bertolani
Con l'evento gastronomico 'Un panino per tutti i gusti', che si è tenuto ieri, negli spazi dell'Accademia del Panino Italiano di Milano, Max Mariola, chef e volto noto della tv, Luca Piretta, medico nutrizionista, Andy Luotto, attore e chef, e Max Bertolani, campione di football americano e personaggio televisivo, hanno creato gustosi e originali panini, valorizzando la versatilità di un salume amato da secoli: il Cacciatore. Anzi il Cacciatore Italiano Dop, come recita infatti la nuova denominazione del marchio del Consorzio, che dal prossimo novembre comparirà sulle etichette dei 'Salamini Italiani alla Cacciatora'.
Una novità che consentirà al consumatore d'identificare la Dop in modo più chiaro e immediato, enfatizzando l'italianità del prodotto, senza rischi di confusione, dal momento che  il mercato è affollato di prodotti concorrenti che - benché non siano Dop - finiscono spesso per essere identificati  come 'cacciatorini'.
Lorenzo Beretta
Il tricolore e il codice oro nella bordatura del nuovo logo comunicano con immediatezza l'origine e la produzione totalmente made in Italy del salume, oltre che la sua qualità. Evidente, nel logo, anche la dicitura 'Consorzio di Tutela' che, posto in alto con un font ben marcato, trasferisce ai consumatori un messaggio di garanzia rispetto gli aspetti qualitativi che solo una produzione Dop può vantare. "Sono diverse le novità che il nostro Consorzio sta portando avanti negli ultimi mesi. In primis, il restyling dell'etichettatura e, in particolare, del marchio del Consorzio, per renderlo ancora più riconoscibile agli occhi dei consumatori. Infatti, la decisione di optare per colori così incisivi - che richiamano l'italianità - vogliono dimostrare, anche in caso di export, la provenienza del prodotto", ha sottolineato Lorenzo Beretta, presidente del Consorzio Cacciatore Italiano. Un'ulteriore novità riguarderà il disciplinare di produzione della Dop: è stato avviato un processo che porterà all'eliminazione dei derivati del latte dagli ingredienti consentiti, e potrà essere gustato anche da chi ha intolleranze.

10 novembre 2016

I 'Momenti' di Rovagnati rispondono al bisogno di snack

Si chiama 'Momenti' la nuova linea di affettati monoporzione Rovagnati in pratiche vaschette da 50 g e 60 g. L’azienda, leader nella produzione di salumi di alta qualità, tra cui il prosciutto cotto Gran Biscotto, si apre così al segmento monoporzioni con un assortimento che comprende i principali tipi di salume della tradizione italiana: il prosciutto cotto, il prosciutto crudo, la mortadella, la bresaola ed il salame. L'idea dietro al lancio? Le fette di salumi sono le protagoniste ideali di stuzzicanti break da concedersi in qualsiasi 'momento' della giornata. La confezione monoporzione rende il loro consumo ancora più immediato e veloce: i salumi si possono gustare a colazione, come spuntino in ufficio, come farcitura di un panino, un toast, un tramezzino durante il lunch o all'ora dell'aperirivo. Come tutte le referenze Rovagnati, sono prodotti con carni e ingredienti provenienti da filiere controllate e fornitori selezionati. E grazie alle confezioni dai colori vivaci, i 'Momenti' si identificano subito.

02 marzo 2014

Ai Musei del Cibo si diventa piccoli scienziati dell'alimentare

Quando divertimento fa rima con apprendimento. In occasione della riapertura annuale dei Musei del Cibo della Provincia di Parma quattro prodotti tipici del territorio come Prosciutto, Parmigiano Reggiano, Salame e Pomodoro, tutti fatti a regola d’arte e conosciuti nel mondo, saranno al centro dei laboratori che l’associazione Googol, da 15 anni attiva nel campo della divulgazione della scienza, terrà nei giorni 8,9 e 15,16 marzo. Con attività adatte all’età degli aspiranti 'scienziati' dai 6 agli 11 anni, si affronteranno lezioni sulle tecnologie di produzione e le caratteristiche dei prodotti dei Musei, facendo emergere alcuni aspetti scientifici su cui i bambini potranno indagare in modo divertente e rigoroso. In programma esperimenti e attività da svolgere con precisione, lasciando che gli aspiranti scienziati elaborino teorie e riflessioni personali. Al Museo del Parmigiano Reggiano si indagheranno le caratteristiche chimico-fisiche del latte che servono all’arte casearia; al Museo del Pomodoro si parlerà della conservazione dei vegetali; al Museo del Salame si ricoprirà il ruolo di piccoli norcini, creando un salamino come souvenir; al Museo del Prosciutto ci si confronterà con le proprietà del sale da cucina, con il problema delle ossidazioni e con un 'fiuto da segugi'. La partecipazione è gratuita; un adulto accompagnatore avrà diritto a un ingresso gratuito al museo. Prenotazioni Ufficio Parma Point: info@parmapoint.it

Il calendario degli eventi ai Musei del Cibo
Sabato 8 marzo 2014 'Museo del Parmigiano Reggiano' di Soragna
Domenica 9 marzo 2014 'Museo del Pomodoro' di Giarola
Sabato 15 marzo 'Museo del Salame' di Felino
Domenica 16 marzo 'Museo del Prosciutto' di Langhirano
I laboratori inizieranno alle 16.00 e avranno la durata di un’ora.