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Maddalena Fossati Silvia Dorigo |
Sperimentare, in condivisione con altri estimatori, 100 eccezionali
etichette del panorama enologico internazionale. Succederà anche questo al
Taste of Milano 2014, in calendario
dall’8 all’11 maggio nel capoluogo lombardo, al
SuperstudioPiù, in via Tortona 27. L’idea
dell’iniziativa, battezzata
Wine Caveau, è venuta alla giornalista di
Vanity Fair Maddalena Fossati, ispirata dall’operazione
di Enrico Bernardo, lo chef che nel suo ristorante parigino
Goust propone un
menu degustazione di alta cucina a un prezzo ‘democratico’, intorno ai 70 euro. “Quello che conta non è tanto come viene presentato un
determinato vino dall’esperto sommelier: la cosa davvero importante è l’esperienza
personale, che può essere indimenticabile – spiega Fossati, ‘folgorata’ tempo fa da mezzo calice di
Montrachet Romanée-Conti, che le ha improvvisamente aperto un mondo –. Al Wine Caveau
si potrà
bere bene, condividendo con un gruppo di amici o sconosciuti il prezzo
di
bottiglie straordinarie, introvabili o molto costose, acquistandone anche
solo un bicchiere”. Altra importante novità in programma durante la quinta
edizione del Taste of Milano, il festival che prevede
degustazioni delle
creazioni di top chef, corsi di cucina, animazioni ed eventi ludici, sarà il
Wonder Table, un tavolo delle meraviglie cui si siederanno i commensali più
temerari accettando di vivere un’esperienza di gusto a sorpresa.
Largo al green, aspettando Expo 2015
Secondo quanto annunciato
da
Silvia Dorigo, amministratore delegato di
Brand Events Italy, l’agenzia che
in Italia cura l’organizzazione del format internazionale
Taste of
(all’edizione milanese e a quella romana, prevista dal 18 al 21 settembre 2014, quest’anno
si aggiungerà anche la tappa natalizia
Taste of Christmas, dal 28 al 30
novembre 2014) il tema scelto quest’anno è
‘Aspettando Expo 2015’: “Abbiamo
voluto puntare sul legame con il grande evento mondiale dell’anno prossimo con
un’iniziativa che riprende il filo conduttore della sostenibilità – spiega
Dorigo-. Al Taste of Milano un piatto su tre dovrà quindi essere studiato per
avere un impatto contenuto sull’ambiente”. Se il tema del green avrà il suo
peso, anche la gastronomia di genere avrà la sua ribalta grazie a un
pop up
restaurant tutto al femminile in cui si alterneranno
due chef stellate della
prestigiosa associazione
Jeunes Restaurateurs d’Europe.
I top chef del Taste of Milano 2014
Come da tradizione, la kermesse gastronomica darà al
pubblico l’opportunità di vivere esperienze di degustazione d’alta
gastronomia incontrando i migliori chef del panorama italiano.
Quest’anno la squadra è formata da Andrea Aprea (Vun, Park Hyatt Milan),
Fabrizio Cadei (Acanto - Hotel Principe di Savoia), Daniel Canzian (Daniel),
Andrea Migliaccio (Larte), Roberto Okabe (Finger’s Garden), Wicky Priyan
(Wicky’s), Andrea Provenzani (Il Liberty), Marco Sacco (Piccolo Lago), Misha
Sukyas (L’Alchimista), Matteo Torretta (Asola |Cucina Sartoriale), Ilario
Vinciguerra (Ilario Vinciguerra Restaurant). Quanto ai partner, gli sponsor dell’evento saranno Electrolux e DS - gluten free (Gruppo Dr. Schär), mentre la copertura mediatica sarà garantita da Myself e Il Cucchiaio d’Argento.