Il piatto Fornasetti per HTSI - Tema e variazioni n.100 |
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16 febbraio 2022
Un concorso con Fornasetti per il numero 100 di How to Spend it
L'appuntamento con il numero 100 di How to Spend it si avvicina (sarà in edicola venerdì 18 febbraio con Il Sole 24 Ore) e s'intensificano le iniziative speciali editoriali che il mensile, punto di riferimento per la creatività e il lifestyle alto di gamma, dedica ai lettori in vista del numero da collezione: iniziative speciali il cui trait d'union è la valorizzazione dell'unicità, della creatività e della bellezza, in sintonia con l'anima del magazine diretto da Nicoletta Polla Mattiot.
Sul sito e il profilo Instagram il conto alla rovescia è già partito (accompagnato dagli hashtag #waitingforhtsi100 e #HTSI100) ripercorrendo le storie, le aziende e le celebrazioni del numero 100 in tutte le sue declinazioni per questo 2022, dal centenario della nascita di Giorgio Strehler a quello della morte di Marcel Proust, sino al centesimo anniversario dei Baci Perugina. La creatività sarà al centro della gara organizzata con Fornasetti: battezzata #100caratteri, inviterà i lettori a sfidarsi definendo in 100 battute la parola 'immaginazione'. Le dieci proposte più belle verranno pubblicate e premiate con un pezzo unico da collezione: un piatto della celeberrima serie Tema e variazioni di Fornasetti personalizzata per l'occasione nella speciale edizione Fornasetti per HTSI - Tema e variazioni n.100. L’unicità sarà il cuore della speciale capsule collection per il numero 100 di How To Spend It. In partnership con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, è stata realizzata una serie limitata dedicata a #HTSI100 con l’artista Ana Elisa Egreja e il couturier Paolo Frezzato di Pièces Uniques: un set da tavola in cento pezzi numerati (tele d’artista, pezzi d’autore), che saranno venduti presso la Fondazione e il cui ricavato andrà a sostenere per un anno il lavoro di un artista. Non mancheranno iniziative NTF: i primi cento lettori che si registreranno sul nuovo NFT di How to Spend it 100 si aggiudicheranno uno dei cento NFT numbers e video gift dell'opera Numerage di Adriano Attus che, attraverso le cifre ritagliate dai quotidiani di tutto il mondo, vuole esprimere la tensione della ragione verso la verità e la relazione fra scienza e credo. L'opera fisica, firmata dall’artista, verrà sorteggiata fra tutti gli iscritti che interagiranno sul tema #100 e assegnata all’autore del contributo più originale. Per i lettori saranno inoltre disponibili altri due regali da collezione: il collage delle 100 copertine del magazine in un’unica versione originale Non Fungible Token e una stampa autografa di uno scatto inedito del servizio di copertina del numero, realizzato dal fotografo di moda Max Cardelli.
10 luglio 2019
Il pachiderma si diverte alla grande con il mensile Enigmistica In
La campagna è stata ideata dall'agenzia Armando Testa |
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07 luglio 2019
Il numero di luglio di Vogue Italia è dedicato al tema del Dna
Il nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dallo scorso 4 luglio, è dedicato all'heritage inteso non solo come eredità storica, ma come patrimonio culturale che dà identità e continuità con il passato, promuovendo il rispetto per la diversità e la creatività.
Il mensile inaugura anche un nuovo layout grafico
che riproduce i meccanismi della lettura su schermo
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Il numero di luglio del mensile di Condé Nast diretto da Emanuele Farneti, che vede il debutto alla direzione artistica di Ferdinando Verderi, è interamente dedicato al tema del Dna. Si parla della discussione nel mondo della moda tra marchi che preferiscono coltivare il proprio Dna e altri che hanno scelto di reinventarlo. Si fa il punto su come i nuovi media in questi anni hanno cambiato il Dna del lusso con un articolo esclusivo dello scrittore americano Bret Easton Ellis, a 20 anni dall'uscita del suo romanzo cult Glamorama. E si racconta il boom presso modelle, stilisti e celeb dei kit per i test del Dna a domicilio, che promettono una mappatura genetica al prezzo di pochi dollari (dando conto anche dei dubbi connessi in tema di privacy e sicurezza personale). Vogue Italia racconta che già oltre 26 milioni di americani, tra cui moltissime celeb, si sono rivolti alle aziende specializzate in mappatura del Dna per conoscere le proprie origini; un numero che, ai ritmi di crescita attuali (dati del Massachusetts Institute of Technology), toccherà i 100 milioni nel 2020. Un fenomeno a metà tra la scienza e il vezzo di moda, con siti che offrono servizi sempre più specifici, da quelli legati alla salute – per esempio lo studio della predisposizione verso determinate malattie – all'analisi del lobo dell'orecchio per meglio individuare le proprie radici etniche. Al test del Dna si sono sottoposte le tre modelle in copertina: Gigi Hadid, fotografata da Alasdair McLellan, Karen Elson, fotografata da Harley Weir, Imaan Hammam, ritratta da Theo Sion. Tratta di scelte identitarie anche l'intervista al modello Nathan Westling, che ha appena concluso la sua transizione (in precedenza si chiamava Natalie ed è stata una delle top model più richieste di questi anni). Questo numero di Vogue Italia segna anche l'inizio di un nuovo capitolo nella storia del brand, a partire da una veste grafica originale. Il nuovo direttore artistico Ferdinando Verderi ha immaginato un layout che riproduce i meccanismi della lettura su schermo: le pagine a inizio giornale e quelle della sezione beauty sono concatenate tra loro attraverso immagini e testi, come se fosse possibile fare uno scroll tra di esse, orizzontale, come sui tablet, o verticale, come sugli smartphone. Digital friendly, ma al tempo stesso print proud, il giornale offre esperienze di lettura che ricordano quelle di un romanzo e caratteri tipografici unici che si deformano in modo sempre diverso, in modo che la stessa parola assuma a ogni riscrittura una forma distinta.
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Vogue Italia
14 febbraio 2019
Dueruote dedica uno speciale al neoquarantenne Valentino Rossi
Il 16 febbraio il centauro compirà 40 anni |
16 gennaio 2019
Il corpo femminile raccontato dagli studenti della Generazione Z
Bodytelling è il nuovo progetto di ricerca di talenti firmato Marie Claire. Per il 2019 il mensile di Hearst Italia ha deciso di ingaggiare i ragazzi della Generazione Z che studiano arte e comunicazione nelle migliori Scuole Universitarie d’Italia e che saranno professionisti della comunicazione e creativi.
Il progetto di ricerca talenti è del mensile Marie Claire |
A dare il via al progetto è il numero di febbraio della rivista, in edicola da oggi. Gli studenti s'impegneranno per cinque mesi a immaginare, documentare, ritrarre o scrivere storie sul corpo femminile. Con Bodytelling, Marie Claire adempie a una sua storica missione, quella di intercettare le giovani generazioni e dar voce alla loro creatività attraverso diversi strumenti narrativi e con la massima libertà d'espressione. Curatrice del progetto, al fianco di Marie Claire, Erika Brenna, produttore creativo di contenuti televisivi e digitali, giornalista ed esperta di critica e analisi televisiva. Il percorso coinvolge 20 tra scuole Universitarie e Accademie di tutt'Italia. Gli studenti potranno lavorare su formati multimediali, video, fotografie, illustrazioni, racconti e sceneggiature. Per ogni scuola sarà scelta un'opera finalista da parte della redazione di Marie Claire. I lavori finalisti saranno valutati, durante l’evento di chiusura di Bodytelling a giugno, da una giuria di qualità composta da professionisti di settore (fotografi, sceneggiatori, registi, direttori creativi, scrittori, ecc.). I vincitori saranno 'guest editor' di un numero di Marie Claire e del suo profilo Instagram per un giorno. Bodytelling fa parte del progetto di ricerca di talenti Future Visioni, lanciato da Marie Claire Italia nel 2013.
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18 settembre 2018
Debutta in edicola Topolino Junior, nuovo mensile per i piccoli
Disney Panini Comics dal 19 settembre porta in tutte le edicole Topolino Junior, nuovo mensile a fumetti vivace e colorato, pensato per i bambini dai 4 ai 6 anni.
Si rivolge ai bambini dai 4 ai 6 anni |
L'obiettivo del nuovo giornale - spin off del mitico settimanale - è duplice: avvicinare alla lettura i bambini più piccoli e farli entrare in sintonia con il mondo di Paperino e Topolino attraverso la narrazione a fumetti. Inoltre, grazie alle attività ad alto valore educativo, il giornale favorisce l'interazione bambino-adulto, così in famiglia come a scuola. Topolino Junior in ogni numero affronta un tema differente, ispirato a situazioni e relazioni della quotidianità dei bambini: la prima uscita è dedicata all'amicizia. Ogni mese sono proposte quattro brevi storie a fumetti inedite e studiate appositamente per il target, con testi in corpo grande, sceneggiature lineari e disegni realizzati completamente in digitale. Gli artwork delle storie danno vita anche agli approfondimenti della parte editoriale, costituita da attività e giochi edutainment che stimolano la curiosità e le capacità cognitive. Anche nella parte editoriale si ricorre spesso ai codici del fumetto, tra balloon e onomatopee, per catturare l'attenzione dei giovanissimi lettori che, fin dalla prima pagina, impareranno ad avere dimestichezza con l'arte sequenziale. Inoltre, nelle pagine extra-fumetto viene usato EasyReading, carattere ad alta leggibilità, ideato per chi ha difficoltà nella lettura e per semplificare quella di tutti i bambini, già adottato anche dal settimanale Topolino. La cover di Topolino Junior è un poster art&craft giocabile: con il primo numero si può costruire la cuccia di Pluto, già protagonista nella storia a fumetti principale e che continuerà così a vivere un’avventura anche… fuori dalle pagine. All'interno anche 40 adesivi, che il piccolo lettore può utilizzare per inventare la sua personale storia. A supporto del lancio del mensile, in concomitanza con l'uscita in edicola, è prevista una campagna stampa con la creatività di Tortuga Comunicazione e una campagna web sui social Panini e Disney dedicati alle giovani mamme.
06 settembre 2018
Dal 15 settembre arriva in edicola il mensile De Agostini Vinyl
Nasce De Agostini Vinyl, il nuovo mensile dedicato a tutti gli appassionati di musica a 33 giri.
Il magazine, disponibile in edicola dal 15 settembre, è la tappa fondamentale di un percorso iniziato otto anni fa con la collana dedicata alla musica Jazz, cresciuto grazie a collezioni internazionali di successo e consacrato dalla community social che coinvolge decine di migliaia di appassionati. In questi anni De Agostini ha venduto oltre 2 milioni di dischi tra Italia, Regno Unito, Spagna, Giappone e altri mercati occidentali, posizionandosi tra i leader globali nella produzione e commercializzazione di lp in vinile. Musica, grandi album, artisti, tendenze, interviste e curiosità riempiranno le pagine del progetto editoriale firmato De Agostini. Copertina e cover story del primo numero saranno dedicate a Pino Daniele e contemporaneamente prenderà il via la collezione dei suoi album, per la prima volta in vinile 180 grammi. Si parte da 'Nero a Metà' e, poi, ogni 15 giorni sarà disponibile in edicola un nuovo album acquistabile con il magazine. "Siamo felici di annunciare il lancio di De Agostini Vinyl – dichiara Nicola Drago, amministratore delegato di De Agostini Publishing - un progetto che nasce dopo il grande successo delle nostre collezioni in tutto il mondo. Tenere in mano un disco di vinile, guardare la copertina o i titoli sul retro, scartarlo e metterlo sul giradischi, ascoltare la puntina che gracchia e poi la musica che finalmente comincia, è un'esperienza diversa da comandare un piccolo device con il pollice. Per tutti coloro che si divertono a farlo, o per coloro che ne sono anche solo incuriositi, oppure per chi vuole leggere il mondo della musica da un’altra prospettiva, abbiamo creato la rivista.
La cover story del primo numero sarà dedicata a Pino Daniele |
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05 luglio 2018
'Noi non stiamo con Salvini': Rolling Stone prende posizione
Il mensile italiano Rolling Stone lancia dalla sua copertina di luglio un messaggio: 'Noi non stiamo con Salvini. Da adesso chi tace è complice'.
A musicisti, attori, scrittori e figure legate allo showbiz e alla tv, il magazine ha chiesto se volevano prendere una posizione. "Fa male vedere, giorno dopo giorno, un'Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un’Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere. Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito. Per questo non possiamo tacere. I valori sui quali abbiamo costruito la civiltà, la convivenza, sono messi in discussione. Ci troviamo costretti a battaglie di retroguardia, su temi che consideravamo ormai patrimonio condiviso e indiscutibile. I sedicenti 'nuovi' sono in realtà antichi e pericolosi, cinicamente pronti a sfruttare paure ancestrali e spinte irrazionali. Dobbiamo opporci a chi ci porta indietro, a chi ci costringe a diventare conservatori. 'Not in my name', non nel mio nome, nel nostro nome. Questo dev'essere chiaro, da subito. Così com'è chiaro che solo provando a stare insieme possiamo tornare ad avere un presente, e immaginare il futuro. Rolling Stone, sin dalla sua fondazione, 50 anni fa, significa impegno nella vita politica e sociale, lotta al fianco degli ultimi e coraggio nel dire sempre da che parte sta. Caratteristiche vitali e per noi irrinunciabili. Crediamo che oggi in Italia sia fondamentale prendere una posizione chiara, crediamo che volgere lo sguardo dall'altra parte e aspettare che passi la bufera equivalga a essere complici, crediamo, una volta di più, nel soft power della cultura pop, nella sua capacità di unire, condividere, accogliere. Perciò abbiamo chiesto ad artisti e protagonisti della vita culturale italiana, che tante volte in questi anni abbiamo incrociato e raccontato. Di seguito i pensieri di quelli che condividono la necessità di lottare insieme perché l'Italia rimanga una società aperta, moderna, libera e solidale".
Hanno aderito all'appello di Rolling Stone:
Daria Bignardi (scrittrice), Vasco Brondi (cantante), Caparezza (cantante), Ennio Capasa (stilista), Pierpaolo Capovilla (cantante), Chef Rubio (conduttore tv), Max Collini (cantante), Carolina Crescentini (attrice), Marco D’Amore (attore), Costantino della Gherardesca (conduttore tv), Erri de Luca (scrittore), Diodato (cantante), Elisa (cantante), Ernia (rapper), Fandango di Domenico Procacci (casa di produzione), Fabio Fazio (conduttore tv), Anna Foglietta (attrice), Marcello Fonte (attore), Gazzelle (cantante), Gemitaiz (rapper), Gipi (fumettista), Linus (Radio Deejay), Lo Stato Sociale (band), Makkok (illustratore), Fiorella Mannoia (cantante), Vinicio Marchioni (attore), Emma Marrone (cantante), Enrico Mentana (giornalista, che però ha pubblicamente smentito di aver dato aderito all'iniziativa del magazine), Ermal Meta (cantante), Francesca Michielin (cantante), Motta (cantante), Gabriele Muccino (regista), Negramaro (band), Andrea Occhipinti (produttore e distributore cinematografico), Roy Paci (cantante), Mauro Pagani (musicista), Tommaso Paradiso (cantante), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Lele Sacchi (dj), Selton (band), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Subsonica (band), Tedua (rapper), Tre Allegri Ragazzi Morti (band), Sandro Veronesi (scrittore), Daniele Vicari (regista), Zerocalcare (fumettista).
Hanno aderito all'appello di Rolling Stone:
Daria Bignardi (scrittrice), Vasco Brondi (cantante), Caparezza (cantante), Ennio Capasa (stilista), Pierpaolo Capovilla (cantante), Chef Rubio (conduttore tv), Max Collini (cantante), Carolina Crescentini (attrice), Marco D’Amore (attore), Costantino della Gherardesca (conduttore tv), Erri de Luca (scrittore), Diodato (cantante), Elisa (cantante), Ernia (rapper), Fandango di Domenico Procacci (casa di produzione), Fabio Fazio (conduttore tv), Anna Foglietta (attrice), Marcello Fonte (attore), Gazzelle (cantante), Gemitaiz (rapper), Gipi (fumettista), Linus (Radio Deejay), Lo Stato Sociale (band), Makkok (illustratore), Fiorella Mannoia (cantante), Vinicio Marchioni (attore), Emma Marrone (cantante), Enrico Mentana (giornalista, che però ha pubblicamente smentito di aver dato aderito all'iniziativa del magazine), Ermal Meta (cantante), Francesca Michielin (cantante), Motta (cantante), Gabriele Muccino (regista), Negramaro (band), Andrea Occhipinti (produttore e distributore cinematografico), Roy Paci (cantante), Mauro Pagani (musicista), Tommaso Paradiso (cantante), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Lele Sacchi (dj), Selton (band), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Subsonica (band), Tedua (rapper), Tre Allegri Ragazzi Morti (band), Sandro Veronesi (scrittore), Daniele Vicari (regista), Zerocalcare (fumettista).
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05 gennaio 2018
Punta alla vetta il nuovo numero del mensile How to Spend It
Da oggi è in edicola il nuovo numero di How to Spend It. Il mensile di luxury e lifestyle del Sole 24 Ore ha scelto di puntare in alto, non solo in senso metaforico, partendo da Manhattan, dove le archistar Renzo Piano e Rem Koolhas si misurano in una sfida all'ultimo piano: nuovi grattacieli oltre il confine del lusso, dove ogni appartamento è diverso dagli altri, dove si nuota in piscina sul terrazzo a 20 metri d’altezza e si sale in casa con l'ascensore direttamente in automobile.
Quanto agli spazi condominiali, ospitano ogni tipo di entertainment: club room, che offrono dal cinema al ristorante, dal simulatore di realtà virtuale al campo da golf. Dalla città alla montagna, guardare in alto vuol dire anche salire in vetta. Con le pelli di foca e l’emozione di trovarsi da soli in cima. Si chiama skialp: per praticarlo in sicurezza la tendenza è l'ascesa a bordo pista e il magazine racconta la traversata del Monte Rosa in soli due giorni, percorrendo un dislivello di oltre 10mila metri. Sempre puntando in alto, a gennaio si gettano le basi del nuovo anno e il materiale che il design, l'architettura, la gioielleria e la moda tornano a valorizzare è il mattone. Il primo e il più antico materiale da costruzione, ma anche una metafora che ci ricorda che, un pezzo alla volta, tutto può prendere forma e che i risultati si ottengono per step successivi. Per Marc Augé, etnologo e scrittore intervistato da Nicoletta Polla-Mattiot, nella rubrica Pre-visioni, il consiglio per iniziare bene il 2018 è aprire la porta alla capacità di stupirsi e alla felicità, anzi alle felicità al plurale. Il lusso è non chiudersi alla possibilità dell'inatteso e dell’emozione di ricominciare, ogni volta. Ma How to Spend it offre anche una panoramica sui nuovi stili e sui nuovi modelli di orologi. Da Richard Orlinski, l’artista più pagato di Francia e il più amato da Macron, arrivano anche i consigli per un weekend perfetto a Parigi. Da non perdere l'intervista firmata da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e le mete e gli hotel segnalati dalla globetrotter Maria Shollenbarger. E per gli amanti della lettura, un consiglio per viaggiare comunque leggeri, persino senza l'ebook. Basta prenotare uno dei nuovi Library Hotel che offono autentiche biblioteche, con migliaia di volumi, dove si organizzano incontri con gli scrittori e le pareti sono tappezzate dalle pagine di Proust o Tolstoj.
Il primo numero dell'anno del magazine è in edicola da oggi |
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14 dicembre 2017
Inneggia all'ottimismo il nuovo Marie Claire diretto da Bussi
Cambio della guardia a Marie Claire. Antonella Bussi firma il suo primo numero da direttore di Marie Claire, in edicola da sabato 16 dicembre.
Non una new entry, ma un rientro: la giornalista era infatti già stata condirettore del mensile di Hearst fino a novembre 2012: "C'è qualcosa di romantico
nel ritrovare Marie Claire, dove ho trascorso 14 anni della mia vita
professionale, eppure la sensazione è quella di un vero inizio: è una
nuova relazione, più matura, più consapevole, e dunque emozionante. Per
questa opportunità ringrazio Giacomo Moletto, il nostro editore. Siamo
entrambi ottimisti sul ruolo dell’informazione e della stampa periodica
in un momento di grande disorientamento. Un ottimismo che si fonda sulla
qualità".
Il primo numero a firma Bussi si apre con un inno all'ottimismo, non solo ispirato dal Natale. La gentilezza è davvero il nuovo punk? - è la domanda dell’articolo principale del numero di gennaio – il gesto capace di cambiare il mondo? Sembrerebbe di sì e Marie Claire racconta come oggi compiere piccoli atti di generosità senza senso, per trasformare la rabbia in meraviglia, sia sovversivo. Il tema è più che mai attuale. A insegnarlo sono i film, i manuali, i libri dove si rimedia ai danni di una società dove tutto è visibile con grazia e forza altruista. Per rafforzare il messaggio Marie Claire correda il servizio con le immagini del fotografo statunitense Richard Renaldi, che fanno parte del libro-progetto Touching Strangers. Il fotografo ha chiesto a persone del tutto estranee di farsi ritrarre nelle pose che avrebbero usato con partner e familiari: abbracci, gesti di affetto e complicità per promuovere la connessione fra le persone. Abituati alla discriminazione silenziosa prodotta dalla tecnologia, all'illusione di una società priva di un luogo fisico e perciò insensibile, gli uomini sentono ora il bisogno di adottare pratiche che considerino i loro comportamenti reali, di trovare l'energia per compiere gesti liberi e sensibili e non obbedienti a una norma.
La cover di Marie Claire di gennaio 2018 |
Giacomo Moletto |
24 novembre 2017
Si gusta con tutti i sensi il rinnovato mensile La Cucina Italiana
È tutta nuova e multisensoriale la 'ricetta' dello storico mensile gastronomico La Cucina Italiana, fondato nel 1929. Anzitutto è cambiata, per rimanere nella metafora culinaria, 'la cuoca': dallo scorso settembre il magazine è infatti diretto dalla giornalista Maddalena Fossati Dondero, già firma esperta di food di Vanity Fair, altro prodotto del gruppo editoriale internazionale Condé Nast.
Con l'insediamento di Fossati alla direzione, la rivista guarda al futuro puntanto in maniera moderna e leggera sul convivio in tutte le declinazioni (quindi non solo ricette), e attingendo preziosi spunti dal suo quasi novantennale passato per fare cultura del cibo, rivolgendosi anche al sempre più nutrito target degli uomini, oggi pari al 40% dei lettori. Nello specifico, oltre al ricettario diviso in sezioni, dagli antipasti ai dolci, dalle specialità natalizie regionali al cenone vegano, trovano spazio anche storie di ampio respiro, dalle nuove mete gourmet di Milano e Roma a uno speciale bollicine che abbina ogni bottiglia a un cibo e a una musica, e rubriche originali, dalle 'belle maniere' (rubrica di galateo curata dalla grande Fiammetta Fadda) al ricordo di Natale firmato da una lettrice speciale (Cristina Donadio, la Scianel di 'Gomorra'), dalla ricetta per 'absolute beginners' (il cui titolo è mutuato da un successo di David Bowie) a quella per l'amico a quattro zampe. Con il nuovo numero, in edicola da dicembre con una copertina d'impatto (una rossa ciambella natalizia, creata dal pastry chef bistellato Nicola Di Lena del ristorante Seta), La Cucina Italiana si presenta rinnovata anche sul fronte dell'immagine: il restyling grafico e il nuovo logo della rivista sono stati curati dallo studio newyorchese Mucca Design, fondato da Matteo Bologna. Alla presentazione stampa, che si è tenuta ieri a Milano, nella cucina della redazione, Luca Dini, direttore editoriale di Condé Nast Italia, ha sottolineato che La Cucina Italiana è un giornale (con diffusione media di 61mila copie e una readership media di 752mila lettori) parte di un sistema che poggia su altri due pilastri: il sito e i social, che raggiungono ogni mese un'audience di oltre 4 milioni di contatti, e un luogo fisico rappresentato da La Scuola de La Cucina Italiana.
Maddalena Fossati e Luca Dini alla conferenza stampa di presentazione |
07 giugno 2017
Domus Moda ritorna dopo 36 anni con una cover 'folle'
Domus presenta tre inedite iniziative editoriali, a partire dalla pubblicazione del terzo Domus Moda, un allegato gratuito a tutta la tiratura del numero. Un volume storico e da collezione con cui la testata torna a parlare dei mondi fashion e retail dopo ben 36 anni.
I primi due speciali erano stati firmati da Alessandro Mendini agli inizi degli anni Ottanta. E' proprio da quel periodo che Carlo Antonelli, curatore della nuova issue, ha scelto di ripartire sottolineando come oggi, in tutto il mondo, sia in atto una rivalutazione del lavoro del gruppo Memphis, in particolare di Ettore Sottsass jr e di Mendini, e come tale entusiasmo stia influenzando il mondo della moda e del retail. Dal tema della decorazione al dominio dello streetwear Domus Moda 'fotografa' il fashion design di oggi e racconta come sia stato contaminato dalla preveggenza di ieri: ai contenuti inediti - per l’occasione molti i contributor d'eccezione, come Maria Luisa Frisa, Luca Guadagnino, Angelo Flaccavento, Andrea Lissoni, Italo Rota, Alice Rawsthorn e lo stesso Mendini - si accosta così, in omaggio ai due numeri storici, il medesimo impianto grafico firmato all'epoca da Ettore Sottsass jr, dal formato all'impaginato. "Ho deciso di recuperare, anche con certe follie dal punto di vista grafico, l’estetica che tanto piace adesso alla moda con un'operazione di retro-futuro - spiega Antonelli -. È un tributo a quella spinta vitale e a quella capacità attrattiva che tutto il mondo della moda oggi sta vivendo, un’energia per la prima volta paragonabile a quelle di inizio anni Ottanta". Questo progetto editoriale conferma la volontà della testata di esplorare settori affini ai propri, ricchi di competenze e ispirazioni. Volontà che trova espressione concreta anche nella presenza a Pitti immagine Uomo: per la prima volta il mensile approda infatti alla manifestazione internazionale della moda maschile presentando una mostra fotografica dedicata al mondo del retail e realizzata con gli esclusivi materiali tratti dall'archivio storico di Domus. L'esposizione sarà allestita nel cuore di Fortezza da Basso a Firenze in una sorta di agorà di oltre 200 metri quadrati: un viaggio nella storia e nella cultura del progetto per il retail internazionale attraverso il racconto, narrato da Domus, di una trasformazione che ha accompagnato il settore della moda per oltre 60 anni. Domus sarà protagonista di un'attività speciale anche sulla piazza meneghina: in qualità di media partner della Milano Arch Week, in programma dal 12 al 18 giugno, la testata presenta il progetto 'An archive of futures', un workshop di editoria per rileggere, discutere, editare e post-produrre analogicamente il proprio archivio storico.
Il nuovo supplemento è curato da Carlo Antonelli |
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04 aprile 2017
A Bologna la 3a edizione di Have a Glamorous Weekend
10 marzo 2017
Francesco, il papa pop, in copertina sul mensile Rolling Stone
Il nuovo numero del magazine è in edicola dal 9 marzo |
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05 aprile 2016
World Excellence, il nuovo mensile di economia e finanza
Si trova da questo mese nelle principali edicole di Milano e Roma, negli aeroporti e nelle stazioni, il primo numero di World Excellence, mensile di Editrice Le Fonti, diretto da Angela Maria Scullica.
Obiettivo: seguire il profondo cambiamento culturale, operativo, strategico e di sistema che l’evoluzione tecnologica sta portando nell’economia e nella finanza. Una trasformazione che stravolge l'operatività di imprese, banche, assicurazioni e società finanziarie, proiettandole a competere con modalità completamente innovative in un contesto internazionale dove la concorrenza è agguerrita e spinge, in molti casi, verso la concentrazione delle risorse. World Excellence intende approfondire, senza preconcetti e in assoluta indipendenza, il cambiamento in corso nell’economia e nella finanza per aumentare la capacità di comprensione di sviluppi, tendenze, criticità e opportunità in un’ottica internazionale di medio e lungo periodo e si propone di dare spazio ai protagonisti, grandi e piccoli che siano, che si trovano ogni giorno ad affrontare la sfida della competizione globale. Per favorire il confronto e il dibattito tra gli operatori la rivista ha in programma una serie di incontri e tavole rotonde su tematiche di loro interesse. World Excellence s'inserisce nel percorso che Le Fonti ha intrapreso da dieci anni nella creazione di un network internazionale di imprese, operatori e professionisti nelle piazze di New York, Londra, Hong Kong, Singapore, Dubai. La raccolta pubblicitaria è stata affidata in esclusiva alla Organizzazione Pubblicità Quotidiani, concessionaria per la pubblicità nazionale partecipata da Editoriale Bresciana e Gruppo Sesaab.
Il magazine è edito da Le Fonti |
09 febbraio 2016
La rivista mensile Food and Travel è sbarcata in Italia
Proposte di viaggio, ricette, storie imprenditoriali, sostenibilità e sport: presentata oggi a Milano da Pamela Raeli, editore, e Marco Sutter, direttore responsabile dell'edizione italiana, la versione locale della rivista internazionale Food and Travel.
Lanciato in Italia lo scorso dicembre, il nuovo magazine è un mensile con dieci uscite all'anno ed è distribuito nei canali Gdo e Horeca con una tiratura di 40mila copie. Il progetto, che punta per il 50% su contenuti editoriali prodotti all'estero, si sviluppa ache sul web, con l'omonimo sito e i social network, ed è gestito nel nostro Paese dalla società editoriale +39 Mediacom. A seguire la raccolta pubblicitaria è invece la concessionaria MDA, che ha come obiettivo dichiarato 1 milione di euro derivanti da pubblicità tabellare e digital. Nel mondo il magazine, lanciato da Gregor Rankin, conta 15 edizioni e 600mila lettori. Il numero attuale di Food and Travel Italia, che, come scrive nel suo editoriale Sutter "ha come scopo primario quello di essere portavoce nel mondo, grazie al suo respiro internazionale, di eccellenze, gusti, territori, strutture ricettive, brand, aziende del made in Italy", questo mese accorpa febbraio-marzo e l'uscita sarà unica anche a luglio-agosto. Alla conferenza stampa di lancio erano presenti anche alcuni partner del magazine e, in veste di ospite speciale, lo chef stellato Giancarlo Morelli del ristorante Pomiroeu di Seregno, cui il magazine in questo numero dedica un articolo.
Pamela Raeli e Marco Sutter |
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23 marzo 2015
Women Talent Day: job in rosa promosso da Cosmopolitan
Cosmo Job, lo speciale del mensile Cosmopolitan |
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Women Talent Day
20 febbraio 2015
Arriva in edicola la speciale fashion edition del mensile Elle
La cover del nuovo numero di Elle diretto da Danda Santini |
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