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18 maggio 2023
MediaWorld rinnova il design dei suoi negozi iniziando da Lucca
MediaWorld (MediaMarktSaturn Retail Group) ha scelto il suo punto vendita a Lucca per presentare il nuovo layout 'Look & Feel' che, nei prossimi mesi, andrà a caratterizzare gli store d'Italia ed Europa. Il nuovo layout si distingue per uno stile moderno e caldo in linea con la mission dell’insegna di diventare 'Experience champions' nell’elettronica di consumo. L'ampio utilizzo di arredi modulari, dai colori materici, in sintonia con gli stilemi della campagna di riposizionamento 'Let's go!', mette in evidenza i punti informativi e di contatto con il team MediaWorld per la consulenza personalizzata. I nuovi arredi, inoltre, sono stati progettati con attenzione alla sostenibilità prediligendo l’utilizzo di materiali riciclabili e sono studiati per avere una vita utile più lunga e quindi un minore impatto ambientale. Varcata la soglia del rinnovato punto vendita, un megaschermo da 100" con una quinta alle spalle darà evidenza delle promozioni e iniziative che di giorno in giorno animeranno lo store. L'invito a scoprire e vivere la tecnologia in prima persona, infatti, trova la sua massima espressione nelle experience zone, aree progettate secondo il comfort e l'informalità dell'home design, dove il cliente può immergersi in un ambiente accogliente e sentirsi a proprio agio, toccare con mano, provare, informarsi e comprendere a pieno come vivrebbe il prodotto una volta a casa.
07 luglio 2019
Il numero di luglio di Vogue Italia è dedicato al tema del Dna
Il nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dallo scorso 4 luglio, è dedicato all'heritage inteso non solo come eredità storica, ma come patrimonio culturale che dà identità e continuità con il passato, promuovendo il rispetto per la diversità e la creatività.
Il mensile inaugura anche un nuovo layout grafico
che riproduce i meccanismi della lettura su schermo
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Il numero di luglio del mensile di Condé Nast diretto da Emanuele Farneti, che vede il debutto alla direzione artistica di Ferdinando Verderi, è interamente dedicato al tema del Dna. Si parla della discussione nel mondo della moda tra marchi che preferiscono coltivare il proprio Dna e altri che hanno scelto di reinventarlo. Si fa il punto su come i nuovi media in questi anni hanno cambiato il Dna del lusso con un articolo esclusivo dello scrittore americano Bret Easton Ellis, a 20 anni dall'uscita del suo romanzo cult Glamorama. E si racconta il boom presso modelle, stilisti e celeb dei kit per i test del Dna a domicilio, che promettono una mappatura genetica al prezzo di pochi dollari (dando conto anche dei dubbi connessi in tema di privacy e sicurezza personale). Vogue Italia racconta che già oltre 26 milioni di americani, tra cui moltissime celeb, si sono rivolti alle aziende specializzate in mappatura del Dna per conoscere le proprie origini; un numero che, ai ritmi di crescita attuali (dati del Massachusetts Institute of Technology), toccherà i 100 milioni nel 2020. Un fenomeno a metà tra la scienza e il vezzo di moda, con siti che offrono servizi sempre più specifici, da quelli legati alla salute – per esempio lo studio della predisposizione verso determinate malattie – all'analisi del lobo dell'orecchio per meglio individuare le proprie radici etniche. Al test del Dna si sono sottoposte le tre modelle in copertina: Gigi Hadid, fotografata da Alasdair McLellan, Karen Elson, fotografata da Harley Weir, Imaan Hammam, ritratta da Theo Sion. Tratta di scelte identitarie anche l'intervista al modello Nathan Westling, che ha appena concluso la sua transizione (in precedenza si chiamava Natalie ed è stata una delle top model più richieste di questi anni). Questo numero di Vogue Italia segna anche l'inizio di un nuovo capitolo nella storia del brand, a partire da una veste grafica originale. Il nuovo direttore artistico Ferdinando Verderi ha immaginato un layout che riproduce i meccanismi della lettura su schermo: le pagine a inizio giornale e quelle della sezione beauty sono concatenate tra loro attraverso immagini e testi, come se fosse possibile fare uno scroll tra di esse, orizzontale, come sui tablet, o verticale, come sugli smartphone. Digital friendly, ma al tempo stesso print proud, il giornale offre esperienze di lettura che ricordano quelle di un romanzo e caratteri tipografici unici che si deformano in modo sempre diverso, in modo che la stessa parola assuma a ogni riscrittura una forma distinta.
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23 aprile 2019
Essenziale e modulare il nuovo layout dei monomarca Miriade
Linee essenziali e finiture materiche dai contrasti cromatici netti, che conferiscono grande visibilità al prodotto.
Si presenta così il nuovo store Miriade, inaugurato nel centro di Milano, in via Torino angolo via Lupetta, lo scorso 17 aprile. Si tratta del quarto monomarca del capoluogo lombardo e hinterland milanese dei circa 80 presenti sul territorio nazionale. Un nuovo concept retail, modulare, essenziale e interattivo, caratterizza questo negozio che, oltre ai prodotti in licenza a marchio Valentino, Roccobarocco, RB e Yamamay, dà spazio anche alle borse e agli accessori della capsule collection Miriade, brand di proprietà. Nell'ottica di sviluppo, l'azienda partenopea, che nel 2019 stima di fatturare 70 milioni di euro, ha in programma cinque aperture sicure in Italia nei prossimi mesi, che potrebbero diventare dieci entro l'anno. Tutti gli store saranno caratterizzati dal nuovo layout: un ambiente flessibile, in continuo movimento, che utilizza moduli versatili in grado di creare percorsi funzionali, orientando la customer experience verso tendenze internazionali. Presente all'inaugurazione anche Francesco Tripodi, direttore generale di Miriade, che ha annunciato inoltre di essersi da poco aggiudicato il prestigioso marchio di borse Biasia, che sarà interessato da un progetto di rilancio dalla primavera-estate 2020.
Il format è stato inaugurato con l'apertura del nuovo store in centro a Milano cui ha preso parte anche il direttore generale Francesco Tripodi |
21 luglio 2015
Inaugurato Chef Store, nuovo market per le aree autostradali
E' stato inaugurato nell’area test di Santerno Ovest (A14, tra Imola e Faenza) il nuovo market Chef Store, un formato innovativo che verrà
gradualmente esteso in altre aree autostradali gestite da Chef Express, società del Gruppo Cremonini. 'L’idea centrale del nuovo concept – spiega Cristian Biasoni, direttore generale di Chef Express – è uno spazio di sosta, non un percorso forzato, come avviene attualmente in quasi tutti i market autostradali. Ribaltando uno schema diffuso, Chef Store ha un’identità propria, come per le aree di caffetteria e ristorazione: un layout multipercorso dov'è il cliente a decidere dove andare, all’interno di uno spazio reso attrattivo dalle zone espositive ordinate secondo un’organizzazione modulare". Il market si estende su una superficie di circa 155 mq e i prodotti sono distribuiti in scaffali e isole secondo cinque aree ordinate sulla base di moduli estremamente flessibili: promozioni, tecnologia e giochi, market d’impulso, prodotti regionali e novità del mese. Particolare enfasi è dedicata all’isola dei prodotti regionali, denominata 'Buoni&Vicini' e che propone eccellenze gastronomiche del territorio: Chef Express e Coldiretti hanno infatti siglato un accordo per offrire ai viaggiatori prodotti di alta qualità del territorio circostante garantiti dal marchio Fai-Firmato Agricoltori Italiani. L’offerta per i viaggiatori è integrata anche da molti prodotti venduti in partnership con diversi marchi noti, tra cui UniEuro, Giochi Preziosi e Gio'Style.
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25 maggio 2015
Coop ha aperto il supermercato del futuro all'interno di Expo
Il supermercato si snoda su una superficie di 2.500 mq |
Il supermercato del futuro di Coop è ospitato nel Future Food District del sito espositivo |
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