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18 marzo 2025

Nel racconto di Geopop il percorso compiuto dall'acqua Ferrarelle

Ferrarelle lancia una nuova campagna multicanale in collaborazione con Geopop, uno dei principali punti di riferimento nella divulgazione scientifica digitale.
La voce della campagna è quella del geologo Andrea Moccia
L'iniziativa ha l'obiettivo di raccontare, con un linguaggio chiaro e coinvolgente, il percorso unico dell'acqua Ferrarelle, dalla sua origine nel sottosuolo vulcanico fino alla sua naturale effervescenza. Un viaggio straordinario lungo oltre 30 anni, dalle profondità del territorio campano al Geyser. Tema centrale della campagna il water journey, il percorso che l'acqua Ferrarelle compie dalla sua origine, quando l'acqua piovana s'infiltra nel vulcano spento di Roccamonfina (CE), fino al suo ritorno in superficie. Attraverso le rocce vulcaniche e carbonatiche, infatti, l’acqua si arricchisce di preziosi minerali per poi incontrare la CO2 naturale che le dona tutta l'effervescenza che esplode in superficie attraverso il Geyser del Parco sorgenti di Riardo (CE). Un racconto affascinante che unisce scienza, natura e autenticità, per far conoscere a tutti l’unicità di Ferrarelle in modo coinvolgente, attraverso la voce del geologo e divulgatore scientifico Andrea Moccia, fondatore e ideatore di Geopop.  Dal 16 marzo la campagna è on air con un long video sulle principali reti nazionali come Rai, Mediaset, Sky e Discovery. Il racconto continuerà anche online con un contenuto video esclusivo di circa 7 minuti prodotto da Geopop, seguito da un estratto da 90" sulle pagine social di Ferrarelle, per raggiungere un pubblico ancora più ampio.

16 dicembre 2024

Kérastase celebra 60 anni di scienza avanzata al servizio dei capelli

Quest'anno Kérastase compie 60 anni. Una storia di primati, dal 1964 a oggi, basata su un nuovo approccio al trattamento dei capelli.
Lancio stampa, nel 1964, del marchio Kérastase all'Accademia di Parigi
In sei decenni, il marchio ha mantenuto un profondo legame con professionisti e consumatori: con la scienza avanzata ha infatti dato vita a soluzioni innovative per i problemi più comuni dei capelli. La ricerca scientifica è il fulcro di ogni formula Kérastase e ha consentito al marchio incredibili innovazioni, con gamme che offrono soluzioni senza precedenti. L'impegno del brand è in continua evoluzione. Kérastase guarda al futuro con l'adozione di formule più sostenibili, packaging responsabili e innovazioni continue che rendono la cura dei capelli ancora più efficace e personalizzata. Già dal 2015 lo stabilimento in Spagna, che produce il 97% dei prodotti del brand, utilizza energie rinnovabili al 100%, con un sistema di ricircolo che utilizza acqua riciclata al 100%. Nel 2022, Kérastase ha lanciato shampoo ricaricabili su larga scala, con tutti i flaconi di shampoo al dettaglio realizzati in plastica riciclata al 100%. Dal 2023 il 96% dei nuovi lanci è ecocompatibile e consente di risparmiare 1.110 tonnellate di plastica vergine. Da oltre 30 anni Kérastase si impegna per un mondo senza sperimentazione sugli animali grazie a metodi alternativi e pionieristici di valutazione della sicurezza. Inoltre, il 63% degli ingredienti presenti nelle formule è di origine vegetale. Ambiziosi anche i traguardi fissati entro il 2030: la plastica sarà 100% riciclata, il 98% di ingredienti saranno a base biologica, i lanci e i rinnovi saranno 100% ecocompatibili.

02 giugno 2024

L'impegno di BioNike e Worldrise per l'ambiente marino si rafforza

Anche nel 2024, il brand cosmetico BioNike collabora con Worldrise, organizzazione no profit italiana impegnata nella conservazione dell'ambiente marino. In questa nuova fase della partnership 'Una mare di stelle', BioNike (Sodalis Group) amplia il proprio impegno sostenendo un nuovo progetto in collaborazione con Worldrise al suo debutto: supporterà la prima edizione del progetto SEAtizen Science. Sostenere la biodiversità mediterranea non è compito solo degli esperti: è infatti necessario il contributo di tutti per fare la differenza. E la citizen science nasce con l'obiettivo di diffondere cultura e generare nuova conoscenza per la salvaguardia dei nostri mari. Attività ludiche, un allenamento di nuoto, una pagaiata al tramonto o un’immersione ricreativa possono diventare delle vere e proprie spedizioni scientifiche di campionamento e monitoraggio.
Il nuovo progetto è focalizzato sulle tecniche di citizen science
Il progetto startup SEAtizen Science promuove infatti la partecipazione attiva dei cittadini nel fornire e consolidare nuove conoscenze per la salvaguardia degli ecosistemi marini. Sarà possibile dare un contributo significativo per il futuro degli ecosistemi del Mediterraneo, prendendo parte alla raccolta di dati sulla biodiversità marina presente all'interno di Seaty, la prima Area di Conservazione marina locale istituita a Golfo Aranci, con l’obiettivo di proteggere tratti di costa di particolare valore naturalistico, consentendo la balneazione tutto l'anno. I Seaty sono vere e proprie città marine, in cui persone e mare si riconnettono attraverso una strategia completa che abbraccia educazione, sensibilizzazione, esplorazione e ricerca scientifica, diventando così per il grande pubblico una piattaforma in cui vivere e conoscere il nostro mare, imparando a prendersene cura. BioNike e Worldrise danno appuntamento alla comunità locale e ai turisti in tre giornate, da giugno ad agosto, durante le quali – grazie al sostegno di BioNike e al supporto dei biologi marini di Worldrise – potranno sperimentare e imparare le tecniche di citizen science nel loro quotidiano. Una collaborazione che anno dopo anno assume una rilevanza ancor più speciale per BioNike e che vede la propria mission declinata anche nella sua fotoprotezione Defence Sun. La connessione al mondo marino e l'impegno per la sostenibilità ambientale sono valori fondamentali di Defence Sun: la formulazione è testata compatibile con l'ecosistema marino e tutti i packaging sono realizzati con materiali riciclati e riciclabili.

09 febbraio 2023

Al Meet di Milano le opere dello scienziato visionario Barabási

Un percorso espositivo di forte impatto visivo
Fino al prossimo 16 aprile, Meet Digital Culture Center, il primo centro internazionale per l'arte e la cultura digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, presenta, per la prima volta in Italia, 'The art of connection', esposizione che raccoglie tutto il corpus delle opere realizzate al BarabásiLab, famoso laboratorio di ricerca fondato da Albert-László Barabási e incentrato sulla visualizzazione di reti e nodi e caratteristici delle dinamiche del web, in un percorso espositivo di forte impatto visivo che si focalizza sul talento di Barabási di unire intuizione scientifica e spirito visionario. Immagini fisse, schizzi, rappresentazioni grafiche, artistiche, sculture derivate dai dati raccolti in rete negli ultimi 30 anni di attività del Laboratorio, il percorso espositivo di Meet intende evidenziare la convergenza tra l'approccio artistico e le tecniche di visualizzazione scientifica del lavoro di Barabási. Nella Sala immersiva si trova un'installazione site specific che fornisce proprio una visione completa e universale della creatività di questo scienziato e del suo laboratorio, che esalta il suo modo straordinario e pionieristico di dare vita, colore e forma alla complessa scienza dei dati impiegando gli strumenti di una società alimentata dal visivo, che incarna infine nel profondo l'ambivalenza del lavoro di Barabási: un artista sperimentale con un approccio basato su metodi scientifici.

11 ottobre 2022

A Milano la didattica di laboratorio in ambito Stem diventa attiva

Innovazione, empowerment giovanile, didattica laboratoriale attiva: questi gli ingredienti del progetto che ha fatto dell'educazione un'occasione per mettere i giovani a contatto diretto con scienza e imprese, in chiave accademica. Imcd Stem Lab è il nome del progetto educativo nato dalla partnership tra il leader nella distribuzione chimica Imcd Italia e la scuola internazionale Bdc School, che, attraverso un programma accademico innovativo sulle materie Stem è un vero e proprio laboratorio sperimentale - avvicina scienza, didattica attiva e impresa. Imcd Stem Lab, che sarà inaugurato oggi ma che è già attivo dall'inizio del nuovo anno scolastico, si trova all'interno della sede milanese di Bdc School, in via dei Fontanili 3, e può essere utilizzato dagli studenti di diverse fasce d'età, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria. Il Laboratorio Stem è strutturato per l'utilizzo regolare da parte degli studenti che avranno accesso per svolgere diversi tipi di attività (esperimenti di chimica, attività di biologia, coding, robotica educativa, ecc). Imcd Stem Lab è aperto anche ai non iscritti alla scuola dal momento che l'obiettivo è creare un punto d’incontro che permetta momenti di alta formazione nelle materie scientifiche per tutti i ragazzi del territorio Milanese, e non solo. In particolare, verrà riposta grande attenzione al tema 'Donne e studi Stem'. Parte della missione di Bdc e Imcd comprende anche i seguenti obiettivi: promuovere l'accesso femminile ai percorsi di formazione scientifici; avvicinare il mondo universitario e della ricerca alle professioni, supportando la parità di genere.

31 maggio 2022

'I dinosauri che volano tra noi', il sesto libro di Francesco Barberini

È edito da Salani il nuovo volume del giovane divulgatore scientifico
Ha solo 15 anni (li compie oggi), ma è già al suo sesto libro dedicato al mondo della natura il giovane Francesco Barberini, eruditissima star del web e dei social, che ha già collezionato innumerevoli apparizioni in programmi televisivi, firmato articoli per prestigiose testate e girato l'Italia (e non solo) per partecipare a convegni e conferenze in qualità di divulgatore scientifico. La specialità di quest'autentico enfant prodige, che nel 2018 è stato nominato Alfiere della Repubblica Italiana per meriti scientifici e divulgativi? Gli uccelli, i discendenti dei dinosauri. Una passione, quella per i volatili, che coltiva fin da piccolissimo quando, osservandoli, rimane affascinato dal volo. L'ultima fatica del giovane liceale, sedicente aspirante ornitologo, s'intitola 'I dinosauri che volano tra noi' e fa seguito a 'Che fine hanno fatto i dinosauri?', altro libro dedicato a quei giurassici 'lucertoloni' tanto cari al mondo del cinema e che, erroneamente, molti di noi considerano estinti.  Nelle 192 appassionanti pagine del nuovo volume, edito da Salani, Barberini ci spiega che, in realtà, i dinosauri non sono mai davvero scomparsi dal nostro pianeta, ma che si siano solo evoluti: tramite ingegnose strategie di adattamento, infatti, alcuni di loro sono sopravvissuti e ancora oggi volano sopra le nostre teste. A corredare il libro, che conduce il lettore 'alla scoperta delle ali da salvare', i bellissimi acquerelli dell'illustratore Marco Preziosi.

21 luglio 2020

Al Museo delle Scienze di Trento approdano i prodotti Ricola

L'impegno dell'azienda svizzera Ricola si estende anche alla promozione e al sostegno di eventi culturali legati all'arte, all'architettura e alla scienza.
Appuntamento il 25 luglio con le caramelle e le tisane del marchio svizzero
Per questo motivo il brand si affianca, in qualità di partner, a un evento speciale che vede coinvolto come protagonista il Muse, il Museo delle Scienze di Trento. Progettato da Renzo Piano, il Muse compie sette anni e il 25 luglio, dalle 16.30 alle 22.30, ripropone l'evento speciale Muse di Mezza Estate: un programma di attività dedicate alle famiglie aspetta tutti i visitatori, per festeggiare insieme questa realtà che ha saputo, anche in un momento di grande difficoltà, ripensare la propria offerta culturale e divulgativa, ideando il palinsesto di iniziative outdoor Muse Summertime, per coinvolgere in modo originale e interattivo il pubblico del Museo durante tutta l'estate 2020. In occasione dell'evento speciale del 25 luglio, Ricola porta la bontà dei suoi prodotti: una hostess sarà infatti presente durante la giornata, per deliziare in sicurezza i visitatori che prenderanno parte alle attività, distribuendo sample di caramelle benefiche e monodose di tisane.

17 luglio 2020

Tutta digitale la 3a edizione del Cicap Fest, il Festival della scienza

Il Cicap Fest, il Festival della scienza e della curiosità quest'anno torna in un'edizione disponibile in streaming sul sito Cicapfest.it e i social media dell’evento in un arco di tre settimane e quattro weekend, da venerdì 25 settembre a domenica 18 ottobre.
Pur essendo solo
Anche quest'anno ospiterà incontri con autori, scienziati e intellettuali
online, la terza edizione del festival intende privilegiare la qualità della fruizione, con appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani, famiglie. Promosso in collaborazione con l'Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto, con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Cicap Fest quest'anno s'intitola 'La sfida è adesso. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile'. Una riflessione collettiva del comitato organizzatore e scientifico su quanto la pandemia impatterà sul nostro futuro. Oltre al tema classico caro al Cicap, ovvero l'analisi e la verifica di pseudoscienze e fake news, il Festival ospiterà incontri con autori, scienziati, intellettuali (tra gli ospiti di quest’anno Piero Angela, Naomi Oreskes, Jim Al-Khalili, Alessandro Barbero, Stephan Lewandowsky, Paolo Nespoli, Antonella Viola, Charles Spence, Carlo Cottarelli, Silvio Garattini e tantissimi altri) nell'ambito della ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio (per esempio in tema di sostenibilità ambientale, diseguaglianze e gender gap). Come ogni anno, ci sarà spazio per stimolare la curiosità scientifica: divulgazione fatta con divertimento, perché la scienza è divertente.

17 maggio 2020

Il festival dell'innovazione Wired Next Fest diventa digitale

Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, cambia pelle, trasformandosi in un festival online di quattro mesi, dal 4 giugno all'11 ottobre.
L'edizione 2020 durerà quattro mesi: dal 4 giugno all'11 ottobre
Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi sui canali social di Wired Italia e sul portale Next.Wired.it. Esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale si confronteranno per raccontare come la scienza, il business, la tecnologia, la ricerca, l'innovazione possano rispondere alle sfide del cambiamento in atto e favorire la ripartenza e lo sviluppo economico e politico del Paese. Sei eventi digitali, dal 4 giugno al 30 settembre, in diretta streaming da uno studio di ripresa, dove si alterneranno ospiti in studio e in collegamento, e un evento finale, agli Ibm Studios di Piazza Gae Aulenti, il 10 e l'11 ottobre. Sei eventi web per analizzare, confrontarsi, condividere esperienze, strumenti e soluzioni da cui il Paese può ripartire. AI, Big Data, mobilità, Digital Health, Sostenibilità, Education, Open Innovation sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati in occasione di ogni appuntamento. Wired Next Fest (che ha per mobile partner Huawei) apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health, che si terrà il 4 e 5 giugno. Le due giornate, oltre a focalizzarsi sull'emergenza pandemica Covid-19, racconteranno le innovazioni e i trend più recenti e rilevanti della sanità digitale. L'appuntamento con la salute vede il supporto di Humanitas; Biogen, Janssen, Molteni, Msd, Pfizer, Roche, Retelit, Generali Welion.

03 marzo 2020

Topolino dà risalto alle competenze scientifiche femminili

La storia con Paperina e le scienziate è in edicola dal 4 marzo
In occasione della 'Giornata internazionale della donna' dell'8 marzo, il settimanale Topolino dedica alla scienza una storia speciale intitolata 'Paperina e la selezione scientifica', che pone al centro la valorizzazione delle competenze scientifiche femminili. Nel numero in edicola da mercoledì 4 marzo, infatti, si parlerà di ricerca scientifica attraverso l’esperienza di due protagoniste autorevoli della ricerca italiana, omaggiate nella storia principale del numero e protagoniste di un approfondimento dedicato, realizzato in sinergia con Fondazione Bracco. Scritta da Gaja Arrighini e con i disegni di Silvia Ziche, la storia ci porta nel Club delle Ragazze di Paperopoli dove Paperina invita due scienziate della Quack Foundation della Calisota Valley che riusciranno a conquistare con i loro racconti e le loro scoperte non solo le ragazze del club, ma anche Archimede, Paperoga e tutti gli abitanti di Paperopoli.
Le due esperte di Stem rappresentate nella storia a fumetti
L'iniziativa fa parte del palinsesto 'I talenti delle donne', il programma promosso dal Comune di Milano|Cultura che per tutto il 2020 proporrà, con approccio multidisciplinare e inclusivo, un percorso sul ruolo feminmile nelle diverse discipline creative. A corredo della storia a fumetti, il magazine dà spazio a un approfondimento redazionale sulla scienza vista da una prospettiva femminile, con un'intervista doppia a Barbara Caputo, professoressa ordinaria di Ingegneria informatica al Politecnico di Torino, e Luisa Torsi, professoressa ordinaria di Chimica presso l'Università di Bari. Le due ricercatrici, rappresentate nella storia, fanno parte del progetto #100esperte (100esperte.it), una banca dati online creata dall'Osservatorio di Pavia con l'associazione GiUliA, sviluppato da Fondazione Bracco e con il supporto della rappresentanza in Italia della Commissione europea con i profili di oltre 220 esperte di Stem (science, technology, engineering and mathematics), settore storicamente sottorappresentato dalle donne ma strategico per lo sviluppo economico e sociale.

19 agosto 2019

Al festival 'Scienze in vetta' cultura e divertimento s'incontrano

Courmayeur è riconosciuta per la sua anima unica e originale che la distingue dalle altre località, attitudine che si ritrova sul territorio, in ogni iniziativa.
Tra gli ospiti della seconda edizione ci sarà anche Giobbe Covatta
'Scienze in vetta', in programma dal 22 al 24 agosto prossimi, è proprio questo: un festival scientifico e culturale che rende Courmayeur una località in cui formazione e informazione diventando passione, divertimento e intrattenimento, arrivando al pubblico in modo diretto. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, ha infatti l'obiettivo di avvicinare il grande pubblico a temi di attualità legati al mondo scientifico che interessano il rapporto dell’uomo con la natura, diventando un'occasione per affrontarli in maniera interattiva e educativa. I temi che verranno affrontati riguardano i cambiamenti climatici. In particolare, il dialogo convergerà sulla necessità di trovare soluzioni in grado di mitigare gli effetti di un mondo che si trasforma. Saranno presenti molti personaggi di rilievo del panorama scientifico, filosofico e artistico, tra cui Giobbe Covatta, Luca Mercalli, Massimo Polidoro. Il festival si concluderà sabato 24 agosto sulle note del famoso pianista e compositore Giovanni Allevi che, tramite lo show serale 'Musica e Parole', chiuderà il festival raccontando gli aneddoti più emozionanti della sua vita. Per tutta la durata del festival, è stata anche ideata la escape room 'The dark side of the moon', una missione segreta volta a svelare il lato oscuro della Luna.

10 aprile 2019

'Arte e scienza' il tema della terza edizione di StemintheCity

Da sx, Chiara Pastorino, Roberta Cocco ed Elena Aniello
alla conferenza stampa di presentazione del programma
Accenture, Intesa Sanpaolo e Lenovo sono i main partner di StemintheCity, l'iniziativa di empowerment femminile nelle discipline tecnico-scientifiche (Stem è acronimo di science, technology, engineering and mathematics), promossa dal Comune di Milano, e a cui è dedicato l'intero mese di aprile con oltre 100 eventi tra seminari, corsi di formazione e spettacoli. Si tratta di iniziative che coinvolgono tutto il sistema educativo dei nove municipi di Milano e di Città metropolitana. Obiettivo: contribuire a colmare il divario tra le competenze digitali delle ragazze e quelle sempre più richieste dal mercato del lavoro. Quest'anno, in cui si celebrano i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il tema scelto è 'Arte e scienza', a testimonianza del legame tra la ricerca scientifica e l'espressione artistica, connubio di talenti da cui sono scaturiti i capolavori del genio toscano. Il programma culminerà con la 'maratona delle Stem', che sarà inaugurata il 6 maggio al Teatro alla Scala con l'evento 'Geniali si diventa: storie straordinarie tra arte e scienza' e che vedrà la partecipazione di donne di successo che, con coraggio e determinazione hanno raggiunto obiettivi ambiziosi. Il 7 e 8 maggio si terranno corsi ed eventi per tutti i gradi di istruzione divisi per percorsi formativi. La conferenza stampa di presentazione della terza edizione di StemintheCity si è tenuta questa sera alla presenza dell'assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco, Chiara Pastorino, management Diversity & Inclusion senior director di Intesa Sanpaolo, ed Elena Aniello, direttore Integrated marketing and communication di Accenture.

Il 6 maggio parteciperanno all'inaugurazione della 'maratona delle Stem'
- Valeria Bellantoni, chief communications officer di Goel - Gruppo cooperativo, portavoce del progetto 'Cangiari', brand di alta moda che si caratterizza per i suoi tessuti prodotti al telaio a mano, recuperando l'antica tradizione della tessitura calabrese
- Sue Black, docente di Scienze Informatiche e Technology Evangelist presso il dipartimento di informatica della Durham University, che ha creato la prima rete online per donne nel Regno Unito, BCSWomen, e ha guidato la campagna per salvare Bletchley Park, il sito dell’unità principale di crittoanalisi del Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale
- Priya Burci, tra i fondatori del progetto Power.Coders, accademia di coding per la formazione dei rifugiati altamente qualificati, ma che sono senza lavoro e vogliono entrare nel mercato della tecnologia
- Ellen Stofan, che ha ricoperto il ruolo di chief scientist della Nasa (2013-2016), ed è attualmente direttore del National Air and Space Museum

17 gennaio 2019

Le donne di scienza in mostra a Milano contro gli stereotipi

Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe e informatiche: sono solo alcune delle professioni, ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal fotografo francese Gerald Bruneau per la mostra 'Una vita da scienziata', realizzata dalla Fondazione Bracco nell'ambito di #100esperte, un progetto volto a valorizzare l'expertise femminile in settori percepiti di dominio maschile.
Gli scatti sono esposti al Centro Diagnostico Italiano
La mostra, incentrata sulle Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), resterà aperta fino al 30 giugno 2019 a Milano, presso il Cdi - Centro Diagnostico Italiano (via Saint Bon, 20). Numerose ricerche sulla presenza femminile nell'informazione dimostrano infatti che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell'82% dei casi, secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015. Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto '100 donne contro gli stereotipi' da un'idea dell'Osservatorio di Pavia e dell'Associazione Giulia, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. "La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico - sottolinea Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco  - ma, c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto '100 donne contro gli stereotipi', nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione".

31 ottobre 2018

La tecnologia Lenovo di scena nei quattro giorni di Focus Live

Dall'8 all'11 novembre prossimi, Lenovo partecipa a Focus Live, iniziativa volta ad avvicinare scolari e studenti alle prospettive future offerte dalla scienza e dalla tecnologia. Una quattro giorni ricca di appuntamenti e iniziative, che avrà luogo al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, in cinque padiglioni, dove saranno organizzati decine di laboratori e un centinaio tra incontri, dibattiti e spettacoli.
Spazio ai software didattici, ai visori per la realtà virtuale, ai pc per il gaming 
L'inaugurazione avverrà alla presenza delle autorità nazionali e cittadine e prevede la presentazione di un premio alla carriera al più famoso tra i divulgatori scientifici italiani: Piero Angela. Lenovo avrà un proprio stand nell'area tecnologia, allestito come un'aula didattica, in cui sarà possibile partecipare alle simulazioni di un'aula scolastica, sperimentando le soluzioni tecnologiche e approfondendo le opportunità di educazione digitale offerte dalla realtà virtuale. A partire dal software per la gestione della classe Lenovo LanSchool V8.0, che consente di migliorare la collaborazione tra studenti e docenti e monitorare in tempo reale i progressi degli alunni. Con la collaborazione di Microsoft, inoltre, Lenovo mostrerà un modello di realtà virtuale adatto per le sue caratteristiche di comodità, trasportabilità, ergonomia e usabilità nel contesto della scuola digitale: il visore Lenovo Explorer Mixed Reality. Il viaggio nella realtà virtuale proseguirà con i visori senza fili Mirage Solo, basati su tecnologia Daydream, che consentono di fare un'esperienza del tutto nuova della realtà virtuale. Spazio allo svago, poi, con i PC Legion Y 530 e Y 730 dedicati al gaming: computer progettati per gestire le situazioni di gioco più estreme, ma con una particolare attenzione al design e un formato compatto e leggero. All'area dell'evento dedicata ai media Lenovo fornirà inoltre i propri laptop della serie ThinkPad e i 2-in-1 della serie Miix.

18 aprile 2018

Federchimica lancia 'Fatti, non fake!' contro bufale e allarmismi

Federchimica, la Federazione nazionale dell'industria chimica, lancia il blog Fatti, non fake! – tutto quello che vorresti sapere sulla chimica e non hai mai osato credere, per sfatare fake news e falsi miti in circolazione riguardanti la chimica e i suoi prodotti applicati a salute, ambiente, alimentazione, scuola & lavoro, sicurezza e molto altro.
Il blog ha anche la relativa pagina Facebook
Un modo per arginare la circolazione di false credenze, come le seguenti: 'Sono celiaco, posso mangiare Kamut', 'L'aspartame? Meglio evitarlo, fa male' o, ancora, 'Le bombolette spray bucano l'ozono'. Il progetto che parte dalla considerazione secondo cui tutti i giorni la chimica entra nelle nostre case, contribuendo in modo sostanziale a migliorarci la qualità della vita. Un ruolo che, tuttavia, è ancora poco conosciuto ed è spesso bersaglio di fake news, proclami allarmistici, leggende metropolitane. Per questo, vengono regolarmente pubblicate notizie tese a dare utili consigli a chi preferisce capire, affrontando diversi tipi di contenuti, il più delle volte liquidati con toni semplicistici e inesatti, con rigore e corretto approccio scientifico. I messaggi del blog sono semplici, brevi e accompagnati sempre da ulteriori fonti di approfondimento. I post sono classificati nelle categorie 'Falsi miti', 'Forse non sai...', 'La chimica è...'. Il blog è anche su Facebook.

30 aprile 2017

A Mantova la prima edizione del Food&Science Festival

Un appuntamento di divulgazione scientifica sul legame tra cibo e scienza
Incontri, mostre, laboratori, spettacoli: mira a mettere in luce il legame tra cibo e scienza il Food&Science Festival, in programma a Mantova dal 5 al 7 maggio. Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame e organizzato da Mantova Agricola, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Comune di Mantova, con Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Camera di Commercio di Mantova, East Lombardy - Regione Europea della Gastronomia 2017 e Politecnico di Milano, come partner istituzionali e come main partner importanti aziende e realtà del territorio, come Intesa Sanpaolo, Syngenta, Consorzio Tutela Grana Padano, Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano, Granarolo e Tea, il Food&Science Festival è pensato come un grande appuntamento di divulgazione scientifica.
Oltre un centinaio gli eventi in programma
In programma, in questa prima edizione, oltre cento eventi tra conferenze, incontri, laboratori, mostre e altre attività che stimoleranno la partecipazione diretta del pubblico, con la partecipazione di ospiti di rilievo nazionale e internazionale, tra accademici, foodwriter, giornalisti scientifici. Si potranno incontrare anche astronauti (Luca Parmitano, che ha portato le eccellenze del made in Italy a bordo della Stazione Spaziale), divulgatori noti al grande pubblico (il meteorologo Luca Mercalli e lo scienziato 'in cucina' Dario Bressanini), chef non convenzionali come Chef Rubio, noto per Unti e Bisunti. Alcuni appuntamenti speciali saranno pensati per gli addetti ai lavori, mentre laboratori e altre iniziative specifiche saranno rivolti agli studenti. Il cibo non sarà raccontato solo a parole, ma anche attraverso le immagini. La creatività dell'immagine del Festival è curata da Olimpia Zagnoli, giovane illustratrice di fama internazionale (grazie a collaborazioni con testate prestigiose, tra cui New York Times, The New Yorker, La Repubblica, Time), che ha interpretato lo spirito della manifestazione attraverso una colorata stilizzazione di tre elementi caratteristici della filiera agroalimentare: una mucca, un grappolo d'uva, una spiga di mais.

I visual d Food&Science si devono a Olimpia Zagnoli
Due piazze: una dedicata al latte, l'altra alla carne
Al Festival ci saranno due piazze tematiche: una dedicata al latte, dove il Consorzio Tutela Grana Padano e Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano proporranno laboratori sensoriali e di degustazione per grandi e piccoli dei rispettivi formaggi Dop e cureranno insieme una conferenza su come se ne tutela l'autenticità. Grana Padano mostrerà anche come avviene il processo di caseificazione che porta alla produzione di una forma di formaggio in diversi momenti all’interno delle tre giornate del Festival. Granarolo porterà invece al Festival il laboratorio Drop In MilkArt, un'esplosione di colori in cui la chimica degli alimenti incontra l'arte, e The Milk Show, giochi e laboratori sulla magia del latte. La seconda piazza sarà dedicata alla carne: qui Levoni proporrà 'Ode al salume', tre laboratori di degustazione guidata per scoprire come nasce un salume, come valutarne la qualità e come apprezzarne al meglio le caratteristiche. Le tre degustazioni proporranno un particolare approfondimento sul mondo degli affumicati e sull'arte della stagionatura, svelandone segreti e curiosità e insegnando ad apprezzare i prodotti.

02 novembre 2016

La scienza in pentola alla Faber Science Food Academy


Da sinistra, Marco Sacco, Allan Bay, Dario Bressanini, Fabio Orlando
Il corso è organizzato da Faber, produttore di cappe
Al via domani a Milano, presso l'Accademia Congusto (via Bernardo Davanzati 15) la prima delle cinque lezioni organizzate dalla Faber Science Food Academy, la prima scuola di cucina scientifica nata su iniziativa di Faber, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti che ha fatto della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica la sua mission. Ai fornelli, ogni giovedì sera a partire dalle ore 19, uno dei quattro docenti d'eccezione coinvolti nel progetto (lo chef bistellato Marco Sacco, il giornalista e critico gastronomico Allan Bay, il chimico, scrittore e scovabufale Dario Bressanini, il pasticcere Fabio Orlando) che spiegheranno ai partecipanti le trasformazioni degli alimenti in pentola: da come funziona la chimica della mantecatura a quali aminoacidi e zuccheri sono coinvolti nella reazione di Maillard, dal mito della sigillatura della carne al ruolo delle molecole gassose del vino nella riuscita di un risotto al miglior metodo di frittura per evitare di raggiungere il famigerato punto di fumo. Un corso sui generis, che adotta un approccio rigoroso ma, al contempo, leggero e divulgativo per parlare di scienza nel piatto.
Per info su costi e prenotazioni questa è la mail.

Il calendario delle lezioni
3 novembre: Teoria e tecnica dell’uovo alla Koque. Docente: Marco Sacco
10 novembre: Epistemologia della pastasciutta. Docente: Allan Bay
17 novembre: Risottologia applicata. Docente: Allan Bay
24 novembre: Chimica della bistecca e dello spezzatino. Docente: Dario Bressanini
1 dicembre: Ingegneria del tortello. Con Fabio Orlando

29 settembre 2016

Alessandro Cecchi Paone testimonial di 'Real bodies'

In mostra 40 veri corpi umani e 350 organi
Quaranta figure intere e 350 organi: sono conservati attraverso la plastinazione, procedimento che permette la conservazione del corpo umano tramite la sostituzione dei liquidi con polimeri di silicone, i veri corpi umani in esposizione dall'1 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017, a Milano, presso lo Spazio Ventura, in via Giovanni Ventura 15. 'Real bodies', questo il titolo del grande evento mondiale, apre dunque nel capoluogo lombardo, nel nuovo spazio espositivo di oltre 2.000 mq, situato nel distretto di Milano Lambrate, con l'obiettivo di mostrare agli adulti e ai bambini in età scolare le posizioni anatomiche della vita quotidiana, la varietà di funzioni e movimenti del corpo umano durante la giornata, i corpi e gli organi colpiti da gravi malattie e dalla trasformazione dell'invecchiamento. Nella galleria dello sport si vedranno i corpi degli atleti impegnati in attività agonistiche. E, ancora, i visitatori scopriranno la posizione degli organi, il loro funzionamento, la loro dimensione e la loro forma. Tutto questo grazie a persone che, prima di morire, hanno con altruismo scelto di donare il loro corpo alla scienza, corpo che è rimasto inalterato nel tempo grazie alla sofisticata tecnica della plastinazione.
I cadaveri sono conservati grazie al processo della plastinazione
"'Real bodies' - spiega Alessandro Cecchi Paone, scelto come testimonial della suggestiva esposizione in virtù della sua passione per la scienza e del suo ruolo di divulgatore scientifico - è una mostra emozionante e istruttiva che ci fa vedere come il corpo umano sia al contempo una macchina meravigliosa, ma anche complessa e fragile". Vedendo la rassegna di corpi e organi, i visitatori prenderanno consapevolezza del funzionamento del del corpo umano, impegnandosi a dedicargli maggior tempo con attenzioni quotidiane che possono favorire la prevenzione delle malattie. Per realizzare questa mostra, in esclusiva per Milano e indicata come la più grande al mondo sul corpo umano, un team di 20 persone, formato da anatomisti, architetti, scenografi e artigiani ha lavorato per due anni.

13 novembre 2015

Zafferano e bouganvillea nei trattamenti Nuxuriance Ultra

Nuxuriance Ultra sarà in vendita da gennaio 2016
Cinque studi scientifici in vitro, sette studi clinici, un'analisi ecografica della struttura morfologica del derma misurata in vivo, test condotti su 300 donne, sette brevetti depositati in Francia: sono i numeri di Nuxuriance Ultra, innovazione dermocosmetica sviluppata nei laboratori Nuxe per contrastare l'invecchiamento cutaneo, ridensificare la pelle e combatterne i cedimenti. Una linea di sei trattamenti, quella che si troverà in farmacia da gennaio 2016, indicata per donne attive ed esigenti perché sfrutta i potenti benefici della scienza vegetale: ciascun prodotto contiene infatti milioni di cellule bi-floreali di zafferano e bouganvillea, attivi scelti per le loro proprietà complementari, che esplicano un'azione mirata, efficace e prolungata nel tempo. Dopo l'applicazione il risultato, come hanno dimostrato le analisi condotte da Nuxe, è immediatamente visibile: le rughe pronunciate si attenuano, il rilassamento cutaneo è contrastato, la pelle ritrova la sua luminosità. Come tutti i prodotti sviluppati dal gruppo Nuxe fondato oltralpe da Aliza Jabès anche Nuxuriance Ultra punta su una texture piacevole e ha una profumazione delicata e voluttuosa con note di fiori d'arancio e lampone su un fondo legnoso e muschiato.

11 maggio 2015

Cibo e salute: la Regione Toscana punta sulla nutraceutica

L’importanza di un’alimentazione ricca di vegetali (in particolare di folati, vitamine del gruppo B presenti in alimenti caratteristici della dieta mediterranea, dalle verdure a foglia verde agli agrumi, dalla frutta secca ai pomodori, ai cereali) nella prevenzione di alcune patologie tumorali, neurodegenerative e cardiovascolari; le sorprendenti proprietà funzionali del formaggio pecorino nella diminuzione del colesterolo e di molecole responsabili della sindrome metabolica e dell’obesità; il controverso business del senza glutine, in espansione negli ultimi anni anche in virtù dell’adesione ingiustificata di individui non celiaci o intolleranti. Questi i temi affrontati oggi all’interno del sito espositivo di Expo Milano 2015 da un team di ricercatori dell’Università di Pisa, ospiti al Padiglione Italia nello spazio riservato a Regione Toscana fino al prossimo 28 maggio. Alla base dei diversi argomenti trattati dagli esperti la nutraceutica (fusione dei termini nutrizione e farmaceutica), scienza che indaga le proprietà salutistico-nutrizionali degli alimenti e, nello specifico, il ruolo benefico delle sostanze fitochimiche sulla salute umana.
Esperti del Centro Nutrafood a confronto durante la tavola rotonda
La tavola rotonda è stata quindi l’occasione per presentare ufficialmente il Centro Nutrafood, il primo centro italiano di ricerca sulla nutraceutica dell’Università di Pisa diretto da Manuela Giovannetti. L’obiettivo dell’istituto, che allo stato attuale conta 174 ricercatori puntando su un approccio d’indagine interdisciplinare, è molteplice: in primis promuovere, coordinare ed effettuare ricerche relative alle proprietà nutraceutiche del cibo, la nutrizione umana e animale, con riferimento alle sostanze che possono svolgere un effetto preventivo e curativo di patologie umane. Nutrafood intende, inoltre, favorire la realizzazione di progetti di ricerca su scala regionale, nazionale ed internazionale, come pure offrire servizi e attività di consulenza a realtà pubbliche e private e, non ultimo, sensibilizzare i consumatori sul valore nutrizionale e salutistico di determinati cibi, tramite la divulgazione scientifica nell'ambito di corsi di formazione dedicati.