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10 aprile 2019

'Arte e scienza' il tema della terza edizione di StemintheCity

Da sx, Chiara Pastorino, Roberta Cocco ed Elena Aniello
alla conferenza stampa di presentazione del programma
Accenture, Intesa Sanpaolo e Lenovo sono i main partner di StemintheCity, l'iniziativa di empowerment femminile nelle discipline tecnico-scientifiche (Stem è acronimo di science, technology, engineering and mathematics), promossa dal Comune di Milano, e a cui è dedicato l'intero mese di aprile con oltre 100 eventi tra seminari, corsi di formazione e spettacoli. Si tratta di iniziative che coinvolgono tutto il sistema educativo dei nove municipi di Milano e di Città metropolitana. Obiettivo: contribuire a colmare il divario tra le competenze digitali delle ragazze e quelle sempre più richieste dal mercato del lavoro. Quest'anno, in cui si celebrano i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il tema scelto è 'Arte e scienza', a testimonianza del legame tra la ricerca scientifica e l'espressione artistica, connubio di talenti da cui sono scaturiti i capolavori del genio toscano. Il programma culminerà con la 'maratona delle Stem', che sarà inaugurata il 6 maggio al Teatro alla Scala con l'evento 'Geniali si diventa: storie straordinarie tra arte e scienza' e che vedrà la partecipazione di donne di successo che, con coraggio e determinazione hanno raggiunto obiettivi ambiziosi. Il 7 e 8 maggio si terranno corsi ed eventi per tutti i gradi di istruzione divisi per percorsi formativi. La conferenza stampa di presentazione della terza edizione di StemintheCity si è tenuta questa sera alla presenza dell'assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco, Chiara Pastorino, management Diversity & Inclusion senior director di Intesa Sanpaolo, ed Elena Aniello, direttore Integrated marketing and communication di Accenture.

Il 6 maggio parteciperanno all'inaugurazione della 'maratona delle Stem'
- Valeria Bellantoni, chief communications officer di Goel - Gruppo cooperativo, portavoce del progetto 'Cangiari', brand di alta moda che si caratterizza per i suoi tessuti prodotti al telaio a mano, recuperando l'antica tradizione della tessitura calabrese
- Sue Black, docente di Scienze Informatiche e Technology Evangelist presso il dipartimento di informatica della Durham University, che ha creato la prima rete online per donne nel Regno Unito, BCSWomen, e ha guidato la campagna per salvare Bletchley Park, il sito dell’unità principale di crittoanalisi del Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale
- Priya Burci, tra i fondatori del progetto Power.Coders, accademia di coding per la formazione dei rifugiati altamente qualificati, ma che sono senza lavoro e vogliono entrare nel mercato della tecnologia
- Ellen Stofan, che ha ricoperto il ruolo di chief scientist della Nasa (2013-2016), ed è attualmente direttore del National Air and Space Museum

19 ottobre 2017

I Coolest Projects sbarcano alla Fabbrica del Vapore di Milano

Per la prima volta nel nostro Paese, i Coolest Projects approdano a Milano organizzati da CoderDojo Milano con il patrocinio del Comune di Milano, Fondazione Cariplo e Fondazione AeM e in collaborazione con Accenture, Lenovo, Aglea e altri partner importanti; vedono la partecipazione di 1.500 ragazzi da tutta Italia e 150 progetti tecnologici. Coolest Projects è il contest promosso da CoderDojo Foundation, movimento no profit internazionale impegnato nella diffusione della creatività digitale e del pensiero computazionale tra gli studenti in età scolare, che si tiene tutti gli anni dal 2012 a giugno a Dublino e che nell’ultima edizione ha coinvolto più di 700 progetti. Il primo Coolest Project italiano, che è un’iniziativa gratuita previa iscrizione su Eventbrite e si terrà il prossimo 4 novembre a Milano presso Fabbrica del Vapore, prevede la selezione dei migliori progetti per accedere al contest internazionale che si tiene a Dublino il 26 maggio 2018. I progetti, realizzati singolarmente o in gruppi di tre studenti, sono divisi in 6 categorie e consistono in applicazioni realizzate con scratch (giochi e animazioni), siti web realizzati in Html, Css e Javascript, giochi, hardware (robot, macchine e hack), mobile app e progetti avanzati con applicazioni web reali. I prototipi, che saranno presentati il 4 novembre a una giuria di esperti e mentor, saranno scelti valutando l'approccio progettuale e la risoluzione dei problemi affrontati in fase di implementazione. Durante la giornata di sabato 4 novembre, presso Fabbrica del Vapore, è previsto un calendario ricco di speech, con l'apertura dei lavori alle ore 11.00 da parte di Roberta Cocco, assessore Trasformazione digitale e Servizi civici, con l’intervento di Guido Terni, responsabile Settore Education Lenovo Italia, dal titolo “'ecnologia: fattore abilitante per una didattica coinvolgente e inclusiva?', e di Francesca Patellani, responsabile corporate Citizenship di Accenture Iceg Italia, Europa Centrale e Grecia, 'Coding e opportunità di lavoro'.  Seguiranno numerosi altri ospiti, fra cui i rappresentanti di Fondazione Politecnico di Milano, Università Bicocca – Dipartimento Scienze Umane, psicologi e ragazzi che porteranno la propria esperienza da pari a pari come esempio di successo.

25 maggio 2015

Coop ha aperto il supermercato del futuro all'interno di Expo

Il supermercato si snoda su una superficie di 2.500 mq
Robot che impacchettano la merce; pannelli interattivi; etichette intelligenti che raccontano le caratteristiche tecniche di ogni prodotto, la sua provenienza e la sua storia; casse automatiche; lunghi scaffali a misura di cliente; percorsi all'insegna della massima agibilità lungo una struttura orizzontale ariosa e panoramica. Si trova a Expo 2015, all'interno del Future Food District del sito espositivo, situato tra Cardo e Decumano, il supermercato del futuro di Coop. Uno spazio avveniristico, quello teorizzato dallo studio Carlo Ratti Associati di Torino dell'omonima archistar e realizzato da Accenture e Avanade, che mostra concretamente ai visitatori dell'esposizione internazionale come potrebbe essere il mondo del retail del domani. Non uno spazio concettuale, ma un supermercato 'smart' in un padiglione di 2.500 mq, dove poter fare una reale esperienza d’acquisto spostandosi senza barriere lungo le cinque vie (ciascuna delle quali intitolata a una filiera) che lo compongono.
Il supermercato del futuro di Coop è ospitato nel Future Food District del sito espositivo

03 novembre 2014

La casa della lettura Rizzoli Galleria riapre domani a Milano

Offrire un’esperienza nel segno della scoperta e della condivisione della lettura, in un ambiente di tre piani caldo e coinvolgente, caratterizzato da design e tecnologia, dove ad affiancare i clienti non ci saranno commessi, ma librai esperti e appassionati. Dopo un rinnovamento-lampo di quattro mesi, voluto dal Gruppo Rcs, riapre domani al pubblico, nella maestosa cornice della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, Rizzoli Galleria. Alla presentazione stamattina erano presenti, tra gli altri, il management di Rizzoli Libri, rappresentato dal presidente Paolo Mieli e dall’amministratore delegato Laura Donnini, l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e il direttore di Rizzoli Galleria Massimo Taulli. L’ambizione dichiarata? Far diventare Rizzoli Galleria un punto di riferimento per la città di Milano e una casa per gli amanti dei libri e della cultura, così come Rizzoli Bookstore è stata, e tornerà a essere la prossima primavera, per la città di New York.
Da sinistra, Paolo Mieli, Laura Donnini e Filippo Del Corno
"Questa libreria ha rappresentato per me un luogo suggestivo in cui il contatto con la cultura era tangibile e carico di ispirazione - ha dichiarato Mieli -. Sono certo che la nuova Rizzoli Galleria potrà continuare la sua missione, rafforzata da questa nuova veste, che la rende uno dei riferimenti più contemporanei quanto a luoghi di proposta e fruizione di contenuti culturali". Il concetto alla base del nuovo store, ridisegnato da Lucchetta+Retail Design, è illustrato da Donnini: "La libreria non è una biblioteca: non dev’essere immobile e silenziosa, ma in continuo movimento e far fiorire la conversazione in un ambiente elegante, che unisce le eccellenze del design con la tecnologia, nel rispetto della grande tradizione Rizzoli”. Ecco perché, prosegue la manager, “la nuova Rizzoli Galleria è stata pensata e costruita con spazi il più possibile flessibili e accoglienti, in grado di ospitare eventi, mostre, conversazioni. Flessibilità significa possibilità di cambiare in un attimo, significa poter giocare con gli spazi e aprire la libreria verso l’esterno”. Dai pavimenti unici di Skema e Mutina all’illuminotecnica con pezzi di Viabizzuno, Nemo, Ingo Maurer Zettel e Reggiani, da esemplari storici di Cassina, Poltrona Frau, FontanArte, Vitra, Moormann e Opinion Ciatti agli otto videowall: si presenta così Rizzoli Galleria, che conta anche su dispositivi elettronici di ultima generazione, basati su tecnologia di processore Intel, che offrirà agli utenti informazioni sui libri disponibili in negozio. E c’è anche l’app BooktoBook, realizzata da Accenture, che ha affiancato Rcs nel processo di trasformazione digitale della libreria.

Ecco come si presenta Rizzoli Galleria, piano per piano:
 
Elementi di tecnologia e design caratterizzano la rinnovata Rizzoli Galleria
Al primo piano, una selezione ricchissima di libri e giochi dedicati ai bambini, per coinvolgere i piccoli lettori e creare in loro interesse e familiarità con la lettura e la cultura in generale.
Al piano terra la narrativa e tutte le novità, articoli ‘no book’ e l’edicola nazionale e internazionale. In particolare, nella zona dell’Ottagono, così chiamato per la caratteristica forma geometrica, si trovano libri preziosi e illustrati d’arte, moda, design e fotografia e le più importanti riviste nazionali e internazionali.
Al piano interrato un’ampia offerta di saggistica, passioni, tempo libero e libri in lingua, in un ambiente che ospiterà mostre, esibizioni, presentazioni, tavole rotonde.